Scontro frontale tra due auto a Targia, si blocca il traffico nella zona

Forte rallentamento nel traffico in entrata ed in uscita nord di Siracusa a causa di un incidente stradale. Due le auto coinvolte, nel tratto in discesa tra la fine della bretella e l’inizio del rettilineo di Targia. Per cause al vaglio della Municipale, due auto hanno dato vita ad un frontale, culminato nella corsia in direzione Siracusa.
Ci sarebbero dei feriti, le cui condizioni – secondo le prime testimonianze – non desterebbero particolari preoccupazioni.
Da comprendere come in un tratto senza particolari ostacoli sia stato possibile dar vita ad un frontale. Forse il sole, basso nella serata su Targia, ha abbagliato uno dei conducenti. Ipotesi, tutte al vaglio della Municipale di Siracusa.




La Geo Barents in porto ad Augusta, a bordo 101 migranti: 7 donne e 4 bambini

È arrivata questa mattina in porto ad Augusta la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere (Msf). A bordo 101 migranti, soccorsi lo scorso 23 aprile mentre con un barcone tentavano di raggiungere l’Italia. L’intervento di soccorso è stato portato a termine a nord-ovest della Libia, dopo una segnalazione di Alarm Phone.
L’indicazione di Augusta come “porto sicuro” è arrivata nella serata di ieri. “Abbiamo finalmente un porto sicuro!”, il messaggio apparso sul profilo twitter di Msf Sea. Ad accompagnare il post, un video nel quale si vede un folto gruppo di giovani migranti che si producono in un applauso di gioia.
Tra i 101 anche 7 donne, di cui una incinta. Sono 4 i bambini e 42 i minori non accompagnati. Dopo tutte le procedure di identificazione e controllo, anche sanitario, i migranti sono stati trasferiti sulla nave quarantena Azzurra, in rada nel porto di Augusta.

foto: twitter MSF Sea




Droga, supermarket via Santi Amato: ennesimo sequestro, 55 dosi pronte per la vendita

E’ con ogni probabilità la piazza di spaccio più nota in città, al centro di controlli continui e ripetuti da parte delle forze dell’ordine. In via Santi Amato è possibile trovare ogni genere di droga, purtroppo. E quasi ad ogni ora del giorno, nonostante la continua azione di contrasto condotta con merito dalla Questura di Siracusa.
Nelle ore scorse, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 55 dosi di varie stupefacenti (cocaina, marijuana e hashish) già pronte per la vendita al dettaglio. Verosimilmente abbandonate alla vista delle divise da un pusher non particolarmente desideroso di “incappare” in un controllo o forse nascoste in una zona considerata sicura per poter svolgere l’attività illegale di vendita.
Le proporzioni di questo nuovo rinvenimento da la misura di quanto fiorente possa essere l’attività in quella vasta piazza, dove la richiesta di droga pare non conoscere alcune crisi. Su questo punto è stato chiaro il nuovo questore, Benedetto Sanna: bene la repressione, ma bisogna lavorare per far calare la richiesta di sostanze stupefacenti.




La comunità musulmana siracusana in preghiera al Talete, è l’Eid al Fitr (fine del ramadan)

La comunità musulmana di Siracusa festeggia oggi l’Eid al Fitr, la “piccola festa” (la seconda per importanza) che arriva al termine del ramadan. Un momento di preghiera sulla terrazza del Talete, in Ortigia, alle 8 del mattino. “E’ il primo giorno dopo il mese di digiuno e nel mondo islamico si festeggia. Ci si incontra, si prega insieme la mattina. Per l’islam è un giorno di festa e non si lavora, ma a Siracusa dopo la preghiera tutti sono tornati alle loro attività”, spiega Ramzi Harrabi, mediatore culturale da anni attivo a Siracusa.
Un centinaio i partecipanti a Siracusa, molti in abiti tradizionali. A guidare la preghiera, l’iman della comunità del Bangladesh. Assenti all’appuntamento i maghrebini che hanno scelto di festeggiare nella loro moschea della Borgata. Non è un appuntamento inedito, si tratta della terza cerimonia di preghiera pubblica.
Grandi tappeti sono stati stesi per consentire ai fedeli di inginocchiarsi. “La pulizia del luogo di preghiera è importante”, sottolinea Harrabi. “Il tappeto è un elemento di separazione tra sacro e profano, tra il pulito e il non pulito”, spiega ancora prima di aggiungere “Eid Mubarak”, ovvero buona festa.




Progetto Icaro, torna il Parco della Sicurezza Stradale: percorsi e giochi per più piccoli

Si chiama Parco Mobile della Sicurezza Stradale ed anche quest’anno rimarrà allestito per tre giorni nell’area di Largo XXV Luglio, davanti al Tempio d’Apollo, nell’ambito del Progetto Icaro 2022.

Dal 3 al 6 Maggio, quindi a partire da domani, la Polizia Stradale, guidata nel territorio dal comandante Antonio Capodicasa, ripropone, allestito dall’Anas, il Parco tematico per l’insegnamento dell’educazione stradale, rivolto agli studenti della scuola dell’infanzia e delle primarie. Coinvolti, dunque, gli istituti comprensivi. Si comincerà alle 8:30, quando le donne e gli uomini della Stradale si cimenteranno, insieme ai bambini, in percorsi e spiegazioni concrete. I più piccoli, alunni dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e dei primi due anni della scuola primaria, impareranno, così, a difendersi dalle insidie della strada. Come sempre, momento particolarmente atteso dai bambini è quello in cui potranno salire a bordo delle auto e delle moto della Polizia.




Truffe in tutta Italia, confiscati beni per 1,7 milioni a due Caminanti radicati a Noto

Terreni e fabbricati tra Melilli e Noto, diverse auto e ingenti conti correnti postali sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Messina. In totale, i beni sequestrati ammontano ad oltre 1,7 milioni di euro riconducibili a due persone, un 41enne originario di Palermo ed una 29enne di Siracusa. I due, appartenenti alla comunità dei Caminanti, sono stati condannati con sentenza definitiva per estorsione.
Gli indagati, secondo l’accusa, partivano proprio da Noto – che ospita la vasta comunità – per raggiungere varie località italiane dove sceglievano le loro “vittime”. Il meccanismo era semplice, ad esempio la famigerata truffa dello specchietto allagata ad altri danni fisici o materiali. Per evitare problemi con l’assicurazione o la Municipale, prospettavano il pagamento di una somma di denaro per chiudere la vicenda. Un meccanismo che, per quanto conosciuta, continua a mietere inconsapevoli “vittime”.




Scansioni 3D per il simulacro di Santa Lucia: analisi in dodici mesi per valutarne lo stato

Ipotesi, ricostruzioni, fantasie: perchè il simulacro di Santa Lucia ieri mattina non ha lasciato la Cattedrale, mentre all’esterno pioveva? Nelle ultime ore si sono sentite – e lette sui social – decine di teorie. La versione ufficiale è, però, quella affidata alle parole di Pucci Piccione, intervenuto questa mattina su FMITALIA. “Nessuno ha paura della pioggia. Abbiamo valutato due distinti ordini di problemi. Il primo: abbiamo fatto un lavoro immenso di restauro del simulacro. Sabato notte è stato scannerizzato con strumenti di ultima generazione da tecnici provenienti da Milano e tra un anno rifaremo una scansione puntuale per vedere come sta esattamente il simulacro. Dobbiamo rispettare e tutelare quel bene che è anche opera d’arte”, spiega prima di introdurre un tema di sicurezza. “Ieri non pioveva solo acqua ma anche sabbia. Le scale del Duomo erano scivolosissime: immaginate se qualcuno avesse inciampato. Le persone che stanno sotto al simulacro sono sacre come tutto il resto. Quindi – conclude Piccione – evitiamo facili ironie, perchè ci sono decine e decine di persone che ci mettono l’anima per la festa e per Lucia. Ma la sicurezza delle persone e del bene che è simulacro viene prima di tutto”.
Sebbene in forma “anomala”, comunque Siracusa ha rivissuto la festa del patrocinio di maggio dopo due anni di pandemia. “Stiamo ripensando anche l’Ottava, adesso”, aggiunge il presidente della Deputazione.
Tra le cose da ripensare, anche il lancio delle colombe. Ieri sarebbe stato record: 700 colombi viaggiatori pronti a volare nel cielo di Siracusa. “Non si è potuto fare per diversi motivi. I colombi non potevamo rimanere fino a tardi nelle gabbie. Ne riparleremo con il presidente dell’associazione colombofili nelle prossime ore, troveremo il modo di conservare la tradizione. Anche se in maniera simbolica, recupereremo”. Magari in occasione dell’Ottava, in programma domenica 8 maggio.




Siracusa. Rete idrica, continui guasti: “Colpa del Comune”

“In un solo mese, sette guasti alla rete idrica, quasi tutti in Borgata. In venti mesi, 46 guasti importanti. Significa il 40 per cento di disservizi nella sola zona di Santa Lucia, rispetto al 30 per cento dello scorso anno”, secondo il report di Civico 4. Il Movimento Civico 4, attraverso Michele Mangiafico, riparte dagli ultimi disservizi, che hanno tenuto la Borgata a secco per diversi giorni, con il ricorso a due autobotti per sopperire alla carenza idrica.
“Dopo gli ultimi gravi disagi vissuti in Borgata, il movimento ha esaminato lo stato di salute dell’infrastruttura che eroga il servizio idrico in città-spiega Mangiafico- prendendo in esame il periodo da agosto 2020 ad aprile 2022 e partendo dalla consapevolezza di avere in città una rete di distribuzione che registra una perdita di acqua del 66% “.
Civico 4 individua la ragione di tutto questo nelle scelte dell’amministrazione comunale, “colpevole di un capitolato di appalto inadeguato e di un affidamento di soli 24 mesi mentre il movimento propone una gara di almeno 15 o 20 anni, che permetta di programmare subito l’ammodernamento di infrastrutture che non sono più in grado di erogare il servizio in città”.
Secondo lo studio condotto, sono quattro le aree che risentono maggiormente di guasti e disservizi idrici: Borgata, Ortigia, Cassibile e Fontane Bianche. “Nessun intervento è previsto a a sollievo delle criticità che caratterizzano la condotta che serve la Borgata-tuona Mangiafico-  È la prova, l’ennesima, semmai ce ne fosse bisogno, della mancanza di radicamento in città, della poca conoscenza dei problemi concreti e della scarsa capacità di ascolto e di comprensione delle difficoltà dei cittadini che caratterizza il gruppo di potere che governa Siracusa”.




Beni della Ex Provincia all’asta, Vinciullo: “Li compri la Regione e si attivi il Dopo di Noi”

L’ex Provincia regionale non riesce a vendere gli immobili messi all’asta per fare cassa ed il costo si abbassa ancora.
L’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo torna sul tema esprimendo il timore che i beni del Libero Consorzio possano essere praticamente “regalati” ai potenziali acquirenti, con un ulteriore sconto che arriva fino al 35 per cento.
L’ex carcere borbonico ha, dunque, adesso, un prezzo base di 4 milioni 224 mila euro, mentre il circuito scende a 3 milioni 517 mila euro. L’ex Cine-teatro Verga parte da 3 milioni 650 mila euro e l’Ostello della Gioventù di Belvedere non arriva più nemmeno al milione di euro.
Gli immobili messi all’asta sono anche molti altri, 21 in totale, fra cui l’ex caserma dei carabinieri di piazza San Sebastiano, a Melilli.
“La Commissione incaricata di vendere questi beni -spiega Vinciullo – spera di recuperare 18 milioni di euro, un prezzo veramente irrisorio, guardando il valore degli immobili”.
Alla luce di questo contesto, Vinciullo sollecita un intervento della Regione, affinché “predisponga un emendamento con cui tali beni passino nella disponibilità pubblica, destinandoli alla crescita culturale e sociale della nostra provincia”.
La richiesta, in particolare, è quella di utilizzare l’Ostello della Gioventù di Belvedere come luogo in cui collocare il progetto per il “Dopo di noi”, finalizzato ad accogliere i genitori e le persone con disabilità gravissime.
“Siamo una delle pochissime province in Italia fa notare Vinciullo infine- a non avere attuato questo progetto e sarebbe finalmente arrivato il momento”.




Donazione di sangue, incontri a scuola: positivo il bilancio dell’Avis comunale di Siracusa

Si è concluso il “Progetto scuole” dell’Avis Comunale di Siracusa. Una serie di incontri con gli studenti delle quinte classi degli istituti superiori, iniziata a novembre 2021.
Il progetto è stato affidato a Stefano Terracciano e a Giorgia Minimo, coordinatrice del gruppo giovani Siracusa, con la partecipazione della volontaria Martina Bottaro e di quanti hanno voluto spendere parole e testimonianze sul valore della donazione.
Nel corso dell’anno scolastico, i volontari sono andati a fare visita a vari istituti scolastici per sensibilizzare gli alunni sull’importanza della donazione di sangue e dei suoi emocomponenti. Gli studenti sono stati invitati ad andare in sede per la loro prima donazione ed entrare a far parte del mondo dell’Avis. Positiva la risposta, anche da parte di molti insegnanti.
Il progetto scuole è stato ripreso dopo 2 anni di stop, per via delle restrizioni Covid-19 e della Dad che anche durante quest’anno appena trascorso non ha reso le cose semplici.