Lavori in corso Gelone, cantiere aperto alle auto: bobcat e vetture si muovono insieme

Lascia sorpresi la scelta adottata per i lavori di rifacimento del manto stradale di corso Gelone, a Siracusa. Si tratta dell’atteso intervento per la posa di un nuovo tappetino di asfalto. Le operazioni sono state avviate ieri, dalla parte sud della centrale arteria, nella corsia in direzione viale Teracati.
In questa fase viene scarificato il vecchio manto di asfalto, prima della posa del nuovo. A sorprendere è la decisione di proseguire nei lavori con mezzi pesanti anche in presenza di automobili, libere di continuare a percorrere corso Gelone, anche in quello che dovrebbe essere tratto di cantiere.
Sorpreso anche l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Dario Tota, che insieme al dirigente del settore ha avviato delle verifiche.




Covid, il bollettino: 623 nuovi positivi in provincia, -60 a Siracusa città

Sono 623 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. A Siracusa città diminuisce di altre 60 unità il totale degli attuali positivi. Sono adesso 1.352. In isolamento fiduciario, a Siracusa città ci sono oggi 7 persone (-37).
Situazione ricoveri, lieve aumento: sono 30 (+1) i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 28 ricovero in regime ordinario, 2 (+1) in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 94 le inoculazioni a Siracusa città. Quattro le prime dosi, 19 seconde dosi e 72 booster. Con la fine dello stato di emergenza si va verso la smobilitazione dell’hub di via Malta.
In Sicilia sono 6.628 i nuovi casi registrati a fronte di 37.411 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 225.505 (-512). I guariti sono 7.958, 31 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.040 (+21) i ricoverati, 58 (-2) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i numeri del contagio oggi: Palermo 1.802 nuovi casi, Catania 1.062, Messina 999, Siracusa 623, Trapani 807, Ragusa 643, Caltanissetta 539, Agrigento 867, Enna 135.




Violento pestaggio all’uscita dal pub, denunciati 5 giovani a Priolo

Quella delle baby-gang sembra essere una sorta di epidemia. Dopo i recenti casi di Siracusa, anche a Priolo – nei giorni scorsi – alcuni giovani hanno dato vita ad un violento pestaggio nei confronti di un 20enne. L’aggressione, per futili motivi, è avvenuta lo scorso 20 febbraio, poco dopo la mezzanotte. Colpito con calci e pugni, ha riportato lesioni con prognosi di dieci giorni.
Dopo la denuncia, sono partite le indagini che hanno permesso di identificare e denunciare 5 ragazzi, ritenuti i responsabili del pestaggio. Dovranno rispondere di aggressione.

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opo la denuncia, sono partite le indagini di Polizia.
Sonohanno individuato e denunciato i responsabili di un’aggressione ai danni di un giovane di 20 anni avvenuta nei pressi di un Pub la sera del 20 febbraio poco dopo la mezzanotte.
La vittima era stata aggredita con calci e pugni per futili motivi e aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.




Rete idrica: condotta ammalorata, predisposta la sostituzione. Domani i lavori

Quaranta metri lineari di condotta ammalorata saranno sostituiti domani sulla linea di adduzione verso il serbatoio Teracati, che fornisce Ortigia e la Borgata, a Siracusa. Dopo aver fermato l’imponente perdita, ieri, ora i tecnici e gli operai di Siam si concentrano sulla nuova operazione.
“Abbiamo predisposto lo scavo e preparato i pezzi speciali per il collegamento. Questa notte ridurremo la portata in uscita, in modo da consentire il riempimento del serbatoio, visto che domani, quando toglieremo il tratto della vecchia condotta per effettuare la sostituzione, dovremo necessariamente disalimentarla”, recita la nota ufficiale della società che gestisce il servizio idrico in città.
“Non dovrebbero esserci problemi nelle zone interessate, ma qualche riduzione della pressione idrica, tra stanotte e domani in tarda mattinata, potrebbe ancora verificarsi”.




Migranti, la Ocean Viking ad Augusta: via allo sbarco, in 157 a bordo

Via libera alle procedure di sbarco dei 157 migranti a bordo di Ocean Viking, la nave dell’ong Sos Mediteranee arrivata ieri pomeriggio in porto ad Augusta. Lo scalo megarese è stato indicato nelle ore scorse come “porto sicuro” per l’imbarcazione che aveva soccorso nei giorni scorsi i migranti, in diversi interventi di salvataggio.
“Indeboliti dal mal di mare e dalle ferite fisiche e morali causate dalla loro orribile esperienza, hanno bisogno di essere assistiti a terra”, spiegano sui canali social dall’ong.
Sui gommoni utilizzati dai migranti per la traversata, trovati nei giorni scorsi anche due cadaveri. Un elicottero della Guardia Costiera, domenica mattina, si è occupato del trasbordo di una donna incinta.
Intanto, sono stati identificati 42 minori non accompagnati. Per loro, trasferimento in strutture di accoglienza fuori provincia. Gli altri, dopo le procedure di identificazione ed i controlli sanitari, sono stati trasferiti a bordo della nave quarantena, in rada ad Augusta.

foto repertorio




Siracusa. Lavori in Ortigia, cambia per 15 giorni la mobilità in zona Castel Maniace

Per permettere lo svolgimento in sicurezza dei lavori di manutenzione straordinaria in via Castello Maniace, nel centro storico di Siracusa, emessa una nuova ordinanza di regolamentazione del traffico.
Nel dettaglio, dalle 7 di giovedì 31 marzo alle 18 di venerdì 15 aprile in via Castello Maniace, nel tratto interposto tra via Santa Teresa e piazza Federico di Svevia, vengono istituiti il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati; in largo Aretusa, nel tratto interposto tra via Capodieci e via Castello Maniace viene istituito il divieto di transito; in via Santa Teresa, disposte l’inversione del senso unico di marcia con direzione Lungomare d’Ortigia e l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati; al Lungomare d’Ortigia, nel tratto interposto tra via Santa Teresa e via Abela, vengono istituiti il doppio senso di circolazione ed il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati; in via Abela, previste l’istituzione del doppio senso di circolazione e del divieto di sosta con rimozione coatta sul lato destro del senso di marcia con direzione Lungomare d’Ortigia.

foto google maps




Sospesa per 20 giorni l’attività di un centro scommesse di Avola

L’attività di un centro di raccolta scommesse di Avola è stata sospesa per venti giorni. Lo dispone il provvedimento emesso dal Questore di Siracusa ed eseguito da agenti del locale commissariato.
Alla base della sospensione dell’attività, l’esito di un controllo effettuato dagli agenti. I poliziotti hanno accertato la presenza all’interno del locale di 2 minori e di 2 soggetti privi del necessario green pass, come previsto dalla vigente normativa in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria.




Inaugurato l’Eco Museo di Melilli, Carta: “Ambizioso progetto, ricca collezione”

Inaugurato il progetto dell’Eco Museo a Melilli.

“La vocazione culturale che lo ha ispirato trova finalmente oggi la sua espressione con questo ambizioso progetto – afferma il sindaco Giuseppe Carta – capace di rispondere alla chiamata del pubblico culturale in un panorama variegato in continua trasformazione per le istituzioni museali. La forte identità, tra testimonianza storica, interpretazione culturale e paesaggistica con una visione museale proiettata sul futuro.”

La maggior parte dei reperti conservati all’interno del Museo proviene dal territorio che fa riferimento al comprensorio Ibleo. Le sezioni del Museo riguardano: rocce e minerali, paleontologia, flora, funghi e fauna. Il comprensorio dei Climiti riguarda tutta la zona costiera e collinare del settore sud-Est degli Iblei, pertanto la geologia presente nel museo riguarda principalmente gli aspetti carsici con le tipiche rocce sedimentarie e gli speleotemi di grotte (stalattiti, stalagmiti, perle di grotta, calcite, etc.), sono presenti anche numerosi reperti di origine vulcanica provenienti dagli antichi edifici vulcanici che un tempo caratterizzavano queste aree. Non mancano le rocce metamorfiche e numerosi campioni di minerali per completare il ruolo didattico della sezione.
I fossili che caratterizzano gli Iblei rappresentano un’altra sezione molto apprezzata per la loro capacità di raccontare il territorio come testimonianza del passato, tra questi si evidenziano alcuni reperti dell’elefantino nano che un tempo viveva lungo le aree costiere della Sicilia orientale utilizzando come rifugio le numerose grotte carsiche di facile accesso.
La sezione funghi mostra una raccolta del territorio melillese compreso il tartufo nero che è possibile trovare nei boschi dei Climiti.
Ricca la collezione botanica con gli erbari di oltre 800 specie raccolte nel territorio di Melilli e determinate dopo un lavoro durato oltre quattro anni. Sono presenti le varie specie e varietà di querce compresa quella da sughero tipica della zona nord del Comune di Melilli.
La sezione della fauna è ricca di uccelli (rapaci diurni e notturni, uccelli delle zone umide), di vertebrati terrestri, in particolare è presente un rettile chiamato localmente “culobbia o “culovria” che ha sempre destato interesse per le numerose leggende e racconti che girano attorno ad esso. Ricca la parte riguardante le specie marine con molluschi, crostacei, spugne, coralli e squali.
Il Museo, rivolto fortemente agli aspetti che riguardano la tutela ambientale e la didattica, è completato da numerosi pannelli espositivi. Alcuni riguardano alcune emergenze naturalistiche melillesi quali le Riserve Naturali Integrali “Complesso speleologico Villasmundo-Alfio e Grotta Palombara oppure la Grotta di Mastro Pietro e la Pirrera di Sant’Antonio (Sito Turistico di Eccellenza Europea). In particolare, della Pirrera, possiamo trovare alcuni attrezzi originali utilizzati dai “pirriaturi” per l’estrazione dei blocchi di pietra.
Il Museo si completa sempre con la visita presso queste emergenze naturalistiche e di archeologia industriale.Il percorso si integra con le visite presso le Chiese barocche, la biblioteca comunale, le attività artigianali e gastronomiche. Il tutto offre al visitatore una completezza nella conoscenza di un luogo che offre tanto in termini di cultura mostrandosi attraverso percorsi dinamici che lasciano un segno indelebile in chi sa raccogliere e osservare con armonia la ricchezza di questo territorio.Il visitatore dell’Eco Museo di Melilli – conclude il sindaco Giuseppe Carta – potrà visitare il nostro importantissimo patrimonio etno-antropologico, le collezioni e partecipare a una programmazione di eventi e iniziative con l’obiettivo di coinvolgere l’intera provincia.




Rincari, rischio recessione per la zona industriale: Bivona, “futuro a tinte fosche”

“Il rischio di entrare in recessione per le nostre aziende è concreto. Oggi abbiamo davanti uno scenario totalmente negativo”. Così oggi il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, nel corso della riunione del Consiglio Direttivo convocato d’urgenza per istituire il Comitato di crisi.
“Già nel corso dell’incontro fra Confindustria Sicilia e il Governo regionale è stato sottolineato il gravissimo stato di crisi in cui le aziende siciliane incorrono a causa dei rincari delle materie prime, dell’aumento incontrollabile dei costi dell’energia, del gas e del carburante derivanti dalla guerra in Ucraina. Confindustria Sicilia in particolare ha chiesto che tutte le risorse disponibili vengano utilizzate per ridurre il costo del lavoro gravante sulle aziende, agendo sulla leva della decontribuzione. In aggiunta a ciò – continua Bivona – siamo molto preoccupati per ciò che riguarda Isab Lukoil che, pur non essendo interessata dalle sanzioni imposte nei confronti della Russia, vede minacciato il regolare svolgimento della propria attività imprenditoriale con ingiustificate interruzioni delle operazioni commerciali. La prevalenza del volume d’affari di tale società nel Polo siracusano e la sua stretta interconnessione con le altre primarie aziende committenti del sito comportano il rischio di un effetto a catena che può compromettere l’operatività e la stabilità economica di tutte le aziende, grandi e piccole.”
Le richieste all’unanimità poste sul tappeto da parte degli imprenditori sono: Cassa Integrazione Guadagni con esonero dal pagamento della contribuzione addizionale aziendale, analogamente a quanto realizzato per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19; estensione per tutto il periodo di crisi della moratoria relativa ai termini di sospensione delle rate in scadenza per le imprese, finanziamenti a fondo perduto per le piccole e medie imprese che si impegnano a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali ed a fornire una garanzia in tema di “impatto sui livelli occupazionali e mercato del lavoro”; Incremento del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno fino al 60% per le piccole aziende, al 50% per le medie e al 40% per le grandi aziende.
“Le misure straordinarie che si chiedono al Governo sono il “salvavita” per la nostra economia – ha concluso il Presidente Bivona. Chiederemo la massima attenzione a salvaguardia dell’intero nostro tessuto sociale. Il Comitato di crisi seguirà con la massima attenzione le interlocuzioni che si apriranno con urgenza a tutti i livelli”.




Emergenza via lido Sacramento, Gradenigo: “senza studio geologico, tutto vano”

“In via Lido Sacramento si sta sottovalutando la principale causa del crollo della strada”. L’ex assessore comunale Carlo Gradenigo commenta così le prime notizie sui prossimi lavori per mettere al “sicuro” il tratto di strada che poggia su di una scogliera in fase di sfaldamento, sotto l’azione dei marosi. “Di fatto non è dalla sola forza del mare che occorre difendersi, ma dall’azione continua dell’acqua di falda che in tutto l’arco costiero della zona sgorga ad altezze anche superiori ad 1 metro sul livello del mare, sotto forma di vere e proprie sorgenti di acqua dolce attive anche nei mesi estivi”. Questa l’indicazione di Gradenigo, peraltro da sempre anima tra le principali di Sos Siracusa, il cartello di associazioni che si batte per l’ambiente. “Non è un caso che nella maggior parte dei punti in cui si sono verificati i crolli siano presenti ampi e abbondanti canneti, segno inconfutabile della costante presenza di acqua. Le eccezionali piogge portate dall’uragano che ha investito Siracusa lo scorso ottobre, hanno molto probabilmente innalzato il livello già particolarmente superficiale della falda acquifera”, spiega ancora.
Ci sono poi “le acque di scorrimento superficiali provenienti dalla saturazione dei terreni agricoli circostanti e dalle numerose strade che compongono l’agglomerato urbano di contrada Carrozzieri che, per pendenza, trovano nella fascia tra il circolo Unione e l’ex parafarmacia Isola il loro naturale sfogo al mare”. Risultato? “Il vero e proprio dilavamento della strada e dei terrazzamenti di terra sulla quale poggiava il tratto rifatto pochi mesi prima”.
Come venirne a capo? Gradenigo mostra di avere le idee chiare. “Qualunque intervento non può che partire da un attento studio geologico dell’area e dalla regimentazione delle acque di falda e di superficie a monte di Via Lido Sacramento. Una barriera in cemento armato a valle della strada, così come più volte ipotizzato e riportato sui giornali, rischierebbe di creare una vera e propria diga nei confronti delle acque che arrivano da monte spostando ma probabilmente non risolvendo il problema. Barriere soffolte, massi, pozzi perdenti, muri a secco, gabbionate, dreni, canalizzazioni, sono molte le soluzioni che possono essere messe in campo ma che rappresentano la fine di un percorso di conoscenza che non può che partire dall’analisi conoscitiva e dettagliata della composizione e orografia del terreno”.