“Fateli voi gli scritti dopo tre anni di Dad”, protesta degli studenti sugli esami di maturità

Anche gli studenti di Siracusa hanno detto no alla recente bozza sugli esami di maturità. La Rete degli Studenti, nelle principali città italiane, hanno organizzato manifestazioni di protesta. Chiedono una marcia indietro del Ministero.
In Largo XXV Luglio, gli studenti si sono dati appuntamento dalle 8 di questa mattina. La loro idea è che “il ritorno alla classica maturità sia deleterio. Tornare a  due o addirittura tre prove scritte è qualcosa di inutile. Sarebbe il ritorno ad una versione obsoleta della scuola”.
L’associazione studentesca siracusana chiede, piuttosto, più attenzione verso le esigenze concrete degli studenti. “Noi ragazzi siamo i veri protagonisti della scuola e, nonostante questo, inascoltati da anni.  Per questo chiediamo un dietrofront del Ministero rispetto alle modalità degli esami, ma soprattutto chiediamo un confronto diretto con le rappresentanze studentesche per costruire una scuola realmente a misura di studente”.




Scuole superiori, nuovi indirizzi di studio a Siracusa, Augusta, Avola e Lentini

Gli istituti Rizza di Siracusa, Megara di Augusta, Majorana di Avola e Nervi di Lentini “crescono” con nuovi percorsi didattici rivolti agli studenti delle scuole superiori. I nuovi indirizzi di studio, proposti dai dirigenti scolastici aretusei, sono stati accolti dopo un iter seguito dall’Ufficio Scolastico Provinciale.
Le novità che riguardano alcuni istituti superiori, sono state programmate in modo da garantire una adeguata distribuzione sul territorio della provincia.
Nel dettaglio, queste le novità: per il “Rizza” di Siracusa, nuovo indirizzo “Pesca commerciale e produzione ittiche” e nuovo Istituto Aeronautico; Liceo Megara di Augusta, nuovo “Liceo Artistico – Indirizzo Architettura e Ambiente”; Istituto di istruzione superiore Majorana di Avola, percorsi di secondo livello (ex corso serale) dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e per l’Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera; Istituto superiore Nervi di Lentini, nuovo indirizzo Audiovisivo Multimediale all’interno del Liceo artistico e nuovo indirizzo informatico e delle telecomunicazioni all’interno dell’I.T.I.S. Meccanica, Meccatronica ed Energia.
Il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Nicola Neri Serneri, parla di “lavoro che premia l’impegno sinergico profuso in questi mesi e che mostra concretamente l’attenzione del mondo scolastico alle realtà in cui le scuole vivono”.
Giuseppina Valenti, referente Organici, Mobilità, Reclutamento dell’Ufficio Scolastico siracusano, spiega che “si sono voluti attivare percorsi formativi all’interno del ciclo di studi, sia nel sistema dei licei, sia nell’istruzione professionale, finalizzati a fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro integrando i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del mestiere in modo responsabile e autonomo”.




Lite in officina: punta un coltello contro pensionato ma l’anziano estrae una pistola

Porto abusivo di armi e minacce gravi. Denunciato un uomo di 71 anni a Noto. Alle 13,30 circa di ieri, l’uomo, che si trovava presso un’officina, ha iniziato a litigare con un individuo che, disapprovando il prezzo del materiale,  aveva iniziato a mostrare  un atteggiamento intimidatorio nei suoi confronti, mostrandogli  un coltello.
A questo punto, il settantunenne ha estratto dal suo marsupio una pistola detenuta legalmente, al contrario del porto. L’intento dell’uomo era quello di indurre l’avversario ad andare via, caricando la cartuccia. Il celere intervento della polizia ha scongiurato che gli eventi degenerassero.
Gli agenti hanno sequestrato l’arma e le cartucce, estendendo il ritiro a quelle custodite nell’abitazione dell’uomo, deferito per porto abusivo di armi e minacce gravi.
È in corso di identificazione l’uomo che, sia pur vittima, aveva a sua volta minacciato il pensionato.




Edilizia scolastica, vertice al Libero Consorzio: “Progetti e finanziamenti, ecco il punto”

Il parlamentare Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito (M5s) hanno fatto il punto sui finanziamenti per gli istituti superiori della Provincia di Siracusa. Vertice nella sede del Libero Consorzio Comunale, per verificare lo stato delle procedure e dei progetti e chiarire eventuali dubbi degli uffici interessati. I responsabili del settore edilizia scolastica del Libero Consorzio di Siracusa hanno illustrato gli interventi già dichiarati finanziabili dal Ministero, in attesa di relativo decreto. La vera occasione è ora rappresentata dai bandi del Pnrr, in scadenza a febbraio, e con una disponibilità di risorse altrimenti inimmaginabili per la scuola siracusana. “Febbraio è un mese cruciale da questo punto di vista, ecco perchè abbiamo voluto fare il punto incontrando direttamente i tecnici del Libero Consorzio, che detiene le competenze sugli edifici che ospitano gli istituti superiori della provincia di Siracusa”, hanno spiegato al termine Paolo Ficara e Stefano Zito. “Nonostante carenze di organico, è a buon punto l’attività messa in campo dai tecnici della ex Provincia Regionale di Siracusa. Per rafforzare la squadra interna, il concorso del Ministero del Sud ha assegnato un professionista ulteriore all’ente aretuseo, subito integratosi”.
Tra i progetti presentati per i bandi Pnrr e quelli già dichiarati finanziabili, grazie ad altre procedure pubbliche, corposo è il piano dei lavori che interesseranno gli edifici scolastici della provincia di Siracusa. Ficara e Zito entrano nel dettaglio: “Per gli istituti Juvara e Quintiliano di Siracusa si attende il decreto ministeriale di finanziamento dei progettati lavori di adeguamento sismico. Altri interventi riguarderanno il Corbino e il Rizza di Siracusa, Ruiz di Augusta e Calleri di Pachino. Si anche al finanziamento per il rifacimento della copertura del Polivalente di Palazzolo e per lavori al Polivalente di Lentini”, elencano Ficara e Zito.
Ancora in tema di impiantistica sportiva a supporto della scuola, “tre progetti sono in graduatoria nel bando del Ministero dell’Istruzione del 2021. Altri 4, invece, sono stati presentati in risposta al bando del Pnrr che scade a fine febbraio. Sono interessati la palestra del Gagini/Ipsia di Siracusa, il Maiorana di Avola, il Moncada di Lentini e Francofonte”.
L’ultima parte del vertice in ex Provincia Regionale di Siracusa è stata dedicata alla situazione di Pachino ed in particolare dell’istituto Bartolo. Negli anni scorsi è stato al centro di un delicato caso, culminato in una minaccia di sfratto. “Abbiamo chiesto un grosso impegno ai tecnici della ex Provincia per l’opera di progettazione della nuova sede. Contemporaneamente, chiederemo l’impegno del Comune di Pachino per l’individuazione di un’area adeguata”. Con Ficara e Zito anche il consigliere comunale di Pachino, Ruggero Lupo, ed il già candidato sindaco di Pachino per il M5s, Fabio Fortuna.




“La dottoressa va in pensione,Cassibile resta senza pediatra di libera scelta”

Cassibile non ha più il suo pediatra di libera scelta, le famiglie lamentano disagi, l’Asp effettua i suoi calcoli per decidere il da farsi.

Dopo il pensionamento della pediatra Marisa Leone, i genitori con bambini in età pediatrica sarebbero costretti a  spostarsi fino a Siracusa, visto che nessun medico ha aperto, in sostituzione della collega, un ambulatorio nella frazione periferica del capoluogo.

A rendere più complesso il quadro sarebbe l’esiguo numero di bambini residenti nel quartiere a sud di Siracusa. “Il problema della natalità zero- spiega il delegato di quartiere Giuseppe Casella- incide anche su questa vicenda. Un pediatra, infatti, in genere sceglie dove aprire il proprio ambulatorio. Nel caso della pediatra adesso in pensione, abita a Cassibile. Normale che volesse lavorare nell’area di residenza. Più difficile che, con un’utenza ridotta, altri medici scelgano di spostarsi fino a qui. Abbiamo un limite: siamo un paese trattato da quartiere”. Così Casella torna su una vecchia storia. Un quartiere che dista 15 chilometri dal resto della città, che ha un’identità propria ma che, per legge, è pur sempre un quartiere”.

Anche nel caso in cui l’Asp dovesse predisporre un bando per coprire il posto vacante, i pediatri del distretto sono già occupati altrove.

“Nella peggiore delle ipotesi- prosegue- è consentito scegliere il pediatra di libera scelta nel comune più vicino, per noi Avola, meno distante rispetto al resto della città. Potrebbe essere questa la soluzione. C’è, del resto, una pediatra di Cassibile, con ambulatorio ad Avola, che non si sottrae mai in caso di necessità. Tanto rumore, forse- conclude Casella- per nulla”.




Pazienti psichiatrici, gestione critica: “Mancano posti letto e personale. Locali carenti”

La gestione dei pazienti psichiatrici alimenta nuove perplessità nell’associazione Si Può Fare. “Centinaia di famiglie in provincia di Siracusa continuano a non potere usufruire di servizi adeguati per i loro
congiunti affetti da patologia psichiatrica”, si legge in una lettera inviata ai vertici dell’Asp di Siracusa ed all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Il presidente dell’associazione, Gaetano Sgarlata, elenca le criticità partendo dai posti letto per acuti. “La loro riduzione ha comportato grande disagio agli utenti fino a ricoveri di pazienti lontano da casa”. E per di più, “diversi ambulatori territoriali continuano ad essere ubicati in ospedale, contravvenendo ad ogni norma di
legge e soprattutto al buon senso”.
Carente, secondo l’associazione Si può Fare, il personale. “Non vengono assunte le figure professionali mancanti, con gravi ripercussioni sui pazienti. Per esempio – scrive Sgarlata nella lettera – la Comunità terapeutica assistita dell’Asp lamenta la mancanza di psicologo, assistente sociale e terapista della riabilitazione. Inoltre la carenza di personale nel Dipartimento di salute mentale non permetterà di utilizzare al meglio i fondi del budget di salute, infatti solo una equipe multiprofessionale potrà formulare e gestire i Piani terapeutici individuali”.
Quanto ai locali, “il centro Diurno di Siracusa è ancora ospitato in locali inadeguati, oramai da quasi 2 anni, ed assiste circa 6-7 pazienti al giorno mentre prima ne assisteva 30”. Anche “i locali del Centro di salute mentale di Siracusa sono insufficienti rispetto agli operatori che vi fanno servizio e rispetto alla notevole utenza che deve servire”.
L’associazione Si Può Fare lamenta anche il mancato avvio del sistema del budget di salute. Motivo per il quale, fanno rilevare, “i fondi assegnati riguardano solo l’anno 2022, mentre la Regione ha disposto che dovevano riguardare anche i fondi del 2020 e del 2021”.

in foto, una recente manifestazione di protesta dell’associazione Si Può Fare




Il Carnevale di Melilli è patrimonio immateriale della Regione Siciliana. La festa? A luglio

Il Carnevale di Melilli è stato inserito nel libro delle “Celebrazioni, Feste e Pratiche” della Regione Siciliana. “La nostra richiesta è stata accolta favorevolmente dalla Commissione Eredità Immateriali”, spiega il sindaco, Giuseppe Carta. La motivazione: festa istituita nel 1936 ad opera del Comitato dei Sommergiari, presenta gli elementi connotativi del Carnevale tradizionale siciliano con la sfilata dei carri allegorici.
“Un riconoscimento di straordinaria importanza per Melilli e per la sua tradizione carnevalesca” afferma con soddisfazione Carta”. E ancora, “un riconoscimento che dota il territorio di ulteriore forza attrattiva che si somma alle attività di valorizzazione del nostro patrimonio architettonico, storico e paesaggistico messa in campo dall’amministrazione comunale sin dal mio insediamento che permettono oggi di connotare Melilli, quale meta turistica qualificata e completa.”
Da due anni, però, il covid ha stoppato la “festa”. Ed anche questo 2022 non farà eccezione anche se il Comune di Melilli ha comunque deciso di finanziare l’attività dei cantieri dove operano le professionalità che realizzano i carri in cartapesta. “Non voglio correre il rischio che il covid cancelli le tradizioni e per questo, in ogni caso, ci sarà una esposizione statica dei carri, in piazza, ed a luglio speriamo di poter dare vita ad un particolare carnevale estivo. Covid permettendo…”.




Servizio antidroga a Pachino,cinofili in azione: rinvenuti cocaina e hashish

Agenti del commissariato di Pachino, nel corso di servizi antidroga effettuati con l’ausilio delle unità cinofile di Catania, hanno denunciato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un uomo, di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine, che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina e 30 di hashish.
Nel corso dei servizi, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 8 grammi di marijuana, occultati in un canale di scolo di un edificio della piazza Vittorio Emanuele.




SuperEnalotto, centrato un 5 a Siracusa: vinti 68.201 euro. Giocata in via Blanco

La Sicilia si scopre fortunata con il SuperEnalotto. Nel concorso del 3 febbraio, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 68.201,21 euro a Siracusa. La giocata vincente è stata convalidata nel bar di via Blanco 2/A. Complimenti al fortunato o alla fortunata vincitrice. Si ricorda di giocare responsabilmente.
Il Jackpot, nel frattempo, continua a crescere e per il prossimo concorso metterà in palio 151,2 milioni di euro.
L’ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Sicilia il “6” manca da aprile 2018, quando furono vinti 130 milioni a Caltanissetta.




Traffico di droga ad Augusta, tra gli indagati anche un carabiniere: sospeso dal servizio

Anche un brigadiere dei Carabinieri tra i quindici indagati nell’operazione antidroga dei giorni scorsi ad Augusta. A lui viene contestato il falso ideologico in atto pubblico. Il gip del Tribunale di Siracusa gli ha comminato una sospensione dal servizio di dieci mesi.
Ad indagare sul suo conto, sono stati gli stessi colleghi dell’Arma. Secondo quanto sarebbe emerso nel corso delle investigazioni, il brigadiere avrebbe falsamente attestato controlli nelle abitazioni di alcune persone ai domiciliari e poi rimaste coinvolte nell’inchiesta sul traffico di stupefacenti.
Nell’ordinanza del gip vengono citate almeno “sette occasioni nel periodo tra marzo e giugno del 2020” in cui “la pattuglia della quale faceva parte risultava avere effettuato dei controlli a carico dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, circostanza questa che appare smentita dalle riprese video che gli investigatori stavano effettuando, ad altri fini, nell’ambito del presente procedimento penale, ovvero dai dati del Gps installato sul veicolo di servizio che conclamava una posizione del mezzo oggettivamente incompatibile con l’attestato controllo domiciliare”. Ecco perchè il gip conclude parlando di annotazioni di servizio redatte dal brigadiere Gip che appaiono “ideologicamente false”.