Sgravi ed incentivi fino a 7.000 euro per fare figli a Palazzolo Acreide: la mossa del Comune

Per contrastare il calo delle nascite, c’è un Comune in provincia di Siracusa che ha studiato misure ad hoc per contrastare lo spopolamento e la denatalità. Si tratta di Palazzolo Acreide, centro montano del siracusano dove si stanno studiando due misure da inserire nel prossimo bilancio di previsione.
La prima riguarda un sistema di incentivi economici e sgravi fiscali, fino al tetto massimo di 7.000 euro, per ogni neonato che nasce da coppie residenti nel comune di Palazzolo Acreide.
La seconda, invece, mira ad invogliare nuove coppie a trasferire la loro residenza a Palazzolo Acreide con l’obiettivo di far nascere il loro figlio proprio nel centro montano. In questo caso è previsto uno sgravio fino a 1.000 euro sulla bolletta Tari.

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MangiaPlastica, dal Mite fondi per Palazzolo, Lentini, Ferla e Cassaro: ridurre rifiuti in plastica

Il Ministero della Transizione Ecologica ha approvato la graduatoria dei comuni italiani che riceveranno un contributo per interventi che vadano verso la riduzione dei rifiuti in plastica. Si tratta di una prima tranche di finanziamenti che rientrano nel programma sperimentale “Mangiaplastica”. In questa prima fase, il governo ha messo a disposizione 16 milioni di euro.
“In provincia di Siracusa complimenti a Cassaro, Palazzolo, Lentini e Ferla perché si sono piazzati in posizione utile per assicurarsi un finanziamento statale: quasi 15mila euro per Cassaro, poco meno di 30mila euro cadauno per gli altri tre comuni del siracusano”, spiega nel dettaglio il parlamentare Paolo Ficara, del MoVimento 5 Stelle.
“Con i fondi messi a disposizione dal decreto Mangiaplastica, i comuni potranno acquistare gli eco-compattatori, macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet, in grado di riconoscere in modo selettivo questo tipo di bottiglie e di ridurne il volume favorendone il riciclo in un’ottica di economia circolare”, spiega il deputato pentastellato.
A breve si aprirà una nuova fase di selezione, per assegnare le risorse relative al 2022. “Spero che anche il Comune capoluogo, insieme ai principali enti locali aretusei, possa partecipare e vedersi assegnare queste risorse su di un tema, quella della riduzione dei rifiuti, su cui c’è oggi necessità di intervenire con urgenza. Si possono presentare le richieste di contributo entro il 31 marzo 2022. Ricordo ancora una volta che a metà febbraio scade il termine dei bandi del MITE, finanziati con le risorse del PNRR, finalizzati al miglioramento dell’attuale gestione dei rifiuti, soprattutto al Sud. Parliamo di 2,6 miliardi di euro per la realizzazione di infrastrutture a supporto della raccolta differenziata (come i CCR), impianti di riciclo e sistemi di sorveglianza per prevenire l’abbandono dei rifiuti. Faccio come sempre il tifo per Siracusa e la sua provincia e spero che il nostro territorio non si faccia sfuggire questa occasione”.




“Un hub vaccinale anche a Rosolini, ora convincere indecisi”: così il sindaco dopo vertice in Asp

Il presidio Asp di Rosolini si prepara a trasformarsi in vero e proprio hub vaccinale. Dalla prossima settimana assumerà questa nuova veste. Ad annunciarlo è il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, al termine di un incontro negli uffici della direzione generale dell’Azienda Sanitaria. “Non ci sarà bisogno di spostarsi in altri Comuni per ricevere la dose anti covid – dice con soddisfazione Spadola – perchè verranno inoculate nella nostra sede dell’Asp, ospitata nei locali dell’ex hotel Villa Marina”.
Obiettivo del sindaco di Rosolini è adesso “convincere quanti non si sono vaccinati a recarsi nel nostro presidio per la prima dose. Non ci sarà bisogno di effettuare alcuna prenotazione. Per la seconda dose o per completare il ciclo con il booster ci si dovrà invece prenotare. I tempi di attesa non saranno comunque lunghi. Abbiamo anche pensato ai bambini ed anche la loro fascia verrà accolta nel presidio di Rosolini per sottoporsi a vaccinazione”. Al termine dell’incontro siracusano, il sindaco Spadola ha avuto parole di apprezzamento per il direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra. “Ho trovato ampia disponibilità e abbiamo avuto modo di parlare di altri problemi di carattere sanitario a Rosolini. Ma avremo modo di approfondire l’argomento dopo l’entrata in funzione dell’Hub”.




Colpi di pistola per “spaventare” la loro vittima, denunciati due ragazzi a Noto

Dovranno rispondere di minacce aggravate due giovani di Noto, di 25 e 17 anni. Sono stati identificati e denunciati dalla Polizia.
I fatti. Nel pomeriggio del 26 gennaio scorso, il commissariato di Noto riceveva una richiesta urgente di intervento per una lite, con esplosione di colpi d’arma da fuoco in Contrada Zupparda.
Acquisite le prime informazioni, i poliziotti hanno appurato che un giovane di sedici anni aveva avuto un alterco con altri due ragazzi. Motivo del contendere, una targhetta di un ciclomotore in loro possesso ma di proprietà della vittima e che gli stessi non volevano restituire.
I due avevano mantenuto per tutto il tempo un atteggiamento minaccioso, lasciando intendere di essere in possesso di armi. Il nonno della vittima, accortosi di ciò, li allontanava. I due andavano via, promettendo però che sarebbero tornati armati di pistola.
Mezz’ora dopo, in effetti, si sono ripresentati e hanno esploso dei colpi vicino l’abitazione del 16enne, per poi dileguarsi subito dopo.
Le cartucce reperite sul luogo erano a salve. Dai successivi accertamenti investigativi gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. Una perquisizione nell’abitazione del 25enne ha portato al rinvenimento ed al sequestro della pistola semiautomatica a salve, priva di tappo rosso, con cartucce a salve, utilizzata nella circostanza.




Siracusa. Crack nella zona alta, controlli delle Volanti: un arresto e una denuncia

Ancora arresti per droga a Siracusa. Ieri sera, nel corso di un controllo nella zona di via Santi Amato, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 34 anni per detenzione ai fini di spaccio. L’uomo  è stato trovato con 50 dosi di crack già pronte per la vendita al dettaglio agli assuntori della zona. L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

Un altro uomo, uno srilankese di 41 anni, è stato, invece denunciato per violazioni delle norme sull’immigrazione, oltre ad essere segnalato per il possesso di un amodica quantità di droga per uso personale.

Ancora nell’ambito della stessa attività di controllo, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 32 anni, sottoposto alla misura di obbligo di dimora ma assente al momento del controllo.

 




Siracusa. Transizione energetica e area industriale, ArticoloUno: “Tavolo di confronto”

  1. “Un tavolo di confronto serio e rigoroso al Ministero, dove si definiscano procedure, percorsi, progetti e risorse che consentano davvero una transizione energetica e produttiva, ambientale ed occupazionale”.

E’ la richiesta che parte da Pippo Zappulla e Antonino Landro, rispettivamente segretario regionale e provinciale di ArticoloUno.

Così i due esponenti della forza politica si inseriscono nel dibattito relativo al destino della Lukoil, dopo le indiscrezioni relative a ipotesi, poi smentite dal management.

A prescindere da tutto, secondo Zappulla e Landro, il Governo nazionale e la Regione dovrebbero attivare subito un tavolo per affrontare i delicati temi legati alla transizione energetica e alle conseguenze produttive e occupazionali di questo percorso.

I due rappresentanti di ArticoloUno non si sentono rassicurati dalle dichiarazioni dei dirigenti Lukoil, “hanno smentito la trattativa- fanno notare- ma non la volontà di vendere e dismettere”.

Infine un monito. “Sull’area industriale siracusana- concludono Zappulla e Landro- non si può accettare l’irresponsabile logica pilatesca, una volta della Regione e l’altra del Governo. In discussione c’è un necessario e indifferibile nuovo modello industriale e le risorse necessarie per realizzarlo. In assenza ci attende solo la desertificazione produttiva  e la macelleria sociale”.




Casi Covid, chiusi gli uffici della Motorizzazione: domani la sanificazione dei locali

Resterà chiusa per la giornata di domani la sede della Motorizzazione di via Panico, a Siracusa. Chiusura legata alla necessità di effettuare la sanificazione dei locali alla luce dei casi Covid riscontrati.

Secondo la comunicazione diffusa in mattinata, l’attività del Servizio Provinciale di Motorizzazione Civile dovrebbe essere riattivata regolarmente giovedì 4 Febbraio.




Capitale della Cultura, Siracusa nella short list: superata prima selezione

Siracusa è tra le 10 città finaliste candidate a diventare “Capitale italiana di Cultura 2024”. La prima selezione è stata superata. Il Comune è stato convocato dalla giuria ministeriale per venerdì 4 marzo. Nel corso dell’audizione pubblica potrà approfondire il suo dossier di candidatura. Entro il 29 marzo la giuria raccomanderà al Ministro della Cultura la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024, dandone opportuna motivazione.
“Con grande gioia – dice il sindaco, Francesco Italia – apprendiamo di essere tra le 10 città finaliste per il prestigioso titolo. Il mio ringraziamento va innanzitutto all’assessore Fabio Granata che ha lanciato e creduto nella candidatura, da me subito condivisa. Insieme a Fabio Granata, ringrazio tutte le associazioni e le istituzioni cittadine che hanno sostenuto coralmente l’ambizioso progetto. Ringrazio anche Umberto Croppi, Renata Sansone, Luca Introini , Costanza Messina e Daria Di Giovanni che, con Federculture e Civita, hanno supportato il lavoro della amministrazione coordinato da Giuseppe Prestifilippo e Dario Scarfi. Una bella pagina della storia recente della nostra città. Il 4 Marzo in audizione sosterremo il nostro sogno ambizioso di essere Capitale Italiana di Cultura ma siamo consapevoli anche della grande importanza del risultato oggi raggiunto per Siracusa”.
“Siamo felici – afferma Fabio Granata, assessore alla Cultura – per la nostra straordinaria Città d’Acqua e di Luce, che raggiunge un traguardo inedito e importante e che dirà la sua per la vittoria finale. È un progetto bellissimo e questo primo successo va condiviso con tutti quelli che hanno contribuito a scriverlo e che, con le loro idee e proposte, lo hanno reso forte e credibile. Siamo già al lavoro per la prossima tappa: in bocca al lupo Siracusa”.
Con Siracusa anche Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza.
Gli Enti locali finalisti presenteranno i propri dossier alla giuria in un’audizione pubblica di approfondimento della candidatura della durata massima di 60 minuti, di cui 30 minuti per la presentazione del progetto, e 30 minuti per una sessione di domande effettuate dalla Giuria.




Covid, il bollettino: 224 nuovi positivi in provincia, a Siracusa città -141 con 61 ricoveri

Sono 224 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. E’ il settimo dato per provincia oggi in Sicilia, il quinto se rapportato alla popolazione. Nel solo capoluogo sono oggi 2514 gli attuali positivi, 141 in meno rispetto ad ieri. Sono 135 le persone in isolamento fiduciario a Siracusa città.
Resta, invece, ancora elevato il numero dei ricoveri: sono 61 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 60 di loro è stato sufficiente il ricovero in regime ordinario, una persona invece è in terapia intensiva.
Per quel che riguarda la campagna vaccinale, sono state 680 le inoculazioni nelle ultime 24 ore. Prime dosi sotto il centinaio: 92. Sono state 152 le seconde dosi e 436 quelle booster. I dati, si ricorda, sono relativi a Siracusa città.
In Sicilia sono 3.328 i nuovi casi di covid19 a fronte di 21.906 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 244.960 (+2.516). I guariti sono 1.054, 29 i decessi. Sul fronte ospedaliero sono 1.637 ricoverati (+27), 141 in terapia intensiva (+1).
Questi i numeri oggi nelle singole province: Palermo con 712 nuovi casi, Catania 806, Messina 791, Siracusa 224, Trapani 245, Ragusa 345, Caltanissetta 248, Agrigento 164, Enna 64.




Lukoil vende a Priolo? Il management smentisce: “Notizia aziendalmente sconosciuta”

E’ un momento convulso per la zona industriale siracusana, attraversata da fibrillazioni e tensioni sul futuro prossimo tra area di crisi complessa e costo della transizione energetica. La raffinazione italiana soffre e uno dei centri produttivi maggiori, quello del siracusano, è la fotografia delle incertezze di questa delicata fase storica.
In questo quadro, l’ultima cosa che serve è la confusione. Come nel caso della indiscrezione relativa ad una trattativa per cedere l’asset Isab/Lukoil di Priolo alla norvegese Equinor. “E’ una notizia aziendalmente sconosciuta”, tagliano corto i vertici Isab/Lukoil, raggiunti da SiracusaOggi.it. Insomma, nessuna trattativa e men che meno ipotesi di cessione degli impianti. “Non commentiamo una non notizia”, spiegano dal management del colosso petrolifero russo.
Anche le organizzazioni che rappresentano i lavoratori, inizialmente allarmate, hanno chiesto maggiori chiarimenti. Fonti sindacali, raggiunte da SiracusaOggi.it, confermano di aver contattato l’azienda “che ha escluso la veridicità della notizia”. Se ne discuterà in maniera approfondita nel corso di un incontro con le tre sigle unitarie dei chimici.
Sul fronte dei metalmeccanici, la Fiom Cgil torna a fissare le priorità per la zona industriale di Siracusa: “realizzare le bonifiche e la riqualificazione degli impianti dismessi, realizzare gli investimenti per riattivare le aree di Punta Cugno e Marina di Melilli e riconvertire gli impianti petrolchimici per la produzione di carburanti meno inquinanti”. Altrimenti, spiega il segretario Antonio Recano, “Priolo precipiterà nell’oblio che segna la scomparsa dell’industria con tutto il peso di un dramma ambientale, economico e sociale. Per il sistema delle imprese per Confindustria e per la politica è tempo di un bilancio sociale attento al bene del territorio e
dell’occupazione e non soltanto al profitto”.