La riconversione industriale vista da Legambiente, venerdì Energy Forum a Siracusa

La riconversione dei Poli industriali siciliani è il tema che nell’ambito del progetto Sicilia Carbon Free, Legambiente Sicilia vuole continuare ad affrontare sui territori direttamente interessati, con l’Energy Forum Provinciale Siracusa in programma per venerdì 6 maggio a Siracusa dalle ore 10.00 presso l’aula Magna “IIS L. Einaudi” in via Nunzio Canonico Agnello. Dopo il primo appuntamento dedicato al futuro dei poli industriali siciliani nell’ottica della transizione ecologica, svoltosi a Milazzo il 1 aprile scorso, con focus dedicato al biometano, “continueremo ad affrontare il delicatissimo tema della transizione ecologica, in particolare della transizione energetica, proprio nel territorio che in questo momento è al centro della crisi energetica determinata dalla guerra in Ucraina e dalla ricerca di indipendenza dal gas russo”, spiegano da Legambiente.
Le preoccupazioni dei lavoratori della zona industriale “rendono indifferibile l’apertura di tavoli di confronto sulle proposte di aziende, università ed enti di ricerca affinché la riconversione ecologica del modello energetico sia occasione per una trasformazione equa in termini di giustizia ambientale e sociale”, spiega una nota dell’associazione ambientalista.
La mattinata di lavori a Siracusa vedrà una prima parte dedicata proprio agli interventi di università, enti di ricerca ed aziende impegnate in prima linea per la decarbonizzazione, con un focus su eolico offshore e idrogeno verde. A seguire tavola rotonda a conclusione della mattinata con gli attori chiamati ad affrontare la complessità della transizione ecologica, in particolare della riconversione dei poli industriali siciliani “per governarla e non subirla, attraverso proposte credibili e coerenti su cui costruire alleanze nei territori”.




Tommaso Bellavia riconfermato alla guida del Siulp, il sindacato della Polizia

Tommaso Bellavia è stato riconfermato alla guida del SIULP Siracusa, il sindacato dei lavoratori di Polizia aderente alla Cisl. La sua rielezione è avvenuta al termine del IX Congresso provinciale, nella sala conferenze del Parco delle fontane, alla presenza del segretario generale nazionale, Felice Romano, del segretario generale del SIULP Sicilia, Santino Giorgianni, e del segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi.
A completare la segreteria sono Mario Ferrini, Rita Giangravè e Agnese Zuccaro. Conferma per Giovanni Alì come rappresentante dei Pensionati e di Stefania Marletta dei Funzionari iscritti al SIULP.
«Abbiamo attraversato, e stiamo attraversando, nella nostra amministrazione, e più in generale nel nostro Paese, momenti difficili. Numerosi problemi e gravi criticità agitano le acque del nostro comparto che rappresenta un asset strategico per la nazione. Perché la sicurezza non è un costo, come più volte abbiamo ricordato su tutti i tavoli di contrattazione dove siamo chiamati a rappresentare i colleghi. La sicurezza è un investimento, è un’imprescindibile punto di partenza dal quale si può cominciare a ragionare poi di sviluppo, di economia, di crescita. Senza un Paese sicuro ogni sforzo nella direzione dello sviluppo e del progresso è vano”, ha detto il segretario Bellavia.
“Grazie al nerbo democratico e confederale rappresentato dal Siulp, – ha aggiunto – la Polizia di Stato ha in sé gli anticorpi necessari per continuare a esercitare le proprie funzioni al servizio delle Istituzioni democratiche e dei cittadini, tutelandone le libertà ed i diritti ma anche assicurando ordine e legalità al nostro Paese. A tal proposito, urge un’immediata e profonda riforma penale che dia alle helping professions la necessaria tutela.
Non è possibile che ancora oggi – ha concluso – dei delinquenti violenti pensino di poter aggredire le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, delle professioni sanitarie e della scuola, nella certezza della totale impunità”.
I lavori sono stati chiusi da Felice Romano che ha ripercorso il lavoro del SIULP al tavolo del governo alla ricerca di azioni virtuose a sostegno del comparto.
«Il problema vero è che il sistema sicurezza sta scontando scelte scellerate fatte in passato – ha rimarcato il segretario generale nazionale del SIULP – Abbiamo una grave carenza di organico che da qui al 2030 saranno almeno 40 mila i poliziotti che andranno in pensione. Tantissimi sono depositari di esperienza e know how senza considerare la grande professionalità nel contrasto al crimine. Su questo ci misureremo con il governo al quale abbiamo già chiesto di darci una risposta concreta”.




Siracusa. Via Maniace, parte la riqualificazione: percorso pedonale e stop alla sosta

Partono i lavori di riqualificazione di via Maniace, la strada che collega Fonte Aretusa al Castello Maniace, nel cuore di Ortigia.

Cambia, così, da domani, la gestione della viabilità in quell’area, che il Comune reputa uno dei tratti più importanti sotto il profilo turistico.

Sarà allestito un percorso pedonale lungo il lato destro della via. Il restringimento della carreggiata renderà impossibile parcheggiare nella nuova area pedonale.

 




Centri per l’impiego, a Siracusa più della metà dei candidati diserta il concorso

Disertate da circa la metà dei candidati attesi le prove scritte per il concorso dei Centri regionali per l’impiego, per la selezione degli istruttori amministrativi contabili.  A Siracusa, alla Fiera del Sud, si sono presentati in 670, circa il 45 per cento delle persone che avrebbero dovuto sostenere l’esame nelle due sessioni, delle 10 e delle 15.

Ma l’andazzo è stato analogo anche nelle altre sedi siciliane individuate come sedi d’esame.

A dirlo è l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Marco Zambuto, sulla base dei dati di riepilogo forniti da FormezPa, che cura la procedura selettiva per contro della Regione. “Dei 9313 candidati attesi per il primo giorno di selezione,  hanno sostenuto l’esame in 4874, con una media di partecipazione del 52 per cento, nelle tre sedi di esame di Palermo, Catania e Siracusa .

Ciascuna sessione ha avuto, come previsto, una durata di circa tre ore. Non ci sarebbero stati particolari problemi dal punto di vista dell’organizzazione, dall’accoglienza, al riconoscimento, all’espletamento della prova.

A Siracusa si è presentato il numero più basso di candidati. A Palermo, nelle Tendostrutture di via Lanza di Scalea, si sono presentati in 2799, superando il 55 per centro delle presenze attese, al Palaghiaccio di Catania presenti all’esame 1405 candidati con una presenza media attorno al 50 per cento.

Si prosegue con i test scritti fino al 6 Maggio per il profilo di istruttori Amministrativi contabili. Dal 9 al 16 maggio sarà la volta degli istruttori del profilo Operatori del mercato del lavoro.




Siracusa. Lite tra stranieri in via Caltanissetta, in due si rifiutano di esibire i documenti

Si rifiutavano di esibire il documento attestante la regolare presenza nel territorio italiano. Per questo, gli agenti delle Volanti, hanno denunciato due cittadini originari dello Sri Lanka. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato a seguito della segnalazione di un acceso diverbio in corso tra i cittadini stranieri in via Caltanissetta. La lite è stata sedata.




Canicattini. Droga in casa di un 28enne,intervento dei carabinieri con il cane Riley

Hashish e marijuana per un peso complessivo di 200 grammi. I carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni e della Compagnia di Noto sono intervenuti insieme alle unità cinofile di Nicolosi, in provincia di Catania, ed hanno arresto un 28enne di Canicattini, trovato in possesso dello stupefacente durante una perquisizione domiciliare. I militari hanno operato all’alba. Infallibile il fiuto del cane Riley, che in un anfratto del terreno di pertinenza dell’abitazione del giovane, già noto alla giustizia, ha segnalato la presenza di droga, dunque rinvenuta dai carabinieri. Trovati anche un bilancino di precisione e il materiale occorrente per confezionare le dosi, nonché la somma di 525 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dello spaccio.
Il 28enne è stato posto ai domiciliari.




Controlli straordinari a Pachino: attività congiunta Polizia Carabinieri e Municipale

Proseguono i controlli straordinari del territorio a Pachino. Ieri, gli agenti del locale commissariato sono intervenuti insieme ai carabinieri e alla Polizia Municipale. Attenzione puntata soprattutto sul centro storico. Al termine delle attività condotte sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di oltre 15 mila euro. Sequestri, inoltre, sei veicoli risultati privi di copertura assicurativa.




“La città della legalità per i ragazzi”, ad Avola il progetto di Arca per gli studenti

Si chiama “La città della legalità per i ragazzi” il progetto che si svolgerà dal 20 al 21 maggio al Teatro Comunale di Avola , organizzato dall’associazione Arca, fortemente voluto dal suo project manager e art director, Stefania Altavilla. L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare i giovani su tematiche di grande valore sociale. Gli studenti vengono, così, coinvolti in un percorso didattico-esperenziale che prende il via dal romanzo “Storia di una ribelle ’nfame” di Maria Giovanna Mirano (Edizione Leima) e si muove attraverso la lettura, l’analisi e la trasposizione dal linguaggio narrativo al linguaggio cinematografico, mediante la produzione di cortometraggi, favorendo l’elaborazione di un pensiero critico sull’acquisizione di consapevolezza del particolare e delicato momento storico sociale che stiamo vivendo.

Una scelta ben precisa, come spiega Stefania Altavilla. “L’esigenza- commenta- è quella di  lanciare un messaggio di speranza e libertà ai nostri giovani attraverso una lettura sapientemente guidata dai docenti che, in modo straordinario, hanno percorso insieme ai propri studenti i fatti tristemente noti delle stragi del’92. Il progetto ideato, nello specifico, coinvolge i ragazzi delle scuole medie – superiori delle province siciliane, protagonisti, durante l’anno   scolastico attraverso la realizzazione di cortometraggi, le cui proiezioni saranno valutate in sede finale da una giuria stampa e da una giuria di qualità, a cui parteciperanno importanti esponenti del mondo del cinema e della stampa. Quindici i cortometraggi realizzati dai ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto, fra cui figurano le province di Siracusa, Catania, Enna e Palermo.
E sono giornate di fermento per le votazioni espresse mediante i “Like” nella pagina Facebook
Star Gate Contest, fino alle ore 13 del 14 maggio. L’indomani verranno comunicati i 9
cortometraggi finalisti, la cui proiezione verrà valutata da una giuria di qualità composta dal critico letterario Arnaldo Colasanti, dal giornalista Fabio Amendolara e dal regista Fo Siracusa.
L’evento è stato presentato ufficialmente ieri mattina, alla presenza, fra gli altri, del sindaco, Luca Cannata, della scrittrice Maria Giovanna Mirano, dell’assessore alla Cultura del Comune di Avola, Simona Caldararo e  la deputata regionale, nonché vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Rossana Cannata.. “Si tratta di un progetto regionale sulla legalità di grande valore artistico, culturale-ha commentato la parlamentare dell’Ars-  e civile che ho condiviso e sostenuto sin dall’inizio Un binomio, scuola e giovani, al centro dell’attività della commissione regionale Antimafia e Anticorruzione in cui da ultimo abbiamo  presentato l’indagine sulla condizione minorile in Sicilia, con particolare riferimento al fenomeno della dispersione scolastica e dei rischi di reclutamento di giovani da parte della criminalità organizzata. Il trentennale dell’anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, quest’anno, ci spinge, con maggiore impegno, a guardare la realtà con una rinnovata coscienza civile e ci suggerisce che investire nella formazione dei giovani è la strada migliore per mantenere viva la memoria e incoraggiare la cittadinanza attiva. Ben vengano iniziative come questa che hanno il merito di mettere in evidenza la creatività e la profondità dei giovani e la centralità della forza e del coraggio delle donne”.
Momento clou della manifestazione, dunque, il 20 e 21 Maggio prossimi, in occasione della commemorazione del trentesimo anniversario delle stragi di Palermo.
Il 20 Maggio avrà luogo un incontro tra i giovani e importanti interlocutori istituzionali e
prestigiosi rappresentanti della stampa.
Il 21 Maggio, la manifestazione vedrà il coinvolgimento diretto dei giovani con la proiezione dei loro
cortometraggi che, immessi nel portale “Stargate” giungeranno alla finale che si svolgerà ad Avola.
Aprirà l’evento Mimmo Contestabile, conduttore radiofonico di FMITALIA.




Le attenzioni della Prefettura su Marzamemi, no alla “militarizzazione dei territorio”

Dopo i recenti allarmi su Marzamemi, si è riunito questa mattina in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Vi hanno partecipato, oltre al prefetto Scaduto, il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, il Questore, Benedetto Sanna, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Colonnelli Gabriele Barecchia e Lucio Vaccaro.
Al centro dell’attenzione, le risse dei giorni scorsi che hanno creato elevato allarme sociale nel borgo che, nei fine settimana, è preso d’assalto da centinaia di giovani. I responsabili di quegli episodi sono stati individuati e denunciati.
Intanto gli operatori economici del borgo di Marzamemi si sono dotati di un codice di autoregolamentazione con cui s’impegnano a contribuire concretamente per il rispetto delle leggi per la tutela del decoro urbano e della quiete pubblica. Da valutare l’installazione di varchi, anche in previsione del possibile contingentamento degli accessi, stante le ridotte dimensioni del borgo.
Si tratta di misure che vanno nella direzione della legalità a tutto tondo e che sia il Prefetto sia i responsabili delle Forze di polizia hanno auspicato vengano portate avanti con determinazione dall’amministrazione comunale di Pachino, di cui Marzamemi è frazione.
A margine della riunione, è stato ricevuto il presidente di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello, che ha assicurato il sostegno della categoria per tutte le iniziative idonee a garantire una cornice di sicurezza e il contrasto a tutte quelle forme di illegalità che danneggiano il territorio e il settore del commercio.
Dalla Prefettura pronta una richiesta alle associazioni di categoria per uno schema di regolamentazione per una uniforme disciplina degli orari di somministrazione di bevande alcooliche e delle modalità di svolgimento degli intrattenimenti musicali, con relative sanzioni.
“L’obiettivo comune – spiega il prefetto Giusi Scaduto – non può e non deve essere quello di militarizzare il territorio, né di spostare le criticità da un’area all’altra della provincia. Un’azione coordinata e condivisa del pubblico e del privato ha come traguardo ultimo un’offerta di qualità per residenti e turisti, la prevenzione di fatti che suscitano allarme sociale e la partecipazione attiva degli operatori economici alla sicurezza urbana, quale bene comune irrinunciabile”.




Concerti al teatro greco, dibattito infinito: tra alternative e ipotesi di ricorso al Tar

E’ un “iper-uso” quello del teatro greco di Siracusa? Quaranticinque appuntamenti con gli spettacoli classici, come da tradizione, e poi – novità – i concerti di musica leggera. Una appendice di stagione, questa, salutata con assoluto favore dal mondo dell’accoglienza turistica e dei servizi ma che ha sollevato anche diverse critiche. Non sono note “stonate” quanto piuttosto riflettori accesi sul tema della tutela di un monumento che non stava bene già nel 2015 e che ha caratteristiche sue proprie diverse da Taormina, Pompei e Verona per citare teatri antichi contenitori di spettacoli moderni. Si tratta di un teatro interamente scavato nella roccia, e non ricostruito. E’ verò, però, che esistono sovrastrutture di protezione in legno che hanno proprio lo scopo di “proteggere” il monumento. Dall’altro lato, i turisti in visita al parco archeologico non “vedono” il teatro.
Tra le voci critiche una delle più autorevoli è quella dell’avvocato Corrado Giuliano sempre attento alla gestione dei beni pubblici. “Non è tanto il problema del merito (le scelte degli artisti, ndr), può esserci qualsiasi iniziativa. Il problema è capire se i pareri dati dalla Soprintendenza sono coerenti con l’allarme dato dieci anni fa da soprintendenti come Muti e Rizzuto. Ora i pareri di alcuni archeologi. Sono stati fatti lavori di garanzia e tutela? Dobbiamo capire la misura data per la fruizione del monumento: si può andare oltre quella data? Io pareri non ne ho letti”, dice Giuliano. “Farò atto di accesso in Soprintedenza. Se il parere non viene fuori, allora non escludo di fare ricorso al Tar”, spiega. Di seguito il suo intervento su FMITALIA:

A rispondere ad alcuni dei passaggi trattati nell’intervista è l’assessore comunale Fabio Granata. Anzitutto, motiva la scelta degli artisti: “L’amministrazione di Siracusa ha scelto di ospitare il Tour di Claudio Baglioni con Orchestra sinfonica previsto in tre prestigiosi luoghi antichi di spettacolo come, oltre al nostro teatro, le Terme di Caracalla e l’Arena di Verona. Ha voluto un nuovo concerto di Ludovico Einaudi, suggestivo e raffinatissimo e due concerti sostanzialmente acustici e di qualità top come quelli di Elisa e Fiorella Mannoia.
Infine abbiamo deciso di ospitare il concerto di Gianna Nannini, unico con qualche ‘apertura’ rock e che comunque non trascinerà orde di lanzichenecchi ma un pubblico attento e variegato, al quale comunque andranno comunicate alcune regole di comportamento durante lo spettacolo”.
Quanto ai luoghi alternativi al teatro greco per ospitarvi concerti, Granata chiarisce il suo pensiero. “Gli artisti sono felici di venire a Siracusa anche perché attratti dalla straordinaria importanza del nostro teatro e non sarebbero disponibili per alcune delle location che alcuni fantasiosamente elencano. L’unico vero problema riguarda la copertura lignea che protegge perfettamente ma che allo stesso tempo occlude la vista del teatro ai viaggiatori per qualche mese: ma non credo che, soppesando la tradizione centenaria degli spettacoli classici, la loro straordinaria unicità e importanza e la loro fondamentale funzione culturale e socioeconomica per la città e per la Sicilia, qualcuno sano di mente possa non comprendere la scelta della sapiente copertura che cosi, con i grandi concerti, viene mantenuta per un mese in più”.
I concerti sono una offesa alla immagine del teatro greco di Siracusa? “La sua percezione di luogo dell’anima legato alla tradizione classica viene scalfita dalla ‘profanazione’ di altri generi artistici: si tratta di un compromesso accettato che tiene conto della volontà di rendere variegata l’offerta culturale e soprattutto della importanza di creare le condizioni per prolungare e arricchire la forza d’attrazione di una stagione turistica delicata. E allora bisogna creare le condizioni per progettare una struttura interna al Parco e alternativa al teatro greco, dove ospitare eventi diversi da quelli della stagione Inda”. L’anfiteatro romano o l’Ara di Ierone si presterebbero? Senza entrare nello specifico, Fabio Granata risponde: “Questi progetti sono pronti e sono pensati in luoghi meravigliosi interni al Parco Archeologico dove sono realizzabili arene temporanee perfette per i concerti e per altri generi artistici. Ma su questi progetti proposti e finanziati dal Parco, l’attuale governo della Regione ha sollevato perplessità e veti. Ecco allora il nocciolo della questione: urgente dare finalmente piena ed effettiva autonomia ai Parchi, anche sulla linea culturale relativa agli eventi, con la garanzia della istituzione dei Comitati tecnico scientifici con la presenza dell’associazionismo legato al mondo del turismo oltrechè del mondo accademico e della ricerca archeologica”.
Intanto però sui social è comparso un post del 2019 dello stesso Granata, in cui l’attuale assessore pare sostenere una diversa linea di pensiero sul tema dei concerti al teatro greco: “lascia molto perplessi la circolare della Regione che di fatto apre indiscriminatamente ad altre tipologie di spettacoli” in un luogo che ancora Granata definisce nel post “dell’anima della tradizione classica…difeso da ogni genere di profanazione e valorizzato attraverso la macchina teatrale dell’Inda”.