Spinte e insulti: solita giornata di passione per l’hub vaccinale di Siracusa. I responsabili: “Prenotatevi”

Nuovo giorno di passione per l’hub vaccinale di Siracusa. Nel tentativo di riportare ordine in coda a giornate segnate da lunghe file e tensione all’esterno, da oggi viene assicurata la vaccinazione ai soli prenotati. Lo spiega anche un cartello esposto all’esterno. Ma non è bastato per calmare animi esagitati dal disagio connesso alla vaccinazione. Questa mattina, già un’ora prima dell’apertura dei cancelli, era ressa davanti all’ingresso dell’ex Urban Center. Gran lavoro per i volontari che, al di qua del cancello, hanno faticato e non poco per ricordare l’ordine relativo a prenotati e 12-15 anni.
Difficile aver ragione su chi si era messo in fila da tempo pur di essere tra i primi a ricevere la dose e sbrigare la pratica vaccino. Nei giorni scorsi, il direttore generale dell’Asp aveva richiamato l’utenza a maggiore senso civico. Un appello destinato a cadere nel vuoto se non supportato: serve operazione di prefiltraggio in via Bixio perchè quando si arriva davanti ai cancelli è già troppo tardi. La Polizia Municipale non ha un organico tale da poter garantire questo tipo di servizio. L’alternativa sarebbe, allora, quella di spostare l’hub vaccinale in un’altra area. L’idea è allo studio con il Comune di Siracusa che, pur non essendo parte in causa, sta operando una sorta di moral suasion su Asp e non solo per optare per una zona che favorirebbe l’ordine e non l’attuale caos.
Disperati, intanto, gli operatori dell’hub vaccinale, presi di mira da una utenza imbufalita. “Si presentano senza prenotazione e pretendono di entrare. Proviamo a spiegare ma non sentono ragioni. Con una fila di utenti prenotati, a chi dovremmo dare la precedenza?”, si domandano i responsabili della struttura. In qualche misura, vaccinazione assicurata anche ai non prenotati che, però, sono chiamati ad avere una dose di pazienza anche sovraumana (per l’attesa) in certi casi. Decisamente raccomandata la prenotazione attraverso l’apposita piattaforma online. Una domanda, però, ci sta comunque: perchè gli hub di Catania, Palermo e Messina sono ora aperti h24 soprattutto per gli over 50 mentre a Siracusa si apre solo per i prenotati?




Schiaffi e spintoni, a Floridia è assalto al centro vaccinale: “Il disagio cade sui cittadini”

Anche il centro vaccinale di Floridia sta vivendo giornate segnate da code e mille tensioni all’esterno. Preso d’assalto dagli utenti che, numerosi, si presentano nei giorni di apertura, vede quasi quotidianamente il passaggio di una pattuglia dei Carabinieri, chiamati per riportare l’ordine.
Alza la voce Renzo Spada, segretario della Fsi-Usae, sindacato della sanità. “Disastrosa gestione dell’emergenza Covid da parte dell’Asp di Siracusa che sotto diversi aspetti risulta ancor oggi, a distanza di quasi due anni dall’inizio della pandemia, impreparata ed inadeguata”, scrive in una nota infuocata.
“Il centro vaccinale di Floridia è aperto solo a giorni alterni e per mezza giornata, con conseguenti assembramenti e incresciose liti cui si è assistito nei giorni scorsi avvenute tra chi si contendeva per primo la dose di vaccino. Ed ancora una volta il disagio è per i cittadini”, aggiunge Spada.
Allarga le braccia il sindaco di Floridia, Marco Carianni, che pure ha firmato nei giorni scorsi una ordinanza per vietare gli assembramenti. “E’ un momento critico, inaccettabili gli schiaffi e le parole che volano davanti all’ingresso del centro vaccinale. Dovrei mantenere un presidio di agenti della Municipale, ma Floridia ha solo 11 vigili urbani un numero neanche adeguato per i servizi ordinari di ogni giorno…”.




Cantieri su strada non adeguatamente segnalati: dopo l’incidente via ai controlli

Sta bene il novantenne che ieri sera, alla guida della sua utilitaria, è finito dentro la buca di un cantiere stradale. Tanta paura e qualche ammaccatura. Secondo quanto ha riferito, avrebbe sterzato improvvisamente a destra, finendo nello scavo, perché sorpreso da un sorpasso ricevuto all’altezza dell’incrocio con via Pitia dove la strada stringe per via della presenza di due scavi.
Questa mattina, sopralluogo della Municipale, insieme all’assessore Dario Tota. Insieme al responsabile del cantiere, aperto su strada da Tim per lavori sulla fibra, verificato il rispetto di tutte le norme relative alla sicurezza del cantiere e la sua segnalazione agli automobilisti. Non è ancora nota la relazione finale ma, sui luoghi, sarebbero emerse alcune mancanze. Sarà la relazione finale a cristallizzare la situazione.
Intanto, questa vicenda è servita per convincere l’assessore Dario Tota della necessità di verificare per ogni singolo cantiere aperto su strada dalle ditte responsabili dei sottoservizi. Se fino ad ora si guardava solo alla realizzazione del rattoppo, adesso si controlleranno le singole autorizzazioni ed il rispetto delle norme di sicurezza, specie nel caso dei lavori urgenti.
Intanto, nel cantiere di viale Tisia si accelera e alcune modifiche – specie nel contenimento dei materiali di risulta dello scavo – diventano evidenti.
Prima di raggiungere il cantiere stradale per il sopralluogo, Tota si è sincerato delle condizioni dello sfortunato automobilista, chiamandolo al telefono.




Agguato mortale a Noto: il 33enne in carcere, “ho sparato ma non volevo uccidere”

Il 33enne sospetto di aver ucciso con un colpo di pistola il 17enne Piopaolo Mirabile ha ammesso le sue responsabilità. “Ho sparato ma non volevo uccidere”, avrebbe detto durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa. Il ragazzo perse la vita il 4 dicembre, due giorni dopo essere stato raggiunto da un proiettile alla testa. Il 33enne, individuato pochi giorni dopo dai Carabinieri, si trova in carcere dalla metà di dicembre. Per l’udienza di convalida si è dovuta attendere la sua guarigione dal covid, in quanto risultato positivo al momento del fermo.
Non è stato semplice per gli investigatori ricostruire l’accaduto, anche per l’assoluta reticenza dei testimoni. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri hanno appurato che l’agguato in via Platone è avvenuto poco dopo una rissa, verosimilmente alimentata dall’abuso di alcolici. Bersaglio del colpo di pistola avrebbe dovuto essere il papà del 17enne, in auto con il giovane al momento dello sparo.




Per eliminare le code al Cup ed in Farmacia Asp ecco una pagina web e una app

Una pagina web che promette di eliminare le code per prenotare il ritiro di farmaci e presidi alla Farmacia aziendale all’ex Onp di contrada Pizzuta come anche il turno al Cup e ai servizi di sportello della Cittadella della Salute di viale Epipoli. Il tutto con la possibilità di seguire l’avanzamento della coda anche a distanza, attraverso l’App TEOM WebSI da scaricare su cellulare Android o IOS.
Il sistema di prenotazione, accessibile dalla pagina web https://codaweb.teom.it/AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SIRACUSA 8 anche dalla home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it, cliccando il banner “Prenotazione eliminacode Cup e Farmacia aziendale”, è stato attivato dall’Asp di Siracusa da maggio dello scorso anno nell’ambito delle misure di contenimento dettate dall’emergenza coronavirus e del processo di informatizzazione dei servizi sanitari dell’Azienda.
La prenotazione on line è disponibile per i servizi relativi alla Farmacia Territoriale, per il ritiro di farmaci, dispositivi, stomie e alimentazione orale; per il Cup, servizi di prenotazione prestazioni diagnostiche, cambio medico, tessera sanitaria, cassa, incontinenza, autorizzazioni per celiachia, diabete, presidi, esenzione per patologia, esenzione per reddito, autorizzazioni mediche stomie, mobilità internazionale. Rimane per i servizi del Cup da privilegiare la richiesta a mezzo posta elettronica evitando di recarsi agli sportelli.
Accedendo alla pagina web, dopo avere scelto il servizio desiderato, data e orario tra quelli disponibili, e compilato il campo dati, la prenotazione sarà confermata con la ricezione di una mail all’indirizzo di posta elettronica indicato.
“E’ un importante sistema telematico, veloce ed intuitivo che esortiamo i cittadini ad utilizzare – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – che si aggiunge a tutti gli altri strumenti online implementati e messi in esercizio dall’Azienda, dal sistema SovraCup regionale predisposto dalla Regione Siciliana per la prenotazione di prestazioni diagnostiche, al PagoPa per il pagamento online del ticket, alla collaborazione delle farmacie per l’erogazione di numerosi servizi”.
Inoltre, sempre attraverso l’App, l’utente potrà richiedere in tempo reale un numero di turno da remoto per la giornata, come se si trovasse davanti al totem, ed essere inserito in coda per il servizio scelto, con la possibilità di visionare numero di utenti in attesa e l’approssimarsi del proprio turno.
Infine, l’utente che ha scaricato l’app e che si reca allo sportello, dopo avere ritirato un numero dal totem, potrà allontanarsi e, inquadrando con il cellulare il QRCode stampato sul biglietto, potrà monitorare l’avanzamento della propria coda sino all’arrivo del proprio turno.




Nuove attrezzature per la Protezione Civile, da Palazzo Vermexio 50mila euro

Per potenziare le attrezzature a disposizione della Protezione civile comunale, attraverso le associazioni di volontariato, Palazzo Vermexio ha destinato 50mila euro. Sono stati destinati all’acquisto di 90 elmi per antincendio boschivo e soccorso completi di occhiali doppia a lente e lampada a led; di 20 lampade a led portatili e ricaricabili; di una serie di attrezzature necessarie in caso di soccorsi che vanno a sostituire o integrare quelle esistenti. Nello specifico si tratta di: 5 motopompe; 5 motogeneratori; 5 motoseghe; 4 torrifaro Linktower.
Per gli elmi sono stati spesi 13.725 euro; per le lampade portatili, 4.831; per le altre attrezzature, 30.478.
“Dopo aver approvato e aggiornato il piano di protezione civile comunale, ecco un nuovo, importante segnale nei confronti della tutela del nostro territorio e dei cittadini. I nostri volontari della Protezione civile – afferma il sindaco, Francesco Italia – ad ogni intervento hanno dimostrato grande serietà, altruismo, professionalità e senso della solidarietà. È giusto dotarli di strumenti sempre più adeguati e che consentano di operare in sicurezza e con sempre maggiore efficacia. Con questo primo stanziamento, vogliamo impegnarci perché ogni anno possiamo continuare a potenziare e rinnovare le attrezzature dei nostri preziosi volontari”.




Auto sprofonda nello scavo di un cantiere, paura per il conducente

Non è la prima volta che accade e per fortuna nessun danno per il conducente di un’auto, una Volkswagen grigia, finita in una grande buca laterale, area di cantiere, in viale Tisia. Alla guida del veicolo, un anziano. Secondo indiscrezioni, a motivare l’incidente sarebbe stato un improvviso sorpasso che l’avrebbe spaventato. A quel punto, l’uomo, si sarebbe repentinamente spostato alla sua destra, non riuscendo, però, ad arrestare l’auto. L’esatta dinamica del sinistro è al vaglio della polizia municipale. Parrebbe, tuttavia, che l’altro veicolo lo stesse sorpassando in prossimità di un incrocio.




Sfilza di violazioni e 400 chili di agrumi rubati: sanzioni per 10 mila euro per due avolesi

Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di Noto, nel corso di servizi specifici di prevenzione e contrasto di reati predatori nelle aree rurali, hanno fermato, in contrada Piana, un’autovettura Peugeot con due uomini a bordo.
Gli occupanti, entrambi avolesi, rispettivamente di 43 e 24 anni, sono stati sottoposti a perquisizione che ha consentito di rinvenire nel cofano dell’autovettura su cui viaggiavano circa 400 chilogrammi di arance.
I due non sono riusciti a fornire ai poliziotti convincenti elementi circa la provenienza degli agrumi e, pertanto, forti indizi riconducono ad una provenienza furtiva degli stessi.
I due, infine, sono stati denunciati per il reato di ricettazione e il conducente del mezzo sanzionato, altresì, per guida senza patente, mancata copertura assicurativa, per aver condotto un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo e per non essere in possesso della carta di circolazione.
L’importo complessivo delle sanzioni elevate è pari a 10.000 euro.

 




Controlli a tappeto ad Augusta: oltre 700 persone e 400 veicoli controllati

I Carabinieri della Compagnia di Augusta nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione dei reati hanno controllato persone e veicoli soprattutto nei luoghi di intrattenimento ed interessati da un importante flusso di persone. L’ attività ha interessato decine di esercizi commerciali, 734 persone e 415 veicoli con perquisizioni personali, veicolari e domiciliari e con la contestazione delle seguenti violazioni al Codice della Strada: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (4 casi), uso del telefono cellulare durante la guida (3 casi), guida di veicolo senza revisione periodica (5 casi), guida di veicolo privo di assicurazione R.C.A. (2 casi) ed in un caso guida sotto effetto dell’alcool.
Le sanzioni per le violazioni contestate raggiungono un importo di circa 3.300 euro che si accompagnano alla sottrazione di complessivi 40 punti dalle patenti di guida, al ritiro di 2 documenti di circolazione e al sequestro amministrativo di 3 veicoli.




Nuovo ospedale di Siracusa, tutti contro Anzaldi (IV) e la sua richiesta di stoppare iter

L’uscita del parlamentare di Italia Viva, Michele Anzaldi, e la sua richiesta di stoppare l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa causa l’immediata reazione della politica. A dare fuoco alle polveri è l’ex ministro, Stefania Prestigiacomo, a cui peraltro si deve l’emendamento che ha reso possibile l’adozione del modello commissariale per accelerare le procedure che porteranno alla costruzione della nuova e attesa struttura sanitaria.
“Consiglio vivamente al collega Michele Anzaldi, siciliano, di evitare di passare da Siracusa prossimamente, o di farlo in incognito, con barba e baffi posticci, se proprio deve dopo la pessima figura che ha fatto. Finge di ignorare strumentalmente, o ignora autenticamente, che l’iter avviato per realizzare dopo 60 anni il nuovo ospedale a Siracusa è frutto di un emendamento (a mia firma) votato all’unanimità dal Parlamento (suppongo anche da lui) e che tutti gli atti fin qui posti in essere sono stati eseguiti nella massima trasparenza sotto la guida del commissario governativo, il prefetto Giusi Scaduto. Semmai c’è bisogno di accelerare l’iter non di bloccarlo. Collega, sei sempre in tempo per scusarti con l’intera provincia per la clamorosa gaffe”.
Non sono più teneri il parlamentare Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito, entrambi del MoVimento 5 Stelle. “L’avere chiesto di sospendere l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa dimostra quanto sia lontano dal territorio (è infatti un palermitano trapiantato a Roma) ma anche poco informato. Spiace notare l’assenza di reazioni o correzioni dalla struttura provinciale di Italia Viva che, evidentemente, condivide la tesi del deputato. Mentre a Roma la politica siracusana ha lottato per ottenere lo strumento del metodo commissariale, migliorandolo in diversi provvedimenti, con le notevoli accelerazioni possibili, Italia Viva vorrebbe stoppare iter e piano regolatore per un aspetto, peraltro, che prevede da Decreto Semplificazioni una sanzione. Siamo chiaramente dalla parte della legalità, ma arrivare a chiedere di bloccare tutto per un aspetto che è già, in caso, adeguatamente normato non significa essere paladini di giustizia. A Siracusa da oltre 30 anni si attende un nuovo ospedale, attaccarsi a questioni non centrali e dirimenti per bloccare i primi e decisi passi avanti che l’opera sta muovendo, anche per merito dell’impegno della struttura commissariale diretta dal prefetto Scaduto, appare grottesco. Come grottesca è quella politica che anziché andare incontro ai bisogni dei cittadini e battersi per realizzarli, pare voler allungare il brodo e lasciare ai margini chi ai margini (sanitari) è già”, dichiarano in una nota i due esponenti pentastellati.
Sponda Pd fa sentire la sua voce Gaetano Cutrufo secondo cui Anzaldi si fa portavoce di una richiesta di rinvio “motivata in modo grossolanamente populistico, senza tenere conto che la disposizione a procedere con urgenza avviene ai sensi delle vigenti disposizioni del DL semplificazioni”. Poi l’affondo: “secondo un deputato palermitano eletto nel Lazio, i siracusani dovrebbero aspettare una sentenza del Tar Roma che ha fissato una udienza il 10 maggio prossimo, ma per necessità varie, come succede sempre, i giudici possono decidere rinvii anche di mesi. La presunta oculatezza della richiesta cozza con le novità introdotte dalla normativa vigente che consente, in caso di ricorsi al Tar, di proseguire senza interruzioni i lavori delle opere d’interesse strategico prevedendo un indennizzo in caso di successo dell’impugnazione. Praticamente – afferma Cutrufo – l’opera da realizzare è l’interesse principale, tutto il resto è codificato ma non ricade sui cittadini. Per questo motivo riteniamo che i lavori debbano iniziare prima che qualcuno pensi di spostare i finanziamenti in altre aree. Non sarebbe la prima volta d’altronde”. Per il Cutrufo, dirigente regionale del Pd, “è assolutamente giusto che i lavori inizino subito. Bene hanno fatto i deputati siracusani a chiedere alla Regione di intervenire in attesa dell’arrivo dei fondi del PNRR e se qualche deputato palermitano/romano non gradisce, i siracusani se ne faranno una ragione”.