Regionali,Effetti Collaterali:”No a Cutrufo”,lettera al segretario del Pd

Si prospetta non privo di  ostacoli il tentativo di riunificazione del Centrosinistra (a partire dal Pd) in provincia di Siracusa in vista delle prossime elezioni regionali. La nuova associazione,  Effetti Collaterali,presieduta da Alessandro Acquaviva e composta perlopiù da giovani del Partito Democratico, rompe gli indugi e, a pochi giorni dalla sua costituzione, mette subito in chiaro alcuni aspetti.  Il primo è un “no” netto alla candidatura alle regionali di Gaetano Cutrufo. Una lettera indirizzata al segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno mette tutto nero su bianco. L’associazione ricorda ricorda che “il percorso che conduce il centro sinistra locale e regionale verso le elezioni regionali di Ottobre appare stretto e tutto in salita”  e che l’assenza del  PD regionale nel dibattito sul profilo del candidato alla Presidenza e sul metodo da adottare per la scelta del candidato del centro sinistra ha dato il segno della difficoltà della classe dirigente progressista siciliana di adempiere al proprio ruolo concedendo, quindi, un vantaggio agli avversari e ai populisti”. In provincia, per Acquaviva e i componenti del nuovo gruppo, “si va avanti piccoli passi, uno avanti e due indietro”. Alla candidatura di Gaetano Cutrufo alle regionali Effetti Collaterali attribuisce parte “di questo stallo politico” . Parole affatto tenere al suo indirizzo. “Un dirigente- la disamina di Effetti Collaterali- che, a nostro avviso, ha alle spalle un’esperienza elettorale/amministrativa ambigua e non attinente con la base  valoriale del PD”. La richiesta al segretario del Partito Democratico è quella di non tornare indietro su alcune posizioni già assunte in passato, a partire dalla “critica netta al sostegno politico di Cutrufo al Sindaco di Siracusa, Francesco Italia,  nonostante l’unione cittadina del PD avesse dichiarato la rottura con il primo cittadino e la fuoriuscita dalla giunta comunale”.

Nei giorni scorsi Cutrufo aveva espresso apprezzamento nei confronti di Acquaviva e soddisfazione per la costituzione di Effetti Collaterali. Nulla che cambi le cose, tiene a sottolineare l’ex consigliere provinciale. “Auguri graditi- commenta- ma che non cambiano le nostre considerazioni sull’atteggiamento politico di Cutrufo. Gli riconosciamo passione politica , voglia di rappresentare i cittadini nelle Istituzioni e siamo aperti al confronto con tutti ma la sua incoerenza nelle varie campagne elettorali , in cui lo abbiamo visto schierato più con il centro destra che con il centro sinistra, è indice di una visione lontana, se non estranea, dai riferimenti valoriali di Effetti Collaterali e, riteniamo, anche dal PD. Per tali ragioni abbiamo rivolto un appello al segretario provinciale affinché si faccia chiarezza sull’orientamento del partito in ordine al profilo dei candidati delle ormai prossime elezioni regionali”.

 




Covid a Cavadonna, esposto in Procura del Codacons:dubbi sulla gestione del virus

Esposto in Procura sulla gestione del Covid all’interno del carcere di Cavadonna.

Pronto a depositarlo a Siracusa  il Codacons, che ipotizza il reato di concorso in epidemia colposa. Un problema, quello della gestione dell’emergenza sanitaria negli istituti di pena, particolarmente controverso.

“L’associazione dei consumatori chiede di indagare e punire i responsabili di quanto sta accadendo all’interno del carcere di Cavadonna, dove pare che 106 detenuti e 36 agenti della Polizia penitenziaria abbiano contratto il covid-19-spiega il Codacons- Un numero così alto di soggetti affetti dal coronavirus all’interno della casa circondariale di Siracusa potrebbe dipendere dall’inadeguatezza delle misure di precauzione volte a garantire la distanza di sicurezza tra i detenuti. E, sebbene la detenzione in carcere costituisca obiettivamente un contesto nel quale è più facile la diffusione del virus, in quanto i detenuti vivono in ambienti nei quali è tendenzialmente più difficile il mantenimento delle distanze di sicurezza ed in cui sono ben possibili fenomeni di assembramento o di sovraffollamento,quanto sta accadendo a Siracusa è un fatto  su cui far luce” .

Il Codacons sostiene che vi siano “diversi reclusi in condizioni di salute precaria. Tali soggetti-la sollecitazione – dovrebbero essere trasferiti presso altri istituti o presso strutture sanitarie più adattate e la casa circondariale dovrebbe adottare le misure preventive e precauzionali adeguate”.




Aggressione in carcere, detenuto manda tre agenti di PolPen al pronto soccorso

Un detenuto ha aggredito tre agenti di Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Augusta. Per i tre, un sovrintendente e due assistenti, è stato necessario fare ricorso alle cure del pronto soccorso.
Fonti sindacali confermano la ricostruzione. “Il personale è stanco di subire aggressioni gratuite da parte dei detenuti graziati da questo sistema. Chiediamo a gran voce che si cambi, visto il fallimento che è davanti agli occhi di tutti”, sbotta il dirigente del Sippe, Nello Bongiovanni. “I detenuti non rispettano le regole interne e questo a scapito dell’ordine e della sicurezza, nonché della tutela e dell’incolumità fisica del personale di Polizia Penitenziaria considerato che i detenuti si rifiutano di entrare nelle celle detentive ed altro tipo di proteste”, prosegue il sindacalista. “Questa situazione è intollerabile, non può più tardare un energico intervento dei vertici Regionali che sono ampiamente al corrente della grave situazione del carcere di Augusta, prima che accada qualcosa di irreparabile”.




Oltre 350 dosi di droga nascoste in casa:nuovo colpo allo spaccio in città

Nuovo colpo allo spaccio di droga nel capoluogo.

Durante un controllo  in casa di un uomo posto ai domiciliari, gli agenti delle Volanti hanno notato un certo nervosismo da parte dell’uomo, un 34enne. In casa si avvertiva anche un forte odore di stupefacenti.
I poliziotti hanno deciso di perquisire l’abitazione dell’uomo, rinvenendo e sequestrando  30 dosi di cocaina, 115 dosi di crack e 214 dosi di hashish.
L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga e posto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. L’agorà emersa nel cantiere del parcheggio, il Comune: “Lasciarla a vista”

“I resti della Latomia dell’antica Siracusa emersi durante i lavori  del nuovo parcheggio accanto alla palestra Acradina vanno “salvaguardati come prestigioso elemento di paesaggio urbano della Antica Città Greca. La parte emersa va lasciata a vista”.

L’indicazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata è chiara. Si riferisce alla “Latomia emersa durante lo sbancamento,con una serie di scalini scavati nella roccia calcarea, probabili sedute, e pareti lavorate.

Con una lettera al Rup e al Direttore dei Lavori, l’Amministrazione Cittadina, su iniziativa dell’Assessore alla Cultura Fabio Granata, dunque, fornisce indicazioni precise sulla salvaguardia della splendida Latomia emersa durante i lavori per il nuovo parcheggio inserito nel progetto di rigenerazione che interesserà Viale Tisia e strade limitrofe.
Granata evidenzia come “l’Amministrazione abbia il dovere di essere lungimirante, salvaguardando
in emersione la latomia e facendone una bellissima cornice del parcheggio che, con questa scelta, diventa anche una suggestiva agora’ greca nel cuore di un quartiere moderno. Ben illuminata sarà un ulteriore tassello della bellezza e della importanza storica della Città. Sono certo-conclude Granata-  della semplicità della azione di salvaguardia che non determinerà ritardo alcuno nel completamento dell’opera”.

 




Siracusa. Ok alla riqualificazione del Parco Archeologico: progetto da 2,5 milioni

Aggiudicato il progetto di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco Archeologico della Neapolis (primo stralcio) per oltre due milioni e mezzo.

Si tratta di un finanziamento che risale al 2015, quando furono approvate le linee guida per l’attuazione delle strategie per la valorizzazione delle aree di rilevanza strategica nazionale, previste dal PON “Cultura e Sviluppo 2014 – 2020” per la Regione Siciliana.

A darne notizia sono Vincenzo Vinciullo e Alessandro Benanti.
“Nell’ottobre del 2015 e successivamente nel gennaio 2016 -ricordano – si invitavano gli uffici periferici dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali a presentare progetti da finanziare nell’ambito del PON Cultura e Sviluppo. Vennero ammessi al finanziamento 17 progetti presentati dalla Regione Siciliana e fra questi, il 19 luglio 2016, quindi nella scorsa Legislatura, il progetto in questione.
Adesso-aggiungono Vinciullo e Benanti- si è pervenuti all’aggiudicazione definitiva ed efficace dei lavori di cui in premessa e, di conseguenza, potranno iniziare i lavori previsti nel progetto a suo tempo presentato dalla Sovrintendenza di Siracusa”.
Vinciullo e Benanti esprimono soddisfazione. “Ricordiamo- concludono-  che, ancora una volta, la programmazione della scorsa Legislatura continua a produrre effetti positivi e concreti sulla nostra provincia e non parole vacue e prive di riscontro”.

 




Buccheri. Evasione dai domiciliari:59enne sorpreso dai carabinieri e arrestato

I Carabinieri della Stazione di Buccheri hanno arrestato in flagranza di evasione un 59enne straniero, da anni residente nel piccolo centro ibleo, con precedenti di polizia. L’uomo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari è stato sorpreso dai militari operanti dopo essersi allontanato dalla propria abitazione senza autorizzazione. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Covid: quasi mille nuovi positivi in provincia di Siracusa, +198 nel capoluogo

E’ ancora saliscendi per i numeri del contagio covid in provincia di Siracusa. Oggi tornano a salire diversi indicatori, intanto quello dei nuovi casi nelle ultime 24 ore: 998. Ed è quest’oggi il terzo dato provinciale dopo Palermo e Catania ma il primo se rapportato alla popolazione. Anche nel capoluogo, dopo una settimana di frenata, tornano a crescere i contagi quotidiani: +198. Gli attuali positivi a Siracusa città tornano così sopra quota 3.500: 3.648. In isolamento fiduciario da contatto si trovano 275 siracusani del capoluogo. E rispetto alle scorse 24 ore, impennata anche nei ricoveri: 61. Di questi, 58 in regime ordinari (+24) e 3 (+2) in terapia intensiva. Per quel che riguarda la campagna vaccinale nel capoluogo, sono state 1007 inoculazioni nelle ultime 24 ore. Il grosso (688) è rappresentato dalle dosi booster. Le prime dosi sono state 118, le seconde 201.
In Sicilia sono 7.100 i nuovi casi di covid19 registrati a fronte di 45.661 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 231.716 (+2.137). I guariti sono 5.474, 47 i decessi. Negli ospedali sono 1.601 (+1) i ricoverati, 145 in terapia intensiva (-5). Nuovi casi per provincia: Palermo 1.587 casi, Catania 1.602, Messina 933, Siracusa 998, Trapani 504, Ragusa 835, Caltanissetta 588, Agrigento 453, Enna 158.




Immigrazione: la Geo Barents arrivata ad Augusta, a bordo 439 migranti

La Geo Barents è arrivata in porto ad Augusta. A bordo della nave di Medici Senza Frontiere, 439 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Siracusa. Dopo una lunga attesa, alla ong era stato indicato come “porto sicuro” per lo sbarco proprio quello di Augusta dove l’imbarcazione si è diretta per avviare le operazioni di sbarco che, però, non dovrebbe avvenire prima di domani.
Intanto, sulla nave della ong è salito il personale della sanità marittima per i primi controlli del caso. Tra i 439 migranti ci sono 112 minorenni, 13 donne e un neonato di due mesi. Terminate le operazioni di identificazione ed eseguiti i tamponi per rilevare eventuali positivi al covid, i migranti saranno trasferiti a bordo della nave quarantena in rada ad Augusta. Per i minori non accompagnati dovrebbe essere disposto il trasferimento in strutture di prime accoglienza fuori provincia.




Abbandono rifiuti: 220 super-multe nel 2019, pagate solo 51. Persi dal Comune 12 ricorsi

Tra gennaio e maggio 2019, periodo in cui a Siracusa è stata in vigore l’ordinanza che prevedeva una multa di 600 euro per l’abbandono di rifiuti, sono state 220 le sanzioni comminate. E avrebbero dovuto “fruttare” alle casse comunali 132mila euro. Ma i verbali pagati sono stati appena 29, per un totale di 17.400 euro.
Per sollecitare il pagamento, Palazzo Vermexio ha inviato 154 ingiunzioni che, però, hanno convito a saldare il dovuto solo 22 persone, per ulteriori 13.200 euro. Per 20 di quelle multe sono stati presentati dei ricorsi, 12 dei quali accolti con relativa condanna del Comune al pagamento delle spese legali: 5.719,61 euro.
“I dati forniti dal Comandante dei Vigili Urbani, Enzo Miccoli, in risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti sono molto interessanti”, commenta Paolo Cavallaro, di Fratelli d’Italia. E permettono di chiarire che i 28mila euro appostati dal Comune per spese legali di soccombenza riguardano anche i ricorsi alle multe elevate per violazioni del codice della strada. “Un’importo comunque che deve fare riflettere qualunque amministrazione, perché dinanzi a tali numeri qualcosa non ha funzionato. Ma il dato importante è che il Comune dovrà recuperare per sanzioni relative alla violazione dell’ordinanza del 2019 sui rifiuti ben 100mila euro. Una cifra importante che, se spesa sulle strade, può servire a chiudere i crateri e per migliorare la viabilità. A questo punto il Comune faccia presto a recuperarla”, l’invito di Cavallaro.