Siracusa tra i rifiuti, il sindaco alza la voce: “Penalizzati per colpa di comuni che non differenziano”

“Non consentiamo a nessuno di penalizzare noi, comune virtuoso, con una raccolta differenziata al 50 per cento per colpa di comuni, come Catania, che in questi anni non hanno fatto nulla per migliorare la gestione dei rifiuti”.

Il sindaco, Francesco Italia non le manda a dire e nel suo videomessaggio, pubblicato su Facebook avanza una richiesta chiara, indirizzata principalmente alla Regione: “consentire ai comuni virtuosi di tornare subito a depositare i rifiuti indifferenziati nella discarica di Sicula, penalizzando, semmai, i comuni che sono molto indietro, inviando i loro rifiuti all’estero o, comunque, fuori dai confini regionali”.

Italia non nasconde il suo rammarico nel vedere, in questi giorni, la città invasa dai rifiuti, sporca come non dovrebbe essere, a maggior ragione in un periodo in cui il flusso turistico è tornato importante, con numeri che quest’anno si prospettano molti vicini  a quelli del periodo pre-covid

“Purtroppo non dipende da questioni che si consumano all’interno del nostro Comune- aggiunge- Nulla che riguardi situazioni analoghe a quelle che in passato si sono verificate in prossimità delle festività per questioni legate magari a vertenze sindacali. La discarica è congestionata e a farne le spese, ingiustamente, siamo anche noi. Non possiamo tollerarlo e ho un profondo rispetto per le legittime proteste dei cittadini”.




Festa della Liberazione, il tricolore illumina la Tomba di Archimede

Per celebrare il 77.o anniversario della Liberazione, un tricolore di luce torna ad illuminare un monumento simbolo di Siracusa. Da ieri, nelle ore serali, il verde, bianco e rosso colorano la cosiddetta tomba di Archimede, visibile anche nel trafficatissimo incrocio di viale Teracati.
Non si tratta di una novità assoluta. Già lo scorso anno era stata proposta questa soluzione, molto apprezzata anche dall’opinione pubblica locale. L’iniziativa è stata allora ripresentata e porta sempre la doppia firma del parco archeologico di Siracusa e del Comune. Sarà visibile tutte le sere, sino al 2 giugno.
Questa mattina, intanto, nelle varie cittadine della provincia, l’omaggio dei sindaci che hanno deposto una corona di alloro nei pressi delle steli e dei monumenti ai Caduti. A Siracusa, cerimonia al Pantheon. “Onore a coloro che hanno difeso e difendono la Libertà dei popoli”, il post del sindaco del capoluogo.




Soccorso medico urgente per uno dei 400 migranti intercettati su un motopesca: trasferito a Portopalo

E’ stato necessario attivare  la procedura di evacuazione medica urgente per uno dei 400 migranti intercettati nella notte a bordo di un motopesca al largo delle coste siciliane. L’uomo,come riferisce l’agenzia Ansa, è stato trovato in condizioni mediche tali da ritenere necessario un trasferimento immediato a Portopalo per poterlo subito sottoporre alle cure necessarie.

I migranti, condotti dapprima a Pozzallo, sono stati trasferiti su una nave quarantena, dopo le operazioni di sbarco condotte con l’utilizzo di alcune motovedette.

Si tratterebbe perlopiù di profughi provenienti dalla Siria. A bordo, numerosi nuclei familiari, donne  e minori.

Foto: repertorio




Furto al supermercato di via Elorina, scatta l’inseguimento: arrestati due giovani stranieri

Trafugano dagli scaffari del supermercato Lidl di via Elorina prodotti alimentari e capi di abbigliamento per un valore di 200 euro. Scoperti dal personale, tentano la fuga.

Non è andata bene a due giovani stranieri, di nazionalità marocchina, privi del permesso di soggiorno ed anche di documenti di identità, arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Siracusa al termine di un inseguimento a piedi.

Dopo l’allarme lanciato dagli addetti alla sicurezza, i militari hanno raggiunto il supermercato mettendosi alla ricerca dei due ladri. Individuati, ne è scaturito un inseguimento a piedi, terminato poco dopo, sempre lungo via Elorina. I due giovani avevano ancora con sé la refurtiva, recuperata pertanto dai carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Durante gli accertamenti, i militari hanno appurato che uno dei due, precedentemente fotosegnalato, aveva fornito, in tre distinte occasioni, false generalità. I due, senza fissa dimora, sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Cavadonna, a Siracusa.




Non c’è pace per la Borgata, nuovo guasto idrico nella notte. È emergenza continua

Non c’è pace per la Borgata, a Siracusa. Ancora un tubo idrico rotto nella notte, un fiume d’acqua che si riversa in strada e abitazioni di nuovi a secco, poco dopo l’annuncio del ritorno alla normalità in coda a tre giorni senza acqua nelle case e l’impiego di autobotti per rifornire le famiglie.
Siam ha spiegato che stanotte si è registrata un nuova rottura della tubazione, circa 400 metri più avanti rispetto al luogo in cui si è verificata ieri. Precisamente in via Piave, angolo via Trapani.
“La squadra tecnica è stata subito allertata, il tubo è stato tempestivamente riparato e l’acqua riaperta. Si prevede il ritorno alla normale erogazione in tarda mattinata (tra le ore 11.00 e le ore 12.00)”, spiega una nota di Siam.
I residenti sono esasperati e senza una seria revisione e sostituzione di tubi vecchi e ammalorati, nulla può escludere che l’emergenza possa ripresentarsi.




Emergenza idrica alla Borgata, l’amara ironia dei social

Tre giorni senza’acqua in casa, le riparazioni continue, i nuovi guasti, le autobotti per rifornirsi con i bidoncini. Il fine settimana da incubo della Borgata, a Siracusa, è un racconto intriso di rabbia e amara ironia sui social.
C’è chi chiede venga riconosciuta l’emergenza sanitaria, chi di domanda come è possibile che appena si annunci una riparazione sopraggiunga un nuovo guasto e chi cerca rifugio nel sarcasmo per sfuggire alla rabbia dettata dalla situazione.
Le autobotti riportano indietro le lancette della storia. Sembra la Siracusa di cinquanta anni fa.

“Peggio che stare in guerra”, commenta in dialetto un residente della Borgata, in piazza Santa Lucia, con due secchi da riempire d’acqua alla vicina autobotte.

Siracusa ha recentemente graffiato per il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Il logo studiato per quella candidatura, che aveva come claim “città d’acqua e di luce”, viene rivisto e modificato per una nuova competizione: Borgata senz’acqua 2023. (Francesco Candelari)

Inevitabile scomodare il genio di Archimede e le sue invenzioni, una proprio utilizzata per portare l’acqua là dove non c’era. (Jose Mantineo)




Sicurezza stradale, stretta dei Carabinieri su Augusta: multe e sanzioni

Stretta dei Carabinieri su Augusta. I Carabinieri della Compagnia di Augusta. Sono diversi i controlli portati avanti: ordine pubblico ma anche presenza rafforzata nei luoghi di intrattenimento e interessati da un importante flusso di persone. Durante i servizi di controllo e vigilanza, i Carabinieri hanno controllato diversi esercizi commerciali, 736 persone e 472 veicoli, eseguite varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. Elevate sanzioni (4) per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; per mancato uso del casco protettivo (2); per guida di veicolo senza revisione periodica (3); per guida di veicolo privo di assicurazione RCA (3); per guida senza aver mai conseguito la patente (3).
Le sanzioni raggiungono un importo di circa 19.000 euro. Sono stati sottratti complessivamente 45 punti dalle patenti di guida, ritirati 5 documenti di circolazione, 2 veicoli sono stati posti a fermo amministrativo e 3 a sequestro amministrativo.




Completata l’ultima riparazione, torna l’acqua in Borgata. Urgente rinnovare la rete idrica

È stato riparato attorno alle 15 l’ultimo guasto alla rete idrica che serve la Borgata, a Siracusa. Si tratta del quarto intervento in quarantotto ore da parte dei tecnici Siam, che hanno lavorato senza risparmiarsi, dopo tre giorni impossibili per gran parte dei residenti del popoloso rione, rimasti in molti casi senza erogazione idrica in casa.
La rete che serve la Borgata è un colabrodo. Il Comune di Siracusa ha assicurato interventi e nuove progettazioni ma nel frattempo il quartiere continua a soffrire di un problema sino ad oggi sottostimato. Rivedere le autobotti in piazza per aiutare famiglie in difficoltà, ha riportato le lancette della storia di questa città indietro di oltre cinquant’anni.
Attorno alle 18 di oggi il servizio idrico ha raggiunto livelli accettabili in gran parte delle case, a secco da giorni. Entro la serata recuperata la piena normalità, assicurano dalla società che si occupa della gestione del servizio idrico. Ma la paura di un nuovo guasto spaventa il grande rione.




Ortigia “blindata” dopo la rissa di Pasqua: i Carabinieri a presidio del centro storico

Controlli potenziati in Ortigia dopo l’episodio di Pasqua, quando una violenta rissa in piazza Pancali ha coinvolto sei persone, facendo emergere una serie di aspetti legati anche alla sicurezza del centro storico, molto frequentato anche dai turisti in questa stagione.
I carabinieri hanno predisposto un dispositivo ad hoc, con il supporto dei Nas, il nucleo antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Doppia azione: da un lato il controllo pedonale e veicolare e le attività della movida in Ortigia, dall’altro i controlli alle attività commerciali, ai locali pubblici ed alle attività di trasporto dei turisti, a partire dalle api calessino.
“L’obiettivo- spiega il capitano Giacomo Mazzeo- è rendere Ortigia fruibile e sicura per tutti. Abbiamo per questo messo in campo questo dispositivo che eviterà che poche persone possano rovinare l’immagine e la reputazione dell’isola e della città. La stagione turistica- prosegue – è ormai entrata nel vivo ed il comando provinciale ha ritenuto opportuno mettere in campo le attività necessarie per contrastare che possano verificarsi episodi simili a quello consumato nel giorno di Pasqua”.
Si andrà avanti per tutta la stagione turistica.

Durante la prima serata, sono state sanzionati 2 chioschi ed elevate sanzioni per un totale di 15.000 euro circa.
In particolare le attività ispezionate sono responsabili di diverse violazioni relative al controllo dei manuali HCCP, della mancata attivazione dei protocolli sanitari previsti dalla normativa anti Covid e sono stati trovati in possesso di un centinaio di prodotti scaduti, alcuni dei quali addirittura dal 2016 e che sono stati pertanto sequestrati.
I titolari sono stati anche deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sugli impianti di video sorveglianza per i quali non era mai stata inoltrata la prevista autorizzazione all’Ispettorato del lavoro e pertanto mai autorizzati.
Una delle attività è stata ulteriormente sanzionata per altri 5.000 euro a causa della presenza di un lavoratore in nero e privo di green pass con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale per la violazione della normativa sui contratti di assunzione.
Nel corso delle operazioni, sono stati segnalati 2 assuntori di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) trovati in possesso di piccole quantità di droga, elevati oltre 2.000 euro di sanzioni al codice della strada e sequestrati amministrativamente 2 veicoli.




Siracusa. Sos Borgata, da quattro giorni senz’acqua: ennesima perdita in piazza Santa Lucia

Quarto giorno senz’acqua alla Borgata. La situazione si fa sempre più difficile e residenti e attività della zona si ritrovano ad affrontare giornate che, senza una goccia d’acqua, arrecano pesanti disagi alle famiglie  e danni economici agli esercizi commerciali.

Se ieri sera, dopo l’ultimo intervento dei tecnici della Siam, il problema sembrava essere stato risolto e si attendeva che l’acqua tornasse ad essere erogata regolarmente, nelle prime ore del mattino si è verificata la rottura di una tubazione principale in piazza Santa Lucia. Questa mattina si sta valutando il tipo di danno. Sul posto le squadre della società che gestisce il servizio idrico integrato. In assenza di intoppi, nel primo pomeriggio l’acqua dovrebbe essere riaperta nella zona e in serata tutto dovrebbe poter tornare alla normalità.

Siam ha predisposto l’invio di un’autobotte. Una seconda sarà inviata, invece, dal Comune.