Siracusa. Controlli dei Nas in un bar, chiuso laboratorio di pasticceria

Controlli dei Nas in un bar di Siracusa. Nell’ambito delle attività disposte a livello nazionale presso attività e settori ritenuti a maggior livello di rischio per possibili inosservanze sul rispetto dell’obbligo del Green Pass, i militari hanno sottoposto a controllo un locale pubblico del capoluogo, disponendo la chiusura del laboratorio adibito alla preparazione di prodotti dolciari.  La misura si è resa necessaria per l’omessa notifica da parte del titolare dell’esercizio all’Autorità Sanitaria finalizzata alla registrazione dell’opificio di preparazione, manipolazione e trasformazioni di alimenti. Al titolaresono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 3.000 euro.




Camera di Commercio “a cinque”: Massimo Conigliaro nominato commissario

La Camera di Commercio della Sicilia Orientale non esiste più. Quella di Siracusa fa adesso parte della Camera di Commercio “a cinque”, che riunisce anche le province di Ragusa, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Ne è commissario Massimo Conigliaro. La Camera di Commercio di Catania, invece, ha a capo Giuseppe Giuffrida.

Sono le novità determinate dai decreti di nomina dei commissari firmati dal ministro dello Sviluppo  Economico. A parlarne è la parlamentare Stefania Prestigiacomo di Forza Italia. “Le Camere di Commercio siciliane -ricorda la deputata- sono state riformate in forza dell’emendamento da me presentato assieme ai colleghi Minardo Raciti e Ficara e approvato dal Parlamento ad amplississima maggioranza. Non esiste più la Super-Camera di Commercio della Sicilia Orientale, ma la camera di Commercio di Catania dove finalmente potranno avere maggiore peso le categorie produttive metropolitane mentre le camere di commercio di Siracusa e Ragusa, sono state associate ad una piu grande Camera di Commercio “a cinque” che riunisce anche le province di Trapani, Agrigento, Caltanissetta”.
Secondo Prestigiacomo, “con questo atto, che dà esecuzione ad una scelta del Parlamento, è stata riconosciuta la specificità e la diversità delle esigenze della Sicilia sud-orientale che per storia, economia, vocazione sono diverse da quelle, certamente importanti ma diverse dall’area etnea.
Da questo momento sono quindi decaduti tutti gli organi che gestivano le Camere di Commercio commissariate, compresi i revisori dei conti, e ci sarà anche l’opportunità per fare chiarezza sui molti temi sul tappeto, oggetto nei mesi scorsi di un confronto anche aspro”.
L’ex ministro esprime soddisfazione per “l’attenzione dedicata dal ministro Giorgetti ai nostri territori. Si apre adesso una pagina nuova per la rappresentanze delle imprese e di tutto il mondo produttivo e del commercio della Sicilia sud-orientale alle prese con la difficile fase economica che stiamo attraversando e che ha quindi di una gestione dedicata e concentrata su ciò di cui i territori hanno bisogno per ripartire e riprendere un percorso di crescita socio-economica. Avremo modo più avanti-conclude Prestigiacomo-  di valutare se questo assetto sarà soddisfacente o se saranno necessari ulteriori interventi”.




Violenza sessuale e maltrattamenti, l’incubo di una donna e della figlia e l’arresto

Violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Gli agenti del Commissariato  di Avola hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal Gip di Siracusa Andrea Migneco, su richiesta del Sostituto Procuratore Carlo Enea Parodi nei confronti di cittadino marocchino di 44 anni.
Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la moglie dell’arrestato ha trovato il coraggio di lasciare la casa familiare, dove si sarebbero consumati i gravi reati, per poi denunciare quanto aveva patito per diversi mesi e in numerose occasioni.
La donna, fuggendo, ha portato con sé la figlia minore, anche lei vittima di maltrattamenti.
Le indagini, svolte dai poliziotti della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, con l’ausilio del Commissariato di Avola, hanno consentito di acquisire elementi idonei a determinare l’adozione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del marito violento.




Incidente sul lavoro al Plemmirio: “Da tempo denunciavamo le condizioni dei pali”

Il grave incidente sul lavoro di cui è rimasto vittima un uomo impegnati in lavori sulla rete di telefonia al Plemmirio ripropone purtroppo il tema della sicurezza.

La Slc Cgil di Siracusa interviene con toni duri su una serie di aspetti collegati a quanto accaduto al 54enne, caduto da un palo che, cedendo, lo ha scaraventato contro il guardrail e poi contro l’asfalto.

“Abbiamo più volte denunciato lo stato di degrado delle infrastrutture telefoniche della rete TIM -tuona oggi il sindacato-  impegnandoci personalmente, segnalando attraverso mail quanto
riscontrato( sostituendoci alla funzioni aziendali ). Sappiamo per certo che le infrastrutture come pali e cavi , risalgono ad alcuni decenni e a nostro parere le verifiche poste in essere siano risultate insufficenti, alla luce di quanto successo”.
Un problema anche legato alla “costante riduzione di personale diretto, senza lo scambio generazionale, per forza di cose sposta molte attività verso l’appalto che a sua volta in modo automatico trasferisce al sub appalto” .
La Flc Cgil parla di “riduzione dei costi da parte della committente,frenesia della produzione ad ogni costo” e ricorda come oggi, “il progresso tecnologico fornisce mezzi adeguati (come cestelli–gru), eppure si utilizzano ancora scale e ramponi per salire in quota, come si operava decenni fa” .




Avola. “Chiarezza sulla riattivazione di Ostetricia e Ginecologia”, richiesta della Cgil all’Asp

Tempi certi e chiarezza sulla reale disponibilità di personale sanitario. Questa, in sintesi, la richiesta della Fp Cgil, indirizzata all’Asp, a cui il sindacato chiede un confronto immediato. La sollecitazione parte dal segretario generale, Daniele Passanisi e dal segretario territoriale, Mauro Bonarrigo che chiedono, appunto, “un confronto immediato con i vertici dell’Asp di Siracusa per avere tempi certi in merito all’attivazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale di Avola, garantendo il mantenimento dell’equilibrio tra i servizi attivi, la reale disponibilità del personale sanitario e l’emergenza dettata dal contrasto al Covid”.
“La Cisl Fp Ragusa Siracusa ha sempre sostenuto la necessità di garantire tutte le attività ordinarie di cura – hanno specificato Passanisi e Bonarrigo – senza fare indietreggiare l’offerta di salute pubblica mai, in nessun caso, neppure rispetto alla pandemia, perché non si rischia la vita solo per il Covid. Il contrappeso a sostegno di tale precarietà non può più essere ricercato nella maggiorazione dei carichi di lavoro dei dipendenti che operano nelle corsie e nei servizi, in larga maggioranza ormai allo stremo delle forze anche a causa delle decimazioni dovute al contagio dal quale, ricordiamo, non sono immuni”.

“In settimana abbiamo, per questo, inoltrato una nota di vibrante protesta ai vertici dell’Asp di Siracusa – hanno rilevato i sindacalisti – riferita alla mancata informativa al sindacato sulla questione che, poi nei fatti, si è rivelata limitata al mero trasferimento dell’Ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia, che era già attivo su Noto, e quindi a parità di utilizzo di personale. In coerenza con quanto richiesto già in passato siamo intervenuti, ancora una volta, per richiedere il confronto sul tema specifico con l’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, quali strenui sostenitori della più celere attivazione della UOC di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale di Avola, dove è incardinata dalla Rete Ospedaliera del SSR, ponendoci però nella posizione di dovere nel contempo verificare l’assoluta garanzia di sicurezza per donne e bambini neonati, accertabile solo attraverso la presenza del numero e della qualità dei medici indispensabili al percorso nascita, ginecologi, neonatologi, pediatri e rianimatori”.
Offerta assistenziale da garantire e rafforzare secondo Passanisi e Bonarrigo. “La funzione sociale di tutela dei diritti dei lavoratori e di salvaguardia della sicurezza e qualità dei servizi al cittadino – hanno continuato Passanisi e Bonarrigo – ci ha richiamati ad un alto senso di responsabilità sull’ipotesi di attivazioni di ulteriori servizi che, anche se previsti, rischierebbero ulteriormente di compromettere l’erogazione totale dell’offerta assistenziale in un momento storico in cui per le criticità di personale sanitario, assorbito in parte dalle attività di contrasto al virus, si vedono, nella stessa zona sud della provincia di Siracusa, ridotti alle sole urgenze, da oltre un mese, gli interventi operatori di Chirurgia Generale, Otorinolaringoiatria ed Oculistica, con l’azzeramento delle attività ordinarie, la cui programmabilità è pur sempre relativa con l’aumentare dei tempi di attesa”.
La Fp Cisl Ragusa Siracusa si appella dunque ai vertici dell’Asp.“Confidiamo – hanno concluso i sindacalisti – nella prontezza di riposta alle richieste d’incontro avanzate all’Azienda sanitaria provinciale, perché il rischio di maggiore compromissione dei servizi è concreto, ma può essere scongiurato attraverso la regolarizzazione di una serie di servizi, a cui il Governo Regionale non può rimanere ancora indifferente”




Esplosione a Cassibile, preso di mira un autolavaggio di via delle Magnolie

La notte di Cassibile, frazione di Siracusa, è stata scossa da un boato sordo. Nella notte, poco dopo l’una, quello che sembra essere un ordigno rudimentale è esploso davanti all’ingresso di un autolavaggio di via delle Magnolie, poco distante dalla centrale via Nazionale. “E’ stato un botto fortissimo”, raccontano i residenti ancora scossi. Da anni non si registrava episodi simili nella frazione del capoluogo.
Lievi i danni, secondo i primi riscontri affidati ai Carabinieri intervenuti sul posto dopo le prime segnalazioni. Acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza alla ricerca di elementi utili per identificare l’autore del gesto. Gli investigatori dovranno anzitutto inquadrare il gesto: un possibile “avvertimento” o una vendetta interpersonale?
Proprio ieri mattina, intanto, in Prefettura a Siracusa vertice del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicato a quanto accaduto ad Augusta dove negli ultimi giorni si sono susseguiti diversi episodi di danneggiamento a mezzo incendio: barche, auto, attività commerciale. Una coincidenza temporale, questa, che ha destato sorpresa.

foto archivio




Ripetute violazioni dell’affidamento ai servizi sociali, 28enne in carcere

I Carabinieri della Stazione di Melilli hanno arrestato 28enne, già noto alla giustizia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa.
L’arrestato è stato riconosciuto colpevole di numerose violazioni alle prescrizioni alla misura dell’affidamento in prova ai sevizi sociali alla quale era sottoposto da circa un anno, tra cui quella di rientrare nella propria abitazione entro le 21.00, il divieto di accompagnarsi a persone pregiudicate e di frequentare locali pubblici in genere. Le suddette violazioni sono state prontamente segnalate dai Carabinieri di Melilli all’Autorità Giudiziaria aretusea che ne ha disposto l’immediato accompagnamento presso la Casa di Reclusione di Noto.




Cittadella dello Sport,il Tribunale nomina un consulente: accertamenti tecnici sui lavori svolti

Ulteriore passaggio nella vicenda legata alla gestione della Cittadella dello Sport e del contenzioso tra l’Ortigia, ex concessionario, e l’amministrazione comunale.

Il Tribunale di Siracusa ha disposto un accertamento tecnico, per la definizione del numero e del tipo di opere che il gestore dichiara di aver realizzato in corso di convenzione all’interno della struttura. Lavori che, secondo quanto sostiene la società, avrebbero comportato importanti esborsi, superiori a quanto inizialmente preventivato.

L’amministrazione comunale, dal canto suo, ritiene che il gestore sia stato inadempiente e di vantare dalla società un credito pari a circa 700mila euro.La convenzione revocata aveva inizialmente scadenza nel 2032.

Sarà un consulente tecnico a quantificare questo aspetto, così come disposto dal Tribunale di Siracusa che ha però “respinto-spiega una nota del Comune-  in sede di reclamo le richieste istruttorie dell’ex concessionario tendenti a dimostrare presunti errori di natura tecnica ed amministrativa in sede di affidamento e successiva contrattualizzazione”. La nuova udienza si svolgerà il prossimo mese.

L’accertamento tecnico dovrà concludersi nel termine di 90 giorni ed è stato  demandato ad un consulente iscritto all’albo dei Periti del Tribunale di Milano. “La riconsegna dell’impianto-annuncia il Comune-  alla luce del superiore incombente, sarà quindi posticipata”.




Escalation di intimidazioni, vertice in prefettura sul caso Augusta

Un potenziamento dei controlli nel territorio di Augusta. Questa la linea che sarà seguita dopo la recrudescenza di atti indimidatori ai danni di esponenti politici ed imprenditori del centro industriale.

Il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica si è riunito questa mattina per fare il punto della situazione. La riunione, presieduta dal Prefetto Giusi Scaduto, ha visto la partecipazione, oltre che dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche del primo sindaco, Giuseppe Di Mare.

“Nel corso della riunione- il resoconto fornito dalla Prefettura-  si è preso atto che le indagini immediatamente avviate sui singoli fatti, in taluni casi congiuntamente da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, hanno già portato, per tre episodi, all’individuazione degli autori dei reati e, al momento, non fanno emergere collegamenti fra gli stessi. Tuttavia, in attesa degli esiti investigativi, è stata decisa l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, già rafforzati nei giorni scorsi con l’impiego di unità aggiuntive delle Forze dell’ordine”.

Al vaglio anche “azioni di prevenzione a tutela delle risorse pubbliche che saranno destinate al territorio megarese dal PNRR e da altre fonti di finanziamento”.

Di Mare ha espresso soddisfazione e ribadito la sua “piena fiducia nella magistratura e nelle forze di polizia, che sapranno dare quella tempestiva risposta necessaria a restituire la tranquillità alla comunità, messa alla prova nei giorni scorsi”.

 




Siracusa. Rallenta la curva dei contagi: in provincia 804 nuovi positivi

Sono 804 i nuovi positivi in provincia di Siracusa. Lo dice il bollettino diffuso in serata dalla Regione. In città ci sono attualmente 4309 positivi (numero totale), con 53 ricoveri, di cui 4 in terapia intensiva. In isolamento fiduciario, sempre nel capoluogo, ci sono, invece, 110 persone.

In Sicilia il dato dei ricoveri oggi per Coronavirus rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 17 unità. In terapia intensiva sono in cura 170 persone, invariato il dato rispetto a ieri . 1748 i guariti, 34 i decessi.