Festa della Polizia al Castello Maniace, l’emozione del questore Ioppolo ai saluti

Il Castello Maniace di Siracusa ha fatto da cornice, quest’oggi, alla festa della Polizia. Celebrati i 170 anni dalla fondazione, con il ritorno ad un appuntamento pubblico dopo due anni di pandemia. E’ stata l’ultima uscita da questore di Siracusa per Gabriella Ioppolo che andrà adesso a dirigere la questura di Messina.
E nel suo discorso, dedicato ai numeri ed all’impegno della Polizia in provincia di Siracusa, non sono mancati i ringraziamenti e la viva commozione, con la voce spesso rotta dall’emozione.

Nel suo discorso, il questore di Siracusa ha anche lanciato l’allarme sui possibili appetiti della criminalità organizzata verso i fondi del Pnrr. “Altissimo è il pericolo che la criminalità organizzata possa mirare alla comoda acquisizione di aziende, che anche in questa provincia abbondano in crisi per la pandemia, o aggiudicarsi importanti appalti di opere pubbliche alimentate con i fondi europei del recovery plan”, ha detto il questore Ioppolo che ha anche ricordato l’alta capacità di controllo e contrasto assicurata dalla presenza di istituzioni sane, con il coordinamento della Prefettura.
Uno sguardo ai numeri: la Questura di Siracusa ha comunicato che in anno sono state 323 le persone tratte in arresto, di cui 196 in flagranza e 127 su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le persone denunciate sono state 1.615. Notevoli i sequestri di droga: oltre 18 mila kg di stupefacenti vari.
Al termine della cerimonia, spazio alle premiazioni:

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Vice Ispettore Mariano GRAMMATICO Ufficio di Gabinetto
Sovrintendente Giuseppe BONAIUTO UPGSP
Vice Sovrintendente Giancarlo NOTO UPGSP

ENCOMIO SOLENNE
Vice Questore Dr. Gabriele PRESTI Squadra Mobile

ENCOMIO SOLENNE
Ispettore Arabella LO RE Commissariato P.S. AUGUSTA

ENCOMIO
Sostituto. Commissario Coord. Massimo ARUTA Commissariato P.S. PACHINO
Ispettore Giorgio SGANDURRA Commissariato P.S. PACHINO

ENCOMIO
Vice Ispettore Luca MACAUDA Commissariato P.S. AVOLA

ENCOMIO
Vice Ispettore Antonio MOSCATO Commissariato P.S. PRIOLO GARGALLO
Sov. Capo Coord. Andrea PAPA Squadra Mobile

ENCOMIO
Assistente Capo Coord. Giovanni BRUCCONE Commissariato P.S. LENTINI

ENCOMIO
Agente Scelto Giuseppe SARDISCO UPGSP




Turismo, forti segnali di ripresa. La previsione di Rosano: “Sarà una grande estate”

A sorpresa, incoraggianti segnali di ripresa dal turismo a Siracusa per il ponte di Pasqua. E buone le prenotazioni in vista del 25 aprile. Il miglior viatico in previsione poi della partenza degli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa. C’è ottimismo nelle parole di Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e vicepresidente nazionale di Assohotel. “Fortunatamente, le prenotazioni sono ricominciate. E i livelli non si discostano molto da quelli pre-pandemia. Tanto che, per questo aprile, registriamo un 60% di prenotazioni in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno”. Non solo italiani. “Ciò che ci fa ben sperare sono anche le prenotazioni di stranieri, americani compresi, evidentemente non scoraggiati da una guerra nel cuore d’Europa. La gente è stanca. Sono stati due anni difficili e credo che il livello di sopportazione sia colmo. C’è voglia, quasi necessità, di svagarsi o semplicemente di staccare la spina anche se solo per un weekend. E ciò ci porta a pensare, o comunque a sperare, che il turismo a Siracusa, la prossima estate, superi addirittura i numeri del 2019”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa aggiunge anche che “il turismo, dopo due anni, tornerà a essere sostenuto considerevolmente anche dalle crociere che, pur non apportando un incremento di prenotazioni per le camere d’albergo, si traducono in economia per la città. Studi del settore dicono infatti che ogni passeggero lascia 74 euro. Senza contare che, qualora il crocierista si innamori della città, la sua tappa mordi e fuggi, in futuro, potrà trasformarsi in una vacanza più lunga”.
Giuseppe Rosano conclude con una previsione a prova di scaramanzia. “Sarà una grande estate per Siracusa che, tra l’altro, potrà contare anche su prestigiosi concerti ad attirare o arricchire la presenza di turisti in città. Il peggio sembra insomma essere passato. Non resta che sperare nella presenza di un centro congressi che, come ho più volte ribadito, potrebbe essere il Verga, in modo da garantire un turismo legato anche a questo tipo di eventi, tutto l’anno”.




Apre domani il villaggio migranti di Cassibile: “Ospiterà solo lavoratori con regolare contratto”

Aprirà domani il Villaggio di Cassibile destinato ad ospitare i braccianti agricoli stranieri stagionali. In ritardo rispetto alle previsioni, l’ostello sarà utilizzato esclusivamente per chi è in possesso di regolare permesso di soggiorno e di contratto di lavoro. “Un punto sul quale non si transige in alcun modo- spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone- Su questo vogliamo essere chiarissimi, come lo è stato il prefetto, Giusi Scaduto”.
In questo momento, davanti al cancello della struttura, sono accampati numerosi braccianti stagionali stranieri. Non per tutti, dunque, nel caso in cui non siano in possesso dei due necessari requisiti, il cancello si aprirà. Per gli altri si dovrebbero, invece, avviare le procedure previste dalla legge.
L’apertura è prevista per le 16:00 di domani. La capienza all’interno è di circa 100 persone. Inaugurato ad aprile dello scorso anno in contrada Palazzo, fu realizzato con fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno, per un importo di circa 250 mila euro. Un finanziamento concesso al Comune di Siracusa per il tramite della Prefettura. Nelle intenzioni espresse fin dall’inizio, il  villaggio è destinato a diventare un ostello (a pagamento) per gli stranieri, oltre ad essere classificata struttura a disposizione per eventuali emergenze di Protezione Civile.

Un elenco di lavoratori regolari da allocare negli alloggi del villaggio sarebbe già in possesso delle associazioni che collaboreranno con il Comune in questa fase. Sarà l’amministrazione comunale, infatti, ad occuparsi nell’immediato e direttamente della gestione.
Fino ad oggi, infatti, la Regione, da cui si attende ancora il finanziamento, non ha completato le azioni di sua competenza. E’ probabile che possa essere pronta per maggio, troppo tardi per le esigenze che sono già quelle di queste settimane.L’anno scorso, infatti, il governo regionale aveva già pubblicato intorno a marzo un avviso per la gestione del campo a Regione, nelle settimane scorse, ha pubblicato un avviso per la gestione del campo di accoglienza.
“Abbiamo deciso pertanto di iniziare con gestione solo del Comune- aggiunge l’assessore Carbone- coinvolgendo in questa fase una serie di soggetti che possano supportarci dal punto di vista operativo. Entro il prossimo mese immaginiamo che anche la Regione possa intervenire per quanto di sua competenza”.
Dopo le verifiche su permessi di soggiorno e contratti, non è escluso che le forze dell’ordine possano far immediatamente partire gli sgomberi degli irregolari.




Da Avola a Siracusa, passando per Rosolini e Priolo: fondi per le case popolari Iacp

Sono stati erogati alle Regioni 400 milioni di euro per gli interventi del Programma dì edilizia pubblica ‘Sicuro, verde e sociale’ finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per un totale di 2 miliardi di euro. Firmato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. “Alla Sicilia sono state assegnate risorse per 46,6 milioni di euro. Con questi fondi, possono essere avviate, anche in provincia di Siracusa, le procedure per l’avvio di una serie di interventi di riqualificazione degli edifici residenziali popolari, le cosiddette case popolari”, spiega il parlamentare siracusano Paolo Ficara.
“A dicembre dello scorso anno con il collega regionale Stefano Zito, abbiamo incontrato la presidente provinciale dello Iacp, Mariaelisa Mancarella, per avere un quadro delle situazioni più critiche, facendo tesoro delle segnalazioni dei residenti, e degli investimenti previsti. Dei 12 progetti esecutivi presentati dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa al Ministero, molto dì questi potranno essere realizzati grazie a questo cospicuo contributo del governo”, rivela Ficara.
“Parliamo dì lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico dì diversi edifici in provincia, da Avola a Canicattini, da Melilli a Rosolini e Priolo, senza dimenticare anche Siracusa. Con le risorse liberate ora dal governo, diventa finalmente possibile non solo migliorare le condizioni delle abitazioni e degli spazi urbani pertinenti – conclude Ficara – ma soprattutto migliorare la qualità della vita delle persone che vi abitano, costrette da troppo tempo a convivere con mille guasti”.




Mutui, importi più bassi in provincia di Siracusa. Scende l’età media di chi li richiede

In calo l’importo richiesto in provincia di Siracusa in media per un mutuo. Scende anche l’età media di chi il mutuo lo richiede.

A dirlo sono i dati che emergono dall’analisi periodica condotta da Facile.it e Mutui.it. Per il territorio siracusano si registra, infatti, una diminuzione dell’1%, che vuol dire 108.422 euro.

A livello regionale, invece, in Sicilia l’importo medio richiesto agli istituti di credito nei primi tre mesi dell’anno risulta in linea rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (114.572 euro). Guardando alle singole province emerge un andamento differenziato: l’area che ha registrato la crescita più importante è quella di Enna (+9,4%, 103.334 euro), seguita da Trapani (+4,4%, 111.484 euro). Continuando a scorrere la graduatoria siciliana si posizionano Palermo (+2,1%, 123.776 euro), Messina (+1,7%, 109.251 euro), Agrigento (+1,2%, 96.129 euro) e Ragusa (+0,2%, 106.099 euro).

Oltre a Siracusa, calo anche a Catania (-5%, 117.018 euro) e Caltanisetta (-10,4%, 88.243 euro).

Sempre a livello regionale, il trimestre è stato caratterizzato dal calo dell’età media degli aspiranti mutuatari che in Sicilia è scesa a poco più di 38 anni (era quasi 42 anni appena 12 mesi fa) e dall’aumento delle richieste di mutui per la prima casa che, nella regione, arrivano al 71% delle domande di finanziamento totali (+14 punti percentuali).

Sul fronte dei tassi si registra l’aumento di quelli fissi e oggi, secondo le simulazioni di Facile.it, un mutuo medio può costare 12.300 euro in più rispetto a dodici mesi fa.

 

 




Pesca subacquea illecita nelle acque della riserva del Plemmirio: sanziona da 2 mila euro per un sub

Pesca subacquea illecita nelle acque della zona B dell’area marina protetta del Plemmirio.

A sorprendere un uomo intento a praticare questa attività, non consentita, è stato il perosnale militare durante l’attività di controllo destinata all’Amp.
La Guardia Costiera, dopo aver individuato il responsabile, ha proceduto al sequestro dell’attrezzatura utilizzata per la pesca illegale all’interno della riserva: un fucile subacqueo, torce, cintura piombata e retino per la raccolta del pescato, in violazione delle norme vigenti in materia di tutela ambientale della riserva.
Illecito amministrativo per un ammontare di 2 mila euro a carico dell’uomo.

L’attività di monitoraggio prosegue senza sosta.




La cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana all’IMED

Manovre salvavita che vengono insegnate ad operatori sanitari ma anche ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana. A Siracusa è stato un fine settimana dedicato alle emergenze cardiovascolari con i corsi dell’American Heart Association. Il primo è stato un corso ACLS (Advanced Cardiovascular Life Support), cioè un corso avanzato diretto ad operatori sanitari, quindi medici e infermieri, che riguarda la gestione avanzata delle emergenze cardiovascolari. Mentre il secondo è un PALS, Pediatric Advanced Life Support, destinato ad operatori sanitari che lavorano in ambito pediatrico, focalizzato all’identificazione di un paziente critico.
A Siracusa, ed in particolare all’I.ME.D., Istituto di Medicina Didattica, sono presenti Marida Straccia, manager internazionale per la formazione di American Heart Association, e Serena Parisi, consulente per la formazione per l’Europa di American Heart Association. “La American Heart si occupa di emergenze cardiovascolari e nell’ambito della ricerca ha creato un settore didattico con lo scopo di insegnare le manovre salvavita all’interno di corsi avanzati ma anche rivolti ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana” spiega Serena Parisi. “Un corso che ha il compito di dare ai sanitari dei contenuti di carattere scientifico in merito agli algoritmi di gestione delle emergenze cardiovascolari e si compone di una parte teorica e di una parte pratica. La parte pratica avviene tramite una serie di simulazioni attorno al manichino avanzato dove gli studenti lavorano in gruppo. L’obiettivo non è solo quello di dare dei contenuti scientifici ma creare un lavoro di team e una forma mentis che porti gli operatori sanitari a lavorare in team non solo in aula dove apprendono i contenuti, ma soprattutto nel loro ambiente di lavoro”.

“Nel corso c’è una simulazione e quindi si lavora su manichini avanzati con casi clinici pratici ai quali segue un esame finale – afferma Marida Straccia -. American Heart è uno dei membri dell’Ilcor (International Liaison Committee on Resuscitation) e scrive le linee guida internazionali sulla rianimazione cardiopolmonare. I.ME.D. è un centro di formazione autorizzato dell’American Heart che è stato preparato per erogare i nostri corsi sul territorio italiano”.
L’Istituto Medicina Didattica – I.ME.D. propone corsi specialistici inseriti nel programma di formazione continua in medicina (ECM) con simulazione ad alta fedeltà, e l’utilizzo di attrezzature biomediche all’avanguardia. I.ME.D. è un ente accreditato presso l’Assessorato della Salute – Regione Siciliana. Per l’organizzazione degli eventi formativi la I.ME.D. si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico composto da professionisti esterni con riconosciuta esperienza negli specifici settori della medicina. Da sempre crea le condizioni migliori per stabilire tra docenti e discenti un rapporto di continuità che non si esaurisca al termine dell’evento, ma diventi condivisione di esperienze nella realtà clinica di tutti i giorni.




Violenza di genere e femminicidio, progetto all’Alberghiero di Cavadonna

“Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’enpowerment di tutte le donne e le ragazze” è il progetto di Educazione Civica che in questo anno scolastico è stato promosso e realizzato all’IIS di Palazzolo Acreide, indirizzo Alberghiero sede di Cavadonna. E in contemporanea con gli studenti del quarto anno del Liceo delle Scienze Umane di Palazzolo.
Un progetto finalizzato a conoscere i progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo sanciti dalle normative, ma anche analizzare ciò che purtroppo continua a manifestarsi nella società: donne e ragazze costrette a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo.
E proprio il progetto si è concluso oggi nella Casa circondariale di Cavadonna. Un momento di condivisione tra i detenuti e gli studenti di Palazzolo, alla presenza dei docenti, del direttore della Casa circondariale, dottor Aldo Tiralongo, della responsabile dell’Area trattamentale, dottoressa Felicia Cataldi, del vice preside professor Giuseppe Pesce, in rappresentanza dell’IIS di Palazzolo, dei fiduciari di plesso, professoressa Nella Trigila per il liceo delle Scienze Umane e professoressa Marina Failla per la sede di Cavadonna.
Il modulo di Educazione civica ha messo a confronto esperienze diverse, trattando una tematica forte e attuale: la parità di genere con particolare attenzione al femminicidio. Il tema è stato analizzato in tutte le sue sfaccettature umane e giuridiche ma anche emozionali, mettendo in discussione esperienze e sentimenti.
Durante la mattinata sono stati presentati i lavori conclusivi del progetto, preparati dagli alunni del triennio dell’Alberghiero sede di Cavadonna e della classe IV del Liceo delle Scienze umane. Lavori realizzati grazie alla sinergia con la direzione, l’area educativa e il personale della Casa circondariale.
A coordinare le attività in questi mesi sono state la professoressa Lina Ferro per la sede di Cavadonna e la professoressa Nella Trigila per il liceo delle Scienze umane.
I detenuti hanno preso la parola raccontando, attraverso le loro testimonianze, cosa significa discriminazione contro le donne, parlando delle azioni sbagliate compiute nei confronti di una donna, a cui sono limitati diritti umani o libertà. La discriminazione non conosce ostacoli di carattere economico e interessa sia i paesi poveri che quelli ricchi. La conseguenza più drammatica della discriminazione contro le donne è la violenza. Durante questi mesi il percorso interdisciplinare ha toccato, così, il fenomeno del femminicidio, con l’analisi di dati e statistiche tra i vari paesi, la conoscenza delle normative che tutelano le donne contro ogni forma di violenza. Le alunne del Liceo delle Scienze umane hanno presentato un video da loro realizzato, raffigurante le storie e le testimonianze di donne vittime di violenza, non solo dei Paesi in guerra ma anche dell’Italia.
Molto emozionanti e profonde le testimonianze dei detenuti che hanno voluto raccontare ai giovani del liceo di Palazzolo l’esperienza scolastica che hanno scelto di intraprendere frequentando l’Alberghiero, occasione unica non solo di formazione, ma anche di crescita, nel loro percorso di detenzione.
Al termine è stato allestito un buffet con piatti tipici, tra il salato e il dolce, preparati dagli studenti dell’Alberghiero di Cavadonna in collaborazione con i docenti.




Da Francofonte l’allarme di CNA: “A rischio default centinaia di imprese”

“Concreto rischio quello di vedere andare in fumo le aspettative di un settore che veniva da oltre dieci anni di profonda crisi”.
Questo il pensiero che hanno espresso i vertici di CNA Siracusa nel corso di una riunione tenuta a Francofonte,  alla presenza del deputato nazionale Paolo Ficara.
L’incontro, chiesto a gran voce dagli imprenditori della zona nord del territorio, è stato aperto dagli interventi del presidente comunale della CNA di Francofonte Salvatore Occhipinti e dal vice presidente regionale di CNA Innocenzo Russo che hanno subito espresso il dramma vissuto da tantissimi operatori che hanno investito tutte le risorse a loro disposizione credendo in uno strumento importante come quello dei bonus edilizi, senza minimamente immaginare di doversi scontrare con la totale carenza di materia prima, la crescita esponenziale dei relativi costi così come quelli energetici.
Presente anche Pippo Gianninoto, già segretario territoriale dell’organizzazione e oggi responsabile proprio del bonus edilizi che ha sottolineato la grande difficoltà generata dalle modifiche normative degli ultimi mesi che hanno generato incertezza e forte tensione tra i piccoli imprenditori. Gianninoto ha poi sottolineato il costante impegno dell’organizzazione nel generare soluzioni in grado di mettere in sicurezza l’operato delle imprese. Dal progetto solido di Riqualifichiamo l’Italia sviluppato con la partnership ormai fortemente consolidata con ENI, Harley&Dikkinson, Unicredit ed il consorzio CAEC alle soluzioni di cessione sviluppate dal confidi Unifidi Sicilia con istituti di credito.
Da tutti gli interventi è emersa la necessità di guardare il processo dei bonus dal punto di vista delle piccole imprese, depositarie degli interventi più importanti e capillari nel territorio e rispettosi delle tante norme di salvaguardia.
A raccogliere il grido di allarme degli operatori è stato il parlamentare nazionale Paolo Ficara che ha spiegato le recenti azioni a supporto dello strumento e finalizzate a sostenerne l’impatto positivo ed evolutivo nel territorio, dalla proroga ai termini stringenti di prossima scadenza fino alla necessità di migliorare i processi di cessione, evitando il sostanziale blocco che sta mettendo in ginocchio il comparto delle costruzioni e l’enorme indotto che lo segue. Da qui la necessità di un confronto costante sui prossimi interventi, alcuni dei quali sono previsti immediatamente dopo il periodo pasquale.
Al termine dell’incontro l’organizzazione ha stabilito di attendere gli sviluppi delle prossime azioni normative e di valutarne il reale impatto, prevedendo di alzare il tono della protesta in caso di interventi poco incisivi da parte del Governo nazionale.




Priolo. Uova di Pasqua ai piccoli ospiti di una casa famiglia: iniziativa dei carabinieri

Uova di Pasqua ai piccoli ospiti della casa famiglia La Casa dei Bambini. A donarli sono stati i  Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo.
Un’iniziativa che aveva lo scopo di portare un sorriso agli ospiti della struttura, perché possano godere come tutti i coetanei delle piccole gioie delle festività.
Le nove bambine e i due maschietti della “Casa dei Bambini” hanno ricevuto uova personalizzate. Momenti piacevoli per tutti. I piccoli apriranno le uova di cioccolato la mattina di Pasqua.