Siracusa. Cerimonia per i caduti nella battaglia di Capo Matapan

Lunedì 28 marzo 2022, alle ore 10.30, in occasione dell’ 81° anniversario della Battaglia di Capo Matapan, Siracusa ricorderà i caduti in battaglia con una cerimonia nella piazza a loro intitolata nel 2007.
Tra le 2330 vittime dello scontro anche un marinaio siracusano, capo cannoniere Nazareno Bramante, imbarcato sul regio incrociatore Fiume, la cui figlia Lucia da sempre si adopera affinché non si dimentichi l’estremo sacrificio dei numerosissimi caduti del mare che quella notte del 28 marzo 1941 offrirono la propria vita per difendere la Patria.
Alla cerimonia, parteciperanno autorità civili e militari, rappresentanti dell’associazione nazionale Marinai d’Italia e diverse classi di Istituti scolastici.




Arrestato ausiliario del traffico 60enne: atti persecutori nei confronti della ex

Un ausiliario del traffico 60enne è stato arrestato dai Carabinieri, a Siracusa. L’uomo, destinatario di un ordine di custodia cautelare ai domiciliari, è accusato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata. La donna, dall’interruzione della relazione amorosa, è stata oggetto di attenzioni “indesiderate”.
L’uomo, vistosi respinto, avrebbe iniziato a recapitarle bigliettini minatori e continue telefonate, raccontano gli investigatori. “In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto”, fanno sapere dal Comando provinciale dell’Arma.
Il culmine degli episodi è stato il danneggiamento dell’autovettura della vittima. L’uomo ha pedinato la ex fidanzata fino ad un centro commerciale del capoluogo, ha atteso che lasciasse il veicolo incustodito e ha più volte tamponato l’auto della donna.
Già in quella circostanza i Carabinieri, su segnalazione di un passante al 112, hanno fermato l’uomo durante la fuga denunciandolo per l’accaduto.
Successivamente la donna, che sino ad allora aveva avuto remore a denunciare gli eventi, si è convinta della gravità della situazione anche grazie all’assistenza di un centro antiviolenza del capoluogo.
Così il personale specializzato nella tutela delle fasce deboli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, attraverso gli strumenti tecnici e di supporto psicologico presenti nella “stanza tutta per se” ha raccolto la denuncia della vittima e, attraverso la visione delle telecamere, l’analisi dei tabulati e le testimonianze dirette di chi ha assistito, ha in tempi brevissimi richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretusea, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo.
Il Luogotenente Franco Presti, comandante della Stazione che ha operato l’arresto, segnala che purtroppo il fenomeno è tipico di contesti socio-culturali dove sono assenti il riconoscimento della dignità e della libertà di scelta dell’altro ed è quindi fondamentale denunciare per favorire l’affermazione della cultura della non violenza.




Siracusa. “Ripristinare i posti letto di Medicina e Geriatria, pressing di Cafeo sulla Regione

Ripristinare i posti letto dei reparti di Medicina e Geriatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa ed evitare il collasso del Pronto Soccorso.

La sollecitazione parte dal deputato regionale Giovanni Cafeo della Lega, che avanza la richiesta all’assessorato regionale alla Salute.

“Siamo alla vigilia della fine della pandemia-fa notare- e occorre consentire al personale medico e sanitario dell’ospedale Umberto I di Siracusa di poter curare ed assistere i pazienti in condizioni ottimali. Se l’assessorato regionale alla Salute – spiega il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – continua a dare indicazioni alla direzione dell’azienda sanitaria per il mantenimento dei reparti Covid19, di certo non è possibile che a pagare le conseguenze di una riduzione dell’offerta sanitaria debbano essere i cittadini”.

“Voglio essere ancora più chiaro, in modo che il concetto si comprenda: nei giorni scorsi, oltre 47 persone sono rimaste nell’area del Pronto soccorso di Siracusa per mancanza di posti letto proprio in quei reparti, Medicina e Chirurgia, dove è stata impressa una riduzione. E’ di tutta evidenza che la struttura sanitaria dispone di una coperta eccessivamente corta ed il rischio di compromettere l’assistenza ai malati è elevata, per cui è necessario prendere provvedimenti, con il ripristino delle condizioni pre Covid19, altrimenti il sistema correrà verso il collasso”.

Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, rivolge un altro invito all’assessorato regionale alla Salute.

“La priorità è di ripristinare i posti letto nei due reparti dell’Umberto I, non di aprirne di nuovi, soprattutto se manca personale”.




Siracusa. Servizi a supporto del Comune, i 15 lavoratori della coop: “Da lunedì senza lavoro”

“Da lunedì saremo senza lavoro, licenziati e senza alcuna certezza sul nostro futuro”.

Lo sfogo è di una lavoratrice che, dipendente della cooperativa che si è aggiudicata a suo tempo il servizio, lavora nell’ambito dei servizi a supporto del Comune di Siracusa. Palazzo Vermexio non avrebbe concesso la proroga a cui sembrava si dovesse ricorrere in attesa della nuova gara, secondo il racconto dei 15 lavoratori licenziati.

“Per quanto ne sappiamo- spiega la lavoratrice- il problema risiede tutto nella mancata apposizione di una firma. La cooperativa è rimasta basita perché sembra che le garanzie fossero ben altre ed invece non si sa cosa accadrà a partire dalla prossima settimana. Certamente- continua la lavoratrice- noi non avremo un lavoro e non avremo, almeno per il momento, nemmeno un supporto diverso. Non si parla ancora di ammortizzatori sociali, ad esempio, proprio perché non si sa che finale debba avere questa storia”.

I lavoratori in questione prestano da tempo servizio all’interno degli uffici comunali, nelle diverse mansioni. “Nel mio caso- racconta l’ormai ex dipendente della ditta aggiudicataria- lavoro per conto del Comune da circa venti anni. Non sono un giorno e non si può non tenerne conto, come se noi non fossimo persone, non avessimo impegni, famiglie da mantenere, dignità da difendere. Facciamo supporto amministrativo , custodia, altri fanno informatizzazione, ed anche per loro la prospettiva è analoga alla nostra”.

Alla lavoratrice, mentre parla, trema la voce. Se ne scusa: “Dopo vent’anni, quando abbiamo tutti più o meno 50 anni, non possiamo accettare l’idea di ritrovarci per strada senza un confronto,delle spiegazioni, una certezza”.




Siracusa. Due barche affondate affiorano nel Porto Piccolo: “Pericoloso lasciarle lì”

Due barchette, affondate settimane fa nelle acque del Porto Piccolo. Restano visibili, l’una a ridosso dell’altra e, a parte la curiosità che destano in chi passa; a parte i selfie che i turisti decidono di farsi proprio lì davanti, un po’ divertiti, un po’ stupiti, il fatto che non vengano rimosse rappresenta anche un motivo di disagio, soprattutto per i barcaioli che operano in quell’area. Capita che ci si passi praticamente sopra o quasi-raccontano. Certamente non si tratta delle circostanza più sicura in assoluto. L’auspicio  è che si predisponga la rimozione delle due barchette al più presto.




Siracusa. Nuova sede provinciale per Fratelli d’Italia: taglio del nastro in corso Gelone

Nuova sede a Siracusa per Fratelli d’Italia. E’ stata inaugurata ieri. La deputata regionale Rossana Cannata la presenta come “uno spazio di aggregazione e di scambio d’opinioni. Un luogo di incontro e di confronto dove condividere progettualità, ideali e valori. Anche in vista dei prossimi, importanti appuntamenti elettorali”. La nuova sede provinciale si trova in corso Gelone,a Siracusa. All’appuntamento hanno partecipato, tra gli altri, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida, l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, il coordinatore regionale, Salvo Pogliese, il coordinatore provinciale, Peppe Napoli e il sindaco di Avola, Luca Cannata, oltre agli amministratori e ai dirigenti provinciali del partito.

La parlamentare aggiunge: “Proseguiamo da qui, da questa sede nel cuore di Siracusa, la nostra attività a sostegno del territorio. Più forti e determinati di prima. A raccogliere istanze e portare avanti le battaglie dei cittadini. Con l’entusiasmo e la passione che ci hanno sempre contraddistinto e permesso di crescere a livello provinciale”.

“Fratelli d’Italia – continua l’on. Rossana Cannata – negli ultimi anni è infatti cresciuto sempre di più, radicandosi in maniera capillare in tutta la provincia. Fino ad arrivare, oggi, a una sede provinciale attorno a cui si sono riuniti i vertici del partito. A dimostrazione, semmai ce ne fosse il bisogno – conclude – della grande attenzione nei confronti di un territorio, come quello siracusano, che merita attenzioni e impegno concreti”.




Ferrovia storica Noto-Pachino, si lavora anche alla programmazione di iniziative turistiche

I lavori da avviare, le iniziative da programmare in vista del recupero, finanziato, della storica tratta ferroviaria Noto-Pachino.

Sono stati al centro di un incontro che si è svolto ieri proprio a Noto. Il  vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s) ha incontrato la sindaca, Carmela Petralito. Analoga riunione si era tenuta in precedenza a Noto, con il sindaco Corrado Figura.

Al centro dei colloqui, la ferrovia storica Noto-Pachino recentemente finanziata con 40 milioni di euro del Pnrr. I primi lavori, propedeutici al vero cantieri per la riqualificazione dello storico tratto, sono già in corso.
“Ci siamo confrontati sulle informazioni oggi disponibili e relative all’avvio lavori ed alle prospettive per i territori rappresentate dal recupero turistico di un antica e paesaggistica ferrovia”, spiega Ficara al termine. “Per quel che riguarda l’area pachinese, minori sono le problematiche di carattere burocratico rispetto a Noto. Anche con la sindaca Petralito ci siamo ritrovati concordi nel valutare come prioritaria l’attività che il Comune saprà mettere in campo, una volta completati i lavori. Ad esempio con l’organizzazione e promozione di iniziative e manifestazioni che possano incentivare il ricorso alla ferrovia turistica, con un link di eventi e appuntamenti”, analizza Paolo Ficara.
“È stato un incontro proficuo ed ho raccolto con favore la disponibilità istituzionale dimostrata dalla sindaca di Pachino. Pachino è un Comune che sta cercando di rimettersi economicamente in carreggiata. Dal canto nostro, come forza politica nazionale, siamo riusciti nei mesi scorsi a stanziare risorse importanti, per evitare che i dipendenti restassero a secco di stipendi. E con la stessa attenzione, continueremo a lavorare a Roma ed a Palermo per il benessere del nostro territorio”, conclude Paolo Ficara.
All’incontro hanno partecipato diversi assessori della giunta comunale, il consigliere comunale Ruggero Lupo (M5s) ed il già candidato sindaco pentastellato Fabio Fortuna.




Scatta la stagione delle crociere: oggi il primo arrivo e ad aprile torna la Msc

Prima settimana di primavera e per Siracusa inizia la stagione delle crociere. Il primo arrivo del 2022 è la francese Bouganville, imbarcazione medio-piccola con a bordo un centinaio di passeggeri di varie nazionalità, principalmente transalpini. Arriva dalla Turchia e in serata salperà nuovamente per completare il suo giro nel Mediterraneo. Già domani, sabato 26 marzo, altro arrivo: la Artana.
Ma la stagione crocieristica entrerà nel vivo il 5 aprile, con il primo approdo 2022 della Msc. Siracusa è stato confermato porto di imbarco, una scelta precisa della compagnia crocieristica salutata lo scorso anno da un ottimo riscontro. Così anche quest’anno Siracusa è porto Msc, con la Splendida che ogni settimana attraccherà alla banchina due per consentire ai suoi ospiti di scendere a terra per le escursioni libere o organizzata, ma finalmente con minori restrizioni covid.
“Saranno almeno 152 le toccate in porto”, spiega l’agente marittimo Alfredo Boccadifuoco. “Il terminal crocieristico è stato riaperto ed è già nel pieno delle sue funzioni”, conferma riferendosi alla struttura che è stata inaugurata lo scorso anno. Proprio su di una vera stazione marittima per il porto di Siracusa si sono riaccesi interessi e proposte negli ultimi mesi.




Piazza Euripide, ponticello di via Agatocle, Borgata: Italia Nostra chiede Consulta per Decoro

E’ duro il giudizio di Italia Nostra sugli interventi di riqualificazione in corso alla Borgata, a Siracusa. “Gli interventi urbanistici lasciano quantomeno interdetti”, è il pensiero dell’associazione che si occupa di tutela dei beni culturali e paesaggistici. Nel dettaglio, “piazza Euripide ha perduto definitivamente la sua forma originaria, oltre alla macchia di annoso verde (alcuni pini) che ne occupava la parte centrale. Delle vie che costeggiavano l’unica aiuola centrale, ne rimane a stento una; l’altra è diventata parte della piazza. Avranno, progettista ed UTC tenuto conto del deflusso delle acque meteoriche in quella zona, anche in considerazione della consistenza e della durata delle stesse per le mutate condizioni climatiche?”, scrive in una lunga nota Italia Nostra ricordando come la zona sia spesso soggetta ad allagamenti.
E poi la scelta di creare “rotatorie su rotatorie, marciapiedi come piazze e strozzature a volontà” sono gli altri appunti mossi. “Sono state tenute in conto le caratteristiche della mobilità complessiva in quella zona, parcheggio degli autobus per gli studenti del liceo compreso? E le colonne di auto che si formano, essendo tutte incanalate su Via Ierone II? O dovremo tutti andare a piedi e prendere il sole sul marciapiede-piazza davanti al Palazzo degli Studi?”, gli interrogativi invero comuni a tanti.
Poi l’osservazione: “l’intervento su piazza Euripide ha una strana somiglianza con quello eseguito diversi anni fà sulla storica piazza Verdi di La Spezia: anche lì fu tagliato un gran filare di pini, la piazza divenne una spianata e, ad ornamento, furono installati alcuni portali colorati”. Una sorta ci copia e incolla, quindi?
Per ultimo, un passaggio dedicato alla demolizione del sottopasso pedonale di via Agatocle. “Quel piccolo ed inoffensivo manufatto era l’unico segno rimasto del tracciato storico della ferrovia. A nessuno del cantiere è venuto in mente di chiedere il perché della sua mancata demolizione al tempo della rimozione dell’armatura della linea ferrata o il perché di quella ringhierina di recinzione?”, si chiede la presidente di Italia Nostra Siracusa, Liliana Gissara. “Il degrado affligge da tempo, nella più totale indifferenza, tutta la Borgata. Rifiuti, ingombranti e non, sempre negli stessi punti; le aiuole degli alberi di Via Mosco e di Corso Timoleonte (dove gli alberi resistono ancora) adibite a depositi di spazzatura, orinatoi, ricettacoli di escrementi animali. Uno scempio. Non essendo stata adottata alcuna forma di condivisione con la città in ordine ad interventi di tale portata in un quartiere storico, ancor più in assenza del Consiglio Comunale, ed essendo del tutto ignorato il decoro, Italia Nostra ritiene non più differibile, e richiede con urgenza, l’istituzione di una consulta per l’Urbanistica e il Decoro, che veda partecipi i soggetti collettivi portatori di interessi diffusi a scelte di tale portata e al decoro dei quartieri”.




Riesplode la moda delle rotatorie. L’ex assessore Midolo: “Cosa è questo obbrobrio?”

Da piazza Euripide a viale Regina Margherita intercorrono poche centinaia di metri. Uno spazio giudicato sufficiente per far nascere ben tre nuove rotatorie. Che impatto avranno sul traffico cittadino? Lo si comprenderà pienamente una volta completati tutti i lavori in corso nella zona, inclusa la ripavimentazione dell’asse Euripide-Gilippo. Marciapiedi larghi e rotatorie sembrano, al momento, nuovi ostacoli per un viavai veicolare sempre intenso in quella zona.
E poi c’è quella rotatoria ovale, con forma allungata, proprio accanto all’ingresso del liceo Corbino. “Cosa è questo obbrobrio?”, si domanda Ciccio Midolo. Da assessore comunale, negli anni 90 importò a Siracusa la moda delle rotatorie per regolare gli incroci più trafficati. La sua fu una florida stagione, segnata dalla nascita della gran parte delle rotonde oggi di uso e consumo quotidiano nel capoluogo.
“Partiamo dal presupposto che per realizzare una, dico una rotatoria e non tre una dopo l’altra, vanno eseguiti dei calcoli sui flussi veicolari. Domando: è stato fatto qui? A prima vista direi di no, perchè gli ingorghi che si stanno creando sono notevoli e non giustificabili solo con i lavori ancora in corso”, attacca Midolo che alle ultime amministrative fu anche candidato sindaco. “La viabilità di Siracusa è stata stravolta, non in meglio, nel giro di un paio di anni: dai troppi chilometri di corsie ciclabili ritagliati sulle strade ai marciapiedi grandi come piazze. Per non parlare della mancanza di un piano urbano del traffico aggiornato. Ora – chiude Midolo – questo ultimo abominio: la creazione di una rotatoria ovale. Mi pare proprio una contraddizione in termini: rotatoria lascia già presagire una forma chiara. Al peggio non c’è mai fine”.