Siracusa. Le reliquie di Santa Lucia all’istituto Insolera: incontro con la Deputazione della Cappella

Gli studenti dell’IISS Filadelfo Insolera di Siracusa hanno incontrato sabato scorso la Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Il presidente Pucci Piccione, mons. Salvatore Marino ed Elena Artale hanno portato a scuola le reliquie e le scarpette della martire ed hanno raccontato la sua vita e la sua storia al servizio del Signore.

“Noi non raccontiamo la vita di una Santa- ha detto Piccione- ma quella di una ragazza, libera e rivoluzionaria che decise di dedicare la sua vita al Signore e per questo fu disposta a morire”.

Una storia attuale che ha commosso tutti i presenti, i ragazzi riuniti in auditorium hanno ascoltato in silenzio dimenticando per un’ora anche i loro telefonini.

L’incontro, organizzato dalle docenti di Religione Mariella Spinoccia e Enza Raiti, è iniziato con le note dell’inno di Santa Lucia suonato dagli alunni Alessandro Mangiafico al clarinetto e Flavio Luca al sE’ spettato alla Dirigente Egizia Sipala fare gli onori di casa e sottolineare l’importanza della figura di Santa Lucia con le sue eccezionali qualità di donna e di testimone della fede cristiana, con riferimenti alla tradizione sacra e alla dimensione storico-culturale.

Monsignore Salvatore Marino in ultimo si è soffermato sul significato delle reliquie

 




Covid, il bollettino: boom dei nuovi contagi a Siracusa, 38 in 24 ore su 39 casi in provincia

Sono 39 i nuovi positivi al covid rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Ma di questi, ben 38 riguardano il solo capoluogo che, di fatto, fa registrare un autentico boom nei contagi. I positivi attuali sfondano nuovamente la soglia dei 200 e si attestano a 224. Non capitava da diversi mesi ma la situazione non pare sorprendere gli esperti che continuano a premere sulla necessità della vaccinazione, tra prime dosi in aumento e ricorso alla inoculazione booster. Anche oggi file all’hub vaccinale.
Sono 9 i siracusani del capoluogo ricoverati per covid, nessuno sotto ai 50 anni e nessuno in terapia intensiva. Le fasce di età più esposte al contagio sono quella 30-49 e gli under 12.
In Sicilia sono 505 i nuovi casi di covid registratia fronte di 25.285 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 13.703 (+386). I guariti sono 113, 6 i decessi. negli ospedali, sono 362 i ricoverati (+15), 45 (+2) in terapia intensiva.
Questi i numeri del contagio oggi nelle singole province: Palermo 107 nuovi casi, Catania 155, Messina 88, Siracusa 39, Ragusa 19, Trapani 24, Caltanissetta 50, Agrigento 10, Enna 13.




Danni del maltempo, primi contributi di emergenza dalla Regione per Ferla e Siracusa

Via ai primi contributi per le spese di emergenza sostenute da alcuni Comuni siciliani a causa delle alluvioni che hanno colpito la Sicilia tra ottobre e novembre. Eventi per i quali il governo regionale ha dichiarato “lo stato di crisi e di emergenza regionale” e richiesto a Roma “lo stato di emergenza nazionale”. In attesa che il governo centrale deliberi il provvedimento, la Regione ha autorizzato il dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina, a reperire all’interno del bilancio regionale oltre un milione di euro da destinare complessivamente alla copertura (per il 90 per cento) delle spese affrontate in emergenza dalle Amministrazioni comunali e al finanziamento di alcune situazioni particolarmente critiche. Gli importi sono stati determinati in seguito alle verifiche effettuate sul campo dal personale della Protezione civile con i tecnici comunali.
Nel Siracusano, i primi contributi regionali riguardano Ferla, che riceve 250 mila euro per i lavori di somma urgenza per il ripristino dell’acquedotto intercomunale Ferla-Cassaro in località Malvaggia; e poi Siracusa (90% cento di 160mila euro).
Questo l’elenco degli altri 11 Comuni al momento interessati, suddivisi per aree territoriali, e gli importi dei contributi.
Nel Catanese: Palagonia (90 per cento di 83mila euro), Scordia (90 per cento di 281mila euro), Randazzo (90 per cento di 83mila euro), Tremestieri Etneo (90 per cento di 47mila euro).
Nel Messinese: Merì (35mila euro per l’intervento urgente di ripristino di un tratto di condotta fognaria tra via Dante, via intercomunale Camicia fino all’intersezione con via Brig in contrada Nania); Galati Mamertino (90 per cento di 20mila euro); Frazzanò (120 mila euro per il ripristino delle opere di captazione e distribuzione idrica in località Curcuruzzo).
Nell’Ennese: Agira (90 per cento di 12mila euro); Piazza Armerina (90 per cento di 100mila euro).
Nel Palermitano: Caccamo (90 per cento di 80mila euro).
Nel Trapanese: Partanna (finanziamento di 120mila euro per i lavori di ripristino dell’impianto di depurazione reflui in contrada Villa Ruggero).

Le Amministrazioni comunali devono fare pervenire la documentazione richiesta dal dipartimento regionale di Protezione civile entro il 10 dicembre, pena la perdita del finanziamento.




Siracusa. Si è dimesso l’assessore Maura Fontana, in una lettera le motivazioni della sua scelta

L’assessore Maura Fontana lascia la giunta comunale di Siracusa. Questa mattina, le dimissioni presentate nelle mani del sindaco, Francesco Italia.

Le motivazioni della sua decisione sono spiegate in una lettera aperta diffusa dall’ormai ex assessore.

“Ho deciso di interrompere il mio percorso all’interno di questa Amministrazione.L’ho deciso perché credo fermamente che per lavorare con dedizione, energie, sacrifici, tempo e mettendoci sempre il cuore, come fino ad oggi ho fatto, bisogna poterlo fare con serenità , serenità che da un po’ di tempo è venuta a mancare. Certamente bello e auspicabile-aggiunge Maura Fontana-  che un’amministrazione voli alto e guardi oltre per costruire un futuro migliore. Belle le idee nuove, quelle che possono rivoluzionare alcuni aspetti della vita della città. Questo però non deve andare a discapito della quotidianità, che è quella che i cittadini vivono sulla propria pelle e su questo aspetto non si sono verificate le condizioni per poter operare. Per tale motivo preferisco farmi da parte”.

Non dice altro  ma sembra trapelare un certo malumore.

In realtà non si tratta esattamente di un fulmine a ciel sereno. La notizia circolava, infatti, come indiscrezione, già da diverse ore.

“Mi preme fortemente -dice ancora Maura Fontana- ringraziare le tante, moltissime persone che si spendono quotidianamente anche ben oltre il semplice orario di lavoro , con dedizione, mettendo a disposizione di questa Amministrazione competenza, spirito d’iniziativa e che forse troppo spesso non vengono valorizzate o apprezzate. Ricordo, per prima a me stessa, che i bei progetti restano sulla carta se non sono supportati dalle persone che, nel mio caso, sono state ottime compagne di viaggio e delle quali conservo un ricordo caro e alle quali auguro di poter proseguire nella loro valida attività con la serenità dovuta”.

Poi traccia un bilancio dell’attività svolta, ” il lavoro sino ad oggi fatto-spiega-  e quello che purtroppo lascio incompleto ma avviato. Nel Settore Urbanistica, l’importante procedura di svincolo delle aree soggette al SIN relativamente alla zona del porto di Siracusa, processo avviato ma mai proseguito. Nel settore Politiche Sociali: l’ approvazione dei fondi relativi ai PUC e l’avvio delle progettualità e degli iter per la stipula di protocolli con l’ente parco e con il tribunale per l’impiego in lavori di pubblica utilità dei cittadini percettori di Reddito di Cittadinanza. Questo percorso -prosegue l”ex assessore della giunta Italia-  è attualmente in attesa delle indicazioni dei settori interessati per le attività da svolgere per le nomine dei tutor.Sul fronte Buoni Spesa, abbiamo distribuito un milione 600 mila euro attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale.Il Settore Politiche Sociali ha, inoltre, avviato la costituzione della una rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale , luogo per la concertazione territoriale degli interventi sostenuti a valere sul Fondo Nazionale Politiche Sociali.Ricordo, inoltre, la pubblicazione dell’Avviso pubblico di manifestazione d’interesse “Spazio neutro e diritto di visita e mediazione familiare. Infine,  l’avvio della costituzione dell’Ufficio di Piano con i comuni del Distretto Socio-Sanitario 48, di cui Siracusa è Comune capofila .Settore Trasporti e Diritto alla Mobilità: realizzazione di oltre 20km di piste ciclabili su strada corredate da rastrelliere per la sosta delle bici finanziate con i fondi Ciclovie. Lascio concluso l’iter progettuale per la realizzazione di due piste ciclabili finanziate tramite Agenda Urbana con 2,5 milioni di euro erogati. Sempre su fondi Agenda Urbana, ricordo la definizione fino all’ottenimento dei fondi necessari all’acquisto di 10 bus a metano, attività in fase di espletamento, mentre i due bus elettrici, ottenuti in virtù della rimodulazione sui fondi del Collegato Ambientale, sono in loco da destinare. Poi il progetto per l’acquisto di 20 pensiline/rastrelliere fotovoltaiche con fondi intercettati nell’ambito dell’Accordo di programma (per 400.000 euro). Attuazione dei fondi di progettazione per l’aggiornamento PUMS ( con l’aggiudicazione della gara), il Biciplan (progetto completato), BRT e TPL, entrambi in fase di affidamento. Abbiamo ottenuto ulteriori 600.000 euro circa di fondi per le Ciclovie, risultato raggiunto per aver attivato la realizzazione delle prime in anticipo rispetto ad altre realtà. Inoltre, ulteriore finanziamento per le progettazioni sulla mobilità per 715.000 euro che saranno indirizzati agli studi dei piani settoriali sulla mobilità. Ricordo, infine, l’avvio della sperimentazione dell’ ampliamento della ZTL di Ortigia, con l’introduzione di servizi annessi: aree parcheggio e trasporto urbano (navette) , l’ App per la gestione sosta, abbonamenti , rilascio e controllo pass ZTL oltre a vari servizi per la pubblica amministrazione. Ancora, l’ istituzione delle Zone 30 e delle Zone scolastiche e la redazione di 7 progetti di manutenzioni straordinarie per altrettante strade , con attesa dell’iter di approvazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti.Infine vorrei ricordare la modifica dei sistemi di gestione della sosta a pagamento che, ad oggi, vede introiti per circa 1,2 milioni (quindi non distante dalle cifre pre-Covid),con gestione da giugno 2021, penalizzata nei mesi antecedenti dalle condizioni dettate dall’emergenza Covid, gestione che vede l’utilizzo, ora insieme all’App, di modalità più snelle e non penalizzati per gli utenti.Ricordo ancora l’istanza per l’attuazione Piano Nazionale Strategico Mobilità Sostenibile per 22 milioni fino al 2033, e ancora la realizzazione delle aree di riqualificazione (Asparano consegnata, Isola in corso), l’ acquisto 15 pensiline bus da installare e la dotazione wc autopulente di nuovissima generazione al parcheggio del Molo S’Antonio. In ultimo, l’iter di definizione del progetto di il completamento del parcheggio Mazzanti e avvio delle opere”.




L’addio di Ansaldi e le critiche: l’improvvisa “loquacità” social di Lealtà&Condivisione

Dopo settimane trascorse in rigoroso silenzio e poche, filtrate comunicazioni adesso Lealtà&Condivisione trova una insolita loquacità, specie sui social. Il movimento politico rimane in giunta ma con lo sguardo critico, mantiene i suoi due assessori ma rischia di confondere il suo elettorato.
Uno dei “suoi” due assessori, Rita Gentile ha avuto un acceso dibattito social con l’ex assessore Salvatore Piccione che ha aspramente criticato il suo operato. Sarà stato probabilmente condotto un ottimo lavoro, ma alla città è arrivato davvero poco nelle rubriche di competenza, forse perchè non adeguatamente comunicato e promosso.
C’è poi il “caso” del presidente Giovanni Randazzo. Cortesemente attento ad evitare interviste sino alla settimana scorsa e adesso autore anche di un lungo post dedicato a Pippo Ansaldi. Quest’ultimo era uno dei nomi forti di L&C però nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo addio al movimento politico perchè non ne condivide le scelte, a metà tra forza di governo e forza di lotta forse senza il coraggio delle estreme conseguenze. A lui risponde proprio Randazzo.
Pippo Ansaldi è “un punto di riferimento nella mia vita” e addirittura “un fratello maggiore”, scrive Randazzo. Le critiche rivolte a Lealtà&Condivisione? “Va bene, sta parlando un maestro. Lo si ascolta. Punto! E si medita sulle sue parole”, spiega netto Randazzo che, però, rivendica anche quelli che sarebbero i meriti della sua creatura politica. “Tanto per fare esempi: la battaglia per l’accoglienza dei migranti della Sea Watch 3, la piena attuazione degli istituti di Democrazia Partecipata in cui Siracusa svolge un ruolo di avanguardia in Sicilia, l’ avere creato le premesse per uno insediamento stabile per i braccianti stagionali di Cassibile, l’avvio dei primi brani di mobilità sostenibile dopo l’ adozione del Piano correlativo, l’approvazione del Regolamento dei Beni comuni, gli interventi per la cura del verde pubblico, il nuovo bando per la gestione dei servizi idrici ed altro ancora. Sono pochi, sono molti, sono quel che ci volevano, sono insufficienti? Non lo so, sono frutto dell’impegno di uomini dediti al bene comune ed ho sentito il bisogno di ricordare anche questo”.
Non su tutti i temi l’apprezzamento è univoco e proprio verso l’operato di Gentile e Gradenigo – assessori in quota L&C – non mancano critiche, anche aspre. E in parte accennate da Pippo Ansaldi nel suo commiato. Giovanni Randazzo cerca di tenersi comunque lontano dalla polemica. “Resta per noi e nel nostro sentire uno dei nostri. Non intendendo tuttavia personalmente opporre, per rispetto alla sua libertà e per l’affetto e gratitudine che tutti al nostro interno dobbiamo alla sua persona, alcuna forzatura sulla scelta da lui operata e confermando che le sue parole, anche quando aspre e critiche, saranno per noi sempre ed in ogni caso ben accette ed oggetto delle nostre riflessioni ed anche torciniamenti”.

in foto, da sx: Ansaldi, Randazzo e Gradenigo




Nuovo ospedale di Siracusa, avviato procedimento di esproprio per pubblica utilità

Ancora un altro passo avanti nell’iter che condurrà alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. La struttura commissariale, diretta dal prefetto Giusi Scaduto, sta definendo il livello di progettazione di fattibilità tecnica per giungere alla variazione urbanistica richiesta.
Contestualmente, è partito il procedimento per gli espropri dei terreni che serviranno per completare la vasta area su cui sorgerà la struttura sanitaria con i suoi servizi a supporto ed il grande parco a verde. “Si è provveduto alla comunicazione individuale sull’avvio del procedimento che comporterà l’apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio dei beni nei confronti dei rispettivi proprietari i quali, per effetto delle disposizioni vigenti, sono tenuti a comunicare eventuali variazioni intervenute rispetto alla situazione della proprietà individuata con riferimento alle risultanze catastali”, si legge nell’avviso pubblico.
Entro la fine dell’anno, “chiunque ne abbia interesse e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta dichiarazione di pubblica utilità, hanno facoltà di presentare osservazioni scritte al Responsabile Unico del Procedimento” con raccomandata o tramite pec.




Siracusa. Super Green Pass,il Governo fa chiarezza: quando è obbligatorio

Il Super Green Pass è in vigore da oggi. Nonostante da giorni le novità introdotte siano state annunciate, restano ancora diversi punti interrogativi, che trovano risposta nelle cosiddette Faq del Governo. Il primo aspetto da chiarire è la differenza tra Green Pass e Super Green Pass. ll green pass base indica la Certificazione verde COVID19 attestante l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2, la guarigione dall’infezione Covid-19 o l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
Per green pass rafforzato, invece, si intende la Certificazione verde COVID-19 attestante l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2 o la guarigione dall’infezione Covid-19.
Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Anche nei casi in cui è richiesto il green pass rafforzato, si applicano le esenzioni per i minori di 12 anni e per coloro che hanno un’idonea certificazione medica.

Per avere il Green Pass rafforzato non serve far nulla se si è già in possesso di Green Pass da vaccinazione o guarigione:  sarà l’App VerificaC19 a riconoscerne la validità.

Non ancora oggi ma dal 15 Dicembre , la validità della Certificazione verde COVID-19 da vaccinazione, per le dosi successive alla prima o dose dopo guarigione, passa da 12 a 9 mesi dalla data di somministrazione.

Con la terza somministrazione viene emessa una nuova Certificazione verde COVID-19 e si riceverà  via SMS o email un messaggio con un nuovo codice AUTHCODE. Se non dovesse arrivare  entro 48 ore dalla vaccinazione, è possibile recuperarlo attraverso il link https://www.dgc.gov.it/spa/public/reqauth

Le nuove Certificazioni per “terza dose” (anche dette dose “booster” o “richiamo”) e “seconda dose” nel caso di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) o vaccino dopo guarigione vengono emesse entro 48 ore dalla vaccinazione e, a partire dal 15 dicembre 2021, hanno validità per 9 mesi dalla data della somministrazione.

Per recarsi nel posto di lavoro resta sufficiente il Green Pass, con la possibilità di utilizzare il tampone antigenico rapido o molecolare per ottenerlo.

Per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico sarà necessario il Green Pass, mentre prima non serviva.

Per utilizzare, però, skipass, se si è in zona Arancione, serve il Super Green Pass.

Alle mense si può accedere con la certificazione verde base. Nei centri commerciali non è necessario, tranne nel caso in cui la zona sia contrassegnata in Arancione.

Si entra con Green Pass nelle strutture sanitarie, si consuma al banco e al tavolo all’aperto (sempre eccezion fatta per il caso di zona Arancione). Per le consumazioni al tavolo al chiuso diventa obbligatorio il Super Green Pass, dunque anche all’interno di strutture ricettive.

Le attività sportive all’aperto possono essere effettuate senza Green Pass ma in palestra e al chiuso serve la certificazione verde base.

Accesso a spettacoli in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e di intrattenimento , solo Super Green Pass. Basta la certificazione verde base per musei, mostre e luoghi di cultura.

In discoteca si va con la certificazione rafforzata. Alle feste conseguenti a cerimonie civili e religiose si può presenziare con Green Pass. Se non sono conseguenti a questo tipo di cerimonia, serve il Super Green Pass.

Nei Bingo e nelle sale gioco si va con la certificazione verde base, idem per i casinò.

Le prove in presenza possono essere sostenute, se al chiuso, con semplice Green Pass.

 




Pochi pagano le tasse locali a Rosolini, il Comune invia i solleciti: “Non è una vessazione”

Decine di avvisi di pagamento relativi a tributi locali, sono stati recapitati ai contribuenti di Rosolini. Il sindaco, Giovanni Spadola, parla di operazione di equità sociale dovuta ma assicura che “non ci saranno vessazioni da parte dell’amministrazione. Nessun pugno di ferro, ma come ogni cosa deve prevalere il buon senso”. Queste le parole del primo cittadino.
L’amministrazione comunale ha spiegato che i solleciti di pagamento, con relative sanzioni per i debiti tributari relativi agli anni arretrati, sono stati predisposti sotto la gestione del Commissario straordinario dell’Ente, Giovanni Cocco. Ciò non toglie, però, che il Comune abbia la necessità di recuperare i crediti maturati (Imu, Tari e Servizi idrici) alla luce del già dichiarato dissesto finanziario dell’Ente.
“Non intendiamo mettere alcuna pressione ai cittadini”, dice Spadola. “Troveremo per ogni utente moroso, e magari in difficoltà economiche, le dovute forme per rientrare. Siamo pronti a rateizzare i debiti fino al massimo che la legge ci consente, senza così dovere ricorrere alle ingiunzioni di pagamento. Senza le entrate dei tributi – conclude Spadola – non possiamo garantire i servizi indispensabili per la vivibilità della nostra città. Abbiamo già dimostrato di spenderci per il bene comune ed anche nel caso dei tributi continueremo ad essere dei buoni padri di famiglia”.




Acquapark vs Comune di Melilli: esposto in Procura, la società: “dubbi sul lento iter”

La contrapposizione tra la società Acquapark srl ed il Comune di Melilli finisce in Procura, a Siracusa. Come preannunciato dai vertici dell’azienda che gestisce il parco divertimenti alle porte di Siracusa nord, è stata informata l’Autorità giudiziaria circa il comportamento del Comune di Melilli che – per la società – starebbe tardando nel rilascio delle autorizzazioni relativi ai lavori di costruzione di una nuova piscina nella struttura situata in contrada Spalla, nel territorio di Melilli.
Una vicenda che si trascina da 10 mesi, durante i quali “sono emersi incomprensibili ritardi e misteriose incongruenze per cui è auspicabile che la magistratura faccia chiarezza”, si legge nella nota inviata alle redazioni dalla Acquapark srl.
L’azienda, nei mesi scorsi, ha ottenuto, su sua iniziativa, i pareri favorevoli del Genio civile, Vigili del fuoco e della Soprintendenza di Siracusa. Alla richiesta per il via libera agli interventi, depositata il 16 febbraio scorso, il Comune di Melilli ha risposto dopo 9 mesi (il 2 novembre, ndr), sostenendo che sarebbe stato necessario un parere legale prima di rilasciare la sua autorizzazione.
In un colloquio privato, avvenuto il 19 ottobre del 2021, un dirigente del Comune di Melilli aveva rassicurato l’amministratrice dell’Acquapark srl, Manuela Gennaro, sostenendo di avere già istruito la pratica e di essere in attesa di un parere legale, già richiesto, che sarebbe stato esitato nell’arco di un paio di giorni. Questo quanto rivela la società privata.
Consultando l’Albo pretorio del Comune di Melilli, però, l’incarico ad un legale per questa vicenda parrebbe esser stato rilasciato solo il 26 novembre.
“Una decisione che dilata ulteriormente i tempi, a nocumento della società che ha previsto per il completamento della nuova attrazione un investimento di circa 3 milioni di euro con evidenti ricadute sul piano occupazionale”, sbottano i vertici della Acquapark. Emergono “dubbi sul comportamento degli uffici comunali di Melilli”, da qui la richiesta di un approfondimento da parte della Procura della Repubblica di Siracusa.
“Dall’analisi sull’intera vicenda infatti emerge che: o la pratica non è stata mai istruita dal Comune di Melilli, arrecando, così, un danno intenzionale alla società, o l’istruttoria è stata avviata, come peraltro annunciato appunto dal sindaco, Giuseppe Carta in un comunicato stampa del 16 novembre scorso, senza, però, consentire, in modo illecito, l’accesso a tutti gli atti”, sono le ipotesi della società.
“I ritardi dell’amministrazione comunale – spiega l’amministratrice, Manuela Gennaro – ricadranno sulle spalle dell’Acquapark srl che ha assunto impegni economici con altre aziende, maestranze ed istituti di credito, peraltro il rischio di non poter completare i lavori avrà ripercussioni sull’apertura della struttura nella prossima stagione estiva ed è giusto che venga fatta chiarezza sull’intera vicenda”.




Festa di Santa Lucia, niente processione ma simulacro esposto in Cattedrale: le novità

Così ormai noto, e disposto dalla Conferenza Episcopale Siciliana, non ci sarà la tradizionale processione in occasione della Festa di Santa Lucia. Ma il simulacro sarà comunque esposto nella chiesa Cattedrale per l’Ottavario.
E’ una delle novità maturate nelle ultime ore, in previsione della settimana che Siracusa dedica per tradizione alla sua Patrona, Lucia. Quest’anno sarà monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare di Roma, con delega alla Carità, alla Pastorale dei migranti (in particolare Rom e Sinti) che presiederà la solenne concelebrazione lunedì 13 dicembre alle ore 10.30. Il titolo della festa di quest’anno scelto rispecchia la prima lettera pastorale dell’arcivescovo Francesco Lomanto, “Ut sint consummati in unum (Gv 17,23)”.
Diverse celebrazioni e momenti di preghiera saranno visibili in diretta streaming sui profili social della Deputazione e dell’Arcidiocesi di Siracusa. In questi giorni, le reliquie di Santa Lucia vengono accolte nelle diverse parrocchie e nelle scuole della Diocesi.
Domani, intanto, alle ore 10.00, nei locali della Caritas diocesana in Riviera Dionisio il Grande avrà luogo la presentazione della Festa di Santa Lucia (13-20 dicembre).
Interverranno il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Pucci Piccione; il parroco della Cattedrale e componente della Deputazione, mons. Salvatore Marino; il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio. Saranno inoltre presenti il sovrintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi, la professoressa Marilena Crucitti del liceo classico “Tommaso Gargallo” e il prof. Fausto Migneco per la Kairos.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il programma della Festa, e saranno illustrate alcune iniziative che saranno proposte quest’anno.