Siracusa, progetti “verdi” e interattivi contro i cambiamenti climatici

Rigenerazione verde della città, attraverso la piantumazione di nuovi alberi in diversi luoghi del territorio e con interventi di apposizione di pavimentazione permeabile, che consentirà un riutilizzo delle acque piovane e, in prospettiva, una soluzione ai problemi di allagamento a cui spesso il capoluogo è soggetto nei mesi autunnali ed invernali.
E’ quanto annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco, Francesco Italia e dagli assessori Andrea Buccheri e Giuseppe Raimondo. Si tratta di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in città. Gli interventi sono finanziati attraverso un programma nazionale del ministero per la Transizione ecologica, che si è complimentato con il Comune per la qualità dei progetti.

Interventi annunciati, tra le altre aree, per piazza Adda, via Augusta (parcheggio), via Vanvitelli e, nelle contrade marine, per il parcheggio Tersicore, con circa 30 nuovi platani. Coinvolte le scuole Martoglio, Costanzo, Raiti e Mazzanti. Via Vanvitelli avrà per la prima volta un parchetto, che mitigherà l’impatto del cemento, in quell’area particolarmente importante. Nel caso di piazza Adda, l’area di parcheggio, attualmente quasi priva di vegetazione, oltre agli alberi da piantumare si è pensato alla realizzazione di una pavimentazione drenante. Servirà per consentire il riutilizzo delle acque piovane.

Qui il sito per scoprire i progetti in maniera interattiva




Ccr Arenaura e l’inchiesta: tempi lunghi per la riapertura? Piano B: puntare su Cassibile

La chiusura del centro comunale di raccolta di Arenaura potrebbe ora protrarsi per diverso tempo. I recenti sviluppi della vicenda, dal sequestro agli avvisi di garanzia recapitati dalla Procura di Siracusa, lasciano intendere che i tempi per una riapertura della struttura a servizio della zona sud del capoluogo potrebbero ulteriormente allungarsi. Intanto sono già quattro i mesi trascorsi con il cancello chiuso. E il Ccr di Targia non basta, da solo, per assicurare conferimenti e pesature regolari a tutta l’utenza cittadina.
Ragione per cui diventa giocoforza necessario accelerare per l’apertura del centro comunale di raccolta di Cassibile, che avrebbe dovuto essere il terzo per Siracusa. Mancano gli ultimi lavori, quelli necessari per ottenere la prescritta Autorizzazione Unica Ambientale ed evitare, quindi, un nuovo caso Arenaura. I tempi non dovrebbero essere particolarmente lunghi. A giorni la consegna dei lavori, dopo la gara già svolta nelle settimane scorse. I tempi per la stipula del contratto sono fissati per legge. Subito dopo i lavori potranno partire. Per farla breve, in primavera, il Ccr di Cassibile potrebbe quindi finalmente entrare in funzione.




Fa naufragio nelle acque del Plemmirio: vivo grazie al rescue swimmer della Guardia Costiera

Grazie all’intervento di soccorso della Guardia di Costiera, evitata una possibile tragedia in mare. Per il ribaltamento della sua imbarcazione, un gozzo in legno, un uomo ha fatto naufragio tra Penisola della Maddalena e lo scoglio denominato “Galera”. Aggrappato con tutte le sue forze ad un parabordo, è stato individuato e raggiunto da un rescue swimmer: gettatosi tra i flutti, lo ha raggiunto traendolo in salvo, ormai privo di sensi. Le condizioni meteomarine erano “proibitive”, spiegano dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. “Risolutorio l’intervento del rescue swimmer, in un tratto di mare caratterizzato dalla presenza di scogli affioranti e bassi fondali”.
L’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 che, in banchina 5 al Porto Grande, hanno atteso l’arrivo della motovedetta. E’ stato trasportato all’Umberto I per le cure del caso.




Guerra in Ucraina: a Palazzo Vermexio esposta la bandiera della pace

Nel giorno che segna l’avvio dell’invasione russa in Ucraina, Siracusa si schiera dalla parte della pace. Sul balcone di Palazzo Vermexio, sede del Municipio, accanto alle quattro bandiere istituzionali (Regione, Italia, Ue e stemma di Siracusa) è stata piazzata la bandiera simbolo dei movimenti pacifisti. E’ stato proprio il sindaco, Francesco Italia, a fissarla al ferro battuto del balcone del palazzo di città. Un momento che è stato immortalato con una foto simbolo, rilanciata sui canali social del Comune di Siracusa, “città per la pace ed i diritti umani” ricorda la didascalia.
Intanto, sabato mattina alle 10.00, in piazza Archimede, presidio “No War”, contro la guerra. Numerosi i movimenti, le associazioni, i comitati, i privati cittadini le sigle sindacali ed i partiti che hanno aderito anche a Siracusa al costituendo Comitato per la Pace contro l’escalation militare in Ucraina. Al momento hanno dato adesione. Questo l’elenco:
ACQUANUVENA, A.FA.D.I.N APS, ARCI SIRACUSA, ARCIRAGAZZI Siracusa 2.0., ARCI Esedra di Sortino, A.V.O, BANCA ETICA, BRIGATA ROSA, CGIL Siracusa, COMITATO STOP VELENI, EUROPA VERDE – Verdi Sicilia, FEMMINISMI E LIBERTA’, GIT SICILIA SUD EST, GRUPPO DI ANIMAZIONE MISSIONARIA AD GENTES, LEGAMBIENTE Siracusa, LO SCRIGNO DI ARETUSA ODV_ETS, Partito Comunista Italiano, REA(Rete Empowerment Attiva), RETE DEGLI STUDENTI MEDI, RIFIUTI ZERO SIRACUSA, Rifondazione Comunista, SINISTRA Italiana, SPORTELLO SOCIALE BORGATA, STONEWALL, ZUIMAMA Arciragazzi.




Bloccata coppia dedita ai furti: rubavano chiavi dalle auto in sosta per entrare nelle case

Un siracusano 61enne è stato posto ai domiciliari, su disposizione del gip del Tribunale di Siracusa. Per la sua compagna 45enne, invece, obbligo di firma. I due sono ritenuti responsabili di diversi episodi di furto, tentati e consumati, su autovetture e in abitazioni.
Nello specifico, entrambi sono indiziati in concorso di un episodio di furto, mentre l’uomo è ritenuto responsabile di altri tre episodi commessi tra Siracusa e Avola, dal luglio 2021 al gennaio 2022.
L’indagine ha preso le mosse da alcuni episodi di furto commessi negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, ai danni di abitazioni ed autovetture.
Il modus operandi era analogo in tutti gli episodi: l’uomo, in un caso insieme alla sua compagna, si impossessava delle chiavi delle abitazioni delle vittime, asportandole dai veicoli parcheggiati sulla pubblica via. Metteva così a segno i colpi nelle abitazioni, approfittando dell’assenza dei proprietari, sottraendo monili in oro, gioielli, denaro e materiale informatico di valore.
Le articolate indagini avviate dalla Squadra Mobile di Siracusa, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza ed altri accertamenti, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico della coppia. La Procura ha così richiesto il provvedimento cautelare per i due.




Blocchi autotrasporto in Sicilia, ritardi nell’approvvigionamento del fresco

Reparti del fresco ridotti all’osso: frutta e verdura stanno diventando merce sempre più rara in alcuni supermercati siracusani. In diversi sono addirittura già vuoti. La situazione, è bene precisare, varia da insegna a insegna.
La ragione è da ricercarsi nei blocchi dell’autotrasporto, avviati da diversi giorni in Sicilia. Per i principali gruppi attivi nella distribuzione organizzata, il problema principale è l’approvvigionamento. Con i camion ed i tir fermi, le merci non arrivano nei punti vendita o impiegano diversi giorni rispetto alla data prevista.
Allo stato attuale, difficile immaginare un ritorno alla piena normalità prima della prossima settimana e sempre confidando in un intervento governativo nelle prossime ore. Le difficoltà di approvvigionamento per i supermercati permarranno, fanno sapere i responsabili di alcuni grandi gruppi della Gdo.
Michele Formisano, nome forte per Conad nel siracusano, conferma i ritardi in particolare per la frutta proveniente dal nord Italia o le carni dalla piattaforma di Messina. Per il resto, al momento, dai produttori di Pachino e Vittoria – per frutta e verdura – le consegne sono state pressochè rispettate, nonostante i blocchi. Depositi ancora pieni. Situazione simile per altre insegne, mentre nei discount frutta e verdura scarseggiano.
E subito dopo i blocchi, il problema sarà l’inflazione: aumentano i costi del carburante e del trasporto e si riverbereranno sul costo finale dei prodotti.




Nuovo sequestro di dosi di crack a Siracusa: il ritorno sul mercato della pericolosa droga

Ancora un sequestro di dosi di crack a Siracusa. Sette dosi sono state trovate da agenti delle Volanti in piazza Santa Lucia. Erano nascoste ai piedi di un albero. Nelle ultime settimane, sempre più numerosi sono stati i sequestri di questo tipo di stupefacente, tornato prepotentemente nelle piazze di spaccio cittadine, in particolare quella di via Santi Amato.
Un dato che allarma gli investigatori. Dalla quantità di dosi recuperate e sottratte alla vendita è facile ricavare l’impressione che vi sia una forte richiesta di crack da parte degli assuntori siracusani. Il crack è una sostanza stupefacente nata in America e diffusasi a partire dagli anni ottanta. Viene ricavata tramite processi chimici dalla cocaina e viene assunta inalando il fumo dopo aver sciolto i cristalli.
Gli esperti mettono in guardia: provoca psicosi, stati paranoici, schizofrenia aggressività e alienazione. E’ una di quelle droghe che produce dipendenza e può portare a un veloce e vertiginoso aumento del numero delle assunzioni. Le conseguenze sulla salute possono anche risultare mortali.




Immigrazione, egiziano sbarcato ad Augusta ed arrestato: rientro illegale in Italia

Un egiziano di 22 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa perchè rientrato illegalmente nel territorio nazionale. Il giovane fa parte di un gruppo di 331 migranti soccorsi nelle acque dello Ionio dalla nave “Diciotti” mentre, a bordo di una imbarcazione, si dirigevano verso le nostre acque territoriali.
Sbarcato nel porto di Augusta ieri, l’egiziano è risultato destinatario del decreto dii respingimento del Questore di Siracusa emesso il 7 ottobre scorso, con divieto di rientro in Italia entro tre anni. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la liberazione dell’arrestato che è stato posto in quarantena.




Guasto alla rete idrica, pressione ridotta in zone Borgata e Gelone: la situazione

Guasto alla rete idrica del capoluogo. Possibile riduzione della pressione nelle zone Borgata e corso Gelone a causa di una repentina rottura del gruppo di manovra delle condotte di adduzione lungo la SS124. Quelle condotte, dal campo pozzi Dammusi, alimentano il serbatoio di Teracati. In corso l’intervento di riparazione, con le squadre Siam sul posto per la sostituzione di un tratto di condotta. Parzializzata la portata in ingresso al serbatoio Teracati.
“La ripresa del regolare servizio idrico è prevista nella serata di oggi, fermo restando eventuali problematiche che potrebbero scaturire in corso d’opera e che potrebbero allungare i tempi di ripresa”, spiegano da Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa.

foto archivio




Incidente in via Piazza Armerina, all’ingresso di una scuola: 40 minuti di ingorgo

Incidente stradale, questa mattina, nei pressi dell’ingresso di una scuola di Siracusa. Il sinistro è avvenuto poco prima delle 8, lungo via Piazza Armerina. Coinvolte, secondo le prime informazioni, due giovani studentesse del vicino Gagini/Ipsia. Sarebbero stata investite da uno scooter mentre attraversavano la strada.
Immediatamente si è formato un piccolo capannello nella zona. I riflessi sul traffico sono stati diretti, con viale Scala Greca bloccato in pochi minuti. Le tante auto in ingresso dalla parte nord del capoluogo hanno dato vita ad un lungo ingorgo. La Polizia Municipale, arrivata dopo circa 30 minuti sul luogo del sinistro, ha avuto il suo bel daffare per decongestionare l’area.