Caccia al pirata della strada: indagini concentrate su di un Suv nero di grosse dimensioni

E’ caccia al pirata della strada che ieri ha investito un pedone per poi fuggire, a Siracusa. E’ accaduto tutto in pochi istanti, lungo via Agatocle all’altezza dell’incrocio con largo Empedocle. Un 60enne stava attraversando la strada a piedi, quando è stato travolto e trascinato per alcuni metri. E’ rimasto riverso sull’asfalto, mentre l’auto è andata via senza curarsi minimamente dell’accaduto.
L’uomo è stato trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118 allertata da alcuni passanti. Non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono serie.
Sono in corso le indagini per risalire all’auto pirata ed alla identità della persona alla guida. Acquisiti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Secondo quanto trapela, ad investire il pedone sarebbe stato un suv di grosse dimensioni e di colore nero. Le forze dell’ordine hanno diramato un appello alla cittadinanza: chiunque abbia informazioni utili per l’identificazione del veicolo contatti il comando della Polizia Municipale o il 112, anche in forma anonima.
Nel frattempo, proseguono serrate le indagini. Gli investigatori contano di riuscire a chiudere il cerchio a breve. Al momento nessuno esclude che il pirata della strada, sentendo il fiato sul collo, possa decidere di presentarsi spontaneamente al comando della Municipale, in via del Porto Grande a Siracusa.




Transizione, a chiederla sono i metalmeccanici: “Polo industriale scelga via dell’idrogeno”

“I metalmeccanici sono convinti che occorra lottare per rompere il muro di resistenza del sistema industriale e avere il coraggio di cambiare il paradigma del polo industriale di Siracusa, proiettandolo verso un nuovo modello di economia capace di produrre sviluppo a favore di tutto il territorio”. Così il segretario provinciale della Fiom Cgil, Antonio Recano, torna a spingere a nome della categoria sulla necessità di puntare forte sulla transizione energetica. “Non si può correre il rischio che le esigenze e gli obiettivi della transizione si traducano in una ulteriore deindustrializzazione con chiusure di impianti e licenziamenti”, chiarisce in premessa. Ecco perchè “occorre riaprire un confronto con il coinvolgimento delle parti sociali in grado di dare all’Italia una politica energetica e un futuro sostenibile alle sue produzioni”.
La decarbonizzazione, per il sindacato, va guidata e non vissuta alla giornata. “A Priolo, mentre il vuoto pneumatico della politica e di Confindustria fa da sottofondo alla resistenza di aziende che mettono in discussione gli obbiettivi posti dal Green Deal europeo, la rivoluzione energetica, che deve essere capace di tenere insieme ambiente, lavoro e sicurezza, sollecita il nostro coraggio e la nostra capacità di sintesi nel tracciare un ruolo attivo delle imprese”.
Occhi puntati sull’idrogeno, allora. Progetti di nuova generazione spuntano in più punti d’Italia e il piano della Ue sembra convincere sempre più Paesi membri. “Oggi l’idrogeno viene utilizzato principalmente nell’industria
chimica per la produzione di fertilizzanti azotati e nelle raffinerie per produrre petrolio o carburanti sintetici, può essere utilizzato nel settore della mobilità, trovando applicazione pratica nell’industria dei trasporti, inoltre l’uso dell’idrogeno in combinazione con la cattura di carbonio e il suo utilizzo nelle celle a combustibile potrebbe anche essere usato per il riscaldamento”, elenca il segretario della Fiom.
“E’ la migliore opzione sulla via della decarbonizzazione. L’idrogeno verde potrebbe essere utilizzato nei processi produttivi delle bio-raffineria, delle centrali elettriche in una strategia di transizione energetica proiettata verso la riduzione dell’impronta carbonica e implementare le migliori soluzioni a basse emissioni di CO2 per ridurre le emissioni dirette e fornire prodotti bio ai clienti”.
La posizione geografica del petrolchimico siracusano dovrebbe candidarlo tra i cluster ideali per progetti di questo tipo. “Ma – avvisa Recano – occorre far presto, abbandonare posizioni ideologiche e provare con
coraggio a realizzare questa rivoluzione energetica”.




Ex SS114, un tratto chiude per lavori: come funzionerà il traffico per la zona industriale

Chiuso dalle 9 di questa mattina un tratto della ex strada statale 114, in direzione Priolo. Lo stabilisce una ordinanza del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Stop alle auto tra le rotatorie dell’area commerciale, subito dopo il rettilineo di Targia, e l’innesto con la provinciale 55 che conduce verso Città Giardino.
Iniziano oggi lavori di scavo per una linea elettrica interrata. I lavori saranno eseguiti in due tempi: dal 4 all’ 8 Aprile e poi dall’11 al 15 Aprile. La strada resterà aperta nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 Aprile, con limite di velocità di 20km/h nell’area di cantiere percorribile anche durante il primo mattino, ora di punta per la vicina zona industriale. In alternativa, predisposto percorso che prevede la deviazione sulla bretella di Belvedere (contrada Spalla).




Siracusa. Vandalizzati i pulmini dei tifosi dell’Igea Virtus: “Ferma condanna del Siracusa”

Ferma condanna da parte dell’Asd Città di Siracusa dopo gli atti vandalici che, durante la partita di ieri, hanno danneggiato i pulmini utilizzati dai tifosi dell’Igea Virtus per raggiungere Siracusa. I mezzi erano parcheggiati in via Torino, proprio dietro la curva sud. Ignoti hanno infranto i vetri laterali dei veicoli. Sul posto, la polizia municipale.

Nulla che possa avere a che fare con lo sport, ovviamente.  “Ci dissociamo e condanniamo fermamente questi atti teppistici messi in atto da facinorosi – ha detto il presidente Salvo Montagno – che nulla hanno a che vedere con il Siracusa calcio. Sono molto amareggiato e deluso per quello che è avvenuto e porgo le mie scuse alla società dell’Igea Virtus e ai suoi tifosi. Auspico che gli autori dei danneggiamenti vengano individuati al più presto e che ne rispondano nelle sedi opportune. I tifosi ospiti sono stati accolti allo stadio senza alcun problema e anche in campo le due squadre hanno dato vita ad una gara corretta, seppur spigolosa. Dispiace quello che si è verificato fuori dallo stadio che macchia in parte una bella giornata di sport”.




Turista straniero a Siracusa con armi e droga: arresto ed esami balistici su quattro pistole

Apparentemente era semplicemente un turista. Un giovane di 27 anni, incensurato, nascondeva, invece, 4 pistole di vari modelli: una 7,65 con matricola abrasa e tre fedeli riproduzioni di armi originali ad aria compressa calibro 4,5. A scoprirlo, i carabinieri della Stazione di Ortigia. Nella disponibilità dello straniero sono stati rinvenuti anche 21 proiettili calibro 22 non registrati, 2 coltelli a serramanico e 5 grammi di marijuana. I militari dell’Arma,  dopo aver sequestrato  il materiale, hanno avviato ulteriori indagini assieme al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per stabilire la provenienza dell’arma clandestina e il suo eventuale utilizzo in altri episodi criminosi. Nessuna volontà di collaborazione da parte del 27enne, che si è rifiutato di fornire la benché minima informazione sulla provenienza delle armi. Scattato l’arresto, dopo l’udienza di convalida, l’autorità giudiziaria ha disposto nei confronti dell’uomo l’obbligo di firma ed il divieto di allontanarsi dal domicilio nelle ore notturne.




Maria Sole, unica studentessa siracusana alla finale nazionale delle Olimpiadi di matematica

Alla finale nazionale delle Olimpiadi di matematica ci sarà anche la studentessa siracusana Maria Sole Fiorino. Sarà l’unica rappresentante del territorio aretuseo in quel di Cesenatico, dove a fine maggio si disputerà l’ultimo capitolo della manifestazione.
Maria Sole, che frequenta la classe 2B del liceo scientifico “Luigi Einaudi” di Siracusa ed è seguita dalla prof.ssa Ilaria Motta, dopo aver superato la fase di istituto e le due fasi di gara distrettuale, si è posizionata al primo posto per la provincia di Siracusa, garantendosi l’accesso alla finale dove si confronterà con circa 300 studenti provenienti da tutta Italia.
Maria Sole Fiorino non è nuova a queste imprese. L’anno scorso si era qualificata ad un’altra finale, quella dei giochi matematici della Bocconi.
“Sinceramente non mi aspettavo di raggiungere questo risultato, ma sono consapevole di avere ora in mano una grande responsabilità, quindi cercherò di impegnarmi al meglio per la finale”, le parole di Maria Sole che ha incassato il sostegno della sua comunità scolastica, con la dirigente Teresella Celesti in testa.




Siracusa. Politiche sportive, affondo di Civico 4: “Strutture fatiscenti e carenze evidenti”

“Sulle politiche sportive Siracusa perde”.

Il movimento Civico 4 accusa l’amministrazione comunale di non aver mai programmato nel settore, “tanto da dover affrontare problemi di manutenzione ordinaria come fosse emergenza”. Lo testimonierebbe, secondo il leader Michele Mnagiafico la deternina del 23 febbraio scorso con cui sono stati prelevati 30 mila euro dal fondo di riserva del sindaco per la manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico del Pippo Di Natale, guasto da dicembre e non ancora ripristinato dopo 108 giorni”. Mangiafico cita anche un’altra determina, dello scorso 18 marzo, con cui sono stati prelevati 60 mila euro sempre dal fondo di riserva del sindaco per servizi urgente di manutenzione della Cittadella dello Spost, “la cui gestione è stata recentemente revocata alla ditta appaltatrice da parte dell’Amministrazione comunale, che tuttavia non era pronta per assumerla direttamente.”
Il Movimento Civico 4 sciorina poi altri numeri. “Spulciando il Peg- spiega Mangiafico- all’interno del macro aggregato 6, circa 300 mila euro di spese per il personale impiegato nel settore dello sport, 460 mila euro per le spese di gestione degli impianti sportivi e circa 30 mila euro per le politiche giovanili e del tempo libero. Francamente troppo poco.”
Infine un riferimento agli impianti, a partire dalla complessa vicenda che riguarda la Cittadella dello Sport ed il contenzioso in corso, “con un futuro affidato alle carte bollate, che causa disagio oggettivo ai cittadini ed alle associazioni che fruiscono degli impianti, con lo scandalo dei ragazzini dell’Acquatic Club che al loro arrivo hanno trovato i cancelli chiusi lo scorso mese”. A questo si aggiunge la questione legata all’assenza di copertura della piscina, con una squadra di pallanuoto che “eppure milita nella massima serie senza poter disputare a Siracusa le gare internazionale”. Nè rassicura Mangiafico la costituzione di una task force di dipendenti comunali che “non sembra siano stati distolti dal carico di lavoro che devono comunque già gestire”.
Mangiafico, si riferisce poi al settore calcio ed allo stadio Nicola De Simone, “su cui mai si sono posate le attenzioni dell’attuale amministrazione comunale. Solo una parte dello stadio è fruibile: tribune ed una delle due curve. Questo limita fortemente le ambizioni di chi nel calcio voglia investire, aumentando le difficoltà nel trovare adeguate sponsorizzazioni”.
E poi ancora il campo di via Lazio , con “il tensostatico, dove insiste un cantiere “i cui tempi di completamento – spiega il movimento – appaiono tanto indefiniti quanto opache le comunicazioni istituzionali che la città meriterebbe da parte di una classe politica trasparente. Secondo quanto riportato nella tabella affissa sul cancello, il tempo utile per l’esecuzione dei lavori era 120 giorni, per cui siamo in ritardo di oltre otto mesi. Le attività sembrano bloccate, le motivazioni non vengono rese note, la programmazione resta impossibile. Ipotizziamo che l’Amministrazione possa avere redatto un progetto funzionale a procacciare un finanziamento (stile “strisce ciclabili”), ma carente al punto tale da determinare, anche qui, un contrasto con la ditta appaltatrice”.
Civico 4 ricorda anche che al Parco di Bosco Minniti ci sarebbe l’unico campo di basket aperto alla città, in condizioni di certo non ottimali, mentre del pallone tensostatico “è rimasto solo lo scheletro”. Siracusa ha urgente bisogno di adeguati piani di gestione della manutenzione dell’impiantistica sportiva pubblica. Bisogna stanziare somme specifiche in bilancio, riorganizzare il settore dotandolo di un numero sufficiente di risorse umane, integrare le proposte concepite dall’attuale Amministrazione a valere sui fondi del Pnrr con progetti per lo sport”.
Per il futuro- la conclusione- sarà necessario dotare ogni porzione della città di spazi dove poter fare liberamente attività fisica e sportiva all’aperto, come ad esempio campetti, playground, canestri, piazze e villette realizzate con attrezzatura per outdoor fitness (vere palestre), interagendo con tutte le associazioni sportive del territorio. Anche le scuole devono rientrare in una politica di sistema con la valorizzazione delle palestre esistenti e la restituzione di centralità al binomio tra sport e cultura. Con questo spirito, – conclude il leader a nome del movimento -la politica universitaria guardi all’opportunità di portare nella nostra città la Facoltà di scienze motorie.”




Siracusa. Rinnovo delle cariche in Stonewall: Bottaro confermato alla presidenza

Rinnovo delle carica per l’associazione Stonewall di Siracusa. L’assemblea si è tenuta ieri mattina nella sede dell’Arci di piazza Santa Lucia. All’ordine del giorno tra gli altri argomenti, il rinnovo delle cariche sociali, per le quali sono stati confermati: in qualità di presidente Alessandro Bottaro, vice presidente Tiziana Biondi, segretarie Nadia Germano e Carmen Bellone in qualità di tesoriera dell’associazione. L’incontro di ieri mattina è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle iniziative di sensibilizzazione ed informazione promosse da Stonewall nell’ultimo anno,  nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia. Tra i servizi gratuiti, il supporto legale e  psicologico con “La psicologa risponde” . Tra le iniziative, confermato anche per il 2022 l’Open Space,  spazio neutro di confronto e di crescita, condotto gratuitamente dagli psicologi e psicoteraupeuti, Emma Lo Magro e Andrea Malpasso.

“L’ultimo rapporto ISTAT sulla qualità di vita delle persone lgbtqi+ nel nostro Paese, – dichiara il presidente Alessandro Bottaro – ci restituisce una situazione particolarmente allarmante, ecco perché nonostante la pandemia non ci siamo fermatə. Oggi più che mai sentiamo il peso e la responsabilità di dare soluzioni e risposte al regresso della nostra società. Non nego, – continua Bottaro – che ieri dopo tanto tempo è stato bello rivedersi in presenza e continuare a programmare il nostro percorso, seguendo gli ideali di Stonewall, contro l’omotransfobia attraverso l’informazione e la cultura. Il Direttivo, che si arricchisce della figura della tesoriera Bellone, – conclude Bottaro – è grato per la riconferma della fiducia da parte dell’Assemblea e continuerà la lotta per l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi che ancora oggi costituiscono per molte e molti insuperabili barriere mentali verso lo sviluppo di un mondo più equo ed accogliente per tuttə”.

 

 




Siracusa. Pedone travolto da un’auto pirata in via Epicarmo: caccia al conducente

E’ caccia al pirata della strada che questa mattina ha travolto un pedone, in via Epicarmo, fuggendo subito dopo senza prestare soccorso.

L’episodio si è verificato intorno alle 9:30 di questa mattina.  Ad essere investito, un uomo di 60 anni, le cui condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Condotto all’ospedale Umberto I, è stato sottoposto alle cure del caso. Oltre all’ambulanza del 118, sul posto una pattuglia della Polizia Municipale. Le indagini sono subito partite e non è escluso che gli impianti di videosorveglianza della zona possano fornire a breve indicazioni utili per risalire all’auto pirata e alla persona alla guida.




Due tentati omicidi ad Avola, in carcere tre giovani: colpi di pistola dopo una lite in discoteca

Meno di un mese di indagini per ricostruire la dinamica di due tentati omicidi che risalgono alla note tra il 12 ed il 13 marzo scorsi ad Avola. I Carabinieri della Compagnia di Noto e della Stazione di Avola hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa, arrestando i presunti responsabili di quanto accaduto al Parco Robinson del comune della zona sud della provincia di Siracusa. Secondo quanto ricostruito, quella notte  un gruppetto di giovani avolesi, a seguito di un diverbio per futili motivi sfociato all’interno di una discoteca del territorio con i tre arrestati, ha poi raggiunto il parco per proseguire la discussione. In quell’occasione uno dei tre arrestati, sceso dalla sua auto, ha portato con sé una pistola, puntandola verso l’auto occupata da una delle vittime che, per fuggire, ha tentato di dileguarsi a piedi verso la spiaggia, evitando in questo modo due colpi esplosi alle sue spalle. Il giovane armato ha quindi raggiunto un’altra delle auto in sosta, all’interno della quale si trovava un amico del ragazzo fuggito. A quel punto gli avrebbe puntato l’arma alla tempia e subito dopo avrebbe esploso un colpo contro il ginocchio del giovane, fuggendo subito dopo insieme ai due complici. Il giovane ferito è stato condotto all’ospedale Di Maria di Avola per essere sottoposto alle cure mediche del caso. I tre presunti autori del reato, rintracciati dai carabinieri nelle rispettive abitazioni, sono stati arrestati e condotti presso la Casa di Reclusione di Noto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.