Stop alla Dad, Italia: “La decisione del Tar travolge anche il parere dell’Asp”

Il sindaco Francesco Italia lascia trasparire una certa amarezza dopo la decisione del Tar. Da domani, dunque, tutti in classe. L’ordinanza che disponeva la Dad nel capoluogo è sospesa e le lezioni tornano in presenza. Negli altri comuni della provincia, invece, si prosegue con la Didattica a Distanza.

Questo il commento del primo cittadino:
​«Pur nel pieno rispetto delle decisioni assunte – dichiara il sindaco Italia – vorrei semplicemente ricordare che il potere di ordinanza per i sindaci era stato riconosciuto dall’ordinanza del presidente della Regione numero 1/2022 (che apprendiamo essere stata anch’essa impugnata). Inoltre, all’indicazione fornita da tutti i vertici dell’Asp territoriale, anche nel corso della riunione di venerdì 7 gennaio insieme ai sindaci, al prefetto e a tutte le forze dell’ordine, è seguito il parere del 12 gennaio in cui la situazione prospettata dall’Asp, ovvero dall’unico organo preposto a valutare i dati dei contagi, appariva addirittura “peggiorata” rispetto a quella di giorno 7. La decisione del Tar travolge, dunque, non solo l’ordinanza regionale ma anche il parere fornito dall’autorità sanitaria provinciale».




Pronto Soccorso di Siracusa, il direttore: “Situazione non disastrosa”

“L’attuale situazione del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa non può in alcun modo definirsi disastrosa”. Ad affermarlo è il direttore del reparto, Aulo Di Grande, in risposta alle affermazioni del segretario cittadino del Pd, Santino Romano. “Alla carenza di personale e di posti letto, problemi presenti in tutte le aree di emergenza del territorio nazionale -afferma Di Grande – dalla direzione strategica aziendale sono state date risposte al fine di minimizzare i disagi per l’utenza e ridurre i carichi di lavoro. In particolare, dalle ore 8 alle 20 e’ costantemente presente in Ps un dirigente medico in forza ad altra Unità operativa di area medica o chirurgica per supportare i medici del Ps e permettere una guardia attiva al Ps covid nelle ore diurne; è stato attivato il PPI nei giorni feriali dalle ore 10 alle 18 per gestire i casi a bassa complessità clinica e decongestionare il Pronto soccorso; sono state fornite 6 nuove barelle,  altre 10 sono in arrivo nei prossimi giorni, per garantirne un’adeguata disponibilità in caso di iperafflusso; sono stati autorizzati i ricoveri in appoggio in tutti i reparti di degenza per aumentare la recettività dell’area medica e ridurre i tempi di attesa per il ricovero; sono stati incrementati, come da indicazione assessoriale, i posti letto covid, garantendo un’adeguata assistenza ai pazienti positivi meritevoli di ricovero; e’ stato disposto il temporaneo trasferimento di  6 infermieri in area di emergenza per sopperire alla carenza di organico; e’ stata richiesta l’installazione di un PMA per fronteggiare un eventuale massiccio afflusso di pazienti positivi”, elenca il direttore.
“La sanità nazionale sta vivendo un momento di grande crisi legata alla pandemia, e i problemi del PS dell’Umberto I sono i problemi di tutti i Pronto Soccorso, problemi che quotidianamente affrontiamo e risolviamo”.
Intanto si attende che la Regione aggiudichi entro marzo lavori per l’ampliamento e ammodernamento del Pronto Soccorso di Siracusa.




“Green pass solo per i familiari dei detenuti e una mascherina ogni 16 persone”: l’allarme del Sippe

“In piena quarta ondata ed in assenza di provvedimenti si rischia il collasso delle carceri”. A lanciare l’allarme è il Sippe, sindacato di polizia penitenziaria, attraverso le parole di Nello Bongiovanni.

“Tutto questo si aggiunge a problemi atavici- ricorda-  come il sovraffollamento e l’esiguità di personale di polizia penitenziaria, elementi peggiorativi di
una situazione ormai incancrenita da tempo, l’approccio del Governo al problema continua a essere del tutto inefficace e inadeguato”.

Poi Bongiovanni passa ai numeri. “Una mascherina FFP2 ogni 16 persone, se si considera che in carcere sono presenti oltre 54mila detenuti e più di 41mila operatori fra appartenenti alla Polizia penitenziaria (36mila) e altre figure
professionali-osserva l’esponente del sindacato-  significa una mascherina ogni 16 persone e 30 per ogni Istituto Penitenziario. Il green pass viene chiesto ai familiari, ma non ai detenuti, come se solo i visitatori potessero contagiare e contagiarsi. Sotto la lente il fatto che il green pass rafforzato sia obbligatorio dal 15 dicembre 2021 per la polizia penitenziaria, ma non venga chiesto a chi è ristretto in carcere. Dal 20 gennaio-prosegue Bongiovanni- per i colloqui in presenza con i detenuti è richiesto il green pass di base all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori. Inoltre, gli avvocati, che non vengono citati come obbligati al pass per l’accesso alle carceri nel nuovo decreto, che obbliga invece al green pass nei tribunali dal 1° febbraio (rafforzato se over 50)”.




Colpo di scena agli Australian Open: Salvo Caruso al posto di Djokovic

Un colpo di scena dopo l’altro, che adesso coinvolge in qualche modo, anche la provincia di Siracusa.

Novak Djokovic non prenderà parte agli Australian Open e  al suo posto arriverà l’avolese Salvo Caruso, numero 150 al mondo.

Con Caruso sale a dieci il numero di italiani nel tabellone maschile: Berrettini, Sinner, Sonego, Fognini, Musetti, Mager, Seppi, Travaglia, Cecchinato e adesso, appunto, Caruso.

Cos’ la vicenda di Djokovic si è intrecciata con la storia sportiva di Caruso, dopo l’attesa udienza di questa mattina e la relativa decisione della Corte Federale, composta da tre giudici, che ha confermato la revoca del visto d’ingresso per il tennista serbo, numero uno al mondo.Il pronunciamento di oggi mette la parola fine all’intricata vicenda: prima l’esenzione dal vaccino, poi il primo no dell’Australia, il tampone positivo, le date che contrastano e tutta una serie di passaggi che hanno condotto all’epilogo di oggi.  Non ci saranno ulteriori appelli da parte dei suoi legali.

 




Coppia di presunti pusher in azione: cocaina e marijuana addosso e in casa

Droga addosso e in casa. I carabinieri della stazione di Noto hanno arrestato in flagranza di reato una coppia di conviventi, lui 29enne, lei 25enne, poichè sottoposti a perquisizione personale, veicolare e domiciliare e trovati in possesso di 11 dosi di cocaina, 8 di marijuana, 2 bilancini di precisione , materiale per il confezionamento delle dosi. Entrambi sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari. L’attività condotta dai carabinieri rientrava proprio nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti




Dieci nuovi archeologi a Siracusa, a palazzo Vermexio la consegna dei diplomi di specializzazione

Un gruppo di nuovi archeologi professionisti pronto per essere immesso nel mondo del lavoro.

Saranno consegnati mercoledì 19 gennaio i diplomi di specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Catania ai dieci allievi che hanno completato il percorso di formazione specialistica per l’anno accademico 2020/2021.
La cerimonia, in programma dalle 17, a Palazzo Vermexio , sarà aperta dal prof. Daniele Malfitana, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e direttore della Scuola Superiore di Catania.
Interverranno il rettore Francesco Priolo e la direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche Marina Paino dell’Università di Catania, il sindaco Francesco Italia e l’assessore ai Beni e alle Attività culturali Fabio Granata di Siracusa.
Concluderà l’incontro Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana.
La cerimonia finale arriva al termine dei due anni di studio, nel corso dei quali gli allievi hanno anche maturato esperienza sul campo in scavi archeologici e tirocini nelle soprintendenze.

Con il conseguimento del titolo, gli allievi diventano archeologi professionisti.




Pachino verso la realizzazione del Parco, tavolo tecnico con le associazioni

Un tavolo tecnico-operativo, con la partecipazione delle associazioni del territorio, per la realizzazione del Parco di Pachino.
Sarà costituito nei prossimi giorni, secondo quanto annunciato dalla sindaca, Carlema Petralito. “Proseguono le interlocuzioni con l’autore del progetto definitivo, l’ingegnere Gianni Scaglione e con il responsabile dell’ufficio comunale competente, il geometra Corrado Malandrino per chiarire tutti gli aspetti tecnici, in vista delle scelte che saranno adottate anche in relazione ai finanziamenti di cui si è avuta notizia nei giorni scorsi.
Verrà inoltre subito promosso un tavolo tecnico-operativo con le associazioni che si sono prodigate per il parco, al fine di procedere, in maniera il più possibile condivisa, sulla strada che dovrà condurre ad una fruizione di una splendida area che potrà davvero costituire un fiore all’occhiello per la nostra Pachino. L’obiettivo – conclude Petralito – è proprio quello di poter mettere a disposizione dei pachinesi i beni che appartengono a tutti noi”.




Siracusa. Murales in spazi pubblici e privati, pronto il regolamento

Pronto il regolamento per la realizzazione di murales in spazi pubblici e privati di Siracusa. Preannunciato alcune settimane fa, si tratta del documento che consentirà l’utilizzo della street art in diverse aree del capoluogo ma secondo modalità specifiche.

Il regolamento comunale è stato pubblicato ed è reperibile attraverso l’Albo Pretorio.

La premessa è quella secondo cui l’arte urbana può essere usata come  mezzo per la “riqualificazione urbana e sociale, come spazio comune condiviso e rigenerato per favorire gli interventi artistici urbani e contrastare il degrado, dando nuova vita ad elementi del vissuto quotidiano in città”. Il Comune intende farne uno “strumento di recupero sociale ed educazione civica, per trasformare luoghi urbani degradati ed abbandonati come nuove risorse per la città, luoghi di ritrovo e di interesse, rivalutandoli e riqualificandoli dal punto di vista ambientale, culturale e sociale”.

Nulla che debba sembrare, però, un via libera ad azioni di danneggiamento. Vietato- si legge nel documento- “danneggiare, deturpare, imbrattare, scrivere o disegnare, tracciare iscrizioni o segni su beni, pubblici e privati, specificamente indicati, pena l’ applicazione di specifiche sanzioni e con
salvezza di quelle ulteriori previste per legge”. L’Arte Urbana (Street Art), insomma, non va confusa con il vandalismo grafico, che va “legittimamente perseguito e sanzionato”.

Alla stesura del regolamento hanno partecipato  enti, associazioni e cittadini privati, l’Ordine Professionale degli Architetti,  i Dirigenti Scolastici.

Si avranno “Muri Arte” e “Muri Palestra”. I primi saranno spazi pubblici e privati destinati alla realizzazione di nuove forme d’arte di alto pregio artistico; i secondi saranno spazi destinati alla libera espressione artistica, individuati, resi riconoscibili da una targa e usufruibili liberamente.

Non si conoscono ancora, dunque, i luoghi individuati per fare da Muri Arte e da Muri Palestra. Maggiori dettagli dovrebbero emergere nei prossimi mesi ed entro 90 giorni dalla pubblicazione del regolamento.




Covid: 1.031 nuovi positivi nel Siracusano, +73 nel capoluogo

Sono 1.031 i nuovi positivi in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. È la provincia a spingere verso l’alto il contatore del contagio, mentre il capoluogo fa registrare oggi +73, al netto delle guarigioni.
Nella sola Siracusa città gli attuali positivi sfiorano quota 6.000. Sono, nel dettaglio, 5.987. La fascia di età più esposta al contagio a Siracusa città è quella 40-49 con 1.076 casi totali.
In ospedale per covid si trovano ricoverati 50 siracusani del capoluogo, 4 in terapia intensiva. Tutti i posti di Rianimazione dell’Umberto I sono attualmente occupati e comunque riservati a casi di coronavirus.
In Sicilia sono oggi 9.292 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 49.331 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 166.341 (+6.748). I guariti sono 2.478, 66 i decessi.




Ex Idroscalo Aeronautica, ampio consenso. Anche L&C per la smilitarizzazione

Lealtà e Condivisione sostiene la richieste sempre più condivisa di smilitarizzare una parte della grande area dell’Aeronautica di Siracusa, in via Elorina. Il presidente del movimento politico, Giovanni Randazzo, prende posizione pubblicamente a pochi giorni dal sopralluogo del sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè. “Condividiamo l’impegno del Comitato Cittadino che da tempo si batte per la smilitarizzazione, come pure delle rappresentanze parlamentari e locali, compreso il sindaco,  che ne stanno sostenendo gli intenti. E una questione di grande e strategico interesse per la città. Aprire questo Water front  su Ortigia è un occasione magnifica che Siracusa non può certo lasciarsi sfuggire ed auspichiamo che, come del resto sta avvenendo, sull’argomento si manifesti una larga unanimità di consensi da parte delle forze politiche e sociali del territorio”. Così si legge in una nota di Lealtà e Condivisione, firmata dal presidente Randazzo in rappresentanza del movimento.
“Del pari seguiamo con attenzione ed interesse le iniziative che, a quanto affermato dal Presidente Massimo Riili avrebbe in corso l’Ance, con il sostanziale consenso del Comune, circa la riqualificazione dell’area circostante la stazione da collegare al Ginnasio Romano, ed in ultima analisi, con la stessa  area dell’ex Idroscalo, se in effetti restituita alla città. Anche in questo caso è da ritenere che potrebbe trattarsi di intervento di preminente rilievo a giovamento e respiro per l’intera zona, e tuttavia non comprendiamo sotto quale profilo la tutela prevista dal Parco Archeologico, ideata per la valorizzazione del patrimonio culturale e storico dell’ area, possa viceversa essere di ostacolo alla sua riqualificazione”, dice Randazzo riferendosi alle preoccupazioni del presidente degli edili.
Anche per fare chiarezza, in assenza di Consiglio Comunale, Lealtà e Condivisione chiede un incontro pubblico al sindaco  “con i cittadini e le forze politiche e sociali locali, per informare, coinvolgendo non solo l’Ance Siracusa ma anche il Comitato Cittadino per la smilitarizzazione dell’area dell’ex Idroscalo, gli Ordini professionali, l’Università, i Sindacati, associazioni di categoria e le numerose associazioni che da anni si occupano di Turismo e Territorio”. Fine dell’incontro anche la raccolta di “proposte e suggerimenti per l’ottimale e strategico assetto futuro di una zona decisiva per il migliore sviluppo della città”.