Gioco del Lotto, dea bendata in provincia di Siracusa: a Francofonte vinti 12.500 euro

La dea bendata si mostra benevola con Francofonte. Un anonimo giocatore ha vinto, grazie al Lotto, 12.500. Non è però la vincita più alta registrata in Sicilia grazie al concorso del primo febbraio. Come riporta Agipronews, sono diverse le vincite in regione, per un totale di 45 mila euro.
La più alta è stata centrata a Menfi, in provincia di Agrigento, dove sono stati vinci 22.500 euro grazie a un terno secco. Poi Francofonte, cittadina siracusana della zona nord, e Tortorici, in provincia di Messina, dove la vincita centrata è stata pari a 10.500 euro.
L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 12,4 milioni di euro, per un totale di 103,4 da inizio anno. Si ricorda di giocare sempre responsabilmente.




Siracusa. Autorizzazioni ambientali, Cafeo: “Clima ostile contro le aziende del Petrolchimico”

“È giunto il momento di porre fine ad un atteggiamento di ostilità contro le aziende del Petrolchimico”.
Lo afferma il deputato regionale della Lega Giovanni Cafeo in merito all’ultima conferenza dei servizi sul riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), relativo all’impianto di gassificazione IGCC dell’Isab che opera nel Petrolchimico di Siracusa.
“Le nuove prescrizioni all’azienda – spiega Cafeo – impongono dei limiti nelle emissioni in atmosfera e nello scarico dei fanghi nelle vasche del depuratore Ias che vanno oltre le cosiddette Bat, cioè le migliori soluzioni tecniche impiantistiche, gestionali e di controllo in grado di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente”.
“In questo modo, si infligge – continua Cafeo – un altro colpo, durissimo, alla sostenibilità delle imprese e nel caso specifico a Lukoil che rappresenta il cuore del Petrolchimico di Siracusa, quest’ultimo già in agonia per i mancati aiuti del Governo nella transizione energetica. Il mese scorso, ho paventato l’ipotesi di una fuga di Lukoil in due anni ma quest’altro colpo rischia di accelerare i tempi, con conseguenze drammatiche sotto l’aspetto economico, sociale ed occupazionale”.
Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, invita gli enti locali, parte integrante della Conferenza dei servizi, a porre fine ad un clima di ostilità verso le aziende e ad aprire al dialogo.
“Questo atteggiamento di contrapposizione –  Cafeo – non porta da nessuna parte, gli enti locali e le aziende devono dialogare e trovare soluzioni condivise, perché il muro contro muro è controproducente per il territorio ed una frattura tra pubblico e privato avrebbe effetti devastanti sotto molti aspetti. Invito i sindaci ad assumere comportamenti più responsabili, attaccarsi al petto la medaglia che ne attesti l’integrità ambientale è davvero stucchevole”.




Siracusa finalista per il titolo di Capitale della Cultura, Oltre: “La sinergia vince”

“Vincere è un obiettivo difficile ma raggiungibile per una città a cui la storia ha riconosciuto il ruolo di Capitale della Grecia d’Occidente”.

Il movimento politico-culturale Oltre esprime soddisfazione per l’inserimento di Siracusa nella short list delle dieci città italiane finaliste per il riconoscimento di Capitale italiana per la Cultura 2024. “L’importante riconoscimento UNESCO del 2005 ha di fatto ulteriormente riconosciuto il ruolo culturale di Siracusa a livello mondiale- prosegue il movimento che fa capo all’assessore comunale Fabio Granata- Si continui a lavorare in sinergia con la società civile, gli operatori del settore e le oltre 150 associazioni e realtà culturali come già fatto dall’amministrazione comunale di Siracusa,al fine di riconquistare giorno per giorno non solo un ulteriore e importante riconoscimento ma soprattutto una sapiente consapevolezza e identità culturale che ci ha resi unici e che ci consenta di guardare con speranza e ottimismo al futuro perchè noi siamo siracusani e la cultura ci rende liberi”.




Covid, il bollettino: 845 nuovi positivi in provincia, a Siracusa città -50 con 55 ricoveri

Sono 845 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri, circa 600 nuovi casi in più. A Siracusa città sono 2.464 gli attuali positivi, 50 in meno rispetto ad ieri. Restano 135 le persone in isolamento fiduciario a Siracusa città.
Scendono i ricoveri: sono 55 (-6) i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 53 (-7) di loro è stato sufficiente il ricovero in regime ordinario, 2 persone (+1) invece in terapia intensiva.
Per quel che riguarda la campagna vaccinale, sono state 935 le inoculazioni nelle ultime 24 ore. Prime dosi: 145. Sono state 133 le seconde dosi e 657 quelle booster. I dati, si ricorda, sono relativi a Siracusa città.
In Sicilia sono 7.218 i nuovi casi di covid19 registrati a fronte di 37.525 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 250.657 (+5.697). I guariti sono 1.658, 46 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.620 i ricoverati (-17), 140 in terapia intensiva (-1).
Sul fronte del contagio nelle singole province, questi i numeri: Palermo 1.305 nuovi casi, Catania 1.645, Messina 859, Siracusa 845, Trapani 384, Ragusa 776, Caltanissetta 650, Agrigento 773, Enna 164.




Sanità, il piano della Regione con i fondi del Pnrr: “per Siracusa più assistenza territoriale”

“La programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati alla Sanità passerà al vaglio dell’Ars, saranno ascoltati i rappresentanti dei territori e delle parti sociali, e saranno sentiti la prossima settimana i direttori generali delle Asp per esaminare nel dettaglio il piano di spesa ancora in fase istruttoria e apportare, se necessario e laddove possibile, delle modifiche”. Così la presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione dell’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza. All’ordine del giorno la contestata alla programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati al settore sanitario e socio sanitario (circa 800 milioni di euro) che non sarebbe stata condivisa – è l’accusa- con il parlamento regionale.
“L’assessore – spiega La Rocca Ruvolo – ha esposto alla commissione la bozza del piano di spesa, la sottoscrizione del contratto di sviluppo è prevista entro giugno. Di fatto, è partito oggi un primo confronto politico-istituzionale sulla base dei primi elementi tecnici emersi dal piano per il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di ospedali di comunità, l’assistenza domiciliare, lo sviluppo telemedicina e con il rafforzamento del personale medico e sanitario. L’assessore Razza, che ha sottolineato l’importanza del confronto per la definizione di proposte condivise, ha fatto sapere di aver già convocato per la prossima settimana le parti sociali”.
Per quel che riguarda la provincia di Siracusa, è la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) a spiegare cosa è previsto nel piano Razza. “Tre ospedali di comunità al presidio ospedaliero di Lentini, al Trigona di Noto e al Rizza di Siracusa. Ancora: 12 case di comunità, ad Augusta, Avola, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo, Rosolini e due a Siracusa. Infine 4 centrali operative territoriali dislocate al Muscatello di Augusta, al Pta di Lentini, al Trigona di Noto e all’ex Onp di Siracusa. È la mappatura delineata per il territorio di Siracusa secondo il criterio del rapporto della popolazione articolata nei singoli distretti e dei requisiti organizzativi strutturali”.
“L’ampliamento dell’offerta sanitaria – conclude – tramite la creazione di nuove strutture e interventi, quali il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina, secondo le articolazioni della missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza, verrà analizzata in commissione Sanità con altre audizioni e la convocazione dei direttori generali e delle parti a vario titolo coinvolte nel raggiungimento di importanti obiettivi e traguardi nel processo di tutela della salute”.




La Msc conferma Siracusa anche nel 2022: sarà uno dei porti di imbarco in Italia

Il porto di Siracusa riconfermato anche nella programmazione 2022 di MSC Crociere. La compagnia di navigazione punta nuovamente sul terminal del porto Grande che, quindi, anche in questa stagione consentirà ai passeggeri di imbarcarsi e sbarcare proprio a Siracusa. Dopo la Seaside, quest’anno sarà la MSC Splendida a fare la spola da e per lo scalo aretuseo, navigando nel Mediterraneo verso Taranto, Civitavecchia, Genova e Marsiglia.
La Msc ha presentato oggi l’offerta completa per la stagione estiva 2022, che vedrà impegnate tutte le 19 navi della flotta in 110 itinerari differenti per 450 crociere di diversa durata, con crociere che vanno da 2 fino a 21 notti. Si tratta di un ritorno al futuro per la Compagnia che, ripartita ad agosto 2020, vuole proporre una tipologia di vacanza che coniuga sicurezza, relax e nuove mete da scoprire.
La Compagnia sarà in grado di offrire questo numero record di crociere in piena sicurezza grazie al protocollo di Salute e Sicurezza messo a punto nel 2020 che – dopo aver consentito a MSC Grandiosa di essere la prima nave da crociera al mondo a ripartire in piena sicurezza dopo la pandemia – ha permesso a MSC Crociere di portare in vacanza fino ad oggi più di 1 milione di ospiti a bordo delle proprie navi. La forza del protocollo, oltre ad adottare tutte le misure in grado di gestire la situazione a bordo e a terra, sta nella sua modulabilità, ovvero nella possibilità di allentare le misure o di adottarne di nuove a seconda della contingenza.
“Oggi MSC Crociere, con 13 navi già rientrate in servizio e pronte a ripartire, è la compagnia con il più elevato numero di unità che hanno ripreso ad offrire crociere. Entro l’estate l’intera flotta di 19 navi sarà operativa, il numero più alto in assoluto nella storia della Compagnia”, ha sottolineato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “Di conseguenza saremo in grado di offrire un numero più vasto di itinerari in tutti i mercati in cui operiamo, iniziando dal Mediterraneo che per tutta l’estate vedrà ben 11 navi solcare i suoi mari alle quali nel finale della stagione se ne aggiungeranno altre 4. L’Italia sarà quindi protagonista, grazie a ben 15 porti di imbarco in 9 regioni differenti, offrendo la possibilità a ogni ospite di scegliere l’itinerario più vicino a casa”.
Il protagonista indiscusso dell’estate sarà, come sempre, il Mar Mediterraneo, grazie alla presenza di 6 navi che offriranno itinerari sul versante occidentale del Mare Nostrum e altre 5 sul versante orientale. In questo contesto l’Italia sarà al centro della programmazione con 15 porti di imbarco: Genova, La Spezia, Olbia, Civitavecchia, Napoli, Siracusa, Palermo, Messina, Taranto, Brindisi, Bari, Ancona, Venezia/Marghera, Monfalcone, Trieste.




Capitale della Cultura, Siracusa è finalista: Musumeci e Samonà, “Tifiamo per voi”

Siracusa è tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. E trova “tifosi” importanti, come ad esempio il presidente della Regione, Nello Musumeci. Sulla sua pagina social istituzionale, il governatore siciliano ha scelto una foto con il castello Maniace ed Ortigia visti dal mare in primo piano. “Dalla Regione massimo impegno accanto alla città, che merita di rappresentare tutta la Sicilia in una sfida nella quale oltre alla bellezza dei luoghi serve la mobilitazione culturale e sociale delle coscienze”, ha scritto Musumeci.
Anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, esalta Siracusa. Sceglie una foto di piazza Duomo scattata da Dario Giannobile. “Sono oltremodo felice che Siracusa, autentico gioiello dell’archeologia e dell’architettura e sintesi di storia e bellezza, sia stata selezionata tra le dieci città finaliste (l’unica siciliana) per diventare Capitale italiana della Cultura 2024”, scrive Samonà. “La città siciliana dovrà competere con Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Vicenza e Viareggio (LU). Facciamo tutti il tifo per Siracusa, perché Sicilia e cultura sono un binomio inscindibile”, le sue parole.
L’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha seguito in passato alcune simili candidature per il Sud Est, non nasconde sui social il suo entusiasmo. “Forza Siracusa, andiamo a vincere!”, il suo messaggio.




Avola verso il voto: partiti e liste civiche del centrodestra scelgono Rossana Cannata

Prende corpo l’idea di una staffetta in famiglia per la carica di sindaco di Avola. L’attuale primo cittadino, Luca Cannata, non potrà ricandidarsi avendo raggiunto il limite dei due mandati. E allora, partiti e liste civiche che sostengono l’attuale amministrazione, hanno deciso dopo l’ultimo vertice di chiedere all’attuale deputato regionale Rossana Cannata, sorella di Luca, di valutare “la propria disponibilità a scendere in campo personalmente accettando la candidatura a sindaco della città di Avola”.
Per il momento, nessun commento da parte della diretta interessata di certo lusingata dalla proposta ricevuta. Concordi sull’indicazione di Rossana Cannata sono Fratelli d’Italia, Udc, Forza Italia, Cantiere Popolare, Diventerà Bellissima nonché le liste civiche che hanno sostenuto nell’ultimo decennio l’amministrazione Cannata.
Predisposta anche la base del programma di governo cittadino, “in applicazione dei principi di concretezza e fattibilità, sulla base delle proposte e delle priorità avanzate dalle varie componenti della coalizione, puntando sui principi cardine dello sviluppo economico, sociale, occupazionale e turistico della città”.
Il punto più importante, però, era l’individuazione della candidatura a sindaco. “I gruppi politici e civici presenti, fra i diversi nomi di professionisti che potrebbero ambire a tale carica, hanno deciso di puntare su una figura di indubitabile competenza ed esperienza politica ed istituzionale, radicata nel tessuto sociale ed elettorale avolese”, si legge nella nota redatta al termine dell’incontro. Una figura indicata in Rossana Cannata, avvocato e deputata regionale, vicepresidente della commissione antimafia.
A siglare l’intesa, in attesa della risposta della diretta interessata, Giuseppe Costanzo (coordinatore Fratelli d’Italia); Paolo Fazzino (coordinatore Forza Italia); Carmelo Pisano (coordinatore Diventerà Bellissima); Giovanni Magro delegato (Udc); Francesco Tardonato (coordinatore Cantiere Popolare) e Salvo Coletta (rappresentante liste civiche maggioranza consiliare).




Lentini. Delitto Greco, ucciso davanti al panificio: condanna all’ergastolo per Milone

I giudici della Corte d’Assise di Siracusa hanno condannato all’ergastolo Antonino Milone, il 36enne ritenuto l’autore dell’omicidio di Sebastiano Greco. Nell’ottobre del 2020 Greco venne ucciso a colpi di pistola davanti ad un panificio di Lentini. Condannato anche il presunto complice, Anthony Sasha Bosco: pena di 25 anni.
Secondo la ricostruzione, alla base del delitto vi sarebbe una partita di droga persa e destinata al traffico locale di stupefacenti. Greco avrebbe richiesto un “risarcimento” per quella partita perduta.
La difesa di Milone ha sempre sostenuto la tesi di una spedizione di avvertimento finita tragicamente. I giudici della Corte d’Assise hanno però accolto la tesi dell’accusa, anche se il procuratore Sabrina Gambino, al termine della requisitoria, aveva chiesto l’ergastolo per entrambi gli imputati.




Spaccio di droga, blitz dei Carabinieri ad Augusta: eseguite 15 misure cautelari

L’accusa è per tutti di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso. Si è conclusa questa mattina l’operazione scattata nella notte, con 100 carabinieri della Compagnia di Augusta, coadiuvati dai colleghi di Noto, Catania-Piazza Dante e Catania Fontanarossa e con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sigonella e del Nucleo Cinofili di Nicolosi.

Misure cautelari emesse dal Tribunale di Siracusa per 15 soggetti, due dei quali attivamente ricercati. In carcere 6 persone, mentre altre 3 sono state poste ai domiciliari. Obbligo di dimora disposto per due indagati e divieto di dimora per altrettanti.

L’operazione della scorsa notte rappresenta il risultato di un’attività d’indagine partita a gennaio 2020 . Riguarda spacciatori operanti ad Augusta con i principali canali di approvvigionamento della droga a Catania.

Secondo quanto appurato dai carabinieri, gli spacciatori si recavano a Catania con autovetture prese a noleggio in un autosalone di proprietà di un pregiudicato del luogo, per poi spacciare ad Augusta. In alcuni episodi, per eludere i controlli, i controlli avrebbero consumato lo stupefacente direttamente nelle abitazioni dei pusher.
I destinatari del provvedimento, alcuni dei quali legati da vincolo di parentela, in alcune occasioni, soprattutto durante il lockdown, avrebbero effettuato consegne a domicilio. Per parlare di droga avrebbero utilizzato un linguaggio cifrato. Così “preparami sette panini” voleva dire sette dosi di droga. “Gli vendo un pezzo di scoglio” o “una pietra” si riferiva a cocaina molto compatta. Utilizzati anche i nomi di prodotti da bar: caffè, cappuccino, granite. Limitate le conversazioni telefoniche, preferendo l’uso di Whatsapp o Telegram.
I guadagni erano cospicui: 3.500 euro ogni due giorni, con il costo al grammo che per la cocaina ammontava a 55 euro, tagliata con mannite, e poi un prezzo di 100 euro nel momento in cui veniva rivenduta. La marijuana veniva venduta a 50 euro ogni 3,5 grammi. Con la cassa comune che ne derivava, veniva acquistata nuova sostanza da spacciare.
Nel corso delle attività di indagine, terminate per questa operazione a ottobre 2020, sono stati sequestrati 800 grammi di marijuana, 260 di cocaina, individuata una piantagione ad Augusta con 95 piantine, arrestate 11 persone per detenzione ai fini di spaccio e, per lo stesso reato, denunciate 10 persone. Infine 23 segnalati in qualità di assuntori.