Floridia, una scuola di…scintille: iniziative alla De Amicis pe la giornata dell’Autismo

Il primo istituto comprensivo “De Amicis” di Floridia s’illumina… di scintille. La scuola ha aderito alla Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, lanciando #Scintille in armonia-Autismday 2022. Diverse le iniziative programmate e realizzate dai piccoli studenti di ogni classe e plesso per l’intera settimana: da lunedì 28 marzo a domenica 3 aprile.
Tutte ispirate a una lettura con cui si sono cimentati gli alunni del progetto “Bibliotiamo” della secondaria di primo grado: “Una specie di scintilla”, opera prima di Elle McNicoll, giovane scrittrice scozzese “neurodivergente”, come lei stessa si definisce. Un romanzo che ha coinvolto e conquistato gli studenti dell’istituto scolastico “De Amicis” di Floridia per l’originalità con cui smonta i pregiudizi sulle differenze e sulla “diversità”. La “scintilla” di alcuni diviene così una risorsa per tutti e consente di accedere a una sensibilità sconosciuta prima, invitandoci a guardare con occhi nuovi chi percepisce, registra e affronta la realtà in maniera differente.
Tutti gli alunni, anche dell’infanzia, hanno realizzato “scintille” di diverse dimensioni per poi attaccarle nella propria classe. Tra le attività, anche un’esecuzione di body percussion, che ha visto studenti di primaria e secondaria insieme. Diversi i brani utilizzati per questa performance tra cui “Volerai”, un vero inno alla vita che invita tutti a perseguire i propri sogni per non rinunciare mai a volare. La settimana di manifestazione si è conclusa con gli alunni di ogni plesso impegnati ad attaccare le scintille all’esterno degli edifici scolastici dove rimarranno per tutto il fine settimana. Un modo per contribuire ad “attirare l’attenzione” della comunità floridiana sulla speciale “installazione”, promuovendo il prezioso messaggio di solidarietà e inclusione anche al di fuori delle mura scolastiche.




Il sistema imprenditoriale di Siracusa tra i più colpiti in Sicilia dalle conseguenze della guerra

Le conseguenze economiche della guerra tra Russia e Ucraina fanno sentire il loro contraccolpo economico sul settore produttivo siracusano. La provincia aretusea è la seconda in Sicilia tra quelle più “colpite” da questo punto di vista, secondo una recente analisi di Confartigiano Sicilia.
Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, sintetizza oggi alcune delle proposte di intervento strutturale avanzate al Governo nazionale. «Diminuire significativamente le accise sui prodotti energetici e sul gas naturale e incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili; sostenere la liquidità delle imprese attraverso una moratoria del credito; compensare le perdite di fatturato dovute al blocco del mercato russo ed ucraino nel settore del made in Italy e turistico; incentivare la coltivazione nel nostro territorio dei prodotti agricoli relativi alla produzione di farine e mangimi per allevamento».
Prezzi e mercati sono stati “sconvolti” dal conflitto, finendo per toccare la serenità di quasi un quinto (21,8%) degli occupati del sistema produttivo siciliano: si tratta di 46mila imprese, la quasi totalità con meno di 50 addetti (99,5%), occupati in micro e piccole imprese (MPI). A livello provinciale la percentuale è del 24,9% degli occupati. Solo in provincia di Ragusa il dato è più elevato.
Il segretario provinciale di Confartianato Siracusa, Enzo Caschetto, scende nel dettaglio delle misure urgenti chieste alle istituzioni per scongiurare la chiusura di decine di imprese solo sul territorio siracusano.
«I temi da affrontare sono molti, ma alcuni hanno un carattere di assoluta priorità – afferma – e pensiamo prima di tutto alle criticità legate agli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime. Va considerata in primis l’esigenza di diminuire significativamente le accise sui prodotti energetici e sul gas naturale, prevedendo anche un tetto alle speculazioni nel prezzo così come va incentivata la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre – continua Caschetto – serve anche un sostegno alla liquidità delle imprese attraverso una moratoria del credito che non pregiudichi però il rating delle nostre aziende e la predisposizione di misure agevolative che prevedano contributi a fondo perduto, soprattutto per i settori maggiormente colpiti dall’aumento dei costi che inevitabilmente riducono i margini di redditività».
C’è poi il grande tema del blocco del mercato russo ed ucraino che sta travolgendo le esportazioni (soprattutto dei prodotti del Made in Italy) e l’offerta turistica di cui i cittadini russi sono ottimi fruitori nella provincia di Siracusa. Per Confartigianato Imprese, si tratta di un blocco che penalizza fortemente le imprese siracusane a cui il Governo deve dare un sostegno immediato per compensare le perdite di fatturato.
Occorre infine considerare le criticità legate all’approvvigionamento delle materie prime nei settori dell’alimentare, dei metalli e delle costruzioni.
«Su questo punto – aggiunge il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta – riteniamo utile incentivare la coltivazione nel nostro territorio dei prodotti occorrenti alla produzione di farine, mangimi per allevamento animale e quant’altro occorra alla produzione di alimenti, dato il disimpegno di molti produttori agricoli che negli anni hanno visto azzerare i margini di guadagno proprio per l’eccessiva concorrenza dei prodotti importati dai territori interessati dalla guerra. Iniziative di pari portata vanno adottate per quanto concerne il difficile reperimento di prodotti metallici, lignei ed in generale dei materiali da costruzione, la cui carenza sui mercati era già causata dalla forte domanda determinata dalla ripresa post Covid e soprattutto dalle misure agevolative varate per esempio con il Superbonus in edilizia. Su questo – continua La Porta – il Governo preveda l’eliminazione delle condizionalità previste per la fruizione dei vari bonus attualmente legata al raggiungimento di percentuali di stati di avanzamento dei lavori entro date prefissate, condizioni oggettivamente non raggiungibili dalle imprese proprio per la carenza delle materie prime necessarie all’avanzamento dei lavori».
Per scongiurare inoltre il rischio di blocco dei cantieri occorrono urgenti modifiche all’articolo 29 del decreto sostegni Ter al fine di poter adeguare in modo strutturale e vincolante i prezzi delle materie prime ai nuovi valori di mercato, sia per le opere in corso che per quelle ancora da bandire.
«In sintesi – conclude il segretario provinciale, Enzo Caschetto – occorre un meccanismo compensatorio obbligatorio, aggiornamenti in linea con i prezzi di mercato e un’efficace clausola automatica di revisione prezzi».

foto dal web




Siracusa. Nervi tesi nel Pd, Baio: “Questo partito non è democratico”

Non accennano a placarsi le tensioni all’interno del Partito Democratico provinciale.

Salvo Baio, componente dell’assemblea provinciale va giù duro nei confronti del presidente, Paolo Amenta, sostenendo che “non convoca, per ragioni che mi piacerebbe conoscere, l’assemblea dal 14 settembre del 2020”.

Accuse anche nei confronti del segretario, Salvo Adorno, che “anzichè censurare tale comportamento ed eventualmente obbligare, raccogliendo le firme, Amenta a convocarla, mastica amaro, ma subisce”. Nessun momento di confronto, dunque, da 19 mesi, l’aspetto che Baio evidenzia.
Il  componente dell’organismo di partito ricorda che il Pd “sia spaccato in due metà, una con il 53 per cento e l’altra con il 47 per cento. Le due metà dal 21 giugno 2020 (data del congresso) non sono riuscite non dico a ricompattarsi, ma a trovare un minimo comune denominatore politico e programmatico”.

Nemmeno spostandosi dalla realtà locale, Baio trova spiragli migliori. “Gli organismi regionali e nazionali del partito-rende noto-  non hanno fatto nulla fino ad ora per fare uscire il partito da questa inaudita situazione, imponendo il rispetto delle regole democratiche”.
Baio sollecita Adorno ad una “grande spinta unitaria per ricercare modi e tempi per superare le divisioni interne e ristabilire quelle che un tempo si chiamavano le ragioni dello stare insieme. Compito difficile-dice ancora-  in un partito costruito col bilancino delle correnti, fermo restando che non si può riconoscere ad esse alcun ruolo sostitutivo degli organismi di partito”.

La soluzione sarebbe, secondo Baio, da individuare in sede di assemblea provinciale e con la presentazione di un documento politico da sottoporre al confronto e al voto. “Restituire il primato alla politica” è, secondo l’esponente del Pd la strada da seguire.

Infine una nota di amarezza. “Al congresso- conclude Baio- avevamo delineato un Pd ben diverso da quello che oggi è sotto i nostri occhi. Da qui la necessità, se vogliamo salvarlo, di aprire con determinazione una nuova fase politica che recuperi il progetto congressuale e dia slancio al partito”.

 




Non vuole indossare la mascherina nè dare le proprie generalità: denunciata

Si rifiutava di fornire le proprie generalità alla polizia. Gli agenti del Commissariato di Avola hanno denunciato per questo motivo una donna di 60 anni di origine filippina.
La donna si trovava insieme al marito in un supermercato e, nonostante i richiami del personale dell’esercizio commerciale, entrambi si rifiutavano di indossare la mascherina di protezione individuale. A quel punto sono giunti sul posto i poliziotti ma questo non ha cambiato l’atteggiamento dei due coniugi, sanzionati amministrativamente. La donna, tuttavia, si è appunto rifiutata di fornire le proprie generalità, minacciando gli agenti.




A Priolo Murales sul tema della pandemia: domani l’inaugurazione delle opere di street art

Anche Priolo punta sulla street art e lo fa per trasmettere dei messaggi che rimangano nel tempo.

Saranno ufficialmente consegnati alla città domani i murales realizzati nel piazzale del Polivalente. La cerimonia è fissata per le 10:00, alla presenza del sindaco, Pippo Gianni, dell’assessore alla Cultura, Patrizia Arangio e degli artisti che hanno partecipato al bando pubblicato dal Comune, realizzando le opere di street art sul tema della pandemia. Si tratta di un’iniziativa che ha riscontrato interesse anche a livello nazionale. Nel corso della cerimonia saranno consegnate agli artisti delle targhe.

Sempre domani, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, al Polivalente si incontreranno le cooperative sociali  Auxilium e l’Albero, che in collaborazione con il Comune di Priolo e gli Istituti scolastici della città stanno organizzando per il prossimo 13 aprile una “Camminata per l’Autismo”, iniziativa che vedrà protagonisti gli studenti, e una manifestazione che si terrà presso largo dell’Autonomia Comunale.




Avola. Trasportava un cavallo senza autorizzazione: l’animale affidato ad un custode

Trainava un veicolo con a bordo un cavallo. Notato per strada, gli agenti del commissariato di Avola, diretti dal dirigente, Marco Venuto, un 58enne è stato bloccato. Si tratta di un uomo già noto alle forze dell’ordine, a cui i poliziotti hanno chiesto di verificare la regolarità del rimorchio agganciato alla sua auto e a bordo del quale si trovava l’animale.
Essendo sprovvisto della necessaria documentazione che autorizza al trasporto del cavallo, è stato richiesto l’intervento sul posto del personale del Servizio Veterinario dell’Asp, a cui sono stati affidati i controlli di competenza. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato sanzionato per violazioni inerenti il trasporto di animali vivi e per irregolarità al codice della strada.
Il cavallo è stato affidato ad un idoneo custode.




Noto. Ricettazione, porto di coltello e minaccia: scatta la denuncia per un 17enne

Dovrà rispondere di ricettazione, minaccia a pubblico ufficiale, contraffazione di targa e porto di oggetti atti ad offendere.

Lunga lista di reati contestati dalla polizia del Commissariato di Noto ad un minorenne, un ragazzo di 17 anni.
Nel primo pomeriggio di ieri, in via Nicotera, l’attenzione di un equipaggio è stata, infatti, catturata da due individui ritenuti sospetti che, alla vista dei poliziotti, mal celavano un certo nervosismo. Mentre uno dei due è riuscito velocemente a dileguarsi, il 17enne è stato bloccato e perquisito. Addosso al giovane, gli agenti hanno rinvenuto una chiave, risultata quella di uno scooter provento di furto, con targa contraffatta. Il ragazzo avrebbe anche usato toni minacciosi nei confronti della polizia. E’ stato trovato in possesso di un coltello e, infine, denunciato.




Chiusura Ccr Targia, il Comune avvia indagine interna: chi ha sbagliato?

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha chiesto al segretario generale dell’ente di avviare un accertamento interno per verificare le ragioni dell’accaduto e le eventuali responsabilità nella improvvisa chiusura del CCR di Targia. Con una nota diffusa in serata, Palazzo Vermexio parla di chiusura della struttura “per il mancato rinnovo da parte degli uffici, entro i tempi previsti, dell’Autorizzazione ambientale unica”. E suona già come una precisa indicazione di responsabilità.
Intanto, per limitare i disagi derivanti dalla chiusura del CCR, entrano in funzione due centri di raccolta mobili di rifiuti differenziati, in aggiunta a quelli già utilizzati.
​La soluzione trovata è stata condivisa dall’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri, e perfezionata nel corso di un incontro con il sindaco.
​Un Ccr mobile stazionerà tutti i giorni in prossimità del sito di Targia e consentirà la pesatura (dietro presentazione della tessera sanitaria) e la raccolta di carta, cartone, plastica, vetro, ingombranti e piccoli e piccolissimi elettrodomestici. Gli orari sono: da martedì a sabato, 8-20; lunedì, 14-20; domenica 8-14.
​Il secondo Ccr mobile, con le stesse caratteristiche, stazionerà in Ortigia, nella zona del parcheggio Talete, dalle 15,30 alle 21,30 tutti i giorni tranne la domenica. Qui potranno conferire anche i titolari di utenze non domestiche.
​«Stiamo tentando in ogni modo – dice l’assessore Buccheri – di dare continuità a un servizio che contribuisce in misura considerevole all’incremento della raccolta differenziata in città. Sempre più siracusani ricorrono ai centri comunali di raccolta fissi e mobili ed è importante metterli in condizione di non interrompere questa buona pratica. Allo stesso tempo, siamo impegnati affinché il rilascio della nuova Aua avvenga nei tempi più veloci possibili».
​Continueranno, intanto, a funzionare i Ccr mobili, compreso quello per gli sfalci, che stazionano ogni giorno in punti diversi della città secondo calendari che sono consultabili sul sito istituzionale del Comune (www.comune.siracusa.it).
​Inoltre, è sempre possibile prenotare il ritiro a domicilio di ingombranti e Raee attraverso il numero verde di Tekra, 800193750, oppure utilizzando l’app Smartrash. Allo stesso modo, si possono continuare a smaltire gli oli vegetali esausti nei contenitori collocati nei parchi di piazza Adda e via Ozanam, in via Padova, piazza Cesare Battisti, all’istituto Einaudi, alla scuola di via Tucidide, nell’area di servizio della Fanusa e al centro di protezione civile di Cassibile.




Ostilità verso Isab-Lukoil, il M5s chiede intervento del governo: “Rassicuri come nel 2011”

Alcuni fornitori, anche pubblici, avrebbero voltato le spalle ad Isab-Lukoil temendo che il gruppo con sede a Priolo possa essere nel mirino delle sanzioni internazionali contro la Russia. Un clima “preoccupante”, denunciato nei giorni scorsi da Confindustria Siracusa e ribadito anche su FMITALIA e SiracusaOggi.it dal management della società, attraverso le parole del vicepresidente Claudio Geraci. “Siamo molto preoccupati per le notizie circolanti in questi giorni circa l’atteggiamento ostile che oggi sta colpendo Isab. Chiediamo al governo di valutare un intervento che rassicuri tutti, in maniera simile a quanto avvenne nel 2011 in occasione della crisi libica con Tamoil italia”.
A chiedere che dal Mise arrivino parole capaci di tutelare e salvaguardare la vita produttiva ordinaria della zona industriale siracusana, sono i parlamentari nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle. “Comprendiamo le difficoltà legate allo scoppio del conflitto, ma auspichiamo anche una rapida convocazione del tavolo al MISE sull’istituzione dell’area di crisi e le possibili iniziative a sostegno della zona industriale siracusana”, spiegano i parlamentari siracusani Paolo Ficara, Maria Marzana, Filippo Scerra e Pino Pisani, insieme ai deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua.
“Ad oggi – ricordano i pentastellati – le sanzioni contro la Russia colpiscono imprese e soggetti ben specifici. Isab-Lukoil, società di diritto italiana, non è oggetto di alcuna sanzione. E la stessa Lukoil russa è una delle poche società energetiche di quel Paese ad aver preso pubblicamente le distanze dalla guerra, invocando con una nota del cda una soluzione diplomatica”.
Geraci, intervento su FMITALIA, aveva spiegato che Isab è una società italiana, di proprietà della svizzera Litasco con la partecipazione di Lukoil.




Ultimo giorno di apertura, Ccr di Targia preso d’assalto. Da domani cancello chiuso

Ultimo giorno di apertura per il centro comunale di raccolta di Targia, l’ultimo rimasto attivo nel capoluogo. Da domani, e fino a data da destinarsi, cancello chiuso. E allora, centinaia di siracusani si sono riversati con le loro auto in direzione della struttura. In fila, hanno atteso pazientemente il loro turno pur di “liberarsi” di rifiuti differenziati accumulati e da pesare per ottenere lo sconto sulla parte variabile della Tari. Oppure per “liberarsi” di ingombranti e altri rifiuti che non è possibile conferire con l’ordinaria raccolta porta a porta.
Ancora nessun dettaglio, intanto, sul futuro della struttura. Dopo la chiusura a settembre del ccr di Arenaura, Targia era rimasto l’unico centro attivo (e molto utilizzato) dai siracusani. Secondo la ricostruzione più accreditata, a portare alla chiusura del Ccr di Targia sarebbero alcune autorizzazioni scadute. Vicenda di cui gli uffici non possono non essere chiamati a rispondere, trattandosi proprio dell’ordinaria gestione di impianti di proprietà comunale e sotto l’egida di un settore ben specifico.
Intanto, per cercare di sopperire, dal primo aprile rafforzato il servizio del Ccr mobile per sfalci di potature e per carta, plastica, vetro e microrae.