Incendio di sterpaglie sul costone dei monti Climiti, Vigili del Fuoco e protezione civile domano le fiamme

È stato domato l’incendio di sterpaglie divampato nelle scorse ore sul costone dei monti Climiti, nei pressi dello svincolo Priolo/Floridia. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco e due della Protezione Civile di Priolo, che hanno incontrato non poche difficoltà a causa del vento e dei punti difficilmente raggiungibili. Trattandosi di una zona rocciosa, infatti, l’accesso alle aree più critiche è risultato complesso e si è reso necessario procedere a piedi con i battifuoco, operando da più fronti.




Cocaina sul ciglio della strada sulla SS114, la Guardia Costiera sequestra oltre 4kg

La Guardia Costiera di Augusta sequestra 4,276 kg di cocaina. Nel corso della scorsa notte, presso la strada statale 114 “Orientale Sicula”, durante lo svolgimento delle attività di controllo sul territorio disposte dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania, un’autopattuglia della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha notato la presenza di quattro involucri sul ciglio della strada, al di là del guard-rail.
I militari hanno così provveduto al recupero e hanno potuto constatare che al loro interno vi era una sostanza solida di colore bianco, riconducibile alla cocaina.
Rientrati al Comando di appartenenza, il personale ha provveduto ad effettuare la pesatura delle confezioni, ognuna di circa un chilogrammo, per un totale di 4,276 kg, e ad informare l’Autorità Giudiziaria competente.




Nuovo Mercato Ittico, a quasi un anno dall’inaugurazione struttura ancora chiusa

Era il 26 settembre dell’anno scorso, su Siracusa, che ospitava in quei giorni il G7 Agricoltura e Pesca, era puntato lo sguardo del mondo. Quale migliore occasione per inaugurare, dopo vent’anni, il nuovo e riqualificato Mercato Ittico. Sembravano imminente la sua riapertura, l’avvio delle attività e, prima ancora, l’affidamento al gestore che se ne sarebbe occupato. Cerimonia partecipata, struttura affollata, soprattutto dai rappresentanti delle associazioni che operano nel mondo della pesca, da decenni in attesa di poter contare su un mercato ittico efficiente e in linea con gli standard attuali.
E’ passato quasi un anno ma la struttura di Largo Arezzo della Targia rimane chiusa. La fase di affidamento non si è ancora conclusa, nonostante lo scorso giugno sembrasse questione di ore. Il nuovo mercato ittico fu inaugurato dal sindaco, Francesco Italia e dal suo vice, Edy Bandiera, che da assessore regionale, a suo tempo, si impegnò affinché arrivasse il finanziamento, poco meno di 3 milioni di euro, fondi Feamp dell’Unione Europea. Di questi, 1,7 milioni sono stati spesi per un profondo restauro edilizio, 750 mila circa il costo dell’impiantistica. La struttura è stata interamente cablata, dotata di
Il nuovo mercato è dotato di 6 celle frigorifere, diverse per dimensioni e per capacitaà di raffreddamento, di carrelli, banconi e attrezzature, funzionali alle diverse attività che vi saranno svolte, e può produrre fino a 2 tonnellate al giorno di ghiaccio. La lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione del pesce saranno effettuate ciascuna in vani dedicati e già attrezzati. La vendita del pescato, oltre che all’ingrosso e al dettaglio, avverrà tramite aste telematiche. Per garantire questa possibilità, oltre alle dotazioni tecniche, è disponibile un sito internet che sarà riempito di contenuti dal gestore.
Il mercato ittico potrà restare aperto 24 ore su 24. La vendita all’ingrosso si svolgerà fino alle 7, poi si passerà a quella al dettaglio e al commercio dei prodotti gastronomici e lavorati. Inoltre i progettisti hanno previsto la possibilità di somministrare cibi preparati a base di pesce. Per questo c’è una zona bar e cucina e spazi che possono essere utilizzati per la consumazione dei piatti: una terrazza e un’area esterna su via del Porto Grande con impianti idrico ed elettrico.
A quasi un anno dall’inaugurazione, tuttavia, si parla ancora al futuro, nonostante sia stata presentata un’unica offerta, quella della “Mare Blu Moscuzza”
L’affidamento avrà una durata di nove anni e, come previsto dal bando, dovrà trattarsi di “una gestione sostenibile delle risorse ittiche”, capace di assicurare “la promozione della pesca locale e la tutela dei diritti dei lavoratori” oltre che “un adeguato controllo sanitario”. Il valore della concessione è stato stimato in 29,4 milioni di euro (oltre iva).
Tra i requisiti richiesti, un fatturato globale maturato nel triennio precedente alla presentazione dell’offerta non inferiore a 3 milioni di euro (iva esclusa), “almeno in uno dei settori che compongono tutta l’intera filiera ittica”. Fondamentale vantare un’esperienza decennale nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (commercializzazione e trasformazione).
Visto che un solo soggetto si è proposto, è venuta meno la necessità di valutare l’offerta economica più vantaggiosa. Il passaggio fondamentale per la commissione di gara riguarda quindi l’adeguatezza e la sostenibilità del piano economico-finanziario. Il canone annuo indicato come base di gara ammonta a 19.424,22 euro. L’auspicio di vedere il nuovo mercato ittico operativo entro l’estate sembra sfumata. Resta la speranza di un’attivazione entro il prossimo autunno. L’assessore Edy Bandiera torna sull’argomento e ribadisce alcuni aspetti, già sottolineati nei mesi scorsi. “Il bando aveva scadenza 31 gennaio- ricorda Bandiera- Regolarmente si è insediata una commissione, composta da dirigenti e funzionari comunali,al contempo impegnati sui finanziamenti della Fua, che ha delle scadenze strettissime. La commissione- ammette- ha pertanto lavorato a rilento ed il suo lavoro è ancora in corso. E’ probabile che venga riconvocata nei prossimi giorni. Auspichiamo che si tratti della riunione definitiva. Ovviamente- puntualizza il vicesindaco- la parte politica dell’amministrazione comunale ha completato il suo lavoro con la pubblicazione del bando. Attendiamo adesso la conclusione di un iter che è sicuramente delicato e in ogni caso a questo punto di esclusiva natura burocratica”




Dall’Isola delle Correnti a Capo Nord in moto, il viaggio di nozze di Marco e Anna: “È stato bellissimo”

Un’avventura indimenticabile quella di Marco e Anna che, in occasione del loro viaggio di nozze, hanno deciso di raggiungere Capo Nord in sella alla loro moto, una BMW GS1300ADV. La coppia è partita il 1 agosto da Solarino, facendo tappa all’Isola delle Correnti, il punto più a sud d’Italia, per poi attraversare Albania, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e infine la Norvegia, dove il 14 agosto hanno realizzato il sogno di arrivare al punto più a nord d’Europa.
Il rientro non è stato meno emozionante. Dalla Norvegia hanno proseguito verso Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Germania, Svizzera e infine l’Italia, con tappe in Molise e in Sicilia, per un totale di 14.072 km percorsi.
Durante il viaggio non sono mancati gli imprevisti. Già il primo giorno, dopo Solarino e l’Isola delle Correnti, raggiunta Bari e imbarcati sul traghetto per Durazzo, hanno avuto un incidente: un’auto, svoltando a destra, ha urtato una borsa della moto. “Per fortuna eravamo protetti dall’abbigliamento tecnico compreso di airbag, sia io che Anna, e siamo potuti ripartire senza problemi e in totale sicurezza”, racconta Marco alla redazione di SiracusaOggi.it.
La parte più difficile è stata l’attraversamento dei Balcani, con temperature fino a 39 gradi: “Tra il caldo dell’asfalto, il sole e il calore della moto è stato faticoso. Ma una volta in Germania l’adrenalina saliva ogni giorno, con mete nuove e la speranza di arrivare a Capo Nord”.
Non sono mancante le difficoltà durante il tragitto. “Abbiamo preso pioggia e vento per oltre 16 ore consecutive. Durante il tragitto abbiamo incontrato moltissime renne, che ci passavano a pochi centimetri dalla moto”.
L’arrivo a Capo Nord è stato emozionante: “Siamo arrivati verso le 12.30 con tempo nuvoloso e un po’ di pioggia leggera. Una volta sotto il globo, però, mi sono persino tolto la giacca, si stava benissimo”.

Anche il ritorno ha riservato difficoltà. Dopo migliaia di chilometri si sono infatti consumate le pasticche dei freni posteriori. “Un calvario – ricorda Marco –. In Polonia volevano sostituire obbligatoriamente anche i dischi, disponibili solo dopo tre giorni. In Germania, invece, in un’officina BMW ci hanno risolto il problema in dieci minuti”.
Superata anche questa prova, la coppia ha attraversato Svizzera e l’Italia, per poi arrivare in Molise e sostare un paio di giorni e rientrare finalmente in Sicilia.
“È un viaggio che consiglio a tutti, indipendentemente dall’età. – sottolinea – Abbiamo incontrato ciclisti, motociclisti, camperisti, viaggiatori di ogni tipo. Non è solo la foto sotto il globo che conta, ma i paesaggi, le persone e le emozioni che si vivono lungo il percorso. In realtà servirebbero almeno tre mesi per apprezzare davvero Norvegia e Finlandia, non venti giorni. Abbiamo visto dei paesaggi incredibili, uno dei più belli è senza dubbio
il pulpito Preikestolen, in Novergia”.

“È un’esperienza che richiede preparazione fisica e mentale, perché non è un viaggio qualunque. La Norvegia è splendida, si passa dalle montagne ai laghi, fino alle cascate”, aggiunge la moglie Anna.




Dall’igiene urbana ai lavori di riqualificazione dello Sbarcadero, question time in consiglio comunale

Seduta di consiglio comunale interamente dedicata al question time quella di lunedì prossimo (1 settembre). L’adunanza è stata convocata dal presidente Alessandro Di Mauro alle ore 10.
Saranno 13 in tutto le interrogazioni, con il gruppo del Partito democratico (Sara Zappulla, Massimo Milazzo e Angelo Greco) che ne ha presentate otto. Riguardano: il funzionamento delle circoscrizioni con riferimento anche al personale; l’attuazione dell’avviso pubblico sugli eventi estivi e natalizi; gli ingressi registrati nei musei comunali; lo stato dei lavori per il Parco Agorà; la lotta al punteruolo rosso; il coordinamento tra Comune e Asp per i consultori familiari; la stazione marittima; i superamenti di ozono nell’aria.
Tre interrogazioni portano la firma dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro e Paolo Romano. Si occupano del servizio di igiene urbana in tutti i suoi aspetti; delle condizioni in cui si trova largo Carmelo Zaccarello; dei lavori di riqualificazione dello sbarcadero Santa Lucia. È stata firmata solo da Cavallaro, invece, un’interrogazione sul parcheggio Von Platen.
Infine, il consigliere Ivan Scimonelli chiede notizie sul rispetto del cronoprogramma nella realizzazione del polo dell’infanzia a Cassibile.




Sbarco di migranti nel siracusano, 16 cittadini egiziani accompagnati in un centro per il rimpatrio

Sedici cittadini egiziani, dopo l’arrivo nei giorni scorsi di 254 migranti di varie nazionalità lungo le coste siracusane, sono stati trasferiti nei centri dell’isola e in alcune strutture sul territorio nazionale, in vista del successivo rimpatrio nei paesi d’origine.
Non si ferma il lavoro dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica. Nella giornata di ieri, infatti, la Squadra Mobile della Questura di Siracusa ha eseguito il fermo di Polizia giudiziaria nei confronti di due cittadini egiziani, di 21 e 35 anni, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini hanno permesso di individuare il comandante dell’imbarcazione, affiancato dal connazionale, con il quale si alternava alla guida e alla gestione delle apparecchiature elettroniche di bordo, tra cui un GPS e un telefono satellitare, consegnati alla partenza dai trafficanti libici.
Il racconto dei migranti, particolarmente toccante, ha fatto emergere le difficili condizioni affrontate durante il viaggio, segnato dalla scarsità di cibo e acqua per l’intera traversata.




“Come studiare le guerre a scuola”, il Quintiliano organizza un corso di formazione per docenti

Il liceo Quintiliano di Siracusa organizza in collaborazione con la SiDidaSt (Società di Didattica della Storia), l’Università di Catania e la società siracusana di Storia Patria e in rete con gli Istituti Superiori di I grado (‘G.M. Columba’ di Sortino’ il ‘S. Lucia’ di Siracusa) e di II grado (‘L. Einaudi’ di Siracusa, ‘Matteo Raeli’ di Noto, ‘A.Ruiz’ di Augusta, ‘A. Gagini’ di Siracusa, A. Rizza’ di Siracusa), un corso di formazione di didattica della storia per docenti di scuola secondaria di I e II grado su un tema complesso e importante, dal titolo “Come studiare le guerre a scuola”.
Il corso è articolato in quattro sessioni di cui una laboratoriale per un totale di 25 ore, inserito su Piattaforma Sofia e valido per l’assolvimento degli obblighi di formazione.
L’evento si terrà il 5 e il 6 Settembre presso Palazzo Impellizzeri a Siracusa e si pregerà della presenza di relatori prestigiosi, tra cui il Prof. Adorno dell’Università di Catania, il Prof. Brusa e la Prof ssa Boschetti della SiDidaSt, il Prof. Micciché della Kore di Enna, il già Dirigente Scolastico Prof. Cavadi (Clio 92), il Prof. Schiripa della LUMSA, il Prof. Santuccio, docente del Liceo Polivalente Quintiliano e Presidente della Società siracusana di Storia Patria, la Prof.ssa Galfré dell’Università di Firenze, la Prof.ssa Chinnici (CIDI), il Prof. Cuniberti dell’Università di Torino e molti altri relatori, docenti esperti di didattica della storia.
L’evento, di grande valore formativo e di levatura nazionale, si chiuderà con l’Assemblea dei soci e delle socie della SididaSt e con una cena sociale per i Relatori e i Dirigenti coinvolti.




Radici e successo, Carlentini celebra i talenti siciliani con il premio nazionale “Leone d’Argento” 2025

Talenti che si sono distinti e che lungo il percorso della loro carriera hanno tessuto un legame forte con la Sicilia. Donne e uomini nati a Carlentini e che – andando ben oltre la propria territorialità – hanno raggiunto obiettivi straordinari seminando successo. Saranno due i protagonisti della XX esima edizione che riceveranno il Premio nazionale “Leone d’Argento” 2025 sabato 13 settembre 2025 in occasione dell’evento che si svolgerà alle ore 20 in Piazza Diaz a Carlentini.
La commissione giudicatrice del “Leone d’Argento” – presieduta dall’onorevole Sergio Monaco – è composta dalla segretaria Claudia Pattavina, dal critico d’arte e docente universitario Paolo Giansiracusa, dalla ricercatrice Cettina Sutera, dall’architetto Antonino Anzaldo, dai giornalisti Rosanna Gimmillaro, Silvio Breci e Salvatore Di Salvo, dalla vicepresidente Pro Loco Carlentini Sabrina Francalanza.
La cerimonia condotta da Salvo La Rosa sarà ricca di emozioni, sorprese e racconti inediti che valorizzano l’eccellenza di una comunità che cresce a partire dalle proprie radici. Inoltre nel corso dell’evento saranno consegnati quattro premi “Francesco Favara Adorni” ai siciliani più valorosi e impegnati nei diversi ambiti sociali, culturali, imprenditoriali e filantropici.
Tre le special guest dell’evento. Canterà Manuela Villa cantante, attrice, scrittrice e personaggio televisivo, figlia del grande Claudio Villa. L’artista lungo la sua carriera ha avuto particolare sensibilità sociale con i suoi libri sui disturbi dell’apprendimento e sui diritti delle donne, è interprete di brani della tradizione italiana – ha partecipato al Festival di Sanremo, ha vinto dell’Isola dei Famosi nel 2007, ha prestato la sua voce a Pocahontas nel film Disney – e farà tappa a Carlentini con la sua selezione di brani del Tour 2025 “Con Me”. Sarà ospite anche Antonio Mezzancella, celebre imitatore e showman, protagonista di diversi programmi Rai e Mediaset come Buona Domenica, Domenica In, Quelli che il calcio, Tu sì que vales e Tale e Quale Show. Ha condotto Miss Italia ed è la voce di Tutti Nudi su Rai Radio2. Con il suo talento ha conquistato il pubblico italiano e internazionale portando i suoi live show anche in Russia, Estonia, Kazakistan e Germania. Tra le sue imitazioni più apprezzate spiccano quelle di Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Mika, Zucchero, i Coldplay, Valentino Rossi, Edoardo Bennato, Aldo Giovanni e Giacomo e Francesco Renga. L’étoile della serata sarà Giuliana Maria Scandurra, ballerina e coreografa di grande talento che ha già danzato al Teatro Massimo Bellini di Catania e al Teatro Garibaldi di Modica, con le sue sublimi esibizioni negli spettacoli dal vivo e nei galà combina la sua tecnica classica all’espressività moderna.
Il premio “Leone d’Argento” è promosso e organizzato dalla Pro Loco Carlentini ETS e dall’associazione culturale “La Meta”, guidate dai presidenti Amedeo Matteo Seguenzia e Maurizio Di Salvo e patrocinato dal Comune di Carlentini, dalla Regione Siciliana, dall’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, dal ministero della Cultura, dall’Ente Pro Loco Italiane e sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dai comuni di Lentini e Francofonte, dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa e dall’ANCI Sicilia, con il supporto di I Press; al coordinamento artistico l’esperienza e la professionalità di Tolomeo Spettacoli di Salvatore Tolomeo.
L’ambizione che alimenta questo prestigioso riconoscimento – istituito nel 1986 – è la stessa che scorre nel DNA dei premiati. Edizione dopo edizione, aumenta l’interesse verso il partecipato evento collettivo che si trasforma in un caloroso incontro tra la comunità locale e gli ambasciatori di successo che, finalmente, anche nella loro terra ottengono un riconoscimento di grande valore.




Incendi e illuminazione, la maggioranza boccia la mozione del Pd: “La sicurezza non è una priorità”

“La sicurezza, per questa maggioranza, non sembra essere una priorità, da nessun punto di vista. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha visto la bocciatura della mozione che chiedeva misure concrete per affrontare gli incendi e le ricadute sulla qualità dell’aria. Allo stesso tempo, l’Amministrazione Italia ha dimostrato ancora una volta di arrancare persino su un tema essenziale come l’illuminazione pubblica.” È cosi che parla il Partito Democratico di Siracusa, dopo che nella giornata di ieri è stata bocciata la mozione su incendi e qualità dell’aria e sull’illuminazione.
“Era stato richiesto al nuovo assessore di relazionare in aula sullo stato dell’illuminazione, ma – nonostante il sindaco Italia sia al suo terzo mandato da amministratore di questa città – resta evidente la mancanza di tempestività e di senso dell’urgenza. Interi quartieri sono al buio da giugno, altri lo sono sempre stati, e solo ad agosto si è visto un tardivo intervento. La città continua a vivere con una illuminazione pubblica insufficiente, – aggiunge il gruppo consiliare – e l’Amministrazione sceglie di non intervenire strutturalmente lasciando che tutto proceda così”.
“La mozione sul controllo e sulla comunicazione in caso di emergenza, respinta in aula, mirava a introdurre misure di buon senso: impegnare il sindaco del Comune capoluogo a farsi portavoce dell’urgenza di un coordinamento prefettizio permanente con Comuni, ARPA e ASP; incentivare comunicazioni tempestive e precise alla cittadinanza, in particolare alle fasce più fragili; potenziare il monitoraggio della qualità dell’aria, anche con centraline mobili; relazionare periodicamente al Consiglio comunale sugli esiti delle interlocuzioni e sull’attuazione delle azioni previste.
Si trattava di strumenti utili e non rinviabili, in un contesto in cui incendi e altre emergenze ambientali si ripetono con frequenza crescente, con effetti diretti sulla salute pubblica. La vicenda Ecomac, come altre emergenze che hanno interessato il territorio, dimostra quanto sia centrale comprendere cosa si respira e quali siano le conseguenze per la qualità della vita. La bocciatura della mozione, così come l’inerzia sull’illuminazione pubblica, mostrano che la salute, la sicurezza e la tutela dei cittadini non rappresentano una priorità per questa Amministrazione”.




Teresella Celesti lascia la scuola, in pensione la dirigente dell’Einaudi: “42 anni di impegno, mi mancherà”

Teresella Celesti lascia la scuola. La dirigente scolastica del liceo Einaudi, come la collega del liceo Corbino, Lilly Fronte, va in pensione. Fino a pochi mesi fa ha ricoperto anche l’incarico di assessore comunale alla Pubblica Istruzione e adesso, dopo 42 anni di lavoro, si apre per lei un periodo nuovo. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Teresella Celesti ha voluto affidare alla sua pagina social le sue emozioni.
“Lascio la scuola dopo 42 anni-la sua premessa- E non posso certo nascondere a me stessa che mi manchera’. Ho avuto la fortuna di svolgere un lavoro appassionante, alle volte duro, frenetico e totalizzante, ma sicuramente appagante.
Ho incontrato insegnanti colti e generosi, studenti intelligenti ed ambiziosi e famiglie attente. -racconta Teresella Celesti- Certo, attraversare lustri di cambiamenti, riforme, rende partecipi di una grande trasformazione sociale, di cui la scuola è naturale specchio, e testimoni del peso, del significato che assumono oggi educazione e istruzione.
Io non ho perso l’entusiasmo e non mi sono piegata al facile disfattismo, convinta più che mai della potenza dell’azione educativa in una società fragile. E non sono stata sola.
Ho avuto al fianco i docenti, il personale ATA, i genitori, gli studenti e un’ intera comunità scolastica che, con me, ci ha creduto”. Poi spazio ai ringraziamenti.
Un sentito ringraziamento- conclude l’ormai ex dirigente scolastica- va all’Einaudi tutto che, con coraggio, ha sempre affrontato il nuovo e ha voluto che la nostra Scuola fosse diversa, per attenzione, umanità, visione. Buon inizio d’anno scolastico con la grinta e il sorriso di sempre! Ad maiora,semper!”