Precari della sanità assunti durante la pandemia, Cafeo: “vanno stabilizzati”

“Stabilizzare i precari della sanità assunti durante l’emergenza sanitaria”. È la richiesta rivolta dal deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, al presidente della Regione siciliana e all’assessore regionale alla Sanità.
“Il lavoro svolto da queste persone durante la pandemia, che hanno acquisito delle professionalità – si legge nella interrogazione di Cafeo – è diventato cruciale per la lotta al Covid19 soprattutto perché il sistema sanitario presenta delle carenze di organico sotto gli occhi di tutti. Occorre, dunque, trovare una soluzione che consenta di non disperdere queste risorse fondamentali”.
Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, sollecita nell’immediato l’allungamento dei contratti che sono in scadenza. “In attesa di individuare una soluzione definitiva per i precari, è indispensabile procedere – continua Cafeo – ad allungare il periodo di permanenza di queste professionalità al fine di non trovarci scoperti, considerata la precarietà di risorse a disposizione della sanità siciliana”.
Inoltre, il parlamentare Ars della Lega spinge l’amministrazione regionale a chiedere al Governo nazionale l’adozione di provvedimenti mirati alla stabilizzazione dei precari della sanità.
“È fondamentale – conclude Cafeo – che il Governo regionale si rivolga al Governo nazionale per sollecitare l’adozione di provvedimenti che consentano l’impiego e l’inserimento del personale precario di tutte le professionalità coinvolte, a copertura dei vuoti d’organico di aziende ed enti del servizio sanitario, evitando la dispersione delle professionalità stesse e riconoscendo il prezioso servizio prestato a beneficio dell’intera comunità”.




Pronta entro l’anno la nuova pista ciclabile di Mazzarona, 1.7 km da viale Tunisi a via Foti

Entro la fine dell’anno verrà ultimata la pista ciclabile bidirezionale su strada realizzata a Mazzarona. I lavori, guidati dal Comune di Siracusa, sono stati finanziati dalla Presidenza del Consiglio per oltre 150 mila euro nell’ambito del “Progetto integrato per la riqualificazione sociale e culturale dell’area urbana degradata della Mazzarrona. Mobilità green”.
La pista si sviluppa lungo il tratto viale Tunisi – via Algeri- via Barresi e via Foti, direttrice di fondamentale importanza su arterie stradali principali che collegano il tessuto urbano della “Mazzarona” alle Latomie dei Cappuccini, snodo di collegamento con l’area archeologica.
La zona d’intervento comincia dalla fine di viale Tunisi, all’intersezione con via Sicilia, e si estende per tutta la via Algeri e la via Barresi fino all’intersezione con via Foti. Il tratto via Sicilia via Algeri sarà su corsia riservata con cordolo separato dalle corsie veicolari, mentre i rimanenti tratti saranno adiacenti ai marciapiedi o su corsia riservata. La pista ciclabile ha uno sviluppo complessivo pari a circa 1.7 Km.
Il cantiere sta operando in questi giorni in via Sicilia, dove saranno rimodulate mobilità e parcheggi. A fronte della riduzione di soli 14 stalli per la sosta auto, da 48 si passerà infatti a 34, benefici verranno dalla loro nuova regolamentazione e dalla messa in sicurezza del tronco stradale interessato che si ricongiungerà con la pista ciclabile “Rossana Maiorca”.




Il “massacra-siepi” che non convince i siracusani: polemiche sul mezzo, “uso sbagliato”

A giudicare dai risultati, il nuovo mezzo tagliasiepi messo su strada dal Comune di Siracusa si è già guadagnato l’appellativo di “massacra-siepi”. A vedere lo stato delle siepi spartitraffico su cui è passata la lama del mezzo, sorgono infatti alcuni dubbi sul suo corretto utilizzo. Se ne sono subito accorti i siracusani che, sui social, si sono prodotti in centinai di commenti, poco lusinghieri.
E’ molto più di un sospetto il fatto che il mezzo venga usato in maniera non corretta: non si tratterebbe, invero, di un regola siepi ma di un macchinario pensato per eliminare la vegetazione sul ciglio delle strade. Inadatto, quindi, allo scopo per cui sarebbe impiegato. Fosse vero, anche il suo acquisto sarebbe allora da chiarire.
Intanto, il neo assessore al verde pubblico, Andrea Buccheri, ha incontrato il funzionario del settore per chiarimenti sulla vicenda. L’acquisto del mezzo era stata disposto dagli uffici sotto la guida dell’ex assessore Carlo Gradenigo.
Questo è il mezzo utilizzato per tagliare le siepi a Siracusa:

Come viene utilizzato solitamente un macchinario simile:

Quale mezzo usualmente viene impiegato come tagliasiepi:




Nel cantiere per il parcheggio “emergono” i resti di una agorà della Siracusa greca

I resti di quella che verosimilmente era una agorà dell’antica Siracusa greca sono emersi duranti i lavori per la realizzazione di un parcheggio. Il cantiere è quello aperto nelle settimane scorse accanto alla palestra Acradina, ed è il primo step dell’ambizioso progetto di riqualificazione della zona commerciale Tisia-Pitia.
Durante lo sbancamento, sono emersi degli scalini scavati nella roccia calcarea, probabili sedute, e pareti lavorate. Gli archeologi della Soprintendenza di Siracusa hanno avviato uno studio dei luoghi e di alcuni manufatti rinvenuti. L’ipotesi al momento privilegiata è quella che individua nel ritrovamento una agorà, nella sua parete laterale. Gli studi sono, però, ancora in corso.
I lavori non sono stati bloccati e proseguono nell’area non interessata da ritrovamenti. Una volta completate le analisi ed i rilievi, dovrebbe arrivare lo “sta bene” a proseguire con il progetto originario, magari apportando lievi modifiche per salvaguardare la parte più “lavorata” dell’antica area venuta alla luce.
Nella prima parte del nuovo anno, i lavori dovrebbero poi spostarsi sulla parte centrale del progetto ovvero viale Tisia e via Pitia.




Siracusa. Guida sotto l’effetto di droghe: fenomeno preoccupante in provincia

Aumenta il numero di automobilisti che , in provincia di Siracusa, si mettono alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nei prossimi giorni saranno disponibili dei dati precisi, ma la tendenza sembra già chiara . Se in passato era l’alcool a rappresentare il principale problema, adesso sembra che le droghe stiano soppiantando il precedente trend.

Nei giorni scorsi, in tutta Europa, la polizia stradale ha condotto l’operazione Alcool and Drugs, con la misurazione del tasso alcolemico o di eventuali stati di alterazione alla guida. In provincia, la Polstrada, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, ha lavorato in sinergia con L’Asp, che ha messo a disposizioni mezzi e strumentazioni per le verifiche sui conducenti sottoposti a controllo.




Siracusa.Vaccini nelle scuole per gli studenti: l’iniziativa della Regione e le novità

«Circa il 95% del personale scolastico in Sicilia è vaccinato, mentre il 70,61% di studenti tra i 12 e i 19 anni ha già ricevuto almeno una dose. Siamo in linea ed anche oltre le medie nazionali e continueremo con la campagna di vaccinazione anche nei prossimi mesi». Lo dichiarano Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, e Ruggero Razza, assessore alla Sanità, che, nelle scorse ore, hanno diramato una circolare con le indicazioni operative riguardanti l’estensione dell’obbligo vaccinale anti-Covid al personale delle istituzioni scolastiche regionali e del sistema di istruzione e formazione professionale, in coerenza con quanto stabilito dalle recenti disposizioni nazionali.

Per consentire l’ulteriore innalzamento della percentuale della popolazione scolastica volontariamente vaccinata (sia con riferimento agli studenti 12-19 anni sia al personale scolastico), oltre alla possibilità di trovare accessi dedicati negli hub vaccinali presenti sul territorio, i dirigenti scolastici potranno avanzare apposita istanza all’Asp territorialmente competente, per calendarizzare alcune sessioni vaccinali negli stessi istituti. In relazione alla fascia degli alunni 5-11 anni, invece, si provvederà con una nota successiva a fornire indicazioni sulle relative modalità di somministrazione dei vaccini.

Resta in vigore l’obbligo relativo all’uso dei già previsti dispositivi di protezione individuale, che devono essere indossati, oltre che dal personale scolastico, da ogni altra tipologia di operatori a vario titolo presenti nei plessi scolastici, anche se non direttamente a contatto dei discenti. Analogo obbligo permane per gli alunni appartenenti a classi in cui non sia stata raggiunta la completa copertura vaccinale.

Per quanto attiene la gestione di casi e focolai infettivi da Covid-19 individuati nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, la circolare ribadisce che, sulla base delle relative risultanze e in relazione al numero dei soggetti positivi, il dirigente scolastico può disporre l’eventuale sospensione delle attività didattiche nelle classi interessate.

Con riferimento, invece, a circostanze di particolare criticità epidemiologica in ambito territoriale, locale o regionale, accertate dalle Asp, si conferma che la sospensione totale o parziale delle attività didattiche può essere disposta solo in presenza di classificazione del rischio in “zona arancione” o in “zona rossa”. Il provvedimento è adottato, di regola, dal Presidente della Regione che procederà ad individuare, per ogni ordine e grado di istruzione, l’eventuale percentuale di alunni ammissibili in presenza, in base alle specifiche situazioni di contesto.
In presenza di emergenze sanitarie a carattere locale, comunque caratterizzate dalla classificazione in zona rossa o arancione, il provvedimento di chiusura o sospensione delle attività didattiche, parziale o totale, può essere disposto dal sindaco, previo obbligatorio e conforme parere dell’Asp competente per territorio.

Infine, in riferimento al monitoraggio della circolazione del virus Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, al fine di assicurare, con la dovuta regolarità, le attività di monitoraggio sanitario prescritte dall’Istituto Superiore di Sanità, si invitano i dirigenti degli Ambiti territoriali provinciali a comunicare all’assessorato dell’Istruzione o a quello della Salute l’elenco delle scuole selezionate per il campionamento da eseguire ad ogni sessione quindicinale e sino alla fine del corrente anno scolastico, nel rispetto dei criteri individuati e del campione numerico da raggiungere a livello provinciale.

Nella circolare, inoltre, vengono comunicati i contatti dei referenti, individuati per ogni provincia, dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Asp, al fine di facilitare le necessarie interlocuzioni interistituzionali




Siracusa. Con 26 dosi di cocaina in un condominio: la Mobile arresta un 33enne

Quando si è visto “braccato”, ha consegnato spontaneamente agli agenti della Squadra Mobile 26 dosi di cocaina, per 5 grammi di peso complessivi. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 33enne siracusano.

Gli uomini della Mobile, nel corso di servizi antidroga, hanno notato l’uomo a bordo di un motociclo. Dopo avere parcheggiato, hanno visto che si introduceva repentinamente all’interno di un condominio.

Un modo di muoversi che ha destato sospetto. Sottoposto a controllo, il giovane ha consegnato lo stupefacente.

Una volta estesa la perquisizione nell’abitazione, in camera da letto è stata rinvenuta altra cocaina, per ulteriori 15 grammi, un bilancino di precisioni, sacchetti di plastici come quelli rinvenuti addosso al giovane e 1.020 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

Il 33enne è stato posto agli arresti domiciliari.




Scivolo abusivo sul lungomare di Brucoli, sequestro e denunce della Guardia Costiera

La Guardia Costiera di Augusta ha sottoposto a sequestro penale un’area demaniale marittima, sul lungomare di Brucoli. Vi era stato realizzato abusivamente uno scivolo in battuto di materiale inerte. Vietato adesso l’utilizzo dell’area demaniale.
I responsabili, individuati dalla Guardia Costiera a seguito di dedicata attività d’indagine, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.




Un poster per la pace: all’iniziativa nazionale dei Lions, brilla il dodicenne Giuseppe Liistro

È del dodicenne Giuseppe Liistro il disegno che si è aggiudicato la fase distrettuale del concorso “Un poster per la Pace”, lanciato dal Lions Sicilia. Il suo elaborato è arrivato al secondo posto nazionale dell’iniziativa del Lions Multidistretto Italy.
Evidente la soddisfazione del Lions Club Palazzolo Acreide per l’ottimo risultato raggiunto dal giovane Giuseppe che frequenta la 2 C dell’Istituto Comprensivo “Verga” di Canicattini Bagni. Sono state 183 le scuole partecipanti, a livello nazionale, con il coinvolgimento di 70 Lions Clubs.
A congratularsi con Giuseppe Liistro la presidente del Lions Club Palazzolo Acreide, Sabina Malignaggi, e l’amministrazione comunale di Canicattini Bagni.
Figlio d’arte, il piccolo Giuseppe è un vero e proprio talento e, come il padre Sebastiano, non solo nel disegno ma anche come musicista. Suona la tromba nella Banda musicale della città di Canicattini Bagni.
La selezione dei vincitori per il Distretto 108Yb si è svolta alla presenza del Governatore Francesco Cirillo e del Prof. Paolo Giansiracusa che ha così commentato il disegno del vincitore Giuseppe Liistro: “L’Eterno, con l’azione dello Spirito Santo, mette in campo l’atto creativo e genera il mare e la terra, gli astri, l’uomo e ogni altra creatura. Dalla terra, dotata di ogni requisito vitale, parte l’avventura dell’uomo e quindi il percorso di civiltà di cui siamo artefici. Nello sviluppo evolutivo, in ordine di tempo, c’è oggi la creazione della rete globale all’interno della quale siamo tutti interconnessi. È così che dalla tastiera di tutte le nazioni, con un solo comando, ogni informazione può raggiungere i cinque continenti e rimbalzare da una città all’altra. L’uomo ha continuato il progetto di Dio e si auspica che ogni azione compiuta sia rivolta alla costruzione del bene. Solo così, nell’armonia col creato, l’opera dell’uomo può essere giudicata utile e produttiva. Ogni contrasto con il piano dell’Eterno sarebbe contro la bellezza della creazione”.
Il concorso internazionale “Un poster per la pace” offre la possibilità ai giovani di tutto il mondo di esprimere il loro modo di vedere la pace, attraverso l’arte e la creatività. L’obiettivo è di sensibilizzare i più giovani al valore della pace
I ragazzi sono stati preparati dai loro insegnanti di arte dopo alcuni confronti sul tema della pace. Un impegno inarrestabile, quello per la pace, da parte del Lions.




Siracusa. La solidarietà vince: raccolti 2 tonnellate di cibo e montagne di giocattoli per chi ha meno

Più di due tonnellate di cibo, tantissimi giocattoli e libri per le famiglie siracusane che hanno meno. E’ il risultato ottenuto grazie alle donazioni effettuate nell’ambito di un’iniziativa dell’istituto comprensivo Raiti, con la dirigente Angela Cucinotta , l’associazione Astrea, le parrocchie di San Corrado Confalonieri e Santuario, le famiglie, i docenti.

Sono oltre 2 mila le persone che nel capoluogo vivono in condizione di povertà. Le consegne sono state effettuate dai volontari, grazie al furgone messo a disposizione del titolare de L’Arca di Noè. Una vera e propria montagna di giocattoli per un Natale che per i piccoli destinatari sarà sicuramente più gioioso.  <La scuola è un luogo in cui i bambini e i ragazzi crescono – dice Angela Cucinotta, dirigente scolastica – in cui maturano consapevolezza, in cui il confronto e l’amicizia con i pari fanno si che maturino, che comprendano meglio la società, le differenze, oltre al prezioso lavoro di crescita svolto dalle famiglie. Sensibilizzare all’aiuto è uno dei preziosi ideali a cui la scuola deve credere fermamente, e uno dei valori fondanti sia della nostra costituzione sia dell’agenda europea che prevede momenti di condivisione ed educazione civica. Alle famiglie, a tutti gli studenti e alla comunità scolastica va un doveroso ringraziamento per l’esempio mostrato anche stavolta>. I viveri e i giocattoli sono stati donati all’associazione Astrea, nata in memoria di Stefano Biondo, alla parrocchia di San Corrado, e al Santuario. Il tutto è stato trasportato grazie ad un furgone messo a disposizione dal commerciante dell’ Arca di Noè. <Ringrazio tutto lo staff della scuola – dice padre Aurelio – e le famiglie per il prezioso contributo, divideremo ai nostri assistiti le derrate che ci sono state donate>. La povertà in città aumenta, diventa difficile per molte famiglie preparare un pasto quotidiano così come testimonia anche Rossana La Monica dell’associazione Astrea,nata in memoria di Stefano Biondo: <assistiamo 300 famiglie, ed ogni aiuto seppur piccolo, contribuisce a rendere la quotidianità migliore di chi possiede meno>.