Laghetti di Cavagrande, il sindaco Cannata: “Custodirli significa investire sul futuro del territorio”

Il sindaco di Avola Rossana Cannata ha incontrato questa mattina ai Laghetti di Cavagrande i ricercatori dell’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – e i giornalisti del quotidiano francese Le Monde, per un confronto sui temi dei cambiamenti climatici, della sostenibilità delle coste e della valorizzazione del patrimonio naturalistico. “Un anno fa – ricorda Cannata – abbiamo riaperto il sentiero Scala Cruci dopo oltre dieci anni di chiusura, un traguardo che ho seguito da deputato e che oggi, da sindaco, continuo a sostenere con determinazione. Custodire i Laghetti e il nostro patrimonio paesaggistico significa investire in futuro e sviluppo sostenibile”. I Laghetti di Cavagrande, con le loro acque cristalline e la bellezza unica, restano un punto di riferimento identitario e un simbolo di Avola. Il primo cittadino ha ribadito l’impegno quotidiano dell’amministrazione per tutelare e promuovere le eccellenze ambientali e culturali del territorio: “sapere che il lavoro portato avanti viene riconosciuto a livello nazionale e internazionale ci conferma che la direzione è quella giusta. Oggi si registrano circa 600 visitatori al giorno, segno tangibile del grande interesse che i Laghetti di Cavagrande continuano a suscitare, a testimonianza della bontà del mio lavoro anche da deputato regionale per la riapertura del sito naturalistico”




Ruspe alla foce del Ciane, Giansiracusa: “Avviate le verifiche, lavoriamo a rilancio riserva”

Cosa succede all’interno della riserva Ciane-Saline? Giuseppe Stefio ha sollevato il caso, denunciando presunte attività di escavazione e movimentazione sabbiosa alle foci dei fiumi Ciane e Anapo. “Abbiamo immediatamente avviato le verifiche interne, chiedendo agli uffici competenti di relazionare in modo dettagliato, anche attraverso sopralluoghi e documentazione fotografica”, spiega oggi Michelangelo Giansiracusa, presidente del Libero Consorzio. “Si tratta di un’area di grande pregio ambientale, che richiede la massima attenzione. Vogliamo avere un quadro chiaro e completo per capire se siano state rilasciate autorizzazioni o se invece si tratti di attività abusive, e in quel caso assumere, insieme alle autorità competenti, tutte le determinazioni necessarie a tutela della Riserva. L’istruttoria è stata avviata con carattere d’urgenza e attendiamo entro pochi giorni la relazione tecnica, che sarà la base per i successivi provvedimenti”.
Dopo un commissariamento durato 13 anni, difficile per la macchina amministrativa riprendere subito il controllo di tutte le operazioni. Dalla ricognizione avviata, attese comunque le prime risposte su quanto starebbe accadendo alla foce.
La volontà per il futuro prossimo è di mettere la riserva al centro di azioni di rilancio. I progetti in campo prevedono la realizzazione, già finanziata, di una rete di telerilevamento e monitoraggio degli incendi e il potenziamento degli impianti di comunicazione nella RNO “Fiume Ciane e Saline di Siracusa” (€ 718.400,00); il Libero Consorzio partecipa anche all’Avviso PR FESR 2021/2027 – Azione 2.7.2 con un progetto da 5.510.080 per il monitoraggio, la conservazione e la valorizzazione delle comunità floro-faunistiche acquatiche e ripariali della Riserva, in attesa di esito istruttorio; e poi ci sono lavori di riqualificazione con la progettazione di un percorso ciclopedonale di collegamento con la città, Ortigia e la fonte Ciane, finanziati per 200.000 euro dalla regione con emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro.
“Saranno interventi che ci permetteranno di stabilire linee guida più chiare e strumenti più efficaci di gestione, sempre in raccordo con gli altri enti competenti”, commenta Giansiracusa. Quanto al coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, il presidente del Libero Consorzio anticipa la volontà di promuovere un incontro. “Crediamo che la partecipazione sia un valore e che il contributo delle associazioni possa rafforzare l’azione dell’Ente. Oggi l’urgenza è avviare il risanamento dell’Ente e ricostruire la sua capacità amministrativa. Con l’autunno daremo avvio al Tavolo per il Futuro, un percorso strutturato di partecipazione nel quale le questioni ambientali e di sostenibilità troveranno pieno riconoscimento, insieme al confronto con associazioni e portatori di interesse”.

foto di Marcello Bianca




Ocean Viking, quarantena in porto dopo un caso di tubercolosi

Si trovano ancora al porto commerciale di Augusta gli 87 migranti giunti lunedì sera a bordo della nave Ocean Viking. La rilevata presenza di un caso di tubercolosi ha fatto scattare la quarantena preventiva per tutti, incluso l’equipaggio che è rimasto a bordo della nave dell’ong Sos Mediterranee.
Personale dell’Asp di Siracusa ha eseguito su tutti, nelle ore scorse, il test immunologico di Mantoux. In 48-72 ore fornisce indicazioni circa la presenza di altre, eventuali infezioni da Tbc. Qualora non dovessero insorgere nuovi casi, arriverebbe il via libera al completamento delle operazioni di identificazione ed al trasferimento in strutture di prima accoglienza per come indicato dal Ministero per tramite della Prefettura. Il 17enne affetto da tubercolosi, dopo i primi controlli al Muscatello, è stato trasferito all’Umberto I di Siracusa, nel reparto di malattie infettive. Le sue condizioni sono definite buone.
Gli 87 naufraghi – tra loro 21 minori – proverrebbero in massima parte dal Sudan. Sono stati soccorsi in due distinti interventi dalla nave ong Ocean Viking che domenica scorsa è stata oggetto di colpi d’arma da fuoco esplosi da una motovedetta libica. Sul caso, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Anche la Commissione Ue ha chiesto spiegazioni alla Libia.




Continua il percorso di potenziamento all’Asp di Siracusa, nuove stabilizzazioni e progressioni

Continua il percorso di potenziamento dell’organico e di valorizzazione delle professionalità interne all’ASP di Siracusa. L’Azienda ha completato le procedure previste per la stabilizzazione di ulteriori 10 autisti, nonché per la progressione verticale di 10 assistenti amministrativi e 4 coadiutori amministrativi senior alle aree immediatamente superiori rispetto a quelle di inquadramento, rispettivamente di collaboratori amministrativi e assistenti amministrativi.
Inoltre, sono stati conferiti 4 incarichi di responsabile di Unità Operativa Semplice (UOS): Stefania Di Mauro Educazione alla salute, Marine Castaing Internazionalizzazione e ricerca sanitaria, Marco Garro Sistemi informativi, Grazia Celestri Direzione sanitaria dell’ospedale Rizza.
La cerimonia per la firma dei nuovi contratti di lavoro si è svolta nei locali della Direzione generale, alla presenza del direttore generale Alessandro Caltagirone, del direttore amministrativo Ornella Monasteri e del direttore delle Risorse umane Lavinia Lo Curzio.
“Da dieci mesi lavoro all’interno di questa Azienda – ha aggiunto il direttore amministrativo Ornella Monasteri – e ho sempre ritenuto fondamentale che ciascuna unità di personale possa contare su un contratto stabile e su certezze occupazionali. La serenità del personale è condizione indispensabile per il potenziamento dell’organico e, di conseguenza, per garantire un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.
“Sin dal primo momento del mio insediamento ho ritenuto prioritario privilegiare le risorse presenti in Azienda – ha dichiarato il direttore generale Alessandro Caltagirone – valorizzandole con le progressioni di carriera e le stabilizzazioni, guardando parallelamente ai nuovi concorsi che ad oggi ci hanno consentito di effettuare circa 700 nuove assunzioni e auspichiamo di raggiungere presto quota mille. Tutti, dai dirigenti al personale del comparto sanitario e amministrativo, devono sentire forte il senso di appartenenza all’Azienda – ha raccomandato – per rendere efficiente l’organizzazione aziendale e tenere sempre un comportamento attento e rispettoso dei principi di buona condotta e di umanizzazione dei servizi nel prestare adeguatamente le dovute attenzioni agli utenti”.




Sbarco di migranti lungo la costa di Portopalo, fermati i due presunti scafisti

Sono stati fermati i presunti scafisti dello sbarco avvenuto due giorni fa lungo la costa di Portopalo di Capo Passero. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Squadra Mobile ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di due cittadini egiziani di 21 e 35 anni.
Il 26 agosto sessantanove migranti, di varie nazionalità, erano sbarcati autonomamente a Portopalo, nei pressi di un lido. A seguito delle procedure di identificazione svolte dalla Polizia Scientifica e dall’Ufficio Immigrazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto gravi indizi di responsabilità a carico dei due uomini.
Da una prima ricostruzione dei fatti, che dovrà comunque trovare conferma nella fase processuale, nel contraddittorio tra le parti e con la formazione delle prove, è emerso che ciascuno dei due, partiti insieme agli altri migranti dalle spiagge libiche di Misurata, avesse un ruolo specifico, mantenuto per tutta la navigazione. È stato infatti individuato il comandante, coadiuvato dal connazionale, con il quale si alternava alla guida e alla gestione delle apparecchiature elettroniche a bordo, tra cui un GPS e un telefono satellitare consegnati alla partenza dai trafficanti libici.
Il racconto dei migranti, particolarmente toccante, ha fatto emergere le difficili condizioni affrontate durante il viaggio, segnato dalla scarsità di cibo e acqua per l’intera traversata.
Sono stati giorni particolarmente intensi per la Questura e per le altre forze di polizia che, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, hanno profuso il massimo impegno organizzativo per gestire le operazioni connesse agli sbarchi nella massima sicurezza. In stretto raccordo con la Procura della Repubblica e con la Prefettura, per gli aspetti di rispettiva competenza, la Polizia di Stato ha assicurato non solo il primo intervento e il contenimento dei migranti sbarcati in provincia, ma anche il loro successivo trasporto nei luoghi per l’identificazione.




Global Sumud Flotilla si attiva nel siracusano, il sindaco Italia invita una delegazione

Il sindaco Francesco Italia ha scritto alla Global Sumud Flotilla per esprimere la vicinanza della città di Siracusa alle loro iniziativa di solidarietà e di aiuto alla popolazione palestinese e per invitare una delegazione degli equipaggi a Palazzo Vermexio in occasione della loro presenza prevista in città il 3 settembre.
Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre prenderà il via la Global Sumud Flotilla, la più grande iniziativa indipendente mai organizzata per tentare di raggiungere la Striscia di Gaza via mare e consegnare aiuti umanitari alla popolazione.
La Global Sumud Flotilla sarà composta da una decina di imbarcazioni con a bordo delegazioni di attivisti e professionisti provenienti da 44 paesi da tutto il mondo, tra cui anche l’Italia. L’obiettivo dichiarato è quello di rompere il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia. Dall’Italia è prevista una prima partenza sabato da Genova e una seconda il 4 settembre dai porti di Siracusa e Catania.
Proprio in Sicilia, alla vigilia della partenza verso Gaza, sono in programma iniziative pubbliche. Il 3 settembre a Catania e Siracusa si terranno incontri e dibattiti che vedranno la partecipazione di attivisti, professori, giornalisti e artisti impegnati a sostenere la missione. «Ho voluto manifestare personalmente – dichiara il sindaco – l’attenzione e il rispetto della nostra comunità per una missione che si richiama ai valori universali di pace, solidarietà e coraggio civile. Sarebbe per noi un onore accogliere i rappresentanti della Flottila a Palazzo di Città, cuore istituzionale della nostra comunità».




Proseguono i lavori al campo sportivo di Floridia, il prossimo passo è il manto erboso

Proseguono senza sosta i lavori al campo sportivo di Floridia. Il prossimo passo, come annunciato dal sindaco Marco Carianni sui canali social, sarà l’installazione del manto erboso.
Un progetto che il primo cittadino floridiano ha voluto fortemente, senza mai smettere di crederci anche grazie al sostegno del deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, Tiziano Spada. Nel dicembre 2024, quando è arrivato il decreto di finanziamento e l’approvazione dei lavori, Carianni parlava di “uno dei giorni più importanti per la vita della comunità”.
Gli interventi permetteranno di restituire alla cittadinanza una struttura che da tempo versava in condizioni di totale abbandono. Il costo complessivo dell’opera supera di poco il milione di euro, di cui 525 mila a carico del bilancio della Regione Siciliana e 514 mila con risorse del Comune di Floridia.
I lavori prevedono il rifacimento dell’impianto sportivo e del tensostatico. Il completamento è previsto entro il 2025.




Ricoverato in gravi condizioni l’arcivescovo emerito mons. Costanzo

L’arcivescovo emerito di Siracusa, mons. Giuseppe Costanzo, si trova ricoverato all’Umberto I. È attualmente in Rianimazione. Le sue condizioni sono definite serie. L’arcivescovo Lomanto invita a pregare per la sua salute.
Secondo quanto si apprende, sarebbe rimasto vittima di una caduta accidentale, nel suo appartamento nei locali del Sant’Angela Merici. Era rientrato da pocovin città.
Costanzo, 93 anni, nato a Carruba di Riposto, in provincia di Catania, è stato arcivescovo di Siracusa dal dicembre 1989 fino al 2008. Durante il suo episcopato ha promosso iniziative di grande rilievo spirituale e culturale. A lui si deve anche il ritrovato dialogo con il Patriarcato di Venezia e la prima, storica visita delle spoglie di Lucia a Siracusa, nel 2004,
ed il completamento e la consacrazione del Santuario della Madonna delle Lacrime (1994).




Controlli straordinari in Ortigia. Con le pattuglie e gli agenti, anche il cane Orso

Controlli straordinari sono in corso dal primo pomeriggio, disposti dalla Questura di Siracusa nell’area di Ortigia. Dall’ingresso del centro storico, lungo il ponte Santa Lucia e l’Umbertino, pattuglie e agenti appiedati stanno presidiando i luoghi principali per verificare il rispetto delle regole e garantire la sicurezza di cittadini e visitatori.
Alle operazioni partecipa anche Orso, il cane poliziotto addestrato a individuare armi ed esplosivi, che affianca gli agenti nelle attività di monitoraggio.
L’intensificazione dei controlli potrebbe comportare rallentamenti nell’accesso a Ortigia, in particolare nei pressi del ponte Santa Lucia.
La Questura invita la cittadinanza a collaborare con le forze dell’ordine, sottolineando che le verifiche hanno l’obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica e assicurare un ordinato svolgimento delle attività quotidiane e degli eventi nel cuore della città.




Incidente tra gli svincoli Siracusa Sud e Nord. Quattro feriti, tratto riaperto e coda in smaltimento

E’ in graduale smaltimento il traffico che si è formato tra gli svincoli Siracusa Sud e Nord, in direzione Catania. Una lunga coda ad ora di pranzo, dovuta ad uno scontro tra due auto avvenuto nel tratto con lavori in corso e segnalata strettoia, con relativa segnaletica provvisoria. Due le auto coinvolte, in un impatto la cui dinamica è ancora al vaglio della Polizia Stradale.

In un primo momento, era stato segnalato un solo ferito. Il numero dei feriti è però salito a quattro. Fortunatamente tutti in modo lieve. Altri automobilisti si sono occupati dei primi soccorsi, poi l’arrivo del 118.