Coltivava droga, ai domiciliari un 22enne: rinvenute 87 piantine di marijuana

Nella quotidiana azione di contrasto allo spaccio di droga, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 22 anni, di origine palermitana ma da anni a Siracusa. E’ stato colto nella flagranza del reato di coltivazione e produzione di marijuana.
Una perquisizione in caseggiati presenti nel fondo rurale annesso all’abitazione dove il giovane vive con il padre, ha permesso di portare al rinvenimento di 87 piante di marijuana, 20 delle quali giunte a maturazione e con ampia infiorescenza, di altezza compresa trai 60 ed i 125 cm; lampade alogene ed attrezzature idonee alla coltivazione al chiuso nonché presso l’abitazione 29,5 grammi di hascisc e 7 grammi di marijuana. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Il 22enne è stato domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Lite tra fratelli per un annuncio online finisce a bastonate: denunciato 44enne

Una lite tra fratelli è degenerata in vera e propria aggressione, a Noto. Con tanto di bastonate e ferite. Un 44enne è stato denunciato al termine delle indagini svolte dal Commissariato netino. Dovrà rispondere di lesioni personali pluriaggravate, porto di oggetti atti ad offendere e minacce.
A far scattare la violenta reazione verso il fratello, pare sia stata la decisione della vittima di mettere in vendita on line lo sterzo di una fiat 500 Abarth. Chieste spiegazioni sulla vendita non autorizzata, avrebbe appreso di presunti debiti accumulati. Alla richiesta di ritirare l’annuncio, incassato il rifiuto del fratello, lo avrebbe prima minacciato e poi colpito con un bastone in legno, per poi allontanarsi repentinamente.




In auto con la cocaina, arrestato un 22enne: aveva cercato di disfarsene

Un 22enne di Lentini è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. E’ già noto alle forze di polizia, con precedenti in materia di stupefacenti, e destinatario dell’avviso orale del Questore. E’ stato anche denunciato un giovane di 23 anni per detenzione di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi: è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Nel corso del controllo, il 22enne ha gettato dal finestrino, lato passeggero, un involucro in cellophane contenente cocaina. E’ stata prontamente recuperata dai poliziotti (30 grammi). A lui sono stati anche sequestrati 230 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. E’ stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Pistola lanciarazzi e tre chili di marijuana, la Polizia denuncia una 50enne siracusana

Detenzione illegale di una pistola lanciarazzi. E’ una delle accuse mosse ad una 50enne siracusana, sorpresa in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, appunto, in possesso non consentito di quell’arma. Una perquisizione domiciliare ha permesso ai poliziotti di rinvenire e sequestrare 3 buste di marijuana, del peso di 1 kg ciascuna, ed 1 busta della medesima sostanza del peso di 194 grammi (totale 3,194 Kg di marijuana). La donna ha dichiarato fosse “sativa”, sono in corso accertamenti. Rinvenuta anche una pistola semiautomatica lanciarazzi, di colore nero, corredata di relativo caricatore privo di cartucce.




Battesimo del mare, dopo la pandemia ritorna il “rito” per gli studenti del Nautico

Dopo due anni di stop imposti dal covid, si è finalmente rinnovata questa mattina la tradizione del “battesimo del mare” per gli studenti dell’istituto Rizza di Siracusa, indirizzo trasporti e logistica (ex Nautico). Gli studenti sono stati accolti dal capo servizio della sezione Staccata di Santa Panagia della Capitaneria di Porto, il capitano di Fregata Santi Caminiti.
Gli studenti delle prime classi, accompagnati dal corpo docente, sono stati imbarcati a bordo di una unità messa a disposizione del locale Gruppo Barcaioli, per un giro illustrativo della baia di Santa Panagia. I militari hanno illustrato i diversi e numerosi compiti istituzionali attribuiti alle Capitanerie di Porto: dalla governance dei porti alle attività di polizia marittima, dalla salvaguardia della vita umana in mare alla tutela dell’ambiente marino e costiero. Gli alunni, inoltre, hanno potuto assistere ad una dimostrazione di attività antincendio.




L’ex ministro Carlo Padoan in visita a Noto, passeggiata in via Nicolaci per l’economista

L’ex ministro dell’economia e delle Finanze, Carlo Padoan, già direttore esecutivo per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale, è stato in visita nelle ore scorse a Noto. Ad accogliere Padoan, oggi presidente del cda Unicredit, è stato il sindaco, Corrado Figura, insieme al vicesindaco Salvo Veneziano.
Per Padoan visita guidata nella maestosa Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio, una passeggiata su via Nicolaci e uno sguardo panoramico dall’alto per osservare la città giardino di pietra. L’economista ha speso parole di lode per la bellezza di Noto e le condizioni in cui ha trovato la cittadina. Poco prima dello scambio di doni ha assicurato che tornerà presto per continuare ad ammirare le bellezze architettoniche e culinarie di questo angolo di Sicilia.




Siracusa. Cavo Telecom pericolante, la Polizia Provinciale chiude un tratto della Sp 58

Chiuso al traffico un tratto della strada provinciale 58, poco prima di Traversa Impellizzeri, a Siracusa. Intervento tempestivo della Polizia Provinciale, intervenuta per via della constatazione di un cavo della Telecom pericolante, motivo di rischio per automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote. A garanzia della pubblica incolumità, la Polizia Provinciale ha, dunque,  adottato la misura, in attesa che le condizioni di sicurezza possano essere ripristinate. Sul posto, per gli interventi del caso, anche i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen.




“Carenza di medici e infermieri, campagne elettorali strumentali”: Cafeo mette in guardia

“Gravi carenze di medici e infermieri negli ospedali della provincia, intollerabile fare campagna elettorale sulla sanità aprendo nuovi reparti”.

Il deputato regionale di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo lancia l’allarme e dall’altra parte punta l’indice in particolar modo contro chi, secondo il parlamentare dell’Ars, starebbe solo facendo campagna elettorale. Il riferimento è chiaro e riguarda l’inaugurazione del reparto di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale Di Maria di Avola. Un’attivazione che lascia fortemente perplesso Cafeo, che fa una disamina della situazione attuale in provincia, entrando nel dettaglio delle criticità che ritiene più evidenti, in ogni ospedale del territorio.

Parte da quello di Lentini, che definisce “da allarme rosso- Nel complesso sono 27 gli infermieri mancanti, con una forte criticità in alcuni reparti come Medicina, Geriatria e Ostetricia. In quest’ultimo, ci sono solo 6 ostetriche quando la pianta organica ne prevede 10 mentre sul fronte dei medici mancano 2 ginecologi. Come se non bastasse, ci sono i pensionamenti e le ferie estive che rischiano di creare un buco notevole all’assistenza ai malati”.

“In merito all’ospedale Umberto I di Siracusa – aggiunge l’On. Cafeo – la carenza di infermieri riguarda il reparto di Geriatria dove mancano almeno 8 unità e per sopperire a questa lacuna 5 infermieri sono “in prestito” dal Pronto soccorso che, a sua volta, ha problemi di sovraffollamento”.

“Per quanto concerne l’ospedale Trigona di Noto – spiega ancora Cafeo – occorre mantenere le unità infermieristiche in Ortopedia, per cui è necessario rivedere la pianta organica che prevede uno sfoltimento di personale. Questo è inammissibile, ne va della salute degli utenti, soprattutto della zona sud. Di carenza di infermieri soffre anche l’ospedale Di Maria di Avola come, peraltro, denunciato in più occasioni dalle organizzazioni sindacali”.

Ma a questo si aggiungerebbe un ulteriore paradosso, che ha a che fare con i consultori, in diversi comuni “sprovvisti di ginecologi, la cui assenza viene coperta da un servizio di turnazione che mostra limiti dell’assistenza e nella gestione delle pazienti”.

“Non si può fare campagna elettorale con la sanità – continua Cafeo – per cui l’inaugurazione del reparto di Ginecologia ad Avola è da declinare come un atto di strumentalizzazione politica finalizzato alle amministrative di Avola, a scapito delle esigenze dell’intera collettività, considerato quanto sta accadendo negli ospedali del Siracusano, Di Maria di Avola compreso, sprovvisti di personale necessario per curare i malati”.

“Nessuno è contrario all’apertura – conclude Giovanni Cafeo – ma si tratta solo di un’inaugurazione spot perché non ci sono le condizioni, guardando alle risorse professionali, per garantire la sicurezza, sotto l’aspetto della salute, delle neomamme e dei neonati”.




Crisi dei rifiuti, in alcune aree di Siracusa sospesa la raccolta dell’indifferenziato

Alle prese con l’ennesima crisi del sistema regionale dei rifiuti, anche a Siracusa non è più semplice assicurare la regolarità della raccolta dei rifiuti. Dopo la plastica, tocca all’indifferenziato. “A causa della riduzione dei quantitativi accolti dalla discarica di Sicula Trasporti, nella giornata di domani (21 aprile) non verrà raccolta la frazione secca indifferenziata in alcune zone del territorio comunale. Il mancato ritiro del rifiuto nei quartieri interessati sarà recuperato in una successiva giornata che sarà prontamente comunicata”, spiega una nota diramata da Palazzo Vermexio.
La decisione è stata presa dal settore Igiene urbana del Comune per fronteggiare il rallentamento del servizio di raccolta, determinato dal fatto che parecchi mezzi della Tekra sono costretti a restare molte ore in coda all’ingresso dell’impianto di Lentini prima di poter smaltire la spazzatura.
Nella discarica di Sicula Trasporti viene stoccata proprio la frazione indifferenziata della città. Domani il servizio di raccolta sarà sospeso a Belvedere, Cassibile, Epipoli e Villaggio Miano e nella contrade di campagna (le cosiddette “case sparse”) e in quelle marine.
Salvo ulteriori ritardi dell’impianto di Lentini, il ritiro dell’indifferenziata avverrà regolarmente nei quartieri di Ortigia, Santa Lucia, Tiche, Akradina, Grottasanta e Neapolis.
Al fine di diminuire i quantitativi di secco indifferenziato, l’invito alla cittadinanza è di prestare la maggiore attenzione possibile nella separazione dei rifiuti e di rispettare i giorni e gli orari di smaltimento.




Avola verso le amministrative: si dimette il sindaco Luca Cannata. Le regionali nel futuro

L’8 maggio il sindaco di Avola, Luca Cannata, terminerà il proprio mandato, dopo 10 anni di amministrazione comunale ad Avola. Lo scorso lunedì 18 il primo cittadino ha presentato le proprie dimissioni davanti al protocollo generale del Comune. Per la legge, con due mandati consecutivi all’attivo non può ricandidarsi. L’ultima volta venne eletto con un consenso quasi plebiscitario. In attesa di definire quello che sarà il suo futuro politico, si prepara a sostenere la sorella Rossana, attuale deputata regionale e candidata proprio alla carica di sindaco di Avola.
“Con un pizzico di emozione – le parole del sindaco Cannata – ho concluso 10 anni di fatti e di impegno instancabile a favore della mia Avola come sindaco e continuerò a farlo con altri ruoli”. Le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione e sono un automatismo dettato dalla legge, affinché si possa presentare alle future elezioni regionali e nazionali che prevedono l’astensione dalla carica almeno 6 mesi prima. Dal 9 maggio dunque Luca Cannata sarà in campagna elettorale a supporto della sorella Rossana per le amministrative che avverranno il 12 giugno, e per le elezioni regionali e nazionali al fianco del proprio partito.