Bonus spesa a Siracusa: 3.629 istanze, accolte 2.146. In partenza i pagamenti digitali

Sono state 3.629 le istanze presentate per ricevere il bonus spesa a Siracusa. Una misura del disagio economico crescente nel capoluogo, dopo due anni di pandemia e sotto il peso degli aumenti che da inizio anno si sono abbattuti sui conti delle famiglie italiane.
Delle oltre 3.500 domande presentate entro il 15 febbraio, attraverso l’apposita piattaforma online, sono state 2.146 quelle ammesse a contributo (da 100 a 500 euro, in base a vari parametri). I numeri sono stati forniti dalle Politiche Sociali del Comune di Siracusa che, in queste settimane, ha condotto attente verifiche per evitare “furbetti” del bonus spesa. Nei prossimi giorni verranno inviati i codici pagamento agli aventi diritto. La sequenza numerica servirà per i pagamenti negli esercizi convenzionati. Con il bonus spesa si possono acquistare beni di prima necessità (alimenti, prodotti per l’igiene della persone e della gasa, bombole del gas) ma non oggetti di consumo come telefonini, televisori o alcolici.
Dalle Politiche Sociali hanno previsto anche un contributo per chi paga canone di affitto o per le bollette. E’ la cosiddetta “linea due” del bonus spesa. Agli uffici comunali sono pervenute 602 richieste in tal senso.




Una siracusana tra i cadetti della Teuliè: il giuramento della sedicenne Sara

Anche un siracusana tra i 44 cadetti della Scuola militare “Teulié”, il liceo d’élite dell’Esercito Italiano. Sabato a Milano, all’Arco della Pace, alla presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha giurato anche la sedicenne Sara Coriglione. Dal liceo Quintiliano di Siracusa, indirizzo classico, alla scuola di punta dell’Esercito grazie ai suoi ottimi voti e ad una brillante prova al concorso pubblico per l’accesso alla Teuliè. Completerà qui il suo percorso di studi, alternando lo studio all’inquadramento nelle forze armate.
Sara cha 16 anni e la scorsa estate ha deciso di partecipare al concorso. In realtà ha partecipato (vincendolo) anche a quello dell’Aeronautica, optando alla fine per la Teuliè. Per prepararsi, non solo libri ma anche una attenta (e richiesta) preparazione fisica attraverso infinite sedute al camposcuola Di Natale.
La prestigiosa scuola accoglie in totale 15 donne e 29 uomini. Ha oltre 200 anni di storia e si è sempre confermata un’indiscussa eccellenza che ha formato e continua a formare centinaia di giovani che si inseriscono sia nel mondo militare che in quello civile. Prepararsi al meglio alle sfide della vita grazie a una formazione vasta e diversificata e in ottica futura guardare a una piena realizzazione nell’Esercito italiano: queste le motivazioni che in generale hanno spinto i 16enni sardi a puntare sulla Teuliè.
Al giuramento di Sara, sabato a Milano, c’erano tutti i familiari: papà Michele, mamma Patrizia con la rispettiva compagna e compagno. Occhi lucidi e tanto orgoglio per questo traguardo raggiunto dalla studentessa siracusana.




Piazza Euripide-Largo Gilippo: nuovo manto stradale, lavori al via. E arrivano nuovi alberi

Sono partiti questa mattina, regolarmente, i lavori per riasfaltare l’area oggetto di riqualificazione tra piazza Euripide e largo Gilippo, sino all’incrocio con viale Regina Margherita. Nella prima fase, avviata questa mattina, viene scarificato il manto esistente che verrà quindi sostituito da un nuovo tappetino di asfalto. Le operazioni di rifacimento della strada non dovrebbero impegnare più di 3, 4 giorni. Quindi per la fine della settimana si dovrebbe completare l’intervento avviato oggi.
Settimana prossima, intanto, arriveranno i nuovi alberi da piantumare in piazza Euripide. A dispetto di quelli messi in posa settimane addietro, hanno un fusto già più sviluppato (circa dieci centimetri di diametro) e cambiano anche le essenze scelte. Gli attuali “fuscelli” – che non hanno convinto nessuno – spariranno quindi da quell’area per ritornare in vivaio comunale, in attesa di nuove scelte.
Al loro posto, verranno piantumati una Lagunaria, 11 Callistemon, 18 Jaracanda (tra piazza Euripide, largo Gilippo e largo Porto Piccolo), 2 Melia Azedarach (largo Gilippo), 2 Tabubeia rosea (largo Gilippo) e 1 Eriobotrya all’ex casello ferroviario. In totale, nell’area, 35 tra alberi ed essenze. Ultima operazione, prima del collaudo e la chiusura del cantiere, la messa a dimora di rotoli di prato.




Siracusa. Capitale della Cultura: “Cosa è mancato, cosa si deve fare”. Ancora analisi dopo il “no”

E’ ancora tempo di analisi, in città, dopo l’esito della competizione per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024, assegnato a Pesaro.

Siracusa, tra le dieci finaliste, secondo quanto annunciato durante un incontro che si è svolto nei giorni scorsi nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio con il comitato che ha lavorato alla candidatura ed alle proposte da avanzare, penserà adesso ad attuare quanto era stato inserito nel dossier presentato al Ministero e reso pubblico dopo l’esito delle selezioni.

Lealtà e Condivisione entra nel merito di quanto accaduto e spinge a perseverare sulla linea della condivisione di idee, progetti, da discutere con “valorizzazione delle energie associative e politiche in gran numero presenti nella nostra città”. Il movimento che per un tratto di strada è stato all’interno dell’amministrazione Italia la ritiene “l’ unica strada da continuare a perseguire, ed anzi ad alimentare ed affinare, tantopiù in questo frangente temporale in assenza del consiglio comunale. Solo infatti attraverso il metodo del confronto che chiama gli appartenenti alla Comunità alla rispettiva responsabilità e sensibilità, sarà a nostro avviso possibile la corale crescita che tutti auspichiamo, e che potrà nel tempo consentire, non solo e non tanto un esito diverso in una ipotetica nuova competizione, ma la condivisione di una visione che, a partire dei bisogni dei cittadini, sia orientata verso un complessivo progresso culturale e sociale della città”.

Questo per il futuro, già immediato. Per quanto, invece, concerne l’esito della competizione, il movimento che ha espresso in giunta Giovanni Randazzo, Carlo Gradenigo e Rita Gentile esprime soddisfazione per “l’impegno profuso dall’ amministrazione nell’ averci provato cercando di coinvolgere forze associative, professionali e politiche, nonché singoli cittadini, di differente estrazione e provenienza con l’ intento di pervenire ad una diffusa e concorde progettualità, e non sottovalutiamo che un risultato positivo è comunque stato l’essere Siracusa ricompresa tra le città finaliste della competizione. Sui singoli progetti-infine-  ci riserviamo di esprimerci dopo un accurato esame del dossier, che a nostro giudizio avrebbe dovuto essere reso pubblico già in precedenza”.

Di progetto condiviso parla anche Michele Mangiafico di Civico 4. “Siracusa è una città che meritava di partecipare al concorso “Capitale europea della cultura” e non a “capitale italiana”- premette Mangiafico-  Probabilmente, però, dicono esponenti del movimento, una quasi “facile” vincita sarebbe stata l’ultima corsa dell’attuale Amministrazione per “recuperare una verginità perduta agli occhi dell’opinione pubblica e difendere l’immagine della città””.

Mangiafico è convinto che Siracusa sia stata bocciata perchè  “il suo progetto non è risultato credibile e nemmeno sostenibile”. Poi l’accusa si fa più forte. “Una classe dirigente autoreferenziale, presuntuosa e chiusa nel vicolo cieco della sua vanagloria non è riuscita a coinvolgere la cittadinanza, se non in alcune sue parti, dando alla luce un progetto poco conosciuto, privo di trasparenza, mai adeguatamente condiviso con l’opinione pubblica”.

Il movimento parla di “umiliazione subita dalla città, “umiliazione che è costata complessivamente 65.072,00 del bilancio cittadino. Contrariamente allo spirito che caratterizza l’Amministrazione comunale uscente, – ancora Mangiafico a nome del movimento – riteniamo che veramente un percorso di legittimazione culturale della città nell’attuale contesto storico vada costruito con pazienza e con sacrificio. L’impegno di tutti coloro che gratuitamente si sono spesi in questa avventura costituisce per noi un punto di partenza, non un punto di arrivo”.

“La Siracusa che verrà – afferma Mangiafico – vedrà davvero la riapertura del Teatro di Verdura, della Latomia dei Cappuccini, della Cripta del Collegio, la salvaguardia e valorizzazione di un Parco delle Sculture e di un Percorso delle Mura Dionigiane, come la scommessa su un Museo della Città, ben oltre la retorica imbarazzante di ciò che i cittadini osservano concretamente nella città di oggi”.

 




Vicenda Cittadella dello Sport: per la manutenzione, 60mila euro dal fondo di riseva

Dopo aver nominato un team interno per la gestione della Cittadella dello Sport, il Comune di Siracusa mette mani al portafoglio. Con un prelevamento dal fondo di riserva del sindaco, sono stati liberati 60mila euro per “eseguire urgenti lavori di manutenzione agli impianti tecnologici e tecnici a servizio”. Con quella somma previsti anche “servizi urgenti per il funzionamento della predetta struttura sportiva di proprietà dell’amministrazione
comunale”.
Nei giorni scorsi, alla luce della complessa vicenda del contenzioso con il gestore della struttura, con una determina del dirigente del settore Sport, Palazzo Vermexio aveva costituito un “gruppo di lavoro” interno che si occuperà delle procedure relative alla manutenzione degli impianti, dell’assegnazione degli spazi e dei relativi controlli, degli incassi secondo le tariffe stabilite dall’amministrazione comunale ed alle procedure di gestione ordinaria dell’impianto. Tutto in attesa di definire il contenzioso con il gestore Ortigia. A settembre dello scorso anno, il Comune aveva annunciato la volontà di tornare a gestire internamente (“nel breve periodo”) quegli impianti sportivi, in attesa – fanno sapere fonti vicine al Comune – di una eventuale nuova e futura gestione.




Individuati i vandali di piazza Ville, a Francofonte: sono dei giovanissimi

I Carabinieri di Francofonte hanno individuato gli autori del danneggiamento della fontana e della statua di Padre Pio. L’episodio, alla fine dello scorso febbraio, in piazza Domenico Ville. Il gesto ha destato parecchio clamore nella cittadina.
I militari dell’Arma hanno ricostruito l’accaduto tramite i sistemi di videosorveglianza presenti in zona e attraverso le testimonianze di alcuni cittadini che in parte avevano assistito ai fatti. Stando a quanto è trapelato, alcuni giovanissimi hanno staccato delle mattonelle dalla fontana e lanciato pietre all’indirizzo della statua di Padre Pio, facendola cadere a terra.




La Sala Verde di Palazzo Vermexio intitolata alla memoria di Raffaello Caracciolo

Nel centenario della nascita, il sindaco di Siracusa Francesco Italia ricorderà la figura di Raffaello Caracciolo, intitolandogli la Sala verde di Palazzo Vermexio. La cerimonia, durante la quale sarà scoperta una targa commemorativa, si terrà mercoledì prossimo (23 marzo) alle 10. Oltre ai familiari, sono stati invitati gli ex sindaci della città e le autorità civili e militari.
Nato a Siracusa il 12 luglio del 1922, l’avvocato Raffaello Caracciolo è stato protagonista della vita politica per molti decenni, sin dal 1946 quando, a soli 24 anni, fu eletto nel primo consiglio comunale “repubblicano”. Fu ininterrottamente sindaco dal 20 marzo 1957 al 6 febbraio 1965, il più longevo prima dell’introduzione dell’elezione diretta da primi cittadini.




Un ex ufficiale dei Carabinieri si occuperà di Legalità per il Comune di Pachino

Il maggiore dei Carabinieri Sebastiano Bramante, ora in quiescenza, si occuperà da oggi di legalità per il Comune di Pachino. Un incarico a titolo gratuito, propostogli dalla sindaca Carmela Petralito.
Fino a pochi giorni fa, Bramante era in servizio quale direttore del reparto Servizi Magistratura presso il Tribunale di Catania. In passato aveva diretto numerosi reparti investigativi dell’Arma dei Carabinieri tra Campania, Calabria e Sicilia, conducendo delicate attività di polizia giudiziaria. Dal 2001 al 2014 aveva comandato la stazione dei Carabinieri di Lentini ed in precedenza quella di Vibo Valentia.
Laureato in giurisprudenza, Sebastiano Bramante collaborerà la sindaca Petralito nei settori della legalità e della trasparenza. “Ha messo a disposizione della città di Pachino, a titolo gratuito come gli altri componenti del mio staff, la sua esperienza e la sua competenza, particolarmente preziose”, ha detto la sindaca Petralito. “Le forze dell’ordine nel nostro Comune svolgono la loro attività in maniera egregia e l’amministrazione intende sostenere la loro azione adottando atti che mirano a salvaguardare l’ordine pubblico e la sicurezza”.




Carlentini-Pedagaggi e Palazzolo-Giarratana, via alle gare: lavori per oltre 2 milioni di euro

Lavori per oltre due milioni di euro. Riguarderanno due strade provinciali per le quali da tempo si attendono interventi di rifacimento. Via libera, dunque, alle gare d’appalto per i lavori di manutenzione di due arterie strategiche per la viabilità secondaria del Siracusano: la Sp 32 Carlentini-Pedagaggi e la Sp 23 Palazzolo Acreide-Giarratana.

Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.

«Manteniamo l’impegno assunto – afferma l’esponente del governo Musumeci – per restituire al territorio strade finalmente percorribili, rimodernate e sicure. Anche in questo caso è la Regione che, stanziando oltre due milioni di euro, interviene sostituendosi alle ex Province per recuperare la viabilità interna della Sicilia».

«Sulla Sp 32 Carlentini-Pedagaggi – specifica Falcone – dopo aver già avviato l’ammodernamento di due ponti nella parte centrale dell’arteria stradale, ripristineremo la pavimentazione per circa otto chilometri, comprendendo anche il tratto iniziale e quello finale che è molto utile ai collegamenti con le aree agricole di Pedagaggi e Francofonte». L’opera vede uno stanziamento di un milione di euro.

Sulla Sp 23 Palazzolo-Giarratana, invece, verrà ripavimentato il tratto fra la Ss 124 e il km 2,20, per lavori dal valore di 1,2 milioni di euro. Previsto anche il completamento del piano viario.

Entrambe le gare saranno a cura del Genio civile di Siracusa, a seguito delle direttive del Dipartimento regionale tecnico.




Siracusa. I volontari ospedalieri tornano all’Umberto I: da oggi nella hall per supportare i pazienti

I volontari tornano a svolgere la loro attività all’interno dell’ospedale Umberto I di Siracusa. L’Avo, associazione volontari ospedalieri rientra in servizio nella struttura di via Testaferrata dopo il periodo di restrizioni anticovid, che ha comportato delle modifiche sostanziali all’attività svolta dai volontari.

Da oggi la squadra  è impegnata  nella hall dell’ospedale Umberto I ad accogliere e ad orientare i pazienti, in collaborazione con l’URP aziendale, dalle 8.45 alle ore 12 di tutti i giorni feriali.

Il progetto, denominato SMILE, è stato presentato al direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra nel corso di un incontro formativo nella sala riunioni della Direzione generale, durante il quale la responsabile dell’UOS Informazione e Comunicazione Adalgisa Cucè ha approfondito con i volontari gli aspetti, le modalità di relazione e le strategie che occorre mettere in atto per una comunicazione empatica e di successo con i pazienti.

La responsabile dell’Ufficio Stampa Agata Di Giorgio ha affrontato con i volontari gli aspetti informativi, le norme sulla trasparenza, le modalità di accesso online ai servizi aziendali, promuovendo anche la consultazione del sito web dell’Azienda.