Versalis, confronto con i sindacati sulla riconversione dello stabilimento di Priolo

Lo stato di avanzamento del progetto di riconversione dell’impianto Versalis di Priolo, al centro di un nuovo incontro. Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec Siracusa si sono confrontate con il direttore industriale Versalis, Vincenzo Maida, e con il direttore stabilimento, Antonino Governanti. Presenti anche il responsabile relazioni industriali Alessio Petroni e il responsabile risorse umane Alessandro Spinosa.
L’annunciato progetto prevede la fermata degli attuali impianti e la realizzazione di una bioraffineria e di un impianto per il riciclo chimico delle plastiche.
L’azienda ha confermato che i lavori procedono secondo la tabella di marcia. Sono già state avviate le richieste di autorizzazione per lo smantellamento delle strutture esistenti e la costruzione dei nuovi impianti. In questa fase, in corso attività di bonifica, considerate cruciali per i successivi step operativi.
Versalis ha poi espresso soddisfazione per le modalità con cui sono state gestite le attività di fermata e messa in sicurezza, sottolineando il pieno rispetto degli standard di sicurezza.
I sindacati hanno accolto positivamente la disponibilità dell’azienda al confronto, apprezzando l’immediata convocazione dopo la pausa estiva. Filctem, Femca e Uiltec hanno ribadito l’importanza di rispettare i tempi previsti e di mantenere un dialogo costante, soprattutto per garantire l’occupazione diretta e dell’indotto. In particolare, è stata sollecitata un’attenzione speciale nella scelta delle imprese che parteciperanno ai lavori, affinché siano rispettati standard occupazionali, salariali e di sicurezza.




“Stop alla barbarie a Gaza”, la Cgil di Siracusa scende in piazza: appuntamento il 6 settembre

La Cgil di Siracusa scende in piazza “per dire stop alla barbarie a Gaza”. Sabato 6 settembre, a partire dalle ore 9:30, in Piazza Archimede davanti alla Prefettura, lavoratori, cittadini, associazioni e forze democratiche si ritroveranno per dire basta alla violenza che sta colpendo civili innocenti, donne e bambini.
“Non possiamo rimanere spettatori di fronte a una tragedia umanitaria senza precedenti – dichiara Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa –. La pace e la giustizia sono valori fondativi del nostro sindacato. È nostro dovere dare voce a chi non ce l’ha e chiedere alle istituzioni nazionali e internazionali di fermare la spirale di violenza, aprire corridoi umanitari e tutelare i diritti del popolo palestinese”.
La CGIL di Siracusa esprime inoltre il proprio sostegno alla missione umanitaria della Global Flottiglia, che con coraggio prova a rompere il blocco navale israeliano e a portare aiuti concreti alla popolazione palestinese, rafforzando il fronte della solidarietà internazionale e denuncia anche la scelta del governo di aumentare le spese militari mentre continua a tagliare la sanità, la scuola e i servizi essenziali: “È inaccettabile che si trovino miliardi per le armi e non per la condizione sociale delle persone”, sottolinea Roberto Alosi.
La mobilitazione della Cgil vuole affermare che la pace non si conquista da soli, ma si costruisce insieme, attraverso la solidarietà tra i popoli e la difesa dei diritti umani. Per queste ragioni invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione del 6 settembre in Piazza Archimede a partire dalle ore 9:30. “Perché fermare la barbarie a Gaza significa difendere la dignità e la libertà di tutti”, conclude.




La scomparsa di mons. Costanzo, il dolore della Deputazione di Santa Lucia. Oggi i funerali

“La Deputazione della Cappella di Santa Lucia e tutti i devoti di Santa Lucia, raccolti nella tristezza e nel dolore per la morte del carissimo Mons. Giuseppe Costanzo, sono grati all’Arcivescovo Emerito di Siracusa per avere profuso al culto di Santa Lucia grande parte del suo impegno pastorale per la Chiesa Siracusana”. Il messaggio pieno di dolore della Deputazione della Cappella di Santa Lucia per la morte dell’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo.
“L’indizione dell’Anno Luciano e la traslazione del corpo di Santa Lucia da Venezia sono solo alcuni dei segni attraverso i quali Mons. Costanzo ha vivificato la fede della Chiesa siracusana per Lucia. Il Signore non manca mai di manifestare la Sua presenza attraverso i segni che ci indicano che Egli è vivo e cammina con noi; con questa certezza affidiamo mons. Costanzo all’amore del Padre ed alla Nostra Santa Patrona, da Lui tanto amata”.
Nella giornata di oggi, a partire dalle ore 10, la salma di mons. Giuseppe Costanzo è stata accolta al Santuario della Madonna delle Lacrime, dove i fedeli stanno rendendo omaggio. Alle ore 16 saranno celebrati i funerali solenni, alla presenza di tutti i vescovi e gli arcivescovi della Sicilia, con la partecipazione di sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli, in particolare delle diocesi di Siracusa, di Acireale e di tutta la Sicilia.
La santa messa esequiale sarà in diretta streaming sulle pagine social di FMITALIA e SiracusaOggi.it a partire dalle 15:50.




Ripetute violazioni degli arresti domiciliari, 38enne finisce in carcere

Un 38enne è stato arrestato dai Carabinieri di Carlentini in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gozzo, Ufficio Esecuzioni Penali.
L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, da maggio del 2024 era sottoposto alla detenzione domiciliare per furto in abitazione ma i Carabinieri hanno rilevato reiterate violazioni alle prescrizioni, segnalandole all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento.
Il 38enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Il bosco delle Troiane cresce, verrà incluso nell’archeoparco Tiche: volontari di Natura Sicula al lavoro

Dopo nove mesi di sospensione, i volontari di Natura Sicula sono tornati ad accedere al giovane bosco delle Troiane, impiantato cinque anni fa in viale Scala Greca. Lo stop del Comune di Siracusa nasceva dalla necessità di non intralciare il lavoro di un cantiere che nella stessa area stava eseguendo dei saggi archeologici. Seppur con un’autorizzazione momentanea, i volontari sono tornati a lavorare. “Malgrado per tutta l’estate non sia stato possibile irrigare, – scrive Fabio Morreale – gli alberi sono ulteriormente cresciuti e non manifestano alcun sintomo da stress idrico. Il risultato è giunto dopo cinque anni di annaffiature, eseguite anche a mano, coi secchi, e grazie alla scelta di impiantare solo specie autoctone, massima espressione della climax e della macchia mediterranea, quindi della resistenza al clima temperato caldo tipico della zona”.
In questi giorni i volontari stanno eseguendo diversi interventi per accelerare i tempi di crescita del bosco e ripristinare il decoro, come ad esempio la rimozione dei rifiuti in plastica. Stanno anche eseguendo spollonature e potature di allevamento, al fine di guidare la crescita in modo che i giovani alberi sviluppino una struttura robusta e un’architettura adeguata alla gestione del bosco, favorendo la salute e la longevità delle piante stesse. Inoltre, stanno decespugliando il bosco per non sottrarre nutrienti agli alberi, pacciamare il suolo e poter accedere agevolmente in tutta l’area.
Gli alberi, che originariamente erano alti 20 cm, hanno raggiunto un’altezza media di 2 metri. Sono le specie autoctone che la forestale riproduce e utilizza per fare i rimboschimenti: leccio, roverella, carrubo, bagolaro, olivastro. Il campo include alcuni esemplari di lentisco che, già presenti e opportunamente potati, stanno assumendo la forma di arbusto. “Da sempre l’obiettivo è stato quello di ottenere una foresta urbana, un polmone verde capace di mitigare le temperature, promuovere la biodiversità locale, ridurre l’inquinamento atmosferico, assorbire l’acqua”, si legge ancora.
“Nei piani dell’amministrazione comunale il bosco diventerà parte di un progetto più ampio, l’Archeoparco Tiche, esteso oltre 7 ettari e finanziato con 7 milioni di euro del Pnrr, e i cui lavori sono già iniziati. Il parco sarà compreso tra il viale Scala Greca, via Augusta, viale S. Panagia e viale Teracati. Una parte rilevante dell’area è soggetta a vincolo di interesse archeologico, e un’altra, minore per estensione, a vincolo archeologico. I saggi archeologici preliminari infatti hanno lo scopo di verificare ove insistono depositi archeologici per consentire l’impianto dell’archeoparco senza compromettere il patrimonio culturale. Alcuni saggi hanno portato alla luce i resti di una necropoli greca di un abitato sub urbano, con tombe a fossa per adulti e per bambini, e portelli litici di chiusura. Esattamente come quella nota di via Mazzanti/viale S. Panagia. Comune e Soprintendenza stanno valutando quali scavi lasciare a vista dei visitatori”, conclude Morreale.




Settimana Vittoriniana, entra nel vivo la 24esima edizione: oggi pomeriggio il processo a Vittorini

Con “Conversazione… in Ortigia” sul tema “Industria e letteratura: l’utopia di Vittorini”, che ha coinvolto manager della cultura, industriali, docenti, storici e saggisti, è entrata nel vivo ieri pomeriggio a Siracusa la XXIV edizione del Premio Letterario Elio Vittorini – VI Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi. Sul palco dell’Urban Center sono stati protagonisti Daniele Pitteri, sovrintendente INDA, Gian Piero Reale, presidente di Confindustria Siracusa, il semiologo Salvo Sequenzia, il presidente della Società Siracusana di Storia Patria Salvatore Santuccio, il professore Francesco Ortisi e la scrittrice Emma Di Rao. A coordinare il confronto è stata la critica letteraria Daniela Sessa. In apertura il saluto di Enzo Papa, presidente dell’associazione Vittorini – Quasimodo, che ha anche voluto manifestare adesione all’iniziativa di solidarietà per Gaza della Global SumudFlottilla. Dibattito vivace, quello di ieri, nel quale il rapporto tra industria e letteratura è stato analizzato da molteplici punti di vista, anche nella sua evoluzione storica. Quella editoriale, infatti, è stata tra le prime “industrie” che già nell’Ottocento iniziò a sperimentare con successo produzioni diversificate (si pensi alle collane editoriali tematiche: avventura, scienza, sentimentali, ecc…) per andare incontro ai diversi gusti dei lettori. Una sfida ancora oggi aperta, anche se su basi differenti, alla luce pure di ciò che l’innovazione (non solo digitale e più in generale tecnologica) ha messo e mette a disposizione, a cominciare dai nuovi orizzonti che dischiude – tra opportunità e rischi – l’intelligenza artificiale.
Il programma della Settimana Vittoriniana prosegue questo pomeriggio con uno degli appuntamenti più attesi: il processo a Vittorini. L’appuntamento è per le 18:30, sempre all’Urban Center (Sala B). Sul banco degli imputati prederà posto Vittorini editore: a prenderne le difese sarà il professore Salvatore Ferlita, docente di letteratura italiana contemporanea all’Università Kore di Enna, mentre l’accusa sarà sostenuta dal professore Antonio Di Grado,presidente della Commissione di valutazione delle opere in gara. Un ritorno – a parti invertite – sugli scranni dell’aula di giustizia… letteraria siracusana per entrambi gli accademici che hanno già avuto modo di confrontarsi quattro anni fa nel processo a Vittorini (in quel caso accusato e poi assolto per aver rifiutato la pubblicazione del Gattopardo). A presiedere il Tribunale che pronuncerà il verdetto sarà Simona Lo Iacono, vincitrice del Premio Vittorini nella passata edizione, ma che questa volta vestirà i panni di sé stessa essendo un magistrato. In un processo concepito con un’impostazione all’americana, rilevante sarà il giudizio della giuria popolare costituita dal pubblico presente in sala. Ciascuno riceverà due cartoncini – uno di colore rosso e l’altro verde – con i quali esprimerà il proprio voto. A coordinare il lavoro della giuria popolare sarà anche quest’anno sarà il blogger letterario Giuseppe Gingolph Costa.
La Settimana Vittoriniana proseguirà venerdì 5 settembre alle 18:30 all’Urban Center (Sala B) con le interviste ai tre autori finalisti, alla vincitrice della sezione Opera Prima e al vincitore del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi; sabato 6 settembre alle 20:30 all’Antico Mercato di Ortigia, con la serata finale nel corso della quale sarà il vincitore del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini 2025 per il quale sono in lizza (in ordine rigorosamente alfabetico) Giuseppe Catozzellacon “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli, ottobre 2024); Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza, gennaio 2025), ed Elisabetta Rasycon “Perduto è questo mare” (Rizzoli, gennaio 2025). Il Premio per la nuova sezione Opera Prima è invece stato assegnato a Roberta Casasole autrice del libro “Donne di tipo 1” (Feltrinelli, luglio 2024); menzione speciale per Emma Di Rao autrice di “Veleni e profumi” (Ianieri, dicembre 2024). Il Premio Lombardi per l’editoria indipendente è invece andato alla casa editrice Kalòs di Palermo.




Al via il CineCampus “Terre di Cinema”, a Siracusa 40 studenti per realizzare 16 cortometraggi

Ha preso il via l’edizione 2025 del CineCampus “Terre di Cinema” realizzato con la collaborazione di Siracusa Film Commission. Per diciotto giorni la città e il suo territorio diventano laboratorio creativo internazionale dove nuove generazioni
di filmmaker – registi e direttori della fotografia – si misurano con l’arte e la disciplina del girare in pellicola 35mm e 16mm. Le attività saranno svolte tra i locali al piano terra dell’ex Convento del Ritiro e San Francesco.
“Terre di Cinema – Internazional Cinematographers Days” è il principale evento italiano dedicato alla fotografia cinematografica ed è realizzato da professionisti del settore con il patrocinio e la collaborazione di AIC – Autori Italiani Cinematografia, IMAGO – International Federation Cinematographers e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale Cinema. L’evento ha l’affiancamento di vari partners tecnici protagonisti dell’industria cinematografica mondiale, tra cui Kodak Motion Pictures Film.
Quest’anno 40 studenti -16 registi e 24 operatori di macchina – provenienti da 22 Paesi (Italia, Arabia Saudita, Argentina, Bahrein, Brasile, Canada, Croazia, Danimarca, Ecuador, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Kazakistan, Israele, Libano, Marocco, Messico, Polonia, Russia, Svizzera e Stati Uniti) realizzeranno 16 cortometraggi, 12 in 35mm e 4 in s16mm. A loro si affiancheranno 22 giovani tirocinanti siracusani selezionati tramite bando pubblico, coinvolti in tutte le attività e autori di un video backstage dedicato al patrimonio storico-artistico della città. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato finale valevole ai fini di studi universitari e/o master.
“Il CineCampus, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, torna di nuovo a Siracusa. Si tratta di un evento di significativa importanza che oltre alla visibilità internazionale, darà una grossa opportunità a diversi talenti locali di partecipare ad eventi formativi tenuti da alcuni tra i principali professionisti del settore”: lo dichiara il sindaco Francesco Italia.




Ritrovato a Belvedere l’uomo scomparso in mattinata da Mazzarrona

Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda che dalla mattinata aveva tenuto con il fiato sospeso familiari e comunità. L’uomo che si era allontanato dalla propria abitazione senza più dare notizie è stato rintracciato nella serata a Belvedere dagli agenti delle Volanti. È in buone condizioni di salute.
Le ricerche erano partite nel primo pomeriggio, subito dopo la denuncia di scomparsa presentata dai parenti in Questura. La Prefettura di Siracusa aveva immediatamente attivato il Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse, convocando la cabina di regia per coordinare tutte le forze in campo.
Le prime battute delle ricerche si erano concentrate nei pressi dell’abitazione dell’uomo, in zona Mazzarrona. Successivamente, sotto la direzione operativa del dirigente delle Volanti, Giuseppe Garro, il raggio d’azione si era esteso al resto della città. Numerose le risorse impegnate: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, unità cinofile e volontari.
La svolta è arrivata grazie alla segnalazione di un giovane che, dopo aver prestato il telefono a un uomo corrispondente alle descrizioni, ha avvertito le forze dell’ordine. Gli agenti delle Volanti si sono subito recati sul posto, a Belvedere, dove hanno ritrovato il soggetto sano e salvo.
L’uomo è stato rassicurato e accompagnato per i controlli di rito, prima di poter fare ritorno a casa e riabbracciare i propri cari.

Un lieto fine che conferma l’efficacia della collaborazione tra istituzioni, forze di polizia e cittadini.




Disperso in mare, ore d’ansia. Ricerche in corso a Siracusa, appello sui social

Ore di apprensione per i familiari di Nino Cusmano. L’uomo era uscito per mare lo scorso primo settembre dal Porto Fossa di Marzamemi. Era a bordo del suo open Sessa Key Largo 19 bianco. Doveva essere una normale uscita come altre in passato ma l’uomo non ha più fatto ritorno. La famiglia, allarmata, ha dato l’allarme e denunciato la scomparsa. Le ricerche sono in corso per mare e questa mattina si sono concentrate nella zona del Plemmirio e Ognina, a Siracusa. Il cellulare dell’uomo, questa mattina, è stato infatti localizzato nell’area di Capo Murro di Porco. In serata l’imbarcazione è stata localizzata nei pressi di Calabernardo, secondo fonti vicine alla famiglia. Al momento nessuna traccia del disperso.
La figlia di Nino Cusmano ha pubblicato un avviso sui social. Centinaia le condivisioni ma sino ad ora nessuna segnalazione utile al ritrovamento. La Capitaneria di Porto è impegnata nelle ricerche.




Terribile impatto sulla SS194, perdono la vita due anziani originari di Malta

Tragedia nel pomeriggio di oggi sulla Statale 194, nel territorio di Lentini, dove un grave incidente stradale è costato la vita a due anziani coniugi, originari di Malta. L’impatto è avvenuto intorno alle 15. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio dei Carabinieri, la coppia viaggiava a bordo di una Toyota Yaris quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con un autocarro che sopraggiungeva dalla direzione opposta.
La violenza dello scontro non ha lasciato scampo ai due anziani. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre i corpi dalle lamiere dell’auto. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, ma per i due maltesi non c’è stato nulla da fare.
La Statale è rimasta chiusa per diverse ore in entrambe le direzioni per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza della carreggiata. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura di Siracusa, mentre le salme sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale di Lentini.
Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica del tragico incidente.

Foto di Radio Una Voce Vicina.