Il brusco risveglio del “paradiso terrestre” Buscemi: danneggiata auto di consigliere comunale

Ha turbato la serena tranquillità di Buscemi quanto accaduto al consigliere comunale Raffaele Privizzini. Ad essere presa di mira, l’auto del professore sessantunenne: ignoti hanno ridotto in frantumi il finestrino lato passeggero. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine che hanno avviato le prime indagini.
Al momento, non sarebbe emerso un collegamento diretto tra il danneggiamento e l’attività politica dell’esponente della maggioranza. Il sindaco di Buscemi, Rossella La Pira, è stata tra le prime a portare la sua solidarietà a Privizzini. “Non sappiamo se sia stato un tentativo di furto, uno sfregio o un atto vandalico, rimane solo tanta amarezza per un gesto vile che questo paese non merita”, ha detto dopo aver raggiunto Privizzini.
La piccola comunità di Buscemi, centro montano di poco più di mille anime, è turbata di fronte ad un gesto che spezza d’un colpo la placida ordinarietà di un borgo solitamente esente da criminalità. Sentimento evidente nelle parole dei residenti, affidate ai social. “Non si può fare finta di non vedere, sono questi segnali allarmanti di un male che affligge la nostra piccola comunità”, scrive Maria. “Non riconosco più questo paese! Io mi ricordo di Buscemi come un paradiso terrestre! Questi gesti ignobili macchiano l’ immagine del bellissimo borgo montano!”, appunta Sebastiano. “Mi fa tanta rabbia come ancora oggi in questa nostra piccola comunità non si riesca a vivere in armonia gli uni con gli altri! Gesto ignobile, perpetrato da persona che a dir poco in ciò che ha fatto dimostra tutta la sua viltà”, il pensiero di Silvana. Unanime la condanna dell’accaduto e solidarietà a Privizzini i sentimenti prevalenti.




Pesca di ricci vietata, due sub denunciati al Plemmirio dalla Polizia Provinciale

Due subacquei sono stati denunciati dalla Polizia Provinciale di Siracusa. Sono stati sorpresi dagli agenti mentre erano intenti a catturare ricci di mare, al Plemmirio. A sollecitare l’intervento della polizia locale è stato il personale di videosorveglianza dell’Area Marina Protetta.
Si tratta di attività di pesca vietata, in atto nella zona “B” della riserva, nei pressi dei varchi 11 e 12 (via Vasco de Gama). Gli uomini della Polizia Provinciale hanno identificato i due e sequestrato l’attrezzatura utilizzata. Circa 80 esemplari di ricci di mare, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.




Siracusa.Crack e cocaina,sequestro di droga in via Santi Amato

Ancora un sequestro di droga nel capoluogo. Nell’ambito dell’attività di contrasto alle principali piazze di spaccio, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato in via Santi Amato 22 dosi di crack e 6 di cocaina. Nel medesimo scenario operativo, gli uomini guidati dalla dirigente Guarino, hanno controllato, sempre in Via Santi Amato, un giovane di 21 anni e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, lo hanno denunciato per possesso illegale di forbici disassemblabili con lame affilate e seghettate di circa 15 centimetri.




Siracusa.Niente sostegno educativo domiciliare per i disabili, Civico 4: “Comune disattento”

Restano senza sostegno educativo domiciliare le persone con disabilità a Siracusa.

Dura la denuncia di Michele Mangiafico del movimento “Civico 4” e del presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Siracusa, Andrea Burgio.

“Mentre il sostegno educativo domiciliare trova una sempre maggior diffusione nel panorama dei servizi che si occupano di minori e può rappresentare una risorsa importante-commenta Mangiafico- a Siracusa siamo all’anno zero quanto ad attenzione dedicata alle persone con disabilità”.

Il servizio di educativa domiciliare è stato interrotto lo scorso 31 dicembre e, dopo le proteste dell’Ente Nazionale Sordi, l’unico spiraglio sembra arrivare da una nota della Prefettura in cui, a seguito di interlocuzioni con il Comune, non si esclude la riattivazione nelle prossime settimane.

“Ma i bisogni dei cittadini- ricorda Mangiafico- iniziano il primo gennaio, come in tutte le altre città del nostro Paese. Il fatto che “nessuno rimanga escluso” è uno slogan buono solo per le campagne elettorali -si chiede l’esponente di Civico 4- o un principio da declinare nella concretezza delle azioni amministrative?”
“L’Educativa – aggiunge il presidente della sezione provinciale ENS di Siracusa, Andrea Burgio – è un servizio fondamentale per lo sviluppo personale, per l’autonomia, la socializzazione, il supporto scolastico, e in questo particolare periodo riveste un ruolo ancora più importante perché l’operatore è uno dei pochi contatti con il mondo extrafamiliare rimasti e il rischio è che questi bambini sordi rimangano chiusi ancor più nel loro isolamento. Chiediamo al Comune di Siracusa tempi certi e rapidi per la ripresa dei servizi che sono diritti per le persone con disabilità”.
Mangiafico aggiunge a queste considerazioni un ulteriore motivo di rammarico, che risiede in quella che definisce  “la tracotanza con cui sindaco e assessori, chiusi nella torre eburnea della loro indifferenza ai problemi della città, non rispondano nemmeno alle note trasmesse dai portatori di interessi diffusi nel campo della disabilità. Si tratta di una pessima prassi-conclude-  che testimonia, ancor più di quanto ce ne fosse bisogno, il solco incolmabile che il gruppo di potere al Vermexio ha creato con la città e con i suoi bisogni”.




Siracusa. Canale Galermi, finanziati due interventi: “Ma gravi responsabilità del Consorzio di Bonifica”

Due interventi, già finanziati, per l’acquedotto Galermi ma il Consorzio di bonifica ha gravi responsabilità”. Sarebbero già previsti secondo quanto annuncia il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo. Così il parlamentare dell’Ars interviene in merito alla situazione dell’acquedotto Galermi, i cui danni strutturali continuano a causare la perdita di acqua, a scapito delle numerose aziende agricole della zona nord di Siracusa.
“Le condizioni precarie della struttura – dice il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – sono figlie del vuoto gestionale dell’acquedotto, affidato temporaneamente al Genio civile ma spetta al Consorzio di bonifica prenderne le redini. Purtroppo, le lungaggini burocratiche, imputabili all’inerzia dello stesso Consorzio, stanno creando un danno al comparto agricolo.”
“Ho sollecitato l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla – continua l’On. Cafeo – affinché sblocchi questo stallo. Gli imprenditori agricoli, che hanno investito risorse per le produzioni, sono ormai rimasti a secco e naturalmente se vi fosse un crollo economico si creerebbe un effetto domino sull’intera filiera”.
Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, sostiene che sono due gli interventi previsti per l’acquedotto.
“Il primo, pari a 200 mila euro, dopo un mio emendamento, sarà disponibile entro il mese di marzo. Inoltre, ci saranno a disposizione – prosegue Cafeo – altri 270 mila euro, prelevati dai fondi della Protezione civile e sollecitati dalla Prefettura di Siracusa, che su questa vicenda sta mantenendo un’attenzione piuttosto elevata”.
Il parlamentare regionale assicura che l’assessore regionale all’Agricoltura verrà a Siracusa per verificare i danni causati dalla recente alluvione alla Valle dell’Anapo.
“Quei due finanziamenti – conclude l’On. Giovanni Cafeo – non basteranno, serviranno altre risorse anche perché nel conto vanno messi i danni causati dalla recente alluvione non solo all’acquedotto Galermi ma anche alla Valle dell’Anapo, assolutamente strategica per l’approvvigionamento idrico della zona montano e di una parte importante del territorio siracusano. La visita dell’assessore regionale all’Agricoltura servirà per conoscere l’entità dei danni per poi disporre le somme necessarie”.




Nuovo playground a Priolo, inaugurazione al parco Thapsoland

Inaugurato questa mattina il playground realizzato dall’Amministrazione comunale all’interno del parco Thapsosland, a Priolo Gargallo. Due campi da basket e volley, con annessa una tribuna sono adesso a disposizione dei più piccoli.
A tagliare il nastro il sindaco Pippo Gianni, insieme ad alcuni bimbi presenti.
“Il campo – ha detto l’assessore allo Sport, Patrizia Arangio – era pronto da un pò ma le restrizioni Covid non ci hanno permesso di consegnarlo alla cittadinanza prima di oggi. Adesso è tutto pronto, per voi. È fondamentale che i giovani abbiano spazi come questo, lo sport è vita. Chiedo ai piccoli atleti presenti una cosa importante, difendete questo spazio perché è vostro e di tutta la comunità. Voi siete qui per utilizzarlo, altri che non hanno rispetto del bene comune per vandalizzarlo. Ancora prima dell’inaugurazione sono state tagliate 6 transenne; questi vandali dimenticano che sono installate delle telecamere e prima o poi li beccheremo. Questo – ha continuato l’assessore Arangio – è un luogo fonte di gioco, di liberazione e di svago. Ringrazio gli allenatori, i presidenti delle società sportive presenti oggi perché tutti i giorni dell’anno portano avanti un lavoro importante, di collaborazione, condivisione, di educazione nei confronti di voi giovani. Rivolgo un ringraziamento particolare anche al dirigente del settore Cultura, Domenico Mercurio, che ha lavorato alla realizzazione dei campi, e allo staff che mi ha assistito questa mattina.”
“Questo – ha commentato il sindaco Gianni – è uno dei tanti playground che saranno posizionati nel nostro paese. Non ci stiamo occupando solo di strade, acquedotti, fognature, scuole nuove, ma anche di campi sportivi, piscine, palestre, che sono tutti in via di completamento. Ci stiamo occupando dello sport in ogni ambito, stiamo attenzionando il Palaenichem, che è stato il fiore all’occhiello non solo di Priolo ma di tutta la Sicilia; vogliamo che questo paese torni a vivere nuovamente lo sport, come primo impegno sociale e culturale. Prego anch’io tutti voi di curare questo luogo. Abbiamo già compiuto 3 interventi in seguito ad atti di vandalismo. Alcuni ragazzi non hanno capito che i campi non sono miei o dell’assessore ma di voi tutti e i soldi spesi sono vostri. Il nostro impegno è di spendere bene questi soldi, per cose importanti, che possano restare in futuro. Nei prossimi giorni – ha fatto sapere il primo cittadino – dovremmo concludere l’operazione per portare a Priolo l’università; abbiamo già siglato un accordo con l’università Kore di Enna e siamo inseriti nella lista nazionale per ricevere i finanziamenti, 98 milioni di euro, per far nascere a Priolo un Centro Ricerca. Queste sono le cose che serviranno a voi, ai vostri figli, ai vostri nipoti, cose serie e importanti, fatti concreti. Buon divertimento a voi tutti”.
A benedire il play ground Padre Vinci. “Ho spiegato ai più piccoli – ha detto – che il termine benedire ha due parole unite insieme, bene e dire. La benedizione oggi è soprattutto per le persone presenti e per quelle che frequenteranno questo luogo. La benedizione permane, viviamola, con tanta fede e fiducia”.
Presenti all’inaugurazione il presidente del Consiglio Alessandro Biamonte, gli assessori Diego Giarratana e Tonino Margagliotti, il capogruppo di maggioranza Luca Campione, il consigliere comunale Giuseppe Guzzardi, i responsabili delle squadre presenti in città: “Il Sorriso”, “La Fenice Basket”, “Salusport”, “Archimede Volley”, “Trogylos”. E poi, i veri protagonisti della giornata, tanti bimbi che hanno potuto finalmente giocare nella nuova area sportiva.




Continue botte e minacce,madre esasperata chiede aiuto ai carabinieri:scatta l’arresto

Continue percosse, minacce, richieste di denaro per comprare la droga. Una donna è stata a lungo vittima di comportamenti esasperanti da parte del figlio, un giovane già noto alla giustizia. La donna, ormai disperata e in un difficile stato emotivo ha chiesto aiuto ai carabinieri. I militari hanno raccolto la denuncia della vittima nei locali appositamente allestiti nell’ambito del progetto “una stanza tutta per sè”, con personale appositamente formato. Infine, i carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato il giovane, in flagranza.

A nulla era servito il divieto di avvicinamento alla vittima. Il figlio continuava ugualmente a raggiungerla a casa per chiederle ancora soldi. Terrorizzata, la donna ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti proprio mentre l’aggressione era in corso.




Siracusa, il titolo di Capitale della Cultura vale il +10% di occupazione

È tornato a riunirsi questa mattina il Comitato promotore per Siracusa Capitale della Cultura 2024,l. L’assemblea pubblica rappresenta una tappa di avvicinamento all’audizione del 4 marzo, quando le città finaliste, e Siracusa tra loro, dovranno esporre il loro progetto alla commissione collegata in videoconferenza.
Un’ora di tempo, mezz’ora autogestita e mezz’ora di domande e risposte, per convincere che la città, al di là del patrimonio e della storia ineguagliabile, ha risorse, professionalità e competenze per mettere in campo iniziative coerenti e organiche di sviluppo culturale che guardano al futuro.
​Il sindaco Francesco Italia, aprendo i lavori, ha definito il comitato un «polo culturale di assoluto rilievo internazionale, un vero e proprio forum della cultura. Il dossier – ha aggiunto Italia – è fatto di progetti concreti che comunque saranno in gran parte realizzati, a prescindere dall’esito della candidatura. Lavoreremo affinché ciò accada e sapendo che nel 2024 saremo la prima città d’Italia a ospitare il congresso mondiale della guide turistiche. Avremo gli occhi di tutti gli operatori del settore puntati. Di ciò dobbiamo ringraziare Carlo Castello, Elisa Ottaviano e l’Associazione guide turistiche di Siracusa, che ci hanno coinvolti nell’impresa, ma dovremo essere all’altezza per sfruttare questa grande occasione».
​L’incontro di stamattina, come ha ricordato l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, ha coinciso con il 56esimo anniversario della morte di Elio Vittorini, uno dei siracusani illustri che saranno protagonisti degli eventi del 2024.
L’assessore Fabio Granata ha parlato del desiderio di realizzare una «città rinascimentale, cioè di una Siracusa capace di rinnovarsi ma che per farlo deve riuscire a trattenere i suoi giovani fornendo opportunità affinché non partano e possano realizzarsi qui mettendo a disposizione della comunità le loro idee».
​Per Umberto Croppi, direttore di Federculture e coordinatore del dossier, presentando la città alla commissione sarà importante «puntare sulla qualità dei progetti che devono avere alcune precise caratteristiche: coralità, praticabilità e capacità di durare ben oltre il 2024». Renata Sansone, amministratore delegato di Civita Sicilia e componente del gruppo redazionale del dossier (assieme a Paolo Cipollini, Luca Introini, Costanza Messina e Francesca Neri) ha evidenziato come tutta la città sarà coinvolta e che gli interventi preparatori e gli eventi riguarderanno in gran parte anche le periferie. «Sarà un’offerta culturale diversificata e dunque accessibile a tutti dal punto di vista dei contenuti oltre che dal punto di vista fisico», ha detto Sansone, per la quale è possibile prevedere un più 10 per cento di nuova occupazione legata alle iniziative previste nel dossier. Infine, parole di ottimismo sono venute dal soprintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi, per il quale la candidatura di Siracusa a Capitale della Cultura 2024 è un’opportunità per tutta la Sicilia e dunque richiede l’impegno anche delle altre province e della Regione.
​Nel dibattito sono intervenuti Antonio Risuglia (La città che vorrei); Corrado Bonfanti e Fulvia Toscano come rappresentanti di due enti partner dell’iniziativa, il Distretto culturale del sudest e il Parco archeologico di Naxos; il filosofo Roberto Fai; Vittorio Pianese, del Patto di responsabilità sociale; Giuseppe Rosano di Noi Albergatori; la dirigente scolastica Teresella Celesti; l’ex soprintendente ai Beni culturali di Siracusa, Mariella Muti.




“Provvedimenti disciplinari per aver chiesto gli arretrati, l’Irsap torni indietro”: monito della Cisl

Nervi tesi all’Irsap, l’ex consorzio Asi di Siracusa. Dop il ricorso di alcuni dipendenti al Giudice del lavoro per ottenere il pagamento di arretrati retribuiti contrattuali previsti dal contratto collettivo 2016/2018, sarebbero partiti dei procedimenti disciplinari e delle sanzioni. Questo quanto denunciato dalla Cisl Fp, che chiede l’immediato ritiro degli atti di avvio di tali provvedimenti e alla revoca delle sanzioni disciplinari già irrorate, “invitando gli organi di vigilanza a fare piena luce sugli accadimenti recenti all’interno dell’amministrazione”. A chiederlo, nel dettaglio, sono  il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera e il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, che hanno rivolto un documento al direttore generale dell’Irsap, Gaetano Collura, al commissario ad acta, Giovanni Perino ed all’assessore regionale alle Attività produttive, Girolamo Turano.
“La vicenda ha preso avvio – hanno sottolineato Montera e Passanisi – da un ricorso monitorio di diversi dipendenti dell’Irsap al Giudice del lavoro per ottenere il pagamento degli arretrati retributivi contrattuali previsti dall’applicazione del contratto collettivo 2016/2018. Nonostante la pronuncia del Tribunale di Siracusa in loro favore, i lavoratori dell’ente si sono poi visti costretti a richiedere la liquidazione delle somme dovute, in esecuzione della sentenza, promuovendo decreto ingiuntivo nei confronti dell’amministrazione dell’Irsap”.
Nel frattempo l’Irsap, così come hanno rilevato dalla Cisl Fp, ha immotivatamente sottoposto a procedimento disciplinare i dipendenti che hanno promosso l’azione giudiziaria, contestando loro il danno delle procurate spese legali e giudiziarie. “E’ paradossale, – continuano i sindacalisti – a nostro parere, la circostanza di ritenere illecito l’esercizio del diritto dei lavoratori di richiedere l’applicazione delle previsioni contrattuali atteso che sia stato l’ente, invece, ad avere procurato danno all’Erario, con la decisione, palesemente priva di fondamento giuridico, di proporre opposizione all’atto giudiziario ingiuntivo del pagamento”.Vicenda su cui il sindacato intende andare fino in fondo, non escludendo di dare anche battaglia per garantire le ragioni e le esigenze dei dipendenti. “La Cisl Fp ha preavvisato i vertici dell’Irsap – hanno concluso Montera e Passanisi – che in assenza di risposte alle richieste avanzate dal sindacato, non esiteranno a tutelare i diritti dei lavoratori associati in ogni sede, se necessario anche attraverso azioni legali”.




Al via corsi gratuiti per installatori, ponteggisti e muratori: “Opt a sostegno delle imprese”

“L’Opt di Siracusa a sostegno delle imprese, dei lavoratori e dei disoccupati del settore edile nell’attuale fase di ripresa”. Prenderà il via lunedì 14 febbraio, con la prima lezione del corso per addetto/trasformazione/montaggio/smontaggio dei ponteggi, il piano formativo straordinario, per il triennio 2022/2024, promosso in maniera totalmente gratuita dall’Ente bilaterale delle costruzioni Opt della provincia.

“L’Opt, in tal modo – afferma Alberto Di Stefano, presidente dell’Ente Scuola Edile Opt di Siracusa – risponde ad un’esigenza forte, impellente, che emerge dal mercato del lavoro, grazie alle misure messe in campo e in particolar modo a quelle riguardanti i bonus edilizi. E lo fa con l’obiettivo di contribuire a rispondere alla grande richiesta di nuove professionalità nel settore, ma anche per mantenere alta la qualità dell’impresa e dei lavori in presenza di numerose commesse”.

Non solo. “I corsi, svolta storica per il settore edile – dichiara Salvo Carnevale, vicepresidente dell’Ente Scuola Edile Opt di Siracusa – sono un’iniziativa con cui si intende dare un’opportunità di nuova qualificazione e di reinserimento a disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza, sopperendo ai difetti della norma, che avrebbe dovuto imporre un obbligo formativo preliminare sul superbonus invece di rendere i cantieri una giungla piena di problemi, tra cui quello della qualità dei lavori. In pratica ci apprestiamo a svolgere una sorta di servizio pubblico”.

“I corsi previsti nel piano formativo straordinario – aggiungono Di Stefano e Carnevale – sono infatti a carico dell’Opt e totalmente gratuiti per le imprese regolarmente iscritte in Cassa Edile e in regola con i previsti contributi; per i lavoratori edili e per i disoccupati. E a tutti, imprese, lavoratori e disoccupati chiediamo di iscriversi alla piattaforma Blen, il sistema, cioè, che aiuta a fare incontrare domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni, in sinergia con Anpal servizi. Un altro segnale preciso che anticipa gli orientamenti istituzionali emersi nel dibattito degli ultimi giorni: opportunità e vantaggi per il sistema sano delle costruzioni”.

Questi i primi tre percorsi previsti per il 2022: corso teorico-pratico di 32 ore per addetto/trasformazione/montaggio/smontaggio dei ponteggi. Già previsti 6 incontri per il 2022, il primo dei quali in programma lunedì 14 febbraio. Corso teorico-pratico di 120 ore per installatore di sistemi di isolamento termico a cappotto. Inizio previsto martedì 8 marzo. Per quanti hanno i requisiti è già prevista una sessione di esame per la certificazione di qualità nelle giornate dell’8 e 9 giugno. Corso teorico-pratico di 60 ore per muratore. Primo incontro programmato per maggio. Per ogni corso è previsto un numero di iscritti minimo di 20 persone e massimo di 30. Gli ultimi due corsi, quello per installatore cappotto termico e quello per muratore, sono organizzati in collaborazione con Premix Spa.

Le iscrizioni, già aperte, devono pervenire tramite la pagina web www.optsiracusa.it Per ogni informazione utilizzare info@optsiracusa.it, telefonare al numero 0931.22943 o rivolgersi direttamente agli uffici di viale Ermocrate n.6, a Siracusa.