Ospedali e Case di comunità, Pasqua: “Piano regionale coi fondi del Pnrr a rischio flop”

Il tanto citato piano regionale della Sanità con gli 800 milioni di euro del pnrr a rischio flop? Si, secondo il deputato regionale siracusano, Giorgio Pasqua (M5s). “Gli edifici per realizzare gli Ospedali di comunità, le Case di comunità e le Centrali operative territoriali previsti dal Pnrr devono essere di proprietà delle Asp, o comunque di una pubblica amministrazione. Peccato che i tecnici delle Asp lo abbiano scoperto solo in questi giorni, al momento di caricare le schede di intervento nel portale ministeriale dell’Agenas. E tutto questo quando manca solo una settimana alla scadenza prevista. Il rischio di fallimento ora è altissimo”, spiega Pasqua che è componente della commissione Salute dell’Ars.
“L’assessorato alla Salute – dice Pasqua – sapeva almeno dalla metà dello scorso anno, ma evidentemente non ha avvertito nessuno, visto che i tecnici incaricati di caricare le schede di intervento sono rimasti letteralmente spiazzati. Anzi, nei piani di intervento che le Asp e l’assessore Razza hanno presentato alla Commissione Salute erano previsti anche acquisti di immobili dove allocare le nuove strutture territoriali. Ora il tempo per rimediare non c’è più e parecchi Comuni rischiano di rimanere senza queste nuove importantissime realtà capaci di garantire una sanità più vicina ai cittadini”.
Secondo il deputato 5 stelle un altro ostacolo si para sulla strada della realizzazione delle opere previste dal Pnrr per la sanità siciliana. “Si tratta – dice – della mancanza di tecnici nelle Asp. Nel momento in cui viene ‘caricata’ una scheda intervento sul portale Agenas viene chiesta la indicazione di un numero di CUP, cioè un numero di progetto acquisibile dal tecnico solo dopo dichiarazione di piena disponibilità di personale idoneo e sufficiente a portare a termine l’opera in oggetto. Allo stato attuale quasi tutte le Asp non hanno in organico personale tecnico sufficiente a permettere loro di completare tutte le operazioni nei tempi previsti. Ci chiediamo quindi, cosa staranno dichiarando i tecnici in questi giorni per attestare la disponibilità di personale sufficiente?”
Domani, intanto, proprio l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, sarà audito in commissione all’Ars. “E dovrà illustrare il quadro (semi)definitivo del piano sanitario da Pnrr. Sarà per noi l’ennesima occasione per cercare di sollecitarlo a ritornare a fare l’assessore alla sanità e a tralasciare per un po’ la propria campagna elettorale e i giochi di palazzo”.




Pnrr: 1,5 milioni di euro per gli enti locali siracusani. Il M5s: “Supporto per la progettazione”

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di riparto delle somme stanziate dal governo in supporto agli enti locali per la progettazione dei bandi del Pnrr: 161,5 mln per il Mezzogiorno. “Circa 1,5 milioni di euro vengono messi a disposizione dei Comuni della provincia di Siracusa (con meno di 30mila abitanti, ndr) e per il Libero Consorzio”, spiega il parlamentare del M5s, Filippo Scerra.
Per la ex Provincia Regionale di Siracusa sono stati stanziati complessivamente 500 mila euro. Di questi, 50 mila in acconto a fine 2021 ed i restanti 450mila per il 2022. Il resto va, in quota parte, a 18 comuni su 21: quelli con meno di 30 mila abitanti. “Con queste somme – spiega il parlamentare Paolo Ficara (M5s) – gli enti beneficiari potranno indire concorsi per acquisire progetti di riqualificazione urbana o per innovazione, invitando a partecipare architetti, ingegneri e progettisti vari. I concorsi vanno indetti entro sei mesi. La penuria di progetti e la ridotta capacità di produrne di nuovi in tempi brevi è uno dei problemi principali degli enti locali siciliani e siracusani, per via delle carenze in organico. Un gap tecnico – prosegue Ficara – che rischia di comprometterne l’accesso alle risorse straordinarie del Pnrr, a cui tentiamo di ovviare con queste risorse dopo aver già inviato alcuni professionisti a supporto degli enti locali con il bando di Coesione ed il relativo concorso”. In chiusura, Scerra ricorda poi “l’impegno del governo Conte e il lavoro di tutto il Movimento 5 Stelle per il raggiungimento di questo nuovo risultato con cui si da sostegno agli enti locali, soprattutto a quelli del Meridione”.
Questo il dettaglio per i Comuni della provincia di Siracusa (con meno di 30 mila abitanti):
Buccheri 24mila euro
Buscemi 17mila euro
Canicattini 50.678 euro
Carlentini 72mila euro
Cassaro 17mila euro
Ferla 24mila euro
Floridia 98.387 euro
Francofonte 75.170 euro
Lentini 95.362 euro
Melilli 72mila euro
Noto 95.362 euro
Pachino 95.362 euro
Palazzolo 50.678 euro
Portopalo 20.940 euro
Priolo 72.145 euro
Rosolini 95.362 euro
Solarino 50.678 euro
Sortino 47.652 euro

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Siracusa. Il piano delle strade da rifare, Civico4: “In quell’elenco mancano le vere priorità”

Dubbi sui criteri che hanno mosso le scelte dell’amministrazione comunale circa le strade da sistemare con il milione 485 mila euro stanziati da palazzo Vermexio a seguito di mutuo.
Li esprime il movimento “Civico 4” di Michele Mangiafico, che contesta il mancato coinvolgimento della cittadinanza nell’individuazione delle priorità.

Mancano, ad esempio, e questo rappresenta motivo di forte rammarico per Mangiafico, le strade di Cassibile, Belvedere, delle zone balneari e del Villaggio Miano, “i cui residenti- protesta il leader del movimento- sono buoni solo a pagare le tasse”.
Mangiafico ricorda le vie su cui il Comune interverrà: “via Pasquale Salibra tratto di competenza comunale, via Concetto Lo Bello alcuni tratti, viale Tica alcuni tratti, un tratto di via Armando Diaz, via Vincenzo Gioberti, corso Gelone (lato est) dal Pantheon a via Ticino, via Maniace in Ortigia (su queste strade sussistono i provvedimenti all’albo pretorio), viale Ermocrate in maniera parziale, via Giarre, viale dei comuni, traversa Cifalino, tratto del lungomare Vittorini all’altezza del Talete”.
“Nessuna notizia certa – accusa Mangiafico – sul danno all’erario maturato a seguito dell’apertura e del mancato ripristino a regola d’arte delle strade concesse dall’Amministrazione a privati per lavori di posa della fibra, se non la comunicazione di un incontro istituzionale che ha avuto più sapore pubblicitario che di concreta risistemazione delle strade denunciate da “Civico4”. La città non viene messa a conoscenza di quale sia il report del 100% delle buche monitorate dall’Amministrazione e in base al quale in mancanza della riparazione del 75% nei prossimi 90 giorni avremo le dimissioni dell’Amministrazione stessa. Anche in questo caso, la fumosità delle asserzioni non permette il controllo della cittadinanza attiva e preannuncia l’ennesima presa per i fondelli”.
“Civico4” esprime perplessità sulla decisione assunta dall’Amministrazione comunale di utilizzare i 500 mila euro previsti dalla Protezione Civile per via Lido Sacramento “per un’opera – dice il leader Michele Mangiafico – di cemento armato a difesa dall’erosione costiera, ritenendo che il tipo di soluzione progettuale scelta non sia idonea ad una riduzione progressiva dell’energia che impatta sulla costa, come, per esempio, potrebbe essere la pietra e che potrebbe riproporre il cedimento della strada nell’arco di tempo di un quinquennio. Inoltre, occorrerà realizzare un canale di drenaggio delle acque sorgive che provengono da monte e devono essere scaricate a mare e che è stata una delle cause del cedimento di via Lido Sacramento.”
Preoccupazione, poi, sui lavori al Lungomare di Levante.
“E’ vero o non è vero – chiede Mangiafico – che in assenza di una barriera protettiva per l’acqua piovana e il mare, il processo di ossidazione del ferro riprenderà rendendo inutile l’investimento in corso di circa 60 mila euro da parte dell’Amministrazione? Viene condivisa l’urgenza di intervenire sui marciapiedi (e quindi dall’alto) per evitare ulteriori infiltrazioni e, se viene condivisa, perché non viene attuata? Si tratterà di un make-up buono appena per arrivare alla oramai prossima scadenza elettorale?”




Pensioni di marzo, dal 23 febbraio in pagamento alle Poste in ordine alfabetico

In pagamento alle Poste le pensioni del mese di marzo. Si comincia dal 23 febbraio per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 44 ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Il pagamento delle pensioni in contanti, invece, avverrà secondo una turnazione alfabetica: i cognomi dalla A alla B, mercoledì 23 febbraio; dalla C alla D giovedì 24 febbraio; dalla E alla K venerdì 25 febbraio; dalla L alla O sabato mattina 26 febbraio; dalla P alla R lunedì 28 febbraio; dalla S alla Z martedì 1° marzo.
I cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.
Poste Italiane ricorda inoltre che in 25 uffici postali della provincia di Siracusa è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.
Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.




Uno dei migliori arbitri di basket è priolese: Manuel Attard, dalla Coppa Italia ai Mondiali

Gloria anche per Siracusa nella finale di Coppa Italia di basket. A Pesaro, la partita che ha assegnato il trofeo è stata arbitrata da Manuel Attard, fischietto di Priolo Gargallo. Abituato ai grandi appuntamenti sportivi con la palla a spicchi, racconta di trovare ancora spazio per l’emozione. “Quando presentano le squadre e lo speaker annuncia anche gli arbitri, arriva quel momento in cui oltre al tuo nome ricorda anche da dove arrivi. E quel da ‘Priolo, Siracusa’ in un palazzetto di quel tipo fa effetto. Mi inorgoglisce portare in giro con me la mia terra”, racconta oggi Manuel Attard.
E dire che non è certo un novellino. Ha già diretto due finali scudetto ed è stato sui parquet di mezzo mondo per arbitrare le principali competizioni internazionali, per club e nazionali. Venerdì prossimo, ad esempio, dirigerà Israele-Germania, gara valida per le qualificazioni mondiali.
“Bella partita, ieri. Per me era la prima finale di Coppa Italia. Non è stata difficile da arbitrare, è andato tutto bene anche grazie ai protagonisti in campo. In un paio di situazioni siamo andati al replay, ma ne sono uscite sempre confermate le nostre scelte”, commenta di ritorno nella sua Priolo.
Come ci si prepara ad una finale? “Ho saputo venerdì della designazione. In avvicinamento, guardi le ultime partite delle squadre finaliste, lo scouting dei giocatori. Prima di pranzo anche meeting tecnico con le altre terne che hanno diretto le semifinali. E poi si va sul parquet”.
Sugli spalti, a seguire Olimpia Milano-Tortona (finale vinta dal quintetto lombardo) c’era anche una vecchia conoscenza di Manuel Attard, quel Santino Coppa che con Priolo ha scritto pagine memorabile dello sport siciliano, vincendo campionati e coppa Campioni del basket femminile. “Ero in bolla e non potevamo incontrarci. Ci siamo sentiti, sempre con grande piacere. Quelli erano tempi magici…”, ricorda con un pizzico di malinconia. A Manuel sono arrivati i complimenti di Sofia Vinci, capitano di quella storica formazione vincente.
Manuel Attard è considerato, da anni, uno dei migliori arbitri italiani di pallacanestro. Internazionale ormai da diversi anni, ha visto “crescere” anche i suoi fratelli Marco e Luca. Arbitri anche loro, neo promossi in Lega Due, sono tra i più giovani emergenti. Pronti a tenere viva la scuola arbitrale priolese a firma Attard.




Truffe dello specchietto ai danni di anziani:56enne condannata a 4 anni e otto mesi

Si è resa responsabile di diverse truffe commesse nel nord Italia ai danni di anziani. I carabinieri di Priolo hanno arrestato, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Vercelli, una 56enne pregiudicata siracusana che dal 2017 al 2020 ha truffato vittime anziane. Sulla donna pendeva una condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione in quanto più volte autrice della nota “truffa dello specchietto”. La 56enne è stata dunque posta ai domiciliari. 




Ruba radiolina da un’auto, denunciato per furto aggravato: succede a Siracusa

Alla fine, se l’è cavata con una denuncia per furto aggravato. Agenti delle Volanti lo hanno sorpreso in viale Zecchino, a Siracusa, intento ad armeggiare intorno ad una autovettura in sosta. Insospettiti, i poliziotti sono intervenuti per un controllo. Hanno così scoperto che, poco prima, il 38enne aveva rubato all’interno della vettura una radiolina portatile ed alcuni spiccioli. L’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato come detto denunciato per furto aggravato.




Siracusa.”Discariche ovunque, accordi disattesi”: associazioni e comitati lanciano l’allarme

” Discariche a cielo aperto, percolato a fiumi, pascoli in zone altamente tossiche, colline ricoperte da ogni sorta di rifiuti, fino alla più banale ma altrettanto deleteria discarica dei munnizzari urbani ed incivili di turno”.

E’ lo scenario emerso in questi mesi, anche grazie all’abitudine acquisita da molti, di dedicarsi ad escursioni naturalistiche nel territorio provinciale.

Un tema su cui un gruppo di associazioni oggi interviene in maniera forte e con un’azione congiunta.
“Trascorrere qualche ora domenicale per discariche tossiche prima di passare ai più battuti sentieri bucolici-tuonano Rinnova Augusta, il Comitato Bagali Sabbuci Baratti, il Comitato Stop Veleni Augusta Priolo Melilli Augusta e Rifiuti Zero Sicilia-  ha generato il bisogno di accendere un faro sulla faccenda discariche che accanto a quella delle bonifiche dei siti in area SIN affligge il nostro territorio.Di certo -ricordano- c’è che il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) e la Regione Sicilia  hanno siglato alla fine del 2020 un accordo di programma
(AdP) per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel
SIN Priolo (sito d’interesse nazionale che comprende i comuni di Siracusa Augusta Priolo Melilli
Floridia e Solarino) con una somma in contabilità speciale pari a 24 milioni e 600 mila euro circa. Altrettanto certo -proseguono le associazioni ed i comitati- che prima ancora, nel 2015 è stato siglato un Accordo di Programma Quadro che tra l’altro prevedeva l’intervento di MIS d’emergenza delle discariche comunali site in contrada Ogliastro di Sopra, Comune di Augusta- bacini 7 e 8(…) il cui soggetto attuatore nominato per la MISP è il Comune di Augusta”.
L’accordo del 2020 prevede, tra gli altri interventi, l’avvio e la realizzazione di interventi di bonifica e risanamento ambientale nelle  aree Ex stabilimento Eternit, Rada di augusta, Penisola Magnisi, Porto
grande Siracusa e proprio per l’appunto delle discariche pubbliche. Il Comune di Siracusa infine è presente con le 2 ex discariche Arenaura e Cardona (di quest’ultima è in via di completamento il progetto esecutivo delle opere di copertura e regimentazione del biogas) ed il sito di Santa Panagia.
A turbare le associazioni ed i comitati è il fatto di  non aver visto nulla che lasci pensare a interventi davvero in corso. I siti , dopo i sopralluoghi effettuati, sono parsi abbandonati e numerose sarebbero le discariche disseminate, “certamente non censite e forse pericolose, tossiche, delle quali ogni abitante di questa provincia dovrebbe chiedere conto”.

Le associazioni chiedono chiarezza, trasparenza e che si faccia qualcosa di concreto. La nota è stata inviata a tutti i soggetti in un modo o nell’altro competenti in materia, dal Ministero dell’Ambiente, all’Ispra;dalla Regione, all’Arpa, alla Prefettura.




Siracusa. Rifiuti, Cafeo (Lega): “Fondi del Pnrr per migliorarne la gestione in Sicilia”

“Partecipare al bando con fondi del PNRR per migliorare la gestione dei rifiuti”.
Il deputato regionale Giovanni Cafeo sollecita in questa direzione il Governo regionale, dopo la proroga dell’avviso del ministero per la Transizione ecologica a cui, in prima battuta l’amministrazione non ha risposto. Il parlamentare regionale leghista annuncia a questo proposito un’ interrogazione parlamentare.
“Il bando era già scaduto – spiega l’On. Cafeo – e non risultava alcun progetto presentato dalla Regione siciliana. Un fatto gravissimo che denota la superficialità con cui determinate opportunità, in grado di portare risorse, innovazione e lavoro, dopo la stagnazione causata dalla pandemia, sono affrontate”.
“Per fortuna si può rimediare – prosegue l’On. Giovanni Cafeo – infatti ci sono a disposizione finanziamenti complessivi per 2,1 miliardi di euro, messi a disposizione con fondi del PNRR per migliorare la capacità di gestione dei rifiuti che si concretizzerebbe con il rafforzamento delle infrastrutture legate alla raccolta differenziata e con l’ammodernamento degli impianti di trattamento”.
“La Sicilia ha un enorme problema di gestione dei rifiuti – continua il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo – e se si intende affrontare la questione in modo serio e non propagandistico occorre mettere le basi per raggiungere gli obiettivi del Piano di azione per l’economia circolare dell’Unione europea”.
“Gli impianti di termovalorizzazione – conclude Cafeo – vanno bene ma non sono di grande utilità se la Regione non affronta il tema dell’economia circolare. Nel senso che una gestione ottimale e sana dei rifiuti prevede che vi siano nella stessa filiera la raccolta differenziata, che senza adeguati impianti di trattamento diventa praticamente inutile, ed i termovalorizzatori che produrranno energia con la quota di rifiuti non riciclabili. In questo caso, le discariche diventerebbero solo degli impianti residuali. La Regione deve, dunque, affrettarsi e partecipare al bando del ministero per la Transizione ecologica”.




Terremoto: magnitudo 3.8, epicentro in mare a 50 km da Siracusa

Una scossa di terremoto è stata avvertita tra le province di Siracusa e Catania. Alle 15.49 la terra ha tremato per qualche secondo, con una scossa di tipo oscillatorio. Centinaia in pochi istanti le segnalazioni, da Siracusa e da diversi centri in provincia. Nessun danno segnalato.
L’evento è stato rilevato dai sismografi dell’Ingv. Ha avuto magnitudo 3.8 con epicentro in mare, a 50 km da Siracusa e ad una profondità di 24km.