A Siracusa il convegno regionale Caritas Sicilia: “Ultimi, Vangelo, Creatività”

Ha preso il via oggi a Siracusa il convegno regionale Caritas Sicilia, dal titolo “La Sicilia sulle tre vie di Francesco”. Tra i partecipanti, il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello.
Dopo i saluti del vescovo delegato CESi alla Carità, monsignor Giovanni Accolla, e di Giuseppe Paruzzo, direttore regionale dell’Ufficio per la Carità della Conferenza episcopale siciliana, è intervenuto don Marco Tarascio, direttore della Caritas Siracusa.
A seguire l’intervento di don Marco Pagniello, quindi la presentazione delle buone prassi proposte dalle diocesi verso il 42esimo Convegno delle Caritas Diocesane.
Domani, sabato 23, l’approfondimento della “tre vie”, e cioè “Ultimi, Vangelo, Creatività”: ad aprire i lavori sarà l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. Quindi interverrà don Aurelio Russo, biblista, rettore della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa e poi ci sarà la testimonianza di Giovanni, giovane volontario della Caritas diocesana di Siracusa affetto da autismo.




Strade a Siracusa: dal 28 aprile via al rifacimento parziale delle vie Tica e Lo Bello

Da giovedì 28 aprile via ad un altro degli 11 interventi di manutenzione stradale, programmati dal settore Trasporti e diritto alla mobilità del Comune di Siracusa. I lavori, pur rientrando in uno stesso appalto, riguarderanno due diverse strade: il tratto di via Concetto Lo Bello compreso tra l’ingresso della Cittadella dello sport e via Paolo Caldarella; il segmento di viale Tica che va dalla traversa del Comando provinciale del Carabinieri si estende sino all’incrocio con il viale Zecchino. L’importo dell’opera, che rientra tra quelle finanziate con un mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti, è di 75 mila euro.
Per consentire l’intervento è stata emessa un’ordinanza con la quale si istituisce nelle aree di cantiere, fino al 3 maggio, dalle ore 7 alle 17, il restringimento delle carreggiate e il divieto di sosta con rimozione obbligatoria in entrambi i lati delle due strade.
Sempre dalle 7 di martedì prossimo e fino alle 18 di mercoledì 27, sarà realizzata la nuova segnaletica stradale nel tratto del lungomare Vittorini che ha inizio del mese è stato interessato da lavori. Per tale motivo, l’arteria sarà chiusa al traffico così come il controviale che costeggia l’ex carcere borbonico.
Per la circolazione vigeranno le stesse regole attuate in occasione dell’intervento di ripavimentazione: i mezzi in uscita da Ortigia, dovranno imboccare l’arco lato mare del bastione di Forte san Giovannello e poi proseguire lungo la bretella che conduce all’ingresso del parcheggio Talete fino a riva Nazario Sauro. Per raggiungere il parcheggio, bisognerà seguire il percorso via Trento-piazza Cesare Battisti-via Vittorio Veneto fino a largo Forte san Giovannello.




Canicattini. I carabinieri incontrano gli studenti: focus su bullismo, stalking e droga

L’abuso di sostanze stupefacenti, il bullismo ed il cyberbullismo, ma anche lo stalking, il vandalismo, la sicurezza informatica. Sono alcuni dei temi affrontati a Canicattini, nell’aula consiliare, durante un incontro che i carabinieri della Compagnia di Noto e della locale stazione hanno tenuto alla presenza del sindaco, Marilena Miceli, rivolto agli alunni degli istituti scolastici del Comune della zona montana. Nell’aula consiliare, nuovo appuntamento, dunque, inserito nel ciclo di conferenze  sulla “Cultura della legalità” tenute dall’Arma. Il capitano Federica Lnzara ed il Luogotenente Sebastiano Pappalardo hanno dato agli studenti elementi preziosi nell’ambito della prevenzione e come spunto di riflessione.  Il dialogo  si è svolto, in particolare, con gli alunni delle terze classi dell’istituto comprensivo Verga e con le quinte classi del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci.




Elezioni regionali, Pippo Gianni pronto a candidarsi: “Cedo alle tentazioni…”

Anche il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è pronto a candidarsi alle prossime elezioni regionali. “Non nascondo che ricevo amichevoli pressioni per candidarmi”, ammette su FMITALIA, senza farsi pregare più di tanto. “Sto vedendo dove mi portano queste pressioni. Io ho sempre cercato di dare una mano alla mia provincia, da assessore regionale, da deputato e da parlamentare. Le leggi che ho fatto parlano per me. C’è chi prende i voti perchè è capace e chi fa ricorso ad altri metodi”, aggiunge richiamando recenti vicende giudiziarie che lo hanno visto controparte interessata.
Pippo Gianni cederà alla pressioni? “Sono pronto a cedere alle tentazioni”, ammette sornione. Insomma, il discorso candidatura alle regionali è cosa fatta. Ma in quale lista di centrodestra? “Per ora c’è tanta confusione. Una confusione micidiale per le liste. E purtroppo vedo tanto disinteresse generale verso i problemi dei cittadini. E questo non va bene”, analizza sempre il sindaco di Priolo.
Che non avrà bisogno di dimettersi per candidarsi alle regionali. “No, non serve. Ma non mi dimetterei neanche in caso di avviso di garanzia…”, aggiunge tra il serio e il faceto.




Evasione Tari e contenziosi, quel peso sui conti del Comune: Mangiafico, “passività elevate”

“L’amministrazione Italia sta accumulando ritardo nell’approvazione, da parte della giunta municipale, della Proposta di Bilancio 2022 da presentare al commissario che sostituisce il Consiglio comunale”. E’ il leader del movimento politico Civico4, Michele Mangiafico, a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui conti di Palazzo Vermexio.
Lo scorso anno, il commissario approvò lo strumento finanziario il 10 marzo, acquisito il parere dei revisori dei conti. “Trovandoci adesso ancora alla prima stazione del percorso, ovvero l’approvazione della proposta della Giunta, è probabile che non verrà rispettato il termine ordinatorio, anche se non perentorio, del 31 maggio 2022”, ricorda Mangiafico.
Per l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, a pesare sui ritardi sarebbero “molti nodi venuti al pettine”. E questi “nodi” sono contenuti nella deliberazione dello scorso ottobre, sugli “Equilibri di bilancio” del 2021. “Il commissario straordinario ha certificato un risultato di amministrazione negativo complessivo di -22.458.535,76 alla data del 31/12/2020. Un risultato che è già un giudizio politico severamente negativo per l’amministrazione comunale, che aveva trovato, al momento del suo insediamento un disavanzo di molto minore e che ha proceduto accumulando debiti al punto che, con la successiva Deliberazione n. 30 del 18 ottobre 2021, il Commissario ha accolto un’onerosa variazione di bilancio proposta dall’amministrazione per ripianare il disavanzo del 2020 e ha accertato il permanere degli equilibri di bilancio del Comune di Siracusa”.
Relativamente alle iniziative assunte per il recupero del disavanzo del Comune di Siracusa, “Civico4”
non nasconde le sue perplessità sull’annuncio “dell’ennesimo progetto speciale per recuperare 2 milioni di euro all’anno di evasione della Tari per ciascuno dei prossimi due anni. I ritardi nell’approvazione del Bilancio 2022 saranno forse da addebitare all’ennesimo ‘flop’ dell’ennesimo progetto di ‘riscossione’ e di recupero dell’evasione
dell’amministrazione comunale? Le notizie che vengono dalla cittadinanza parlano, piuttosto, di ‘cartelle
pazze’ che non potranno che infiammare ancora di più gli animi dei cittadini”, le parole di Mangiafico.
Il fronte Tari rimane caldissimo per l’amministrazione comunale. “Si continua a viaggiare con una differenza di circa 7 milioni di euro tra accertato e riscosso. Sul piano dei rifiuti, l’unica novità che i cittadini vedono solo le assunzioni della ditta appaltatrice che, immaginiamo, abbiano un costo per la collettività”, appunta Mangiafico.
E preoccupano anche gli accantonamenti da contenzioso. “Alla definizione in maniera transattiva del debito per la lite sulla Centrale del Latte, che va pagato e che sarà stato iscritto in bilancio, si aggiungono, infatti altre due grandi passività potenziali che l’Amministrazione gestisce con la tattica di prendere tempo per lasciare la ‘patata bollente’ a chi verrà dopo, ovvero il contenzioso con Igm e quello con la Regione Siciliana per il parcheggio Talete. Chiediamo – insiste Michele Mangiafico – una politica seria e responsabile e delle risposte agli interrogativi che abbiamo posto. Il timore che accompagna questo modo di gestire le casse comunali è che le partite del contenzioso possano aggiungersi sulla strada dei debiti accumulati per sancire il default”.




Covid, sette giorni: in Sicilia decremento dei nuovi casi, ma non a Siracusa e Messina

Nella settimana dall’11 al 17 aprile si è registrato ancora un lieve decremento dei nuovi casi di positivi al covid, in Sicilia. L’incidenza di nuovi casi positivi è pari a 30.034 (-8.3%), con un valore cumulativo di 621.35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (904/100.000 abitanti) e Siracusa (714). Nel dettaglio, nella settimana in esame, nella provincia di Siracusa sono stati 2.757 i nuovi positivi contro i 2.714 di sette giorni precedenti. Tasso di incidenza pari 714,12/100mila abitanti (era 702,98). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 e i 10 anni (873/100.000) e tra gli 11 e i 13 anni (840). Continua il trend in diminuzione anche per le nuove ospedalizzazioni .
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 13 al 19 aprile. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,82% del target regionale. Risultano aver completato il ciclo primario 75.069 bambini, pari al 23,84%. La percentuale degli over 12 anni che hanno ricevuto almeno una dose è dell’89,99%, mentre si attesta all’88,70% quella di chi ha completato il ciclo vaccinale primario. Per lo stesso target, il 10,01% del target rimane ancora da vaccinare.
Sono 871.801 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.699.598 pari al 75,82% degli aventi diritto.
Dal primo marzo sono state effettuate 3.008 somministrazioni di quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) agli over 80, ospiti delle Rsa e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità come indicato da ministero della Salute. Hanno diritto alla quarta dose quanti hanno ricevuto la prima dose booster da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 12 aprile i vaccinati in quarta dose con riferimento a questo target sono 1.006.




Siracusa. Perdita “occulta” nella rete idrica, via alle riparazioni in Borgata

Una perdita definita dai tecnici “occulta” ha reso difficoltosa la regolare erogazione idrica in una porzione del rione della Borgata, a Siracusa. I tecnici Siam, a seguito delle segnalazioni, si sono attivati in mattinata per rintracciare il guasto nella rete, che ha causato problemi alla fornitura del servizio in alcune zone della città.
“Le indagini strumentali svolte dai nostri tecnici hanno individuato, con una certa probabilità, l’area della perdita, che dovrebbe essersi verificata in un tratto di Via Mosco, angolo Viale Luigi Cadorna. Per organizzare la riparazione, è stato necessario attendere l’intervento della polizia municipale per la rimozione delle auto”, spiega una comunicazione ufficiale della società che gestisce il servizio idrico a Siracusa.
Poco prima di pranzo, le squadre hanno avviato i lavori per ristabilire la situazione di normalità.




Accusato di aver rubato i soldi dell’incasso, assolto dipendente della Soprintendenza

E’ stato assolto il dipendente della Soprintendenza di Beni Culturali di Siracusa accusato di peculato. L’uomo, oggi 54enne, era stato accusato nel settembre del 2014 di essersi appropriato di una parte dell’incasso di una giornata di apertura del sito culturale del Castello Maniace.
Il pm aveva chiesto la condanna dell’imputato, ma il Tribunale lo ha assolto per non aver commesso il fatto. Soddisfatto il suo legale difensore, l’avvocato Alessandro Cotzia, che ha visto riconosciuta la tesi che ha scagionato del tutto il suo assistito.




Siracusa. Studenti pendolari, tornano i bus pollaio: “Come sardine e senza sicurezza”

Cessato lo stato di emergenza, tornano, in alcuni casi acuiti, i  disagi per gli studenti pendolari che ogni giorno si spostano dai comuni di residenza verso  Siracusa per raggiungere le rispettive scuole (e viceversa). I servizi aggiuntivi che erano stati predisposti  quando dalla Dad, la didattica a distanza, studenti  e personale scolastico sono tornati in classe, in presenza, sono stati soppressi.

Lo scenario che si propone in queste settimane, dunque, secondo quanto lamentano gli studenti degli istituti superiori del capoluogo, è “peggiore del periodo pre-covid. Bus affollati, in cui si sta in piedi e stretti come le sardine. Non è solo un problema di comodità, ovviamente- fanno presente i giovani utenti del servizio- ma come è facile intuire, di sicurezza, la nostra innanzitutto. Nonostante sia cessata l’emergenza, inoltre, continuano a ricordarci che il Covid esiste e circola ancora. Noi dovremmo, dunque, evitare di assembrarci per ragioni di divertimento, possiamo però stare in quelle condizioni ogni giorno, per due volte al giorno, e per tragitti più o meno lunghi”.

I servizi aggiuntivi erano stati garantiti con il ricorso a fondi straordinari messi a disposizione del Governo. L’obiettivo era proprio quello di evitare bus pollaio e di abbassare il rischio di contagio sui mezzi di contagio. Nel caso della provincia di Siracusa si trattava di 20 i bus aggiuntivi su strada: 2 a rinforzo della tratta Augusta-Siracusa; 1 per Buccheri-Siracusa; 1 per Canicattini-Siracusa; un autosnodato per la tratta Cassibile-Siracusa; 1 per Lentini-Carlentini-Francofonte; 2 per la corsa Melilli-Siracusa; 2 da Palazzolo Acreide a Siracusa; 3 autosnodati per la tratta Priolo-San Focà-Siracusa; 2 autosnodati Solarino-Siracusa; 2 bus nella tratta Sortino-Siracusa; 2 Villasmundo-Augusta e 1 per la tratta Villasmundo-Carlentini-Lentini”.

“E’ andata bene per tutto quel periodo- proseguono i giovani utenti- Ma adesso la situazione è davvero assurda. Siamo ammassati come gli animali, non è giusto. Nulla da ridire sulla puntualità, ma gli autobus sono davvero troppo pochi per il numero di ragazzi che usufruiscono del servizio”.

In alcuni casi, sono i Comuni di residenza a farsi carico dei costi del trasporto degli studenti. Ci sono, invece, altre amministrazioni comunali che hanno optato per soluzioni diverse. In questo caso gli studenti, in base alla fascia di reddito, pagano un abbonamento.

Foto: repertorio




Aeroporto di Catania, convocata assemblea Sac. La dura reazione di Confindustria

“I comportamenti messi in atto dalla giunta dell’ente camerale del Sud Est, rispetto alle quali Confindustria Catania e Confindustria Siracusa prendono le distanze, sono scorretti nel metodo e nel merito”. Così il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco. “Affrontare il tema delle nomine Sac quando il Tribunale amministrativo regionale dovrà a breve pronunciarsi sulla pienezza dei poteri degli organi camerali, significa agire in spregio alle regole con il solo obiettivo di mantenere lo status quo e i posti di comando. Nessun progetto, nè strategie di rilancio da proporre, quindi, ma solo poltrone da spartire”, si legge in una dura nota condivisa anche da Confindustria Siracusa. “Un metodo che non possiamo accettare tanto più se a questo scopo vengono messi in campo nomi di alto profilo come quello della vice presidente di Confindustria Catania, Maria Cristina Busi, imprenditrice di prestigio al vertice un’azienda di rilievo internazionale”.
Diego Bivona, numero uno degli industriali siracusani, si dice allibito “di fronte alla notizia della convocazione dell’Assemblea della Sac. Stiamo parlando dell’aeroporto di Catania, la più importante infrastruttura della Sicilia Orientale, il cui destino non può essere affidato a decisioni affrettate di pochi. Non ne comprendiamo la premura, ci sfugge la motivazione: quali interessi sono alla base di questa inusuale convocazione? Riteniamo che siano stati gravemente compromessi i principi di consultazione democratica, trasparenza e linearità compromettendo sin da ora la governance delle nuove Camere di Commercio che auspichiamo vedano protagoniste le Associazioni di categoria”.
“Oggi più che mai – concludono i due Presidenti Biriaco e Bivona – nel momento in cui il tessuto produttivo è alle prese con le molteplici emergenze dettate dalla crisi, occorre un forte segnale di discontinuità che faccia abbandonare logiche del passato”.