Vaccini, provincia di Siracusa in ritardo su booster e pediatriche: ritorna l’open day

Cambiano gli orari di hub e centri vaccinali della provincia di Siracusa e torna la possibilità di vaccinarsi anche senza prenotazione.0 “E’ una decisione al passo con i tempi e con la nuova fase che impone una accelerazione, soprattutto per la somministrazione delle terze dosi del vaccino e per la fascia pediatrica 5-11 anni, considerate le alte percentuali raggiunte in tutti i comuni della provincia”, si legge in una nota dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Le critiche degli ultimi giorni, davanti al crollo dei numeri delle vaccinazioni, hanno indotto il management della sanità siracusana a cambiare passo e comunicazione.
Tenuto conto delle attuali prenotazioni che non superano il 20 per cento delle disponibilità giornaliere, spiegano dall’Asp di Siracusa, cambiano anche le giornate di accesso ai punti vaccinali della provincia: dalle aperture in alcuni giorni della settimana a quelle alternate, mattina o pomeriggio. In generale, si punterà sui weekend, preferiti dai cittadini, mantenendo comunque la copertura esistente su tutto il territorio.
“La nuova fase che stiamo vivendo impone un cambiamento delle modalità e dei tempi di accesso alle strutture vaccinali – dichiara il dg, Salvatore Lucio Ficarra – tenuto conto anche della possibilità di vaccinarsi presso i medici di medicina generale e le farmacie che hanno aderito. In questa fase abbiamo ritenuto opportuno rimodulare le aperture degli hub e dei centri vaccinali sulla base delle prenotazioni e del numero complessivo di vaccini che vengono eseguiti giornalmente, consentendo anche in open day l’accesso alla vaccinazione”.
Il direttore sanitario Salvatore Madonia fissa l’obiettivo: “raggiungere al più presto la copertura totale con le dosi booster e, soprattutto, incrementare le vaccinazioni nella fascia pediatrica che attualmente è la meno coperta”.
Da lunedì 21 febbraio ecco come cambiano, nel dettaglio, gli orari dei centri vaccinali del siracusano:

Hub vaccinale Urban Center di Siracusa mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19, sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 13 per tutta la popolazione target con corsia dedicata alla fascia pediatrica;

Hub vaccinale di Portopalo martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 14, sabato e domenica anche con corsia riservata alla fascia pediatrica;

Centro vaccinale di Priolo mercoledì e il sabato dalle ore 8 alle ore 13 anche per la fascia pediatrica;

Centro vaccinale di Canicattini lunedì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19;

Centro vaccinale di Lentini lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 14;
Centro vaccinale di Carlentini lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8 alle ore 14;

Centro vaccinale di Francofonte lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8 alle ore 14;

Centro vaccinale pediatrico di Lentini piazza Aldo Moro lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 15 alle ore 18;

Centro vaccinale ospedale di Avola lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 14 alle ore 18, il martedì è riservato alla fascia pediatrica dalle ore 14 alle 18;

Centro vaccinale di Noto lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 14. Martedì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19 è dedicato alla fascia pediatrica, il sabato mattina è dedicato sia agli adulti che ai bambini;

Centro vaccinale di Palazzolo è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 20, il sabato per la fascia pediatrica dalle ore 9 alle ore 14.

Al momento rimangono invariate le giornate di apertura dei restanti centri vaccinali della provincia di Siracusa il cui elenco completo è pubblicato nella home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it distinto in adulti e pediatrico.




Treni, potenziare i collegamenti da e per Siracusa e sperimentare idrogeno: si alla mozione

Via libera all’Ars per la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario il deputato regionale Stefano Zito, con cui si impegna il governo Musumeci a potenziare i servizi ferroviari nel Sud-est della Sicilia, tra le province di Siracusa e Ragusa. L’atto parlamentare è stato approvato nel corso della seduta d’Aula di ieri e prevede l’incremento dei treni previsti per le tratte da e per Siracusa, in particolare con le città metropolitane di Catania e Messina, oltre a collegamenti giornalieri diretti tra Siracusa e Catania, con fermata nella stazione realizzata all’aeroporto Fontanarossa. Inoltre, la mozione spinge a finanziare il potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa già nel prossimo contratto di programma 2022-2026 tra Rfi e il ministero; a proporre la Sicilia e le tratte Siracusa-Modica, Modica-Gela, Gela-Canicattì, Lentini-Gela per la sperimentazione dei treni ad idrogeno; ad avviare un servizio ferroviario suburbano tra la stazione di Siracusa e quella di Targia o di Priolo, per incentivare l’uso della mobilità sostenibile nel polo petrolchimico.
“Lieto per l’approvazione, che è avvenuta con il parere favorevole del governo – commenta il deputato regionale M5S, Zito – ma questo non cancella i diversi errori gestionali della Regione. Il governo Musumeci pare aver dimenticato che sono di sua competenza decisioni come quelle relative al numero di treni in servizio, alle tratte ed agli orari delle corse. Capita così, ad esempio, che da quando è attiva la fermata per l’aeroporto di Catania, non solo non è stato programmato nessun treno diretto ma non è stato neanche aumentato il numero dei treni in servizio”, precisa Zito.
“Il futuro delle province di Siracusa e Ragusa – aggiunge il deputato regionale M5S Giorgio Pasqua – è condizionato fortemente dalla possibilità per i turisti di potersi muovere su rotaia. Il potenziamento dei collegamenti fra l’aeroporto di Catania, la provincia di Siracusa, e da qui la provincia di Ragusa, può costituire la prima tappa per l’esplosione turistica della Sicilia sud orientale”. Posizione condivisa dalla collega deputata M5S all’Ars, Stefania Campo, che evidenzia la necessaria “intermodalità tra i mezzi di trasporto, dalla quale non si può prescindere – dichiara Campo – e infatti sono necessari collegamenti diretti da e per le ferrovie e gli aeroporti. Basti pensare all’aeroporto di Comiso, privo di collegamenti degni di uno Stato civile. Non possiamo che essere critici con il presidente Musumeci per non aver proposto al ministero, tra i finanziamenti del Pnrr, la creazione degli hub, dei punti di scambio fra le diverse tipologie di trasporto, così da permettere una fruizione agevole per tutti gli utenti”, conclude la deputata iblea.
Congratulazioni per l’approvazione della mozione anche dal vice presidente della commissione Trasporti della Camera, il 5 Stelle Paolo Ficara: “Il governo regionale – dichiara – aveva tutto il tempo necessario per agganciare queste richieste al Pnrr, assicurandosi così anche finanziamenti utili per la necessaria spinta infrastrutturale. Purtroppo c’è voluta una mozione e mesi di interlocuzione per vedere riconosciuto quello che un territorio importante, come la provincia di Siracusa, deve avere riconosciuto anche in termini di collegamento ferroviario”. Ficara ricorda poi come di queste prospettive si era discusso durante un incontro con Confcommercio Siracusa, nelle settimane scorse: “Avevamo assicurato in quella occasione un impegno non formale per evitare la marginalizzazione della stazione di Siracusa. Il risultato odierno conferma la credibilità del Movimento 5 Stelle”.




Davide, che meraviglia! Il 12enne siracusano vola in finale ad Italia’s got Talent

Ha fatto innamorare Federica Pellegrini, Mara Maionchi e gli altri giudici di Italia’s Got Talent. Tutti in piedi ad applaudire Davide Inserra, il 12enne di Siracusa che si è guadagnato l’accesso alla finalissima del programma di in onda su Sky e Tv8. Una grinta incredibile, liberata sul palco con una esibizione sulle note del suo rapper preferito, Eminem.
“Non ho mai visto tanta sicurezza a 12 anni”, commenta Frank Matano. Pioggia di complimenti anche da parte di Elio. “Mi sei piaciuto tantissimo”, dice la Maionchi. Ma è piaciuto soprattutto alla divina Fede che senza esitazioni punta il golden buzzer, ovvero il bottone che apre le porte della finale a chi si mette in gara sul palco del talent. “Se non lo faccio stasera, me ne pentirò”, dice la Pellegrini un attimo prima di premere il pulsante. E in una pioggia di coriandoli dorati, Davide saltella incredulo, mentre poco distante gli occhi del papà diventano lucidi. Studente del comprensivo Costanzo di Siracusa, Davide ha raccontato di esser diventato un ballerino di break dance quasi per caso. “Volevo fare l’attore”, rivela. “Il suo personaggio preferito era Mowgli, del libro della giungla. Spirito libero come lui…”, rivela il papà con cui Davide vive a Siracusa. Mentre frequentava un corso per studiare recitazione, canto e tip tap si è ritrovato a fare una prova di break dance e da lì è scoppiato l’amore. “Per due anni a causa del covid mi sono allenato solo a casa”, racconta Davide alla fine, rispondendo alle domande de giudici rimasti impressionati dalla sua grinta. “La danza è stata determinante nel suo percorso, un’ancora”, ammette orgoglio il papà. “Io non penso a niente, ballo e basta”, rivela Davide. E ballando è arrivato in finale.




Un quarto ospedale di comunità in provincia, Pachino spera. “Razza mi ha detto che…”

L’ufficialità della correzione del piano regionale Sanità, finanziato con il Pnrr, si avrà martedì dopo il previsto vertice in Commissione Salute all’Ars. In quella sede, l’assessore Ruggero Razza dovrebbe confermare che per la provincia di Siracusa saranno quattro, e non tre, i nuovi ospedali di comunità. Si tratta di strutture da 20 posti letto, non per acuti. Il quarto ospedale di comunità verrebbe assegnato a Pachino. Questa almeno la richiesta partita dalla deputazione regionale ed in particolare da Rossana Cannata (FdI). “Ho avuto un’interlocuzione sull’argomento con l’assessore Razza – spiega – ed in riferimento all’impegno preso proprio pochi giorni fa, mi ha assicurato che in provincia di Siracusa verrà inserito un quarto ospedale di comunità”.
L’offerta di servizi di sanità pubblica a Pachino è oggi carente. Problemi per la guardia medica e problemi per il Pte, a causa della penuria di medici. Una serie di carenze lamentate da tempo e che hanno portato il sindaco Carmela Petralito a scrivere una lettera di formale protesta all’indirizzo dell’Asp di Siracusa, nel testo della quale parla di “situazione inaccettabile” a Pachino.




Lettera al Papa per il ritorno di Santa Lucia, il Vaticano: “Non di nostra competenza”

Dal 2016, ogni anno, ogni 13 Dicembre, ha imbucato una lettera indirizzata alla Santa Sede, con la richiesta del ritorno a Siracusa delle spoglie di Santa Lucia.
Ieri, l’ex presidente del consiglio di quartiere, Francesco Candelari ha finalmente ottenuto risposta. La Segreteria di Stato Vaticana ha scritto al fedele siracusano. Il contenuto, tuttavia, lo lascia perplesso. Vi si legge, infatti, che la “questione segnalata non è di competenza della Santa Sede”.
“Di chi altro potrebbe allora essere? – si chiede Candelari- Non mi fermerò qui, continuerò a lottare perché il desiderio di tutti noi devoti, quello di riabbracciare la nostra Santa, si possa avverare”.
In questa vicenda, un altro aspetto lascia Candelari con l’amaro in bocca. “E’ una battaglia che fino ad oggi ho condotto da solo, nonostante abbia cercato di coinvolgere le segreterie di tutti i partiti e le istituzioni. Non ho mai avuto alcuna risposta da nessuno di loro”.
Tornando alla risposta del Vaticano, l’ex presidente del consiglio del quartiere Santa Lucia, ritiene che si sarebbe aspettato di avere un’indicazione. “Avrebbero potuto-dice- spiegare un po’ meglio a chi avrei dovuto rivolgermi. Il Pontefice ha un potere illimitato a livello spirituale e pensavo che avrebbe anche potuto intercedere presso Venezia. Non posso essere io ad interloquire con il Patriarcato, ovviamente. Andrò in ogni caso avanti”.




Danni dopo il ciclone Apollo: “Che fine hanno fatto i risarcimenti promessi?”

Sono trascorsi quattro mesi da quando la provincia di Siracusa fu investita da un’ondata anomala di maltempo, determinata dall’azione del ciclone Apollo. Nei giorni immediatamente successivi partì la conta dei danni.

A tornare sull’argomento, per chiedere chiarimenti al Comune è oggi la Consulta Civica presieduta da Damiano De Simone.

“Sembra essere caduto tutto nel dimenticatoio- commenta – eppure il passaggio del ciclone nel nostro territorio ha provocato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato: aziende, abitazioni, beni di centinaia di siracusani.

De Simone ricorda “l’impegno che il sindaco Francesco Italia si era assunto affinché venisse riconosciuto il pagamento dei danni a chi ne aveva subiti. Ad oggi solo silenzio, purtroppo – prosegue De Simone –  A tal proposito, con una interrogazione formale, la consulta chiede notizie sullo stato dell’arte dell’iter e sui riscontri eventualmente ottenuti dagli enti a cui il Comune dovrebbe aver già avanzato richiesta”.




Anticipazione di fondi dal Cipess, cosa c’è per la provincia di Siracusa ed il sud-est?

Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili. “La parte più consistente di queste risorse, oltre 1,2 miliardi, è stata assegnata alla Sicilia, per finanziare la realizzazione di interventi in campo ferroviario, stradale e idrico, molti in continuità con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”, sottolinea il parlamentare Paolo Ficara (M5s).
E tra queste opere da realizzare con un dettagliato cronoprogramma, ce ne sono alcune che riguardano anche Siracusa come, ad esempio, la costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela da Modica a Scicli (lotto 9), con 350 milioni di euro. Ma anche diversi interventi sugli acquedotti cittadini di Noto, Priolo, Floridia, Avola, Pachino, Lentini, Augusta e Siracusa (progetto stralcio per rifacimento rete idrica vetusta via Musco e via Trapani). Prevista la sostituzione di reti o adduttrici vetuste o in cattivo stato di conservazione, manutenzione o integrazione.
“Finalmente verranno finanziate opere di cui sentiamo parlare da decenni. Il governo mette sul piatto 408 milioni di euro per la realizzazione della seconda macrofase del raddoppio della linea ferroviaria Catania-Palermo. Ad Rfi chiederò di anticipare i tempi di intervento in modo da associarli a quelli della prima macrofase, a tutto beneficio dei cittadini. Ci sono poi 350 milioni di euro per la realizzazione del lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela, nel tratto da Modica a Scicli. In questo momento, la Regione sta faticosamente cercando di allungare l’autostrada fino a Modica. Sperando che manterranno questa volta l’impegno sui tempi, lo Stato ha già messo a disposizione le somme per il progetto esecutivo fino a Scicli. Ancora, nell’anticipo ci sono circa 300 milioni di euro per la realizzazione di ben 49 opere idriche sparse sul territorio siciliano tra cui anche Siracusa, Floridia, Avola e Pachino le cui rete idriche sono purtroppo colabrodo. E la restante parte, oltre 150 milioni di euro, per la manutenzione della A20 Messina-Palermo e della A18 Messina-Catania, autostrade su cui più volte avevamo messo chiesto al Cas di adoperarsi per aumentarne il tasso di sicurezza”, elenca Paolo Ficara.
“Alle chiacchiere sui giornali ed alle schermaglie buone per la tv, abbiamo preferito ancora una volta lasciare spazio a fatti. E questo sostanzioso anticipo per la Sicilia, con uno sguardo attento anche al sud-est siciliano, è la prova di un impegno concreto e non parolaio. Con questo piano di investimenti ad opere subito cantierabili e quindi con cronoprogramma definito cerchiamo di dare un ulteriore spinta alla crescita, allo sviluppo ed all’occupazione in Sicilia”.




Traffico ko a Targia: incidente in due riprese, prime le auto e poi il bus studenti

Forti rallentamenti questa mattina a Targia, in direzione di Siracusa nord. A pochi metri dalla bretella di accesso al capoluogo, incidente in due riprese e con il coinvolgimento di più mezzi. Coinvolti alla fine un autobus con a bordo studenti pendolari e almeno due auto. Secondo alcune testimonianze, in un primo momento si sarebbero scontrate due auto finite, per l’impatto, con la parte posteriore sopra le rotatorie esistenti nel sistema di incroci tra Targia e Stentinello. In un secondo momento, e per cause al vaglio degli investigatori, anche l’autobus che sopraggiungeva in direzione Siracusa ha accusato un problema. Uno dei grandi finestrini è andato in frantumi. Comprensibile paura tra gli studenti a bordo, diretti a scuola.
A regolare il traffico e ricostruire le vari fasi del sinistro, la Polizia Municipale di Siracusa. La situazione è lentamente tornata alla normalità poco dopo le 9.




Siracusa. Contributi per bollette e affitto:domande entro il 3 Marzo

Potranno essere presentate entro le 23:59 del prossimo 3 marzo le istanze per ottenere un contributo per il pagamento di canoni di locazione e per le utenze domestiche a Siracusa.

Sul sito istituzionale del Comune è disponibile il relativo avviso pubblico, che disciplina le modalità di accesso al contributo, destinato a quanti si trovano si trovino in situazione di disagio economico aggravato dalla situazione emergenziale e che rientrino nei previsti parametri Isee.
“La diffusione del COVID-19-nota il sindaco, Francesco Italia-  ha messo a dura prova la coesione del tessuto sociale ed economico nazionale, pertanto in questi anni l’Amministrazione comunale ha attivato costantemente e repentinamente tutti gli strumenti e le misure possibili per sostenere i cittadini e le imprese maggiormente colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Anche per questa linea il Comune con la collaborazione di Caritas ha attivato un servizio gratuito, previo appuntamento, a supporto dei cittadini per la compilazione delle istanze di adesione”.
La misura è rivolta, tra l’altro, a quanti abbiano subito una significativa variazione del reddito per la perdita o la riduzione del lavoro, per la chiusura, la sospensione o la riduzione di un’attività commerciale, di un lavoro autonomo, libero professionale o di collaborazione; a quanti usufruiscono di istituti di integrazione salariale previsti dalle norme emesse per l’emergenza in atto; ai percettori di reddito di cittadinanza, di emergenza o di altre forme di sostegno pubblico.
“Appena terminata a mezzanotte -aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone- la possibilità di aderire alla linea 1 relativamente all’emissione dei Buoni spesa, con una tempistica da record da parte degli uffici è possibile, a partire da oggi, partecipare all’Avviso relativo alla linea 2 per il rimborso dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. Il nostro obiettivo è far arrivare al più presto possibile un supporto sostanziale a quei nuclei familiari in difficoltà economica a causa della pandemia. Ringrazio gli uffici per la celerità nelle operazioni finora provata, cercheremo di visionare con la stessa rapidità tutte le istanze per dare una risposta concreta e immediata ai cittadini aderenti”.
ll contributo può essere richiesto sia per le utenze domestiche ( gas, luce, acqua) sia per la Tari e per il canone di locazione. Per la TARI, con riferimento all’anno 2021, potranno essere allegate le bollette già pagate, per le quali l’Amministrazione provvederà alla compensazione in automatico della bolletta insoluta relativa al saldo per l’anno 2021. Il contributo per le altre utenze sarà erogato direttamente su conto corrente del beneficiario a dimostrazione dell’avvenuto pagamento delle utenze domestiche o del canone di affitto.
La domanda, una per ogni nucleo familiare, può essere presentata una sola volta. I criteri di assegnazione vengono dettagliatamente indicati nell’Avviso che disciplina anche la modalità di presentazione delle istanze che andranno fatte esclusivamente attraverso il portale https://siracusa.bonuspesa.it raggiungibile anche attraverso apposito link dal sito istituzionale del Comune. Ne consegue che l’istanza non potrà essere fatta di persona presso gli uffici comunali o tramite posta elettronica ordinaria o certificata.
Chiunque avesse difficoltà a compilare l’istanza, potrà avvalersi del personale del front office degli uffici del settore Politiche Sociali di via Italia n. 103, posto al piano terra, e delle Associazioni del Terzo Settore e di volontariato che hanno aderito alla rete di sostegno alla cittadinanza. Nel caso specifico la Caritas, con sede in Riviera Dionisio il Grande 101 (i recapiti telefonici sono i seguenti: 093161890 o 3200359124) .




Servizio Asacom, disagi per gli alunni: “Non rispettate le ore previste”

Disagi per gli alunni che usufruiscono del servizio Asacom ed assistenza ai diversamente abili ad Augusta.

Le denunciano i consiglieri comunali Triberio,Amato, Birritteri, Contento, Mangano e Gulino. Il tema è al centro di due interrogazioni urgenti indirizzate al sindaco, Giuseppe Di Mare e all’Assessorato alla Famiglia e all’Istruzione, accusati di non avere rispettato “i termini per l’assegnazione delle ore previste dai piani personali di assistenza del servizio Asacom deludendo quelle che furono le promesse elettorali”.

I consiglieri comunali chiedono anche che “l’amministrazione si renda attiva e fattiva completando sia il percorso insieme all’Asp sull’assistenza dei piani personali previsti della legge 328/2000, nonché rispettando le promesse di attivazione dell’assistenza. Ogni nostro concittadino diversamente abile- concludono- deve rientrare tra le priorità dell’azione amministrativa. Auspichiamo che i diritti oggi disattesi  e motivo di ricorsi giudiziari nei confronti dell’ente comunale,vengano pienamente rispettati”.