Siracusa. La strada come un fiume, soccorso dai Vigili del Fuoco

Il giorno dopo il maltempo, diversi ancora i disagi in varie zone di Siracusa.
Questa mattina, i Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 7.00 in Contrada Laganelli, per soccerrere un automobilista rimasto bloccato in un autentico fiume d’acqua.
Ieri il forte vento aveva causato più di un problema. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco della provincia di Siracusa. Soccorsi a persone, strade inondate, allagamenti di seminterrati e cantine, cartelli pubblicitari e recinzioni scardinate, pali pericolanti con danni alle linee elettriche. Questo il bilancio.




Siracusa. Droga, intervento lampo nella notte in via Italia 103: arrestato presunto pusher

Intervento lampo nella notte in via Italia 103. I carabinieri hanno arrestato Claudio Di Paola, 57 anni, pregiudicato siracusano. Dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente.
I militari dell’Arma, che stavano eseguendo un servizio di controllo e osservazione, anche finalizzato a prevenire condotte contrarie alle norme volte al contenimento all’epidemia da coronavirus, hanno notato la prolungata e sospetta presenza dell’uomo di fronte al portone interno di uno stabile condominiale di via Italia 103 ed hanno deciso di procedere ad un controllo. Il repentino avvicinamento dei militari operanti ha subito causato il tentativo di fuga dell’uomo all’interno degli stabili condominiali, risultato vano poiché i militari sono riusciti a fermarlo, identificarlo ed a rinvenire in suo possesso due contenitori di plastica a forma di cuore, contenenti rispettivamente 205 dosi di cocaina, per un totale di 30 grammi, e 220 dosi di marijuana, del peso complessivo di 95 grammi, tutte evidentemente pronte per essere vendute agli assuntori locali. L’uomo è stato trovato anche in possesso di 40 euro, presunto provento dello spaccio. E’ stato condotto ai domiciliari.




A casa nella notte la pallavolista siracusana Barbagallo, bloccata per quasi tre giorni ai traghetti

E’ terminata nel cuore della notte scorsa l’odissea di Alice Barbagallo, giovane pallavolista siracusana che gioca nel Cutrufiano, in seria A2. Dopo quasi tre giorni di attesa per poter rientrare in Sicilia e al termine di 15 giorni di quarantena volontaria, la 22enne, libero, ha potuto prendere quel traghetto da Villa San Giovanni attraverso il quale, a bordo della sua auto, è tornata a Siracusa. Dopo quanto accaduto a seguito dell’emergenza Coronavirus, Alice Barbagallo, insieme alle sue compagne di squadra,  ha osservato la quarantena volontaria . In base agli sviluppi degli eventi e alle decisioni del Governo, la società l’ha svincolata. Da quel momento, essendo anche stato sospeso il pagamento delle giocatrici, la decisione di tornare a casa. Stato di necessità. Eppure, nonostante tutta la documentazione in regola, la giovane sportiva siracusana è rimasta ad attendere un lascia passare che è arrivato solo alle 2 circa della scorsa notte. Tanti disagi, da sola, in quel parcheggio, giorno e notte, raccontava Alice ieri. Un piccolo “incubo” che  adesso, per fortuna per lei, è acqua passata.




Siracusa. Differenziata, nelle contrade marine i contenitori saranno consegnati a domicilio

Saranno consegnati a domicilio i contenitori per la raccolta differenziata agli utenti delle contrade marine che non ne sono ancora provvisti. La comunicazione parte dalla ditta che gestisce il servizio di Igiene Urbana nel territorio comunale, la Tekra. Un avviso che modifica parzialmente quanto previsto invece nei giorni scorsi. Secondo le ultime disposizioni, anche in ottemperanza a quanto previsto per il contenimento del contagio da Covid-19, in attesa di ottenere, a domicilio, i propri contenitori, gli utenti potranno utilizzare per il conferimento dei propri rifiuti differenziati dei sacchetti di plastica semitrasparente.




Siracusa. Maltempo, esondazioni e allagamenti: disagi e strade chiuse

Disagi lungo le strade  dopo la forte ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sul territorio. A prescindere dal basso volume di traffico, legato alla possibilità di uscire di casa solo per comprovate ragioni di lavoro, salute o necessità, la pioggia alluvionale, che ha anche causato diverse esondazioni, la quantità di acqua piovuta ha determinato la necessità di chiudere al transito temporaneamente diversi tratti di strada nei pressi del capoluogo. Da contrada Mortellaro, a  Contrada Sant’Elia, strade allagate, sommerse dall’acqua, anche con interventi di soccorso da parte dei vigili del fuoco del territorio. Lungo l’autostrada Siracusa- Catania, all’altezza di Cava Sorciaro, tratto chiuso per allagamento.Stessa decisione adottata anche lungo altri tratti del collegamento. La situazione sta lentamente tornando alla normalità. Si consiglia, ad ogni modo, la massima prudenza.




Siracusa. Gente per strada: chi acquista consolle, chi parcheggia lontano, chi butta la spazzatura

C’è chi cede droga per strada, chi conclude la compravendita avviata on line di una consolle per videogiochi, ci sono degli ambulanti di generi alimentari che scelgono Cassibile  come piazza nonostante provengano dalla provincia di Ragusa. Sono alcuni dei casi riscontrati dai carabinieri nello svolgimento dei controlli per verificare il rispetto delle restrizioni imposte per contenere il Covid-19. Altri esempi riguardano Francofonte, Melilli, Buccheri, dove persone in auto sono stati denunciati dopo aver dichiarato di essere diretti a casa di amici. A Villasmundo e Carlentini alcune persone sono state sorprese mentre circolavano al di fuori del comune di residenza; a Buccheri un anziano ha riferito di essere andato a posteggiare l’autovettura; a Canicattini Bagni un soggetto è stato controllato a bordo della propria autovettura dichiarando di essere uscito per andare a buttare i rifiuti;  ad Avola, Siracusa, Pachino e Rosolini, diversi soggetti sono stati controllati ed hanno dichiarato di essere stanchi di rimanere chiusi in casa.




Siracusa. Spostamenti da un comune all'altro: la circolare chiarisce chi e cosa può fare

Chiarisce ulteriormente gli aspetti legati alle attività che rimangono operative, alle regole sugli spostamenti, alle nuove restrizioni introdotte dal Governo per il contenimento del contagio del Coronavirus. E’ la circolare del Ministero dell’Interno, a cui seguiranno, ad ogni modo, singoli provvedimenti nei comuni del territorio, da cui non è consentito, almeno fino al prossimo tre aprile, con la paventata possibilità di estendere il periodo, spostarsi se non per precise ragioni. Tali motivazioni, come evidenziato nella circolare, sono quelli legati a comprovate esigenze, che siano lavorative, di salute o legate al cosiddetto stato di necessità. Da un comune all’altro ci si può spostare, ovviamente, se si svolge un’attività lavorativa in un territorio diverso da quello di residenza, tale attività non rientra tra quelle sospese e non si ha, nel comune in cui si lavora, un’abitazione alternativa alla propria. Un ragionamento più o meno analogo riguarda una delle domande più frequenti degli ultimi giorni:”Dove mi è consentito fare la spesa?”. E’ possibile farlo nel punto vendita più vicino alla propria abitazione. Non è possibile, insomma, scegliere di effettuare i propri acquisti per l’approvvigionamento di beni di prima necessità in un supermercato, ad esempio, che si trova dall’altra parte della città ma che di solito è il proprio preferito. Ragionamento ben differente nel caso delle zone balneari. Chi abita ad Ognina, per fare un esempio, ha la possibilità di effettuare i propri acquisti alimentari a Cassibile. Alcuni spostamenti sono poi ammessi in considerazione della brevità delle distanze, quando facciano parte di quelli quotidiani o abitualmente effettuati.




Siracusa. Perseguita l'ex e causa lesioni alla figlia: divieto di avvicinamento per un 35enne

Azioni persecutorie reiterate ai danni dell’ex convivente, una donna di 31 anni e lesioni cagionate alla figlia. Per un uomo di 35 anni, siracusano, è scattata la misura di divieto di avvicinamento. Ad eseguirla, gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa. Adesso l’uomo dovrà tenersi alla larga da entrambe per non incorrere in ulteriori conseguenze penali a suo carico.




Coronavirus, altra vittima a Siracusa: deceduta collaboratrice di Rizzuto

Adesso il coronavirus fa paura. Ancora un decesso, pochi giorni dopo quello del direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto.
Non ce l’ha fatta Silvana Ruggeri, collaboratrice 51enne dello stesso Rizzuto. I due avrebbero lavorato insieme ed a stretto contatto al museo archeologico Paolo Orsi.
Il decesso al Covid Center di Siracusa, dove la donna era stata ricoverata, in terapia intensiva.
“Con il cuore a pezzi diciamo addio oggi alla nostra Silvana. Silvana Ruggeri era un raro esempio di bontà, dedizione e altruismo”, si legge sui canali social del Parco Archeologico di Siracusa.

“Ognuno di noi le deve un grazie, grazie per il sorriso e la generosità. Silvana non si è mai tirata indietro, ha sempre cercato di venire incontro alle necessità e alle richieste di tutti, fino all’ultimo, quando in piena emergenza, da casa, ha svolto il suo lavoro. Abbiamo perso un’amica dal dolce sorriso e una tra le più valide lavoratrici del Parco di Siracusa. Ci uniamo alla famiglia nell’immenso dolore”.




Coronavirus, in provincia di Siracusa 52 contagiati. In Sicilia oggi sono 936 (996 dall'inizio)

In totale sono  52 i positivi al Coronavirus in provincia di Siracusa. Sono arrivati in ritardo oggi i dati aggiornati a mezzogiorno, normalmente comunicati dalla Regione intorno alle 13 di ogni giorno. In aumento, quindi, ma contenuto, nel territorio il numero dei contagiati, che ieri erano 48. I ricoverati, sempre in provincia, sono, invece, 22. In Sicilia sono 994 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 936 perché 33 sono già guariti e 25 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 47; Caltanissetta, 43; Catania, 288; Enna, 83; Messina, 168; Palermo, 186; Ragusa, 21 Siracusa, 52; Trapani, 48.