Corteo contro disuguaglianze,violenza e guerra: Melilli risponde all’invito

Il Comune di Melilli aderisce alla mobilitazione lanciata dalla Diocesi affinchè si manifesti contro la disuguaglianza di genere, la violenza sulle donne e la guerra in Ucraina.

Un corteo partirà alle 18:00 da piazza San Sebastiano. Seguirà una veglia di preghiera in Chiesa Madre.

“Oggi è molto più della festa delle donne – afferma il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – siamo tutti impegnati in questi giorni a coordinare gli aiuti per fronteggiare l’emergenza umanitaria in conseguenza della guerra in Ucraina ed è pertanto importante attivare al meglio il sistema di accoglienza.

“Intendiamo partecipare attivamente a questa mobilitazione – conclude il Sindaco di Melilli – rivolgeranno un pensiero non solo alle donne alle ucraine, ma tutte le donne che vivono ovunque vi sia un focolaio di guerra.”

 




Covid, il bollettino: 156 nuovi positivi in provincia, -136 a Siracusa città con 31 ricoverati

Sono 156 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. Continua la discesa del numero degli attuali positivi che oggi diventano 1.150, 136 in meno rispetto al dato di ieri. Quanto alle persone in isolamento fiduciario, a Siracusa città sono oggi 6.
Situazione ricoveri, sono 31 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 29 ricovero in regime ordinario, 2 in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 932 le inoculazioni a Siracusa città. Sono state 110 le prime dosi, 341 le seconde e 481 quelle booster.
In Sicilia sono 2.347 i nuovi casi registrati a fronte di 17.263 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 223.336 (+1.565). I guariti sono 1.384, 3 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 987 i ricoverati (+27), 65 (+2) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i dati di oggi: Palermo 677 nuovi casi, Catania 262, Messina 649, Siracusa 156, Trapani 321, Ragusa 223, Caltanissetta 140, Agrigento 356, Enna 167.




Profughi ucraini, dalla Regione 200mila euro per le scuole che li accoglierannoche

L’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, mette subito a disposizione 200 mila euro a sostegno degli istituti scolastici siciliani che accoglieranno studentesse e studenti ucraini.
«Insieme alle misure già disposte dal Ministero dell’Istruzione, l’azione del governo Musumeci nasce dalla volontà di offrire un ulteriore e immediato sostegno ai tanti minori in età scolare in fuga dalla guerra in Ucraina e diretti nella nostra Regione. La scuola rappresenta il principale luogo di aggregazione di ogni comunità e sono certo che gli istituti scolastici siciliani si attiveranno per accogliere nel miglior modo possibile i nuovi studenti, supportandoli attraverso un delicato e complesso percorso di integrazione per garantire la continuità del loro processo educativo. Ho già potuto constatare la disponibilità di molti dirigenti scolastici nel voler collaborare per garantire agli studenti e di conseguenza alle loro famiglie, il supporto di cui avranno bisogno» dichiara l’assessore regionale Roberto Lagalla.
La circolare, di prossima pubblicazione, a firma congiunta dell’assessore all’Istruzione e dell’Ufficio scolastico regionale, in aggiunta a quanto già previsto dal ministero, dispone l’assegnazione di voucher del valore di mille euro ciascuno, fino ad un totale provvisorio di 200 mila euro complessivi, da destinare all’accoglienza scolastica di ogni studente ucraino. Queste risorse potranno essere utilizzate dalle scuole per l’acquisto di materiale ludico-didattico, per la mediazione linguistica e culturale, nonché per offrire il supporto psicologico necessario e per organizzare e potenziare attività didattiche e laboratoriali pomeridiane, finalizzate a sostenere il processo di integrazione degli studenti ucraini, offrendo, di conseguenza, alle loro famiglie un fondamentale punto di riferimento.
La circolare, indirizzata agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sarà pubblicata entro questa settimana sul sito del dipartimento regionale dell’Istruzione, Università e Diritto allo studio.




La richiesta: il villaggio accoglienza di Cassibile per i profughi ucraini. Romano: “E’ pronto all’uso”

E’ stata inviata al presidente della Regione ed al prefetto di Siracusa una richiesta per l’utilizzo del villaggio dell’accoglienza di Cassibile per i profughi ucraini. L’istanza è stata predisposta dal Comitato dei cittadini che hanno firmato la petizione contro il villaggio per extracomunitari di contrada Palazzo.
“Visto l’invito del Presidente della Regione Sicilia, tramite il dipartimento della protezione civile, nonché la disponibilità dell’Anci Sicilia di cooperare per affrontare l’esigenza umanitaria – si legge nella missiva – e considerato che Cassibile ospita un centro di accoglienza attrezzato, attualmente non inutilizzato, pronto all’uso” si chiede di valutare “la possibilità di utilizzare tutto o in parte il centro di cui trattasi a fini umanitari per accogliere sin da subito alcune famiglie ucraine dove oltre a trovare ospitalità troverebbero un territorio già fortemente vocato per l’accoglienza, l’integrazione e la solidarietà. Inoltre il territorio garantirebbe servizi necessari a cominciare dalla possibilità per i bambini di frequentare le scuole oltre a varie attività sportive, ludiche e didattiche”.
Saranno le autorità regionali e nazionali a valutare un eventuale utilizzo della struttura a questo scopo. Da Palazzo Vermexio filtra, in verità, l’intenzione di proporre la Casa del Pellegrino per lo stesso scopo di accoglienza. Ma quella struttura è da mesi al centro di un contenzioso tra l’ente proprietario ed il Santuario della Madonna delle Lacrime.




Porto turistico di Avola, il CGA rigetta ricorso. La soddisfazione del sindaco

Il Consiglio di giustizia amministrativa non ha accolto il ricorso della Fn Progettazione nella vicenda porto turistico di Avola. Una notizia accolta con soddisfazione dal sindaco, Luca Cannata. “La nostra amministrazione comunale ha agito rispettando le norme, così come detto fin dall’inizio. Dimostriamo ancora una volta la correttezza della gestione della città”
Da una parte la Fn Progettazione, dall’altra l’amministrazione comunale che aveva chiesto l’annullamento della decisione (assunta nella conferenza dei servizi del 7 settembre 2016) di archiviare definitivamente la domanda di concessione demaniale marittima. Dopo il Tar, che aveva già peraltro dato ragione all’amministrazione comunale.
L’archiviazione della domanda, adottata dal sindaco tenendo conto delle risultanze della Conferenza di servizi – si legge nella sentenza del Cga – “è dovuta alla perdurante carenza documentale, che ha impedito l’espressione dei pareri, al mancato avvio di una corretta procedura di impatto ambientale e al considerevole lasso di tempo trascorso dall’avvio del procedimento”.
La Fn progettazioni, infatti, non aveva prodotto tutti gli atti richiesti e dunque è stata corretta la procedura di archiviazione del procedimento. D’altra parte, commentano fonti vicine al primo cittadino, la FN Progettazioni non ha mai impugnato i verbali ed è stato impugnato solo l’ultimo quando l’amministrazione comunale aveva chiesto un’integrazione documentale e l’avvio di una procedura Via-Vas, che invece la società avrebbe ritenuto non necessarie.
“Confermato il nostro modo di agire nell’interesse pubblico – dice Cannata – e la nostra voglia di realizzare opere pubbliche con la massima trasparenza. Avevamo sottolineato come le valutazioni ambientali fossero legittime, necessarie e indispensabili per poter procedere col progetto ma non siamo stati ascoltati e c’è chi ha pensato che volessimo penalizzare il territorio. Ma è finita in maniera diametralmente opposta e i giudici del Tar di Catania e del Cga di Palermo ci hanno dato ragione.
Il Cga ha infatti ritenuto pure infondata la richiesta di risarcimento danni proprio perché l’amministrazione ha agito legittimamente e il danno, in ogni caso, sarebbe del tutto sfornito di prova, condannando Fn Progettazione al pagamento delle spese di giudizio”.




Centri vaccinali anti-covid della provincia di Siracusa, cambiano giorni e orari di attività

Cambia l’orario di attività dei centri vaccinali della provincia di Siracusa. L’Asp ha rimodulato a partire da oggi il servizio, anche alla luce della possibilità di ricorrere, per il vaccino, ai medici di base ed alle farmacie.
Con la nuova programmazione, rimangono assicurati almeno un punto vaccinale in ogni comune per favorire la somministrazione delle dosi booster per i soggetti già prenotati e per le dosi di richiamo, nonché i centri vaccinali con le corsie dedicate alle vaccinazioni pediatriche e i punti nei presidi ospedalieri per l’accesso protetto su programmazione per i pazienti a maggior rischio allergologico. Coloro che erano già prenotati sono stati informati a mezzo sms.
Per l’accesso ai centri vaccinali anti covid dell’Asp di Siracusa viene mantenuta come canale preferenziale la prenotazione nel portale gestito da Poste Italiane ma chiunque della popolazione target può presentarsi liberamente nelle giornate e nelle fasce orarie indicate nella nuova programmazione, che potrebbe essere ulteriormente modificata nei prossimi giorni, consultabile nella home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it alla voce “Centri vaccinali anti covid-19”.
Questa la nuova programmazione dei centri vaccinali anti covid-19:

Augusta Punta Izzo – CRDD Marina Militare martedì 8.30–13.30, giovedì 8.30-13.30 e 15-19 (pomeriggio anche pediatrico) e sabato 8.30-13.30 (anche pediatrico);

Avola P.O. Di Maria (anche vaccinazioni “protette”) lunedì ore 14-18, martedì ore 14-18 (pediatrico), giovedì 14-18 e venerdì 14-18;

Buccheri viale A. De Gasperi 2 giovedì ore 9-13;

Canicattini SEMP Via Umberto 391 lunedì 14-19, giovedì 14-18 (pediatrico) e venerdì 14-19;

Carlentini Sede Protezione Civile martedì ore 15-19 e sabato ore 15-19;

Ferla SEMP Via Garibaldi s.n. mercoledì ore 9-13;

Floridia Centro Servizi contrada Vignarelli martedì ore 14-19, mercoledì ore 9-14 e 14-19 pediatrico e venerdì ore 9-14;

Francofonte Guardia Medica Contrada Coco 1 martedì e giovedì ore 8-14;

Lentini P.O. di Lentini (anche vaccinazioni “protette”) lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 8-14;

Lentini pediatrico piazza Aldo Moro lunedì e venerdì ore 15-18;

Melilli SEMP Via Martiri di Via Fani s.n. venerdi ore 9-13;

Noto P.O. Trigona (anche vaccinazioni “protette”) lunedi e mercoledi 8-14, martedi 15-19 (pediatrico) e sabato (anche pediatrico) ore 8-14;

Palazzolo Protezione Civile Via Campailla lunedì, mercoledì, venerdi ore 15-20 e sabato 9-14;

Portopalo Hub martedì e giovedì 8-14 e sabato e domenica (pediatrico) ore 8-14;

Priolo c.da Cava dei Sorciaro c/o Cerica mercoledì e sabato 8-13 (anche pediatrico);

Rosolini SEMP Via Cav. Domenico Marina 1 lunedì, mercoledì e venerdì 14-18 e sabato 9-13;

Solarino SEMP Via Magenta 1 mercoledì 9-14 e pediatrico ore 14-18 e giovedì 9-19 anche pediatrico;

Sortino SEMP Via Libertà 125 lunedì ore 13-17;

Siracusa HUB Urban center mercoledi e venerdi ore 14-19 anche pediatrico e sabato e domenica 8-13 anche pediatrico;

Villasmundo ex Scuola S. Giuliano venerdi 15-18;

Siracusa PO Umberto I riservato su programmazione alle vaccinazioni “protette” per i pazienti a maggior rischio allergologico




Siracusa-Gela verso Modica, aperto sovrapasso Sp45 Modica-Pozzallo

Sopralluogo dell’assessore regionale Marco Falcone nel cantiere della Siracusa-Gela, in costruzione nel ragusano. «Abbiamo visitato anche oggi un cantiere in febbrile attività, pienamente avviato verso l’obiettivo di portare l’Autostrada del Sud-est a Modica. Siamo soddisfatti per aver segnato oggi un altro significativo passo in avanti, aprendo al traffico il sovrappasso della Sp 45 Modica-Pozzallo. Grazie a quest’opera ricuciamo e ammoderniamo la viabilità provinciale della zona, ma soprattutto facciamo proseguire senza intoppi lo sviluppo della nuova piattaforma autostradale fra Ispica e Modica”, ha detto al termine della visita.
Il sovrappasso della Sp 45 Modica-Pozzallo interseca il lotto autostradale.




Edilizia, sicurezza nei cantieri: la denuncia della Cgil dopo l’ultimo incidente. “Noi parte civile”

Dopo il grave incidente sul lavoro dello scorso 2 marzo, a Siracusa, la Cgil tuona. “Il sistema è totalmente inadeguato ad affrontare la sfida della vigilanza dentro un comparto economico in grande espansione per effetto dei bonus e che potrebbe mantenere livelli alti di occupazione ancora per qualche anno”, denunciano il segretario generale Alosi ed il segretario degli edili (Fillea), Salvo Carnevale. “Serve dare immediatamente, e per il prossimo biennio, attuazione del Documento di Programmazione della Vigilanza per il 2021, in cui si disponeva, tra le altre cose, l’attivazione di una campagna straordinaria di vigilanza in edilizia”.
Gli accertamenti in questione dovevano riguardare, in particolare le condizioni di salute e sicurezza, il rispetto dei protocolli anticontagio e la veridicità, effettività e adeguatezza dei percorsi formativi e della relativa attestazione; la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’ applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sottoinquadramenti dei lavoratori; e poi la gestione e regolarità dei distacchi e delle ipotesi di codatorialità, degli appalti e dei subappalti, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione; e infine la verifica della conformità normativa delle attrezzature di lavoro (Titolo III del d.lgs. n. 81/2008) e delle macchine (d.lgs. n. 17/2010), nonché le modalità del relativo utilizzo durante l’intero ciclo di vita (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).
Il documento, inoltre, indirizzava le verifiche, sia verso le realtà produttive oggetto di fondate segnalazioni/richieste d’intervento, sia verso obiettivi individuati mediante un’accurata attività di controllo preventivo del territorio e di intelligence attraverso le risultanze delle analisi di rischio ricavabili dall’elaborazione dei dati contenuti nelle notifiche preliminari (natura dell’opera, importo lavori, numero presunto di lavoratori presenti, autonomi) e dallo scambio di dati e informazioni con le Casse Edili, come previsto dal protocollo sottoscritto lo scorso 11 marzo tra l’INL e la Commissione Nazionale delle Casse Edili/Edilcasse (CNCE).
“Ci chiediamo come sia possibile produrre risultati significativi in ottemperanza di un documento puntuale come questo, in presenza di istituti di vigilanza praticamene azzerati e senza grossi mezzi a disposizione per effetto di una scellerata politica di risparmio.
I tempi di reazione sulla programmazione degli interventi e sulle segnalazioni provenienti dalle organizzazioni sindacali sono, purtroppo, spesso inappropriati rispetto alla durata media di un cantiere”, lamentano Alosi e Carnevale. “In sostanza i controlli arrivano quando i buoi sono già scappati. E la rapida crescita del settore nell’ultimo anno non ha fatto altro che ingigantire la totale impossibilità di affrontare le criticità e ciò che accade nei cantieri super bonus, con una forte compresenza di imprese, sono la rappresentazione di questa impotenza dello Stato”.
La Cgil torna allora a chiedere il “potenziamento degli istituti di vigilanza (gli ultimi concorsi prevedono un reclutamento risibile rispetto al fabbisogno Provinciale); l’obbligatorietà dell’azione formativa di settore che sarebbe già un atto necessario per i neo assunti; e la condivisione totale dei sistemi informativi tra tutti gli istituti di vigilanza, gli enti bilaterali edili e anche le organizzazioni sindacali che rimangono un termometro fondamentale dell’aria che si respira in cantiere”.
Poi l’accusa: “nonostante gli enormi progressi normativi e contrattuali grazie all’azione perpetua delle organizzazioni sindacali del settore costruzioni, rimane ancora possibile trovare lavoratori in nero che si infortunano e con le aziende che pensano di aggirare la norma correndo a regolarizzare la posizione contributiva il giorno dell’infortunio. Se sarà necessario ci costituiremo parte civile perché riteniamo questi ultimi fatti di una gravità inaccettabile e non siamo disposti al solito stucchevole dispiacere di circostanza”.

foto dal web




Due daspo a calciatori e presidente denunciato: è successo a Cassibile

Ha strascichi poco felici la partita di calcio tra Cassibile e Rari Nantes, dello scorso 26 febbraio e valevole per il campionato di terza categoria. Daspo per due giocatori del Cassibile, rei di aver aggredito l’arbitro durante la partita, causandogli – spiegano gli investigatori – lesioni personali. La dirigenza della società si è prodigata per assicurare subito assistenza e cure al direttore di gara.
Le indagini della Polizia, avviate dopo l’episodio, hanno però fatto emergere che al Tuccito di Cassibile il pubblico non avrebbe potuto sedere sugli spalti, come invece accaduto. L’impianto è risultato privo di agibilità. Per questo il presidente della compagine sportiva è stato denunciato dalla Digos di Siracusa.




Sorpresi nella notte con 650kg di limoni: denunciati due avolesi. Agrumi donati

I Carabinieri di Noto hanno denunciato due avolesi, di 45 e 50 anni, per ricettazione in concorso. Sono stati trovati in possesso di oltre 650 kg di limoni. Nella notte, una pattuglia in servizio in aree rurali, nella zona del Lido di Noto, si è imbattuta in una vecchia utilitaria che circolava a fatica, visto il carico, e con i fari spenti. I militari, che hanno notato il repentino cambio di marcia e di direzione della vettura per sfuggire al controllo, l’hanno raggiunta ed hanno fermato i due occupanti mentre tentavano di scappare a piedi per le campagne circostanti.
Il controllo della vettura ha consentito di riscontrare la presenza di oltre 600 kg di limoni della cui provenienza non è stata fornita alcuna informazione utile dai due soggetti. I limoni, non reclamati, sono stati donati in beneficienza a quattro realtà benefiche molto attive nel territorio: la Caritas, la Comunità Incontro, la Mensa di San Corrado e la Bottega Solidale.