Cara Tari, quanto mi costi: Siracusa in top ten, Catania la più cara in Italia

Tassa sui rifiuti alta e servizio non di qualità. Per i siciliani questa sembra essere la costante, almeno secondo l’analisi condotta dalla Cgil e da Federconsumatori Sicilia. La media regionale per la Tari è di 386 euro all’anno, prendendo ad esempio una famiglia di tre persone e un’abitazione di 100 mq. La media nazionale è di 312 euro. Rispetto al 2020, il costo del servizio è sceso dello 0,7%.
Il capoluogo italiano con la Tari più alta è Catania, con 504 euro di media. Per trovare un’altra città siciliana bisogna scendere all’ottavo posto, dove troviamo Agrigento (428 euro) e subito dopo Messina, nona, con 422 euro. Alle sue spalle Siracusa con una spesa media di 418 euro, Trapani con 417, Ragusa 405 e Caltanissetta 319 euro.
Le città siciliane dove la Tari costa meno sono Palermo (309 euro) ed Enna (254 euro).
Nella loro analisi, Cgil e Federconsumatori Sicilia rilevano come la percezione relativa alla qualità del servizio non sia rapportabile al costo con strade spesso sporche e cumuli di spazzatura sulle strade, non solo periferiche.




Turismo, anni difficili: dopo la pandemia, la guerra. Pasqua primo test, previsioni fosche

“La ripresa turistica sarà lenta”. La fosca previsione è di Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e vicepresidente nazionale di Assohotel. Dopo due anni di pandemia, ora le nuove tensioni internazionali: zavorre pesanti per il settore. “Segnali positivi di una graduale risalita giungevano anche dai mercati. Non avremmo di sicuro raggiunto i livelli ante-pandemia ma assodavamo di ottimizzare discreti ricavi che avrebbero consentito, già a metà marzo, di riaprire gli alberghi e di assumere il personale che, ansioso come noi, attende di riprendere a lavorare per sostenere la propria famiglia”.
Piani e previsioni da rivedere, con lo stop ai flussi di turisti russi, considerati da sempre alto-spendenti. Il primo test sarà Pasqua. “I siciliani che vorranno spostarsi da un lato all’altro dell’Isola ci penseranno due volte prima di progettare anche un semplice week-end, per via del caro carburanti e dell’aumento dei prezzi al dettaglio di quasi ogni cosa. Anche nei giorni scorsi, nel corso di un summit con alcuni operatori turistici a Venezia, serpeggiava incertezza su come si prospetterà la stagione turistica 2022. Nel corso delle crisi si dice sempre di trovare idee e progetti nuovi per ripartire. Ma, osservando quello che sta accadendo in questi giorni e cosa ancora ci aspetta, oltre all’ottimismo che si alloca sotto le scarpe, qualsiasi intendimento ormai puzza di stantio, persino di azzardo. E quindi? L’attuale stato di negatività procura ansia e incertezza. I turisti – conclude Rosano – per programmare una vacanza, breve o lunga che sia, hanno bisogno di essere attorniati da uno stato d’animo sereno per prendere con tranquillità un volo e muoversi liberamente da un Paese all’altro, senza essere turbati da alcuna preoccupazione. Per viaggiare c’è bisogno di pace”.




Siracusa. Il restyling di viale Tisia-Pitia: “Niente anfiteatro ma rotatoria anche in viale Zecchino”

Alcuni nodi restano aperti, come la scelta degli alberi da posizionare. Alcuni passaggi, invece, per il momento sembrano essere “saltati”, come quello relativo all’inizialmente prevista realizzazione di un anfiteatro, ma per il resto, i lavori di riqualificazione della zona commerciale Tisia-Pitia procedono più o meno come da tabella di marcia.

Ad entrare nei dettagli è il presidente del Cenaco, il centro naturale commerciale, Franco Veneziano.

“La riqualificazione di tutta quest’area- premette Veneziano- è un obiettivo che raggiungiamo dopo 15 anni di pressing. Il progetto cambierà il volto della zona, facendone un polo commerciale che possa contrapporsi a quelli della grande distribuzione. Il restyling riguarderà anche una parte di via Tucidide e di via dell’Olimpiade”.

Dal punto di vista economico, i commercianti della zona sperano di poter rivalutare, anche attraverso quest’operazione, il ruolo dei negozi di vicinato.

I marciapiedi saranno più ampi e ci sarà un nuovo sistema di illuminazione.  Ci sarà una rotatoria all’incrocio tra via Tisia e Pitia e non è escluso che, sebbene non nel progetto, si possa realizzare un’ulteriore rotatoria tra viale Zecchino e viale Tisia. La disponibilità dell’ufficio tecnico del Comune in tal senso ci sarebbe.

Gli impianti di illuminazione saranno posizionati sui marciapiedi. Via, quindi,gli attuali pali della luce lungo la strada.

Allargando i marciapiedi, nella maggior parte dei casi saranno 2,5 metri, verranno meno posti auto, che dovrebbero essere recuperati con gli stalli del vicino parcheggio in fase di realizzazione accanto alla palestra Akradina (120  posti). A differenza di oggi, inoltre, i posteggi lungo i viali non saranno a spina di pesce.

Il Cenaco predisporrà dei bus navetta che si muoveranno durante gli orari di apertura, in una prima fase nell’area del centro naturale commerciale, in un secondo momento, nelle ambizioni espresse da Veneziano, per tutta la città.

“Sembra certo-spiega Veneziano-  che i negozi non chiuderanno in nessuna fase. Questa è stata una richiesta chiara che abbiamo mosso al Comune, ottenendo risposta positiva. Stessa garanzia l’abbiamo ottenuta sull’altro punto per noi fondamentale: che la viabilità non sia stoppata in nessun caso. Si andrà avanti , dunque, per step – conclude il presidente del Cenaco- Ed entro due anni i lavori dovrebbero essere conclusi”.




Miccichè richiama Forza Italia a Siracusa: “Abbassate i toni, su Avola decido io”

Volano gli stracci in Forza Italia sul sostegno di Rossana Cannata nella corsa a sindaco di Avola. Il direttivo provinciale ha serrato le file, compatto a difesa della scelta di sostenere la deputata regionale di Fratelli d’Italia. Una reazione “muscolare” alle critiche mosse da Daniela Ternullo, dopo l’appoggio dichiarato dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo.
E’ ora il coordinatore regionale del partito, Gianfranco Miccichè, a far sentire la sua voce. “La questione della candidatura a sindaco nel Comune di Avola sarà affrontata nei prossimi giorni e me ne occuperò personalmente”, avvisa il responsabile siciliano del partito degli azzurri.
Miccichè si rivolge poi direttamente alla struttura locale di Forza Italia. “Invito gli amici azzurri di quel comprensorio ad abbassare i toni, per avere il tempo di chiarire per ritrovare la dovuta serenità necessaria per ripartire di slancio”. Insomma, zitti e buoni. Ci pensa il coordinatore regionale.




Cancemi: “Forza Italia appoggia Rossana Cannata, chi non condivide è fuori dal partito”

Sulla candidatura a sindaco di Avola di Rossana Cannata si spacca Forza Italia. Prima l’endorsement di Stefania Prestigiacomo, poi la deputata regionale Daniela Ternullo (che cita a supporto Miccichè, ndr) ritira il sostegno e quindi il coordinatore di Forza Italia per la zona sud, Fabio Cancemi, che attacca la deputata regionale. “Daniela Ternullo, non eletta in Forza Italia, anzi non è stata neanche eletta ma diventata deputato per altre vicissitudini, parla di FI e di ‘concertazione collegiale’, che lei disconosce, visto che inventa storielle di paese al coordinatore regionale Miccichè. Sa bene lei, che in tutti i comuni, da sempre, Forza Italia ha lasciato fare ai locali, invece per Avola e chissà perché, la signora Ternullo pretende che tutto passi da lei…quasi fosse la regina del partito!”, dice Cancemi.
Il direttivo locale serra le fila, dopo le accuse della Ternullo. “Io al suo posto mi vergognerei di ribellarsi in questo modo così squallido alle decisioni locali che sono state sempre discusse con il coordinatore provinciale, che è il massimo rappresentante del partito in provincia, persona di fiducia del coordinatore regionale”, attacca Fabio Cancemi. “Non replicherò più perché non ho tempo da perdere per queste cose, in quanto devo pensare ai candidati e alla lista di Forza Italia che ad Avola appoggerà il candidato a sindaco Rossana Cannata”. E giusto per evitare che i mal di pancia possano dilagare, Cancemi piazza secco l’avviso: “chiarisco che, nel caso in cui altri del partito, deputati e non, seguiranno ad Avola linee diverse, saranno segnalati sia a livello provinciale, regionale e soprattutto nazionale”.




Nervi tesi in Forza Italia: Ternullo smentisce Prestigiacomo, “nessun appoggio alla Cannata”

“Apprendo dalla stampa le prese di posizione di alcuni esponenti di Forza Italia che, senza nessuna concertazione collegiale avrebbero espresso a nome del partito, la volontà di appoggiare Rossana Cannata alle prossime amministrative di Avola. Ribadisco però che trattasi di presa di posizione individuale, non discussa con la base”. La deputata regionale Daniela Ternullo “smentisce” così l’ex ministro Stefania Prestigiacomo che, invece, aveva subito presentato l’endorsement azzurro per la Cannata.
“Mi chiedo come si può sostenere un candidato che ha militato tra le fila di Forza Italia, salvo poi tradirla per approdare in altri lidi?”, si chiede non senza sorpresa la Ternullo. “Ricordo alla collega Stefania Prestigiacomo, che proprio alle scorse politiche, l’attuale sindaco di Avola e nonostante la sorella fosse ancora in seno a Forza Italia, supportava apertamente il M5S chiedendo alla Prestigiacomo medesima di farsi da parte. È tutto documentato sulle cronache dei giornali”, ricorda Daniela Ternullo.
In Forza Italia gli animi sono accesi, a Palermo come a Siracusa. “Previo confronto con il nostro coordinatore regionale, Gianfranco Miccichè, è giunto il momento di fare chiarezza e capire le vere e condivise posizioni di Forza Italia. Sia io che il coordinatore regionale facciamo un in bocca al lupo alla candidata sindaco di Fratelli d’Italia ma sia chiaro, le nostre strade non possono convergere su chi ha tradito il partito”.




Muddica, rinvio a giudizio per 8 tra dirigenti e dipendenti del Comune di Melilli

C’è anche il sindaco di Francofonte e coordinatore provinciale dell’Udc, Daniele Lentini, tra le otto persone per le quali è stato disposto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta Muddica. Lo ha disposto il gup del Tribunale di Siracusa. Si tratta di dirigenti, dipendenti del Comune di Melilli ed imprenditori rimasti coinvolti nel febbraio del 2019 nell’inchiesta della Procura di Siracusa che ha focalizzato le sue attenzioni su di un presunto giro di appalti pilotati. Daniele Lentini, all’epoca dei fatti, era vicedirigente del II Settore del comune di Melilli.
Le attenzioni degli investigatori si concentrarono su lavori e servizi affidati in modo diretto, sotto la soglia dei 40mila euro. Prima udienza fissata per il 2 marzo del 2023.




Messaggi volgari e autoerotismo davanti ad una vicina di casa:misura cautelare per un 61enne

Per giorni, posizionandosi davanti ad una porta-finestra, compiva atti di esplicito significato sessuale davanti ad una vicina di casa, creandole un forte stato d’ansia e turbamento.

I Carabinieri della Stazione di Carlentini hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un 61enne.
La vittima si è rivolta ai Carabinieri denunciando il comportamento dell’uomo che quasi quotidianamente si recava presso un immobile di sua proprietà e, dopo essersi posizionato davanti ad una porta/finestra di fronte l’abitazione della donna, compiva, appunto, atti ad esplicito significato sessuale, creando un forte stato d’ansia e turbamento nella vittima.
L’uomo avrebbe anche seguito la donna nei suoi spostamenti cittadini e, in un’occasione, avrebbe  lasciato un bigliettino all’interno della cassetta della posta della vittima con volgari richieste sessuali.
A seguito dell’attività svolta dalla Stazione Carabinieri di Carlentini che ha consentito di documentare le “morbose attenzioni” denunciate, l’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza che prevede anche il divieto di avvicinamento alla vittima per una distanza di almeno 200 metri.




Siracusa. Raccolta dei rifiuti, nuove regole per i positivi: il conferimento torna ordinario

Smaltimento dei rifiuti ordinario anche per le abitazioni in cui sono presenti persone positive. Con la fine dello stato di emergenza per il Covid-19, da venerdì prossimo (1 aprile) questa sarà la gestione. A disporlo sono due note  emesse il 21 e il 23 marzo scorsi dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione e dall’Azienda sanitaria provinciale e alla quali anche il Comune di Siracusa si sta uniformando.
Il ritorno al regime precedente all’emergenza sanitaria, anche nelle abitazioni con persone in isolamento domiciliare perché malate di Covid-19, comporterà la ripresa della raccolta differenziata secondo la normali procedure ma con qualche semplice precauzione in più prescritta dall’Iss. La prima è di utilizzare un doppio sacchetto per ciascuna frazione di rifiuto; la seconda – che vale anche per i non positivi – è di gettare mascherine, fazzoletti di carta e carta asciugamani, guanti e tamponi per test di autodiagnosi assieme agli scarti indifferenziati ma dopo averli messi in una busta a parte. Inoltre si raccomanda di non schiacciare i sacchetti con le mani dopo averli chiusi e di prendere ogni contromisura per evitare che le buste possano essere danneggiate da animali o rompersi, provvedendo anche ad avvolgere con della carta eventuali oggetti taglienti o appuntiti.
«Le linee di indirizzo dell’Istituto superiore di sanità – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – oltre a sancire la ripresa dalla differenziazione dei rifiuti per i soggetti positivi, si occupano anche delle precauzioni che devono adottare gli operatori e le aziende nel trattare i rifiuti. Dopo due anni di emergenza, siamo oggi a un graduale ritorno alla normalità per il quale è importante che tutti noi ci si attenga a delle semplici precauzioni dettate dal buonsenso, non tralasciando mai, comunque, di lavarci le mani o di igienizzarle ogni volta che in casa tocchiamo rifiuti o oggetti che possano essere veicolo di trasmissione del virus».

In realtà la raccolta dei rifiuti dei soggetti positivi in città ha sempre creato una serie di difficoltà, con disservizi più volte segnalate dalle famiglie, alle prese con rifiuti da smaltire in maniera diversa rispetto all’ordinario ma senza che, in molte occasioni, il servizio sia stato effettivamente e regolarmente svolto. Gestione differente rispetto a quella del Comune, con competenze specifiche dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale.




Lavori in corso Gelone, cantiere aperto alle auto: bobcat e vetture si muovono insieme

Lascia sorpresi la scelta adottata per i lavori di rifacimento del manto stradale di corso Gelone, a Siracusa. Si tratta dell’atteso intervento per la posa di un nuovo tappetino di asfalto. Le operazioni sono state avviate ieri, dalla parte sud della centrale arteria, nella corsia in direzione viale Teracati.
In questa fase viene scarificato il vecchio manto di asfalto, prima della posa del nuovo. A sorprendere è la decisione di proseguire nei lavori con mezzi pesanti anche in presenza di automobili, libere di continuare a percorrere corso Gelone, anche in quello che dovrebbe essere tratto di cantiere.
Sorpreso anche l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Dario Tota, che insieme al dirigente del settore ha avviato delle verifiche.