Segnaletica stradale, Civico4: “Illeggibile, sbiadita, rotta: come si spendono 650mila euro?”

Con circa 650mila euro, le spese per la segnaletica stradale rappresentano per l’amministrazione comunale di Siracusa uno dei principali investimenti. A fare i conti è il movimento Civico4 di Michele Mangiafico. La somma arriva sommando i capitoli del bilancio comunale relativo al 2021 e prelevamenti dal fondo del sindaco. “Dove sono finiti questi soldi e quale è lo stato di salute della segnaletica stradale cittadina?”. Se lo è chiesto Michele Mangiafico e per trovare la risposta ha dato vita ad una sorta di tour cittadino.
“Abbiamo appurato che la città è invasa da pali abbandonati privi di segnaletica verticale, che i cosiddetti parcheggi rosa riservati alle donne in gravidanza sono scomparsi, che la segnaletica turistica nei punti di particolare interesse culturale risulta illeggibile, che molta parte della segnaletica è vandalizzata e scolorita al punto che non si ravvisano più le indicazioni delle aree di protezione civile, mentre viene messa a rischio l’incolumità dei cittadini dai numerosi specchi parabolici rotti e non sostituiti, dalle indicazioni vetuste apposte sulle rotatorie. Le indicazioni relative alle strisce pedonali sono ridicole perché le strisce pedonali oramai non esistono più in molti tratti stradali dove risultano totalmente cancellate”, appunta il leader di Civico4. Le condizioni della segnaletica, secondo Mangiafico, esporrebbero il Comune anche al rischio rimborso in caso di incidenti stradali.
E per dare maggiore peso alla sua segnalazione, allega le foto di 30 casi analizzati da Civico4, in più parti di Siracusa. “Sono solo un piccolo campione dello stato di salute di un settore dell’amministrazione che ha in dote circa 650 mila euro all’anno (esclusi ulteriori finanziamenti esterni, come, ad esempio, quelli per le piste ciclabili). Si tratta della fotografia di una città decadente, amministrata da una classe politica indolente che ha perduto la percezione della realtà, che non esercita alcuna funzione di controllo sulla gestione della spesa e che è purtroppo protesa a candidare Siracusa a capitale italiana della Cultura senza avere cura neanche di tenere nel giusto decoro le indicazioni dei siti di maggiore interesse”. Civico4 invita il Comune di Siracusa “ad intervenire con urgenza con i fondi del 2022 per sistemare tutta la segnaletica”.




Conoscete il Piano comunale di Protezione Civile? In arrivo trentamila brochure

Trentamila brochure che illustrano i contenuti principali del Piano comunale di protezione civile a Siracusa saranno distribuite nei prossimi mesi alle famiglie. Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente del settore Ordine pubblico e sicurezza, al quale appartiene il servizio di Protezione civile, diretto da Enzo Miccoli, ha firmato una determina con la quale viene stanziato l’importo complessivo di 21.228 euro per il depliant che sarà realizzato dalla tipografia Geny di Canicattini Bagni.
La brochure sarà stampata in quadricromia, piegata a mappa e conterrà le linee fondamentali del Piano e tutte le informazioni e i comportamenti che la popolazione deve osservare nel caso si verificassero situazioni di emergenza scaturite da eventi di natura sismica o idrogeologica.
Attualmente, il nuovo Piano di Protezione Civile del Comune di Siracusa, nato sotto l’assessorato di Giusy Genovesi, può essere consultato online anche in forma interattiva. Qui click per consultarlo.
«Oltre alle informazioni dettagliate contenute nel sito del Comune – afferma l’assessore Vincenzo Pantano – la brochure sarà uno strumento di consultazione veloce che consiglio a tutti di tenere a portata di mano. La prevenzione si fa anche avendo sempre presente cosa fare nei momenti di agitazione, quando è più facile sbagliare complicando i soccorsi e la gestione dell’emergenza, e avendo consapevolezza in anticipo sui rischi ai quali si va incontro».




Crisi dei consumi, Cna: “Situazione insostenibile, subito aiuti per le piccole imprese”

“La proroga dell’emergenza sanitaria disposta dal Governo, alla luce dei dati preoccupanti di questi giorni legati ai contagi da covid non era evidentemente un atto formale, adesso però servono risposte rapide e concrete per aiutare le piccole imprese del territorio”.
Lo dichiarano Rosanna Magnano, presidente di CNA Siracusa e Stefano Gentile, presidente provinciale del comparto ristorazione di CNA.
“Praticamente tutti i pubblici esercizi, a cominciare proprio dalla ristorazione, si trovano in questo momento a vivere un momento storico che definire preoccupante è dir poco – spiegano i due esponenti di CNA Siracusa – con da una parte il mancato introito dovuto alle restrizioni scattate proprio a ridosso delle feste natalizie, dall’altra il timore generale dei cittadini che affianca al normale calo fisiologico dei consumi di gennaio un ulteriore disincentivo alle spese non necessarie, nonostante il periodo dei saldi”.
“Ad aggravare un quadro già a tinte fosche – proseguono Rosanna Magnano e Stefano Gentile – contribuiscono sia il ritorno a pieno regime della morsa fiscale, con la definitiva cessazione del periodo di cosiddetta <<pace>>, sia soprattutto il caro materie prime e il caro energia in particolare, con casi di attività che hanno visto negli ultimi mesi un raddoppio per le spese delle utenze di luce e gas”.
“Pur confermando senza indugio la linea favorevole di CNA sia all’istituzione del Green Pass, purché si attuino anche i controlli che non possono essere delegati esclusivamente alle singole attività, sia al potenziamento della campagna di vaccinazione, è chiaro che questo diabolico combinato disposto non può continuare – continuano Magnano e Gentile – per questo chiediamo alla classe dirigente regionale e nazionale di attivarsi in fretta e concretamente, ripensando e allargando il sistema dei ristori ma soprattutto allentando le morse del fisco, quanto meno fino a quando la situazione economico-sanitaria non sarà migliorata”.
“In caso contrario il rischio – concludono Magnano e Gentile – è di assestare il definitivo colpo di grazia ad un’economia che già oggi è appesa a un filo, provocando così anche una crisi sociale dai risvolti gravissimi”.




Rivendeva ai tossicodipendenti il metadone che gli dava il Sert: 48enne in carcere

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Arrestato con quest’accusa un avolese di 48 anni. A seguito di indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori del Commissariato di Avola, agli ordini del dirigente Venuto, ritengono di aver fatto luce sul commercio illegale che l’arrestato avrebbe organizzato, essendo destinatario da parte del SERT di un certo quantitativo di metadone fornitogli a scopo terapeutico. L’uomo  ne avrebbe fatto un business, rivendendolo ad alcuni tossicodipendenti insieme ad altra droga.
La perquisizione domiciliare effettuata in casa del quarantottenne, ha consentito agli inquirenti di rinvenire  e sequestravano 31 grammi di hashish, in parte suddivisi in dosi pronte per lo spaccio, 239 flaconi di metadone, un bilancino di precisione e 270 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato condotto in carcere.  Nel medesimo contesto operativo, gli agenti hanno identificato due persone, “clienti” dello spacciatore, segnalate all’Autorità Amministrativa competente per consumo di sostanze stupefacenti.




Mercato immobiliare in sofferenza in Sicilia ma Siracusa tiene botta

Partiamo dal dato regionale. In Sicilia scendono i prezzi richiesti da chi vende un immobile.

A dirlo è un monitoraggio condotto dall’Osservatorio di Immobiliare.it.

In un anno si registra un decremento del 3,7% rispetto al 2020. In denaro vuol dire 1.116 euro al metro quadro. Lo stock di abitazioni invendute nella regione, in un anno, è aumentato del 39%, conseguenza di una domanda in calo del 3,8%. Va però segnalato che nel corso dell’ultimo trimestre sembra lievemente ritornato l’interesse verso gli acquisti immobiliari in Sicilia (+1,9%). Differente il quadro delle locazioni, comparto comunque più toccato dalla crisi pandemica. Nel caso degli affitti i prezzi risultano in aumento dell’1,9% mentre lo stock di case disponibili ha accumulato una crescita di appena il 3,7%. Negli ultimi tre mesi del 2021 si registra però un calo del 12,1%, segno che sempre più immobili vengono affittati e quindi escono dal mercato. Segno positivo poi per la domanda di locazioni in regione, cresciuta di oltre il 5% in un anno.

La provincia di Siracusa, insieme a quella di Trapani, si discosta dal trend dei prezzi medi richiesti. A Trapani in un anno i prezzi sono saliti dell’1,8%, . In provincia di Siracusa è stata registrata una piccola oscillazione positiva dello 0,6%. Tutto il resto della regione appare in perdita, in particolare soffrono le province di Ragusa, Trapani, Agrigento ed Enna, insieme alla città di Messina, che in dodici mesi hanno perso oltre il 4% del valore immobiliare. A fronte di una domanda ferma o in calo quasi ovunque, con pochissime eccezioni, lo stock di abitazioni in vendita raggiunge aumenti record: è il caso del comune di Agrigento dove nel 2021 la disponibilità di case è quasi quadruplicata rispetto al 2020 (+288,2%).

Mercato delle locazioni sicuramente più in movimento. Partendo dai prezzi, stabili o in aumento in quasi tutti i territori, con picchi di oltre il 26% in un anno nelle province di Siracusa e Ragusa. Il forte colpo inferto dal Covid che ha fermato il mercato delle locazioni ha portato a un aumento dello stock disponibile che, in città come Ragusa, è raddoppiato in un anno. Però, guardando agli ultimi tre mesi dell’anno appena trascorso, si evidenziano percentuali al ribasso, segno che molte abitazioni non sono più disponibili in quanto locate con successo. Trend che viene confermato dalla domanda che, se si guarda al confronto col 2020 risulta in aumento quasi ovunque, fatto salvo alcune eccezioni come Agrigento (-27%) e Ragusa (-26,4%).

 




Diffonde un video hard dell’ex per vendetta dopo la rottura: divieto di avvicinamento per un 56enne

Dopo la rottura della relazione con l’ex compagna ha iniziato a perseguitarla e molestarla con appostamenti e messaggi pressanti. Non riuscendo ad averla vinta, ha perfino inviato alla figlia della donna un video in cui l’ex compagna veniva ripresa in atti sessualmente espliciti.

Gli agenti del commissariato di Avola hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento, disposta dal GIP di Siracusa, su proposta della Procura. L’uomo, 56 anni, è “gravemente indiziato del reato di atti persecutori e di diffusione illecita di video sessualmente espliciti”.




Obiettivo raggiunto: nuovo ecocolordoppler per la prevenzione, festa per Inner Wheel e Salute Donna

Un nuovo ecocolordoppler, importante strumento nella diagnosi precoce del tumore al seno, è stato acquistato dall’Inner Wheel di Siracusa e l’associazione Salute Donna. Insieme hanno condotto una campagna di donazione che ha finalmente condotto all’agognato obiettivo. Lo strumento verrà utilizzato sin dalle prossime campagne di prevenzione senologica.
A festeggiare il traguardo raggiunto sono la presidente di Salute Donna, Maria Damanti, e la presidente dell’
Inner Wheel di Siracusa, Sara Brunetti Baldi Marchese. Per riuscirci fondamentale la sinergia tra privati ed associazioni come l’Inner Wheel che ha contribuito con l’organizzazione dello spettacolo “Piccole donne” lo scorso mese di luglio. Il ricavato è stato interamente devoluto a Salute Donna.
“Iniziative di questo genere, che contribuiscono alla realizzazione di progetti importanti nell’ambito della nostra attività di prevenzione, rendono il nostro lavoro più efficace. Ringrazio l’ Inner Wheel e quanti hanno contribuito attraverso le loro donazioni, augurandomi che possano essere sempre di più e sempre più coinvolti nei nostri progetti. Il vostro contributo per noi significa molto”, ha detto la presidente di Salute Donna, Maria Damanti.




Ruba carte di credito e bancomat e tenta di fare acquisti: “beccata” e denunciata

Prima ruba carte di credito e debito in un supermercato, poi rovista in un’auto in sosta. A bloccare una donna di 41 anni, già conosciuta alle forze di polizia, sono stati gli uomini delle Volanti, intervenuti in via Monsignor Carabelli. La donna è ritenuta la presunta autrice del furto. Poco prima, aveva tentato di utilizzare le carte sottratte ai proprietari poco prima.
Non potendo effettuare il pagamento per via della richiesta del pin da parte dell’esercente,  la 41enne si era allontanata.  La vittima del furto, avendo ricevuto degli alert sul proprio telefonino ed avendone informato i poliziotti, è riuscita ad indicare  l’esercizio commerciale nel quale si stavano tentando gli acquisti.
Gli agenti, hanno ottenuto facilmente dei  riscontri sulla identità della persona in questione.
La quarantunenne siracusana è stata denunciata per furto aggravato e utilizzo indebito di carte di credito e di pagamento.




Covid, il bollettino: 1.502 nuovi positivi in provincia di Siracusa, +106 nel capoluogo

Sono 1.502 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Diventa un caso il carcere di Augusta dove, dopo uno screening disposto all’emersione dei primi casi di contagio, sono ora 17 i positivi in attesa dell’esito di altri tamponi eseguiti su personale di Polizia Penitenziaria. Situazione al limite, anche per la necessità di dover reperire spazi per garantire gli isolamenti sanitari dei detenuti, spesso in coppia nelle “stanze” dell’istituto. Preoccupazioni anche per il carico di lavoro per gli agenti in servizio non positivi.
Nella sola Siracusa, intanto, altri 106 nuovi casi di contagio (al netto delle guarigioni) nelle ultime 24 ore. Diventano oggi 3.103 gli attuali positivi. Salgono a 53 i siracusani ricoverati, 2 in terapia intensiva. Riprende quindi la corsa del contagio dopo che ieri, per la prima volta, il capoluogo aveva fatto registrare una lieve flessione nei numeri del covid.
In Sicilia sono 13.231 i nuovi casi di covid19 rilevati nelle ultime 24 ore, a fronte di 58.518 tamponi processati.




Zona industriale, il futuro fa paura: Confindustria Siracusa chiama i deputati del territorio

Dopo le diverse prese di posizione sul futuro della zona industriale aretusea, tra raffinazione e transizione energetica, Confindustria Siracusa ha invitato per un confronto i deputati nazionali e regionali del territorio. “Un incontro a porte chiuse”, spiega il presidente Diego Bivona. “Verificheremo la possibilità di concordare e condividere un percorso comune che, al di là delle logiche di appartenenza, possa realmente interpretare le istanze di una comunità che crede nello sviluppo sostenibile”. L’invito arriva dopo le dichiarazioni di preoccupazione sul futuro dell’area espresse, in particolare, da deputati regionali del centrodestra.
Tra questi, il primo è stato Giovanni Cafeo. L’esponente della Lega torna oggi sul caso. “La deputazione nazionale e regionale siracusana firmi un documento per impegnare il Governo nazionale al sostegno ed alla riconversione del Polo petrolchimico di Siracusa”, la sua proposta. “È giunto il momento di abbattere gli steccati ideologici creando un fronte politico compatto in grado di evitare una desertificazione economica, con conseguenze drammatiche per il territorio, sotto l’aspetto occupazionale e sociale”.
“Occorre però – prosegue Cafeo – che la politica siracusana mostri compattezza e la firma di un documento, dopo aver sentito le aziende, rappresenterebbe una richiesta forte, ineludibile per il Governo nazionale”.