Fondi per strade e marciapiedi di Pachino:187 mila euro al Comune

Manutenzione straordinaria delle strade, dei marciapiedi e dell’arredo urbano.

Il Ministero dell’Interno ha destinato delle somme al Comune di Pachino. Si tratta, nel dettaglio di 125 mila euro per l’anno 2022 e di 62.500 euro per l’anno 2023.

“L’esecuzione dei lavori deve iniziare entro il 30 luglio 2022 – dichiara la sindaca Carmela Petralito – e questi fondi risultano davvero assai preziosi. Li utilizzeremo quindi nel migliore dei modi, alla luce anche della pesantissima situazione economica del Comune di Pachino”.




Covid: 538 nuovi positivi nel siracusano; nel capoluogo contagi giù, ma crescono i ricoveri

Sono 538 i nuovi positivi rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. E’ iniziata la curva discendente del contagio ed in molte città aretusee il numero dei guariti è quest’oggi superiore a quello dei nuovi casi. Come, ad esempio, nel capoluogo. Già da diversi giorni la tendenza è chiara ed anche il dato odierno la conferma con una ulteriore contrazione nel numero dei positivi attuali grazie a 297 guarigioni. Siracusa città torna così sotto quota 4mila: sono adesso 3981 i contagiati attivi.
Se da una parte parte rallentare la corsa del covid con l’imperante variante Omicron, dall’altra nuovo significativo aumento nei ricoveri. Sono 63 i siracusani del capoluogo in ospedale a causa del covid: 59 in regime ordinario, 4 in terapia intensiva. Secondo una recente analisi, tra due settimane – se venisse confermato il trend di decremento dei contagi – dovrebbe anche frenare la pressione sull’ospedale siracusano.
Nessuna variazione significativa per fascia d’età. La più esposta rimane quella 40-49 anni, con 652 casi attivi e 3 ricoveri; poi 50-59 con 585 e 7 ricoverati; quindi 30-39 anni con 534 e 2 persone in ospedale. In terapia intensiva, i 4 siracusani del capoluogo sono tutti over 60. In isolamento fiduciario da contatto 167 siracusani.




Abusivismo commerciale, maxi operazione della Municipale di Siracusa in Ortigia

Oltre 2.150 articoli sequestrati: è il bilancio di una operazione da record condotta dalla Polizia municipale di Siracusa. Gli agenti si sono concentrati nel contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti, seguendo le indicazioni dell’assessore Dario Tota e del comandante Enzo Miccoli.
L’operazione è avvenuta ieri nel centro storico del capoluogo e ha visto sul campo, per diverse ore, numerosi agenti della Municipale con l’impiego di tutto il personale a disposizione, compresi i responsabili dei servizi esterni e del reparto Annona.
“Abbiamo applicato una modalità di intervento cosiddetta ‘dinamica’ – spiega l’assessore Tota – che ha permesso di effettuare un numero importante di controlli attraverso la cinturazione delle vie oggetto degli interventi, con successive identificazioni, sequestri e sanzioni. L’obiettivo è quello di garantire una presenza capillare sul territorio dei nostri agenti, contribuendo nei fatti a fornire, assieme a tutte le altre forze dell’ordine, un territorio più sicuro per tutti. Vogliamo ridurre le attività ‘statiche’, ampliare la pianta organica del Corpo e incrementare gli strumenti ad alta tecnologia capaci di garantire l’osservazione del territorio e, nel caso di necessità, l’attivazione immediata di un alto numero di agenti”.




Siracusa.Covid in classe,a una settimana dal rientro è già caos nelle scuole

Una settimana dalla ripresa delle lezioni scolastiche dopo le festività natalizie prolungate per via dell’aumento dei contagi Covid e le scuole si ritrovano già alle prese con la difficile gestione dei casi di positivi negli istituti.

Emblematica la situazione dell’istituto comprensivo “Santa Lucia”, guidato dalla dirigente scolastica Valentina Grande. Cinque plessi da gestire e oggi sei classi, cinque alla primaria ed una alla secondaria, con i protocolli Covid da applicare, differenziati, così come le nuove regole prevedono. Se, dunque, alla secondaria, con un positivo  si rimane tutti in classe, con mascherine ffp2 per dieci giorni e autosorveglianza (ovviamente ad eccezione del positivo, che resta in quarantena), alla primaria la classe dovrebbe andare in quarantena con due positivi . Ci sono, poi,  situazioni in cui si applica una modalità di didattica mista, in attesa degli esiti dei tamponi Asp. Vuol dire che chi non è contatto diretto resta in presenza, mentre gli altri vanno in Dad fino ad esito del tampone.

C’è poi da tenere conto delle differenze di modalità di gestione delle quarantene per gli insegnanti, a seconda della situazione e della condizione dei singoli (guarigione, vaccino da più di 120 giorni, vaccino da meno di 120 giorni etc…).

La situazione nelle scuole è pressochè ovunque simile.

“Nella mia – racconta la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vittorini, Pinella Giuffrida- registriamo una media di 8 segnalazioni al giorno, incluso il sabato e la domenica. Il nuovo sistema di gestione delle quarantene è davvero molto complicato e i tempi spesso sono eccessivamente dilatati. Capita anche di dover predisporre quarantene per l’indomani in tarda serata, un disagio per le famiglie ma che non è in alcun modo imputabile alla scuola”.




Siracusa. A scuola fa freddo: in classe con giubbotti e coperte in via Calatabiano

Troppo freddo in classe, i bambini vanno a scuola con le coperte per scaldarsi le gambe.

Si tratta degli alunni dell’istituto comprensivo Archia, plesso di via Calatabiano,uno tra i più nuovi del capoluogo, dopo la demolizione della vecchia scuola, in cui era ancora utilizzato l’amianto, e la ricostruzione.

In effetti, il problema non sarebbe strutturale. La scuola è regolarmente dotata di termosifoni. Da diversi giorni, tuttavia, un guasto elettrico non ne consente il funzionamento. La dirigenza scolastica avrebbe inoltrato la relativa segnalazione al Comune di Siracusa e i tecnici sarebbero al lavoro da questa mattina.

Le famiglie non sembrano, comunque, più disposte a tollerare disservizi di questo tipo. “I bambini devono fare lezione con i giubbotti e con le coperte sulle gambe-tuona una mamma- Ditemi voi se è una cosa normale”.

Disservizi legati al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento viene segnalato anche in alcuni istituti superiori.




Camera di Commercio “liberata” da Catania: “Merito della Lega”, secondo Vinciullo

“Solo un ministro della Lega è riuscito là dove tutti i precedenti ministri avevano fallito: ridare l’autonomia, quindi la libertà dai condizionamenti catanesi, alla Camera di Commercio di Siracusa”. La frase, destinata ad aprire un valzer politico in sala locale, è di Enzo Vinciullo responsabile Provinciale della Lega Sicilia del segretario Minardo, fedelissimo di Salvini.
Tutto rose e fiori? Non ancora, e lo stesso Vinciullo non lo nasconde. “Non appena il decreto del ministro Giorgetti verrà, definitivamente, registrato e notificato ai due Commissari, bisognerà verificare la sostenibilità economico-finanziaria della nuova organizzazione delle 5 Camere di Commercio, partendo dal pagamento degli stipendi dei dipendenti e dalle pensioni agli ex dipendenti. E bisognerà chiarire, e subito, quale ruolo la provincia di Siracusa avrà nella futura gestione della Sac”. Ancora una volta, quindi, sono le quote “aeroportuali” a scaldare discussioni ed interessi.
La Camera di Commercio di Siracusa detiene il 12,24% della società che gestisce l’aeroporto di Catania, mentre un ulteriore 12,24% lo possiede la ex Provincia regionale di Siracusa. “Quindi il nostro territorio possiede il 24,48% delle quote azionarie della Sac”, taglia corto Vinciullo. Ma nonostante una presenza azionaria “così significativa e determinante”, il peso specifico di Siracusa nel comitato di gestione è “quasi inesistente, anzi del tutto marginale e di conseguenza appare evidente a tutti che i Commissari nominati dal ministro Giorgetti dovranno garantire al nostro territorio delle presenze significative nei futuri asset strategici della Sac, rispondenti al peso azionario della nostra Provincia”.
Massimo Conigliaro, siracusano indicato come commissario della Camera di Commercio a 5, inizia così a ricevere subito le prime sollecitazioni. Al momento, nessun commento. In attesa della ufficialità del provvedimento.
Per dovere di cronaca è giusto anche ricordare, però, che la Lega non ha firmato l’emendamento al decreto Pnrr sui commissari.




Strade provinciali, anche quelle del siracusano nel maxi piano siciliano da 33 milioni

Ci sono anche alcune strade provinciali del siracusano tra le 32 a cui si metterà mano con un piano straordinario da 33 milioni di euro, non appena nominato il commissario straordinario per la Rete viaria provinciale della Sicilia. Trovata l’intesa tra il presidente della Regione, Musumeci, e il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sul nome di Gianluca Ievolella, ex provveditore alle opere pubbliche della Sicilia, scelto d’intesa tra Roma e Palermo anche se – sulle prime – proprio dalla Regione erano state avanzate alcune perplessità. Dovrà occuparsi della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione degli interventi sulle strade provinciali dell’Isola. Il suo primo compito sarà realizzare un Piano di 32 strade, per un valore di 33 milioni di euro, risorse messe a disposizione dal governo regionale e che riguardano le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Siracusa.
«Si tratta di un primo elenco di interventi che interessano la viabilità secondaria, da anni in stato di abbandono e degrado dopo la devastante riforma delle Province», ha detto il presidente Musumeci, esprimendo la sua soddisfazione, «rispetto a una nomina attesa da anni. Molte strade provinciali della Sicilia in questi quattro anni sono state oggetto di importanti interventi di manutenzione, consolidamento e messa in sicurezza a cura del dipartimento regionale Infrastrutture con fondi della Regione, per circa 300 milioni di euro, a valere su risorse dell’Accordo di programma quadro e Patto per il Sud. L’intesa col ministro Giovannini – che ringrazio per avere accolto il nostro appello – prevede che questo primo elenco di opere dovrà essere integrato con altri interventi (almeno un centinaio) che dovranno trovare copertura finanziaria a cura del ministero delle Infrastrutture e della mobilità. Ovviamente la Regione continuerà a fare la sua parte. Spero che adesso il commissario, una volta formalizzata la nomina, proceda con celerità e che possa disporre di poteri di semplificazione delle procedure».

foto dal web




La piccola Luna salvata dalla Polizia: storia a lieto fine per un piccolo pincher smarrito

Sono stati gli agenti di una Volante della Polizia di Siracusa a ritrovare un piccolo cane di razza pincher, smarrito da alcuni giorni. Lo hanno notato in via Necropoli del Fusco, mentre vagava smarrito tra le auto. I poliziotti hanno ben pensato di portarlo in una clinica veterinaria per la lettura del microchip e la sua identificazione, anche grazie all’ausilio della Polizia Municipale.
Sono così riusciti a risalire all’identità del proprietario che non credeva ai suoi occhi quando gli agenti hanno bussato alla sua porta con la piccola Luna in braccio. Aveva smarrito l’animale da affezione mentre si trovava in Ortigia, centro storico di Siracusa. Nonostante una mobilitazione social, tutte le ricerche erano risultate vane. Sino all’imprevisto e per questo ancor più bello, lieto fine.




Tragedia a Siracusa, 72enne trovato cadavere nella sua stanza di hotel

Quando i poliziotti sono entrati nella stanza d’albergo che occupava da qualche tempo, per lui non c’era più nulla da fare. Il 72enne era ormai privo di vita, riverso sul letto. A dare l’allarme è stato il personale di servizio dell’hotel, a due passi dal ponte Umbertino, elegante via d’accesso ad Ortigia.
Sul posto è arrivata anche una ambulanza del 118 ma ai sanitari non è toccato altro compito se non prendere atto dell’avvenuto decesso. Verosimilmente, un malore nel corso della notte potrebbe aver stroncato l’uomo, un professionista siracusano che – secondo alcune testimonianze – viveva proprio in quell’hotel.




Voleva abbandonare 200kg di rifiuti, fermato e denunciato un avolese di 65 anni

Con la sua apercar stava trasportando oltre 200 chili di rifiuti di varia natura verso chissà quale forma di smaltimento. Lo hanno fermato i Carabinieri di Cassibile, durante un servizio di controllo. Alla guida, un pregiudicato avolese di 65 anni. Trasportava pneumatici usati, materiale ferroso e plastico.
Senza patente (ritirata), senza assicurazione e senza qualsivoglia autorizzazione per il trasporto e la gestione dei rifiuti, è stato denunciato per reati in materia ambientale e violazioni del codice della strada. I rifiuti come l’apecar sono stati posti sotto sequestro. Non ha voluto indicare cosa avrebbe fatto di quel materiale.