Siracusa. Giornata della Colletta Alimentare,torna l’appuntamento con la solidarietà

Torna l’appuntamento con la solidarietà. Oggi è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Anche in provincia di Siracusa, dunque, i volontari del Banco Alimentare mettono a disposizione il proprio tempo ed il proprio impegno per raccogliere beni di prima necessità da destinare agli enti caritatevoli del territorio affinchè arrivino a chi ne ha bisogno.

La colletta si svolge anche on line. Con la charity card si potrà, dunque, continuare a donare fino al 5 dicembre.

Nei supermercati in cui sono state allestite le postazioni del Banco Alimentare, chi vorrà dare il proprio contributo potrà acquistare prodotti a lunga conservazione seguendo le indicazioni dei volontari.

Mentre si fa la spesa, insomma, “si può acquistare qualcosa per contribuire, ognuno nel proprio piccolo, per fare infine una cosa grande- spiega Fabio Prestia- Ci riconoscerete grazie alla nostra pettorina gialla. Per i bambini non bastano mai omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, per gli adulti olio,  pomodoro, legumi, tonno in scatola, carne in scatola, la pasta. Questi sono alimenti che distribuiremo nei mesi, mentre il prodotto fresco ci costringerebbe a modalità di consegna più problematiche. Questa sera gli alimenti saranno nel nostro magazzino in contrada Fusco. Saranno poi destinati alle associazioni e alle Caritas che poi, materialmente, andranno a distribuirle ai destinatari. Con il Banco Alimentare c’è la sicurezza che quanto donato arrivi sulle tavole di chi ne ha bisogno. Siamo molto rigorosi. Sappiamo che dare qualcosa a chi non ne ha bisogno, significa toglierla a chi invece questa necessità ce l’ha. Stiamo molto attenti affinchè l’aspettativa di chi oggi ci dona qualcosa non sia tradita”.




Politica. L’Udc pensa alle regionali e riparte in città dal nuovo coordinatore Chimirri

Tempo di tirare le somme per l’Udc provinciale. Il coordinamento provinciale della forza politica ha affrontato ieri sera una serie di aspetti, dalle analisi agli obiettivi per il futuro. L’incontro è anche servito per l’indicazione del nuovo coordinatore cittadino dell’Udc di Siracusa, l’avvocato Pierluigi Chimirri .

Convocati dal coordinatore provinciale Decio Terrana e dal suo vice Daniele Lentini, i componenti del partito si sono dati appuntamento ad Augusta.

Il coordinamento provinciale dell’Udc è stato l’occasione per analizzare i dati elettorali di Noto e Pachino. C’erano anche i nuovi consiglieri comunali  eletti , Salvo Cutrali e Sebastiano Rosa. Presenti, inoltre, il vice Sindaco di Solarino Paolo Signorino, dell’Assessore Enzo Nieli di Palazzolo, con il coordinatore di Palazzolo Paolo Rizza, i coordinatori dei Comuni della Provincia e tanti attivisti.

L’Udc ha confermato la bontà delle scelte compiute laddove ha presentato la propria lista. Il partito ha, inoltre, evidenziato, come anche a Lentini sia stata opportuna la decisione di aderire ad un progetto civico e poi appoggiare la candidatura di Rosario Faro, oggi Sindaco.

Tornando a  Chimirri , neo coordinatore dell’Udc in città, si tratta di un esponente del mondo sociale e sportivo e di  “Noi cittadini per il sociale” insieme a Salvo Petrilla, da poco nominato responsabile del movimento “Sorella Luna” nella provincia di Siracusa. Il coordinatore ha tenuto a dire che il Partito nella provincia gode di ottima salute, che sta crescendo in termini di adesioni e che presto vi saranno nuovi ingressi perché aver riportato nei consigli comunali il simbolo dello scudo crociato ha dato forza e vigore al progetto di rinnovamento che il Partito sta effettuando in tutta la Sicilia. Il Sindaco di Francofonte, nonché vice coordinatore Daniele Lentini, ha puntato il dito sull’aspetto della organizzazione ”

Sguardo puntato adesso sulle prossime competizioni elettorali, a partire dalle regionali. Occasione in cui  l’Udc intende proporre un proprio rappresentanti. “No a liste con gli ultimi arrivati”, è stato il punto fermo espresso, “niente porte scorrevoli. Il partito non è un albergo e se qualcuno ha questa idea si cerchi collocazione altrove”.

Infine Avola, dove l’Udc ha deciso di aderire ad un nuovo progetto per la ricostruzione “di un quadro di riferimento politico che riguarda il centro destra, con la ricerca di un candidato condiviso con le altre forze politiche che sia espressione della coalizione tutta. In modo alternativo non vi saranno appoggi ad altre candidature ma si andrà da soli con una lista e un candidato del partito”.




Tifosi violenti, denunciati giovani destinatari di Daspo ugualmente allo stadio

Ancora provvedimenti nei confronti di tifosi che si rendono responsabili di episodi di violenza durante le manifestazioni sportive.
La questura è impegnata su questo fronte. Alcuni soggetti violenti sono stati segnalati e proposti per un provvedimento di Daspo, altri, già destinatari di Daspo, sono stati denunciati per aver violato le prescrizioni imposte loro dalle norme che regolamentano i provvedimenti di tale natura.
Un ultimo episodio ha visto la denuncia di altri tre tifosi di Augusta, rispettivamente di 32 uno e gli altri due di 24 anni che, in occasione di una partita di calcio disputata ad Augusta il 24 novembre scorso, non ottemperavano all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonostante fossero destinatari di Daspo Giudiziario della durata di due anni, emesso dal Tribunale di Siracusa.




Bollettino quotidiano: 97 nuovi positivi in provincia di Siracusa, Floridia fa 100

Sono 97 i nuovi casi covid registrati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. La settimana si avvia a chiusura con un dato che sfiora da vicino il ritorno a tre cifre nel contagio quotidiano. Catania, Palermo e Messina fanno ancora peggio e guidano la “classifica” odierna. In provincia di Catania tornano addirittura le zone arancioni: Pedara e Militello Val di Catania.
Quanto alla situazione di Siracusa, nel solo capoluogo gli attuali positivi sono 175 (-4 rispetto al dato di ieri). I siracusani ricoverati sono 10, 1 in terapia intensiva. A Floridia continuano invece a crescere i numeri del contagio. Gli attuali positivi salgono a 100. In isolamento fiduciario ci sono 62 persone. Un floridiano è ricoverato nelle strutture ospedaliere. Ieri purtroppo registrato anche il decesso di un 59enne. Anche a Lentini rimane forte la pressione del coronavirus: i positivi totali superano la soglia dei 120.
In Sicilia sono 809 i nuovi casi di covid registrati na fronte di 27.091 tamponi processati. Tasso di positività al 3%. La regione è oggi settimana per contagi, in Italia.
Gli attuali positivi sono 11.239 (- 65). I guariti sono 868, 6 i decessi. Sul fronte ospedaliero sono 371 i ricoverati (-5), 43 in terapia intensiva (+2).
I numeri di oggi registrati nelle altre province: Palermo 131 nuovi casi, Catania 238, Messina 121, Siracusa 97, Ragusa 31, Trapani 91, Caltanissetta 55, Agrigento 41, Enna 4.




Si spegne l’ultima speranza, niente processione per Santa Lucia: la decisione dei vescovi

La Conferenza Episcopale Siciliana ha confermato lo stop alle processioni religiose in Sicilia. “Dopo ampia discussione, allargata anche ai Vescovi assenti, è stato deciso con voto unanime di confermare la sospensione delle processioni, permanendo peraltro lo stato di emergenza”, si legge nel documento redatto al termine dei lavori, a Roma in occasione della sessione straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana.
Si spengono quindi le flebili speranze di rivedere sfilare il simulacro di Santa Lucia per le strade di Siracusa, il 13 dicembre. Ma il divieto riguarda anche Santa Barbara a Paternò (4 dicembre) e nell’immediato anche Sant’Agata a Catania (5 febbraio).
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, con il presidente Pucci Piccione, conferma che il simulacro non lascerà la Cattedrale. “Impossibile immaginare di garantire almeno un metro di distanza tra i berretti verdi. Non vogliamo mettere a repentaglio la salute di nessuno. E poi c’è il pronunciamento chiaro dei vescovi siciliani. Sarà una festa intima, con l’esperienza del pellegrinaggio personale. Speravo di chiudere questo mio secondo mandato salutando Lucia tra la sua gente. Non sarà così, mi amareggia. E’ la quarta festa in due anni (Patrocinio di maggio e Festa di dicembre) a saltare a causa del covid. Il sinodo ci invita a guardare al futuro con speranza. Lo faremo”, spiega in diretta su FMITALIA.
Spiragli circa la possibilità di concedere ai fedeli un incontro ravvicinato con il simulacro esposto sul sagrato del Duomo, nel giorno dedicato alla Patrona.
La traslazione del simulacro viene anticipata alla sera dell’11 dicembre ed avverrà a porte chiuse. Dalla mattina di giorno 12, i fedeli potranno recarsi in Cattedrale per un saluto ed una preghiera rivolta a Lucia, direttamente sull’altare maggiore. Vige sempre il contingentamento degli ingressi e l’obbligo della mascherina all’interno della chiesa cattedrale.




Covid, nuovo decesso in provincia di Siracusa: non ce l’ha fatta un 59enne di Floridia

Ancora una vittima del covid in provincia di Siracusa. Ha perduto la vita il 59enne Carmelo Gibilisco, di Floridia. Da diversi giorni era ricoverato all’Umberto I, nel reparto dedicato. Le sue condizioni si sono purtroppo aggravate negli ultimi giorni sino all’ingresso in terapia intensiva. Ieri sera il suo cuore ha cessato di battere. Fonti locali rivelano che l’uomo non era vaccinato.
Personaggio noto e benvoluto a Floridia, il 59enne aveva ricevuto dagli amici il soprannome di “U iatto”, ovvero il gatto. E questo per via della sua abitudine di girare spesso di notte per la cittadina. Attirava subito grande simpatia, grazie ad un carattere sempre allegro e gioviale.
A ricordarlo è anche l’ex sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. “Che brutta notizia. In questi giorni ti ho pensato molto, sapevo che era complicata…Eri l’amico di tutti, soprattutto di quelli della notte. Ti aggiravi circospetto, e si facevano sempre le 5 del mattino se c’eri tu. Te ne sei andato via troppo presto, mi dispiace tanto caro amico mio… Ti ricorderò sempre con gioia e non dimenticherò mai le risate che ci facevi fare. Ciao Iattazzu…”, il suo post affidato alla galassia social.
Nei giorni scorsi aveva destato clamore la notizia della morte per covid di un 66enne di Belvedere, Giuseppe Giuca. Anche lui ricoverato all’Umberto I di Siracusa, ha purtroppo perduto la sua battaglia contro il virus. Nel suo necrologio ha voluto fosse scritto un chiaro messaggio postumo: “Se avessi creduto al covid, oggi racconterei un’altra storia”. Cordoglio espresso anche dal sindaco in carica, Marco Carianni. “Grande dolore, sono vicino alla famiglia”.




Report settimanale covid in Sicilia: tendenza in rialzo. Tutti i numeri della provincia di Siracusa

Continua la tendenza all’incremento dei nuovi casi anche nella settimana tra il 15 ed il 21 novembre 2021. L’incidenza cumulativa mostra un incremento di 284 nuovi casi in Sicilia, raggiungendo il valore di 77,30 su 100.000 abitanti. E’ uno dei principali trend evidenziato dal nuovo rapporto settimanale sull’andamento del covid, realizzato dall’Osservatorio Epidemiologico siciliano.
Nella settimana in esame (15-21 novembre) il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si concentra ancora nelle province di Messina (125,24 nuovi casi su 100.000 abitanti) e Catania (106,3). Terza è Caltanissetta (76,74 valore incidenza). Quarta la provincia di Siracusa, con 279 nuovi positivi nel periodo di rifermento e incidenza al 72,20.
L’incidenza aumenta in tutte le fasce di età e rimane più elevata nella fascia di età scolare, tra i 6/10 anni (163,55) e 11/13 anni (143,87) doppia rispetto alla media, ed in quella tra i 3 ed i 5 anni. Si mantiene tuttavia ancora limitato l’incremento di nuove ospedalizzazioni (184) con prevalenza di occupazione dei posti letto cresciuta di poco rispetto alla settimana precedente. L’ospedalizzazione interessa prevalentemente (85%) soggetti non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto. Resta stabile la letalità. In provincia di Siracusa i nuovi ricoveri nella settimana in oggetto sono stati 16, portando il totale al 21 novembre a 43 ospedalizzati: 2 in terapia intensiva.
Sul fronte della vaccinazione si evidenzia un progressivo aumento dell’adesione alla terza dose, in funzione anche dell’apertura al target in fascia 40-59 anni. I soggetti che finora hanno ricevuto una dose addizionale o booster sono 237.443. Nella settimana in esame, inoltre, si è registrato un incremento delle prime dosi pari al 5,12% rispetto alla settimana precedente.
Si prevede nel breve periodo un ulteriore aumento nella somministrazione delle terze dosi viste le misure varate dal Governo nazionale relativamente all’obbligo della terza dose anche per il comparto sicurezza e istruzione, oltre che al rafforzamento del “green pass” da vaccinazione.
In Sicilia i vaccinati con almeno una dose si attestano all’82,01% del target regionale. Gli immunizzati si attestano al 79,53%. Il 17,99% del target rimane ancora da vaccinare.

I numeri del contagio in provincia di Siracusa :

Città Positivi Incidenza Andamento
LENTINI 43 196.18 -4%
FRANCOFONTE 14 118.17 -42%
CARLENTINI 12 71.16
MELILLI 26 194.83 8%
AUGUSTA 12 34.79 -50%
FLORIDIA 40 189.23 43%
SORTINO 15 180.20 -42%
FLORIDIA 40 189.23 43%
SORTINO 15 180.20 -42%
BUSCEMI 1 102.56 —
SOLARINO 7 91.90 17%
CANICATTINI 4 60.21 100%
SIRACUSA 63 53.35 -42%
PALAZZOLO 4 48.06 33%
PRIOLO 5 43.45 67%
BUCCHERI 0 0.00 —
CASSARO 0 0.00 —
FERLA 0 0.00
AVOLA 13 42.63 30%
PACHINO 7 32.23 -42%
PORTOPALO 1 26.22 0%
ROSOLINI 4 19.35 -20%
NOTO 3 12.64 -25%




Politica. Lealtà&Condivisione un passo fuori dalla giunta. Incontro Randazzo-Italia per i saluti

La verità è che ormai non si fidano abbastanza. Lealtà&Condivisione non si fida di alcuni pezzi della giunta comunale, con cui ha sin qui però condiviso il cammino. Il sindaco Francesco Italia non si fida di alleati ondivaghi, oggi a sostegno ma pronti a prendere le distanze su questo o quel tema: non esattamente il massimo per prepararsi alla ricandidatura. E allora il dado è ormai tratto.
D’altronde l’assemblea del movimento politico nato attorno alla figura di Giovanni Randazzo è stata chiara. Indiscrezioni sempre più frequenti confermano, insieme a fonti interne attendibili, che L&C ha deciso di uscire dalla maggioranza. Ci sono volute due riunioni, a distanza di 24 ore una dall’altra, per venire a capo di una situazione interna intricata ma in cui la maggioranza non sembrava vedere di buon occhio un atto di fede a scatola chiusa nei confronti di Italia, destinazione 2023. E l’ultima votazione lo avrebbe confermato. Dall’altro lato, il sindaco aveva invece chiesto ai suo (ex?) alleati di prendere una posizione allineata e compatta.
Questa mattina il primo cittadino riceverà la visita di Giovanni Randazzo. I pontieri di Lealtà&Condivisione confidano in una ultima opera mediazione che possa riavvicinare le parti. Fonti vicine al sindaco, invece, parlano già di un cordiale incontro di saluto. Insomma, titoli di coda. Perchè il problema, a questo punto, è quello della fiducia reciproca, al di là di buoni rapporti di facciata.
Dopo Pd e Italia Viva, la giunta Italia perderebbe così il sostegno di quella che – sin qui – era stata la colonna portante. Il sindaco non dispera, il piano di “emergenza” era già pronto: maggiore peso all’area cutrufiana del Pd ed apertura alla società civile. Perchè difficilmente, dopo l’uscita di Lealtà&Condivisione, rimarranno in giunta gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile. Il sindaco, una volta concluso il cordiale incontro con Randazzo di questa mattina, attenderà le lettere di dimissioni. E allora potrebbe servire qualche altra settimana per completare il rimpasto, con tessere e caselle in movimento dall’estate.




La Sea Watch 4 pronta ad entrare in porto ad Augusta, dichiarato lo stato di necessità

Dopo aver dichiarato in nottata lo stato di necessità ed aver trovato riparo davanti al porto di Augusta, per la Sea Watc 4 è arrivato l’ok per lo sbarco dei migranti a bordo. Lo conferma il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. “Entrano in porto”, riferisce alla redazione di SiracusaOggi.it. Ma ancora questa mattina, mentre le operazioni di avvicinamento alle banchine era in corso, nessun aggiornamento di questo tipo sulla pagina twitter italiana della ong tedesca che opera nel Mediterraneo. A bordo, sono 461 i migranti che attendono di toccare terra. Sono stati soccorsi nei giorni scorsi, in diversi interventi. “Il maltempo ha colpito duramente la nave e le persone a bordo sono a rischio ipotermia. Quattro di loro hanno perso conoscenza e sono assistite dal team medico”, hanno scritto sui social da bordo, nelle ore scorse. “L’odissea delle persone soccorse non è ancora terminata. In una settimana, abbiamo inoltrato 11 richieste di un porto sicuro dove farle sbarcare ma le autorità ci hanno finora ignorati. Alcune delle persone a bordo sono in mare da più di 8 giorni e altre 21 hanno avuto bisogno di un’evacuazione medica. A bordo restano anche donne incinte, minori soli, bambini di pochi mesi. Hanno il diritto di sbarcare subito in un porto sicuro”, attaccano dalla ong.
Il tema divide la piazza social e non mancano le accuse rivolte alla stessa ong tedesca, accusata di voler “costringere” l’Italia ad accogliere i migranti, tenendo una rotta di “entra ed esci” continui dalle acque territoriali:




Niente soldi dalla Regione per Augusta ferita dal maltempo, Ternullo (FI): “Paradossale”

E’ una furia la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo. Il governo regionale non ha destinato risorse urgenti – attraverso l’assessore alle Infrastrutture – ad Augusta, città tra le più colpite ed a più riprese dal maltempo. “Sono appena stata informata dal Sindaco di Augusta di un fatto che ha del paradossale. Tale territorio è stato tra i più falcidiati dal maltempo. Talmente tanto che in Commissione di merito all’Ars ho chiesto nei giorni scorsi fossero rimpinguati i capitoli regionali destinati alla somma urgenza. Tra l’altro, con delibera di Giunta del 19 novembre scorso è stato disposto che l’Assessorato regionale delle infrastrutture fosse il soggetto attuatore per gli interventi tecnici conseguenziali al ripristino di quanto colpito dagli eventi calamitosi. Sulla scorta di tale premessa, il Comune di Augusta ha quantificato i danni e inviato formale richiesta di aiuto al Dipartimento medesimo. Ieri è arrivata la risposta: nessuna risorsa è stata destinata per gli interventi ad Augusta nelle zone di Meccano 2, Cozzo Filonero e torrente Porcaria. Anzi, si invita il Comune a intraprendere qualunque autonoma iniziativa per garantire l’incolumità pubblica e privata del proprio territorio”, spiega tra il sorpreso e lo sconcertato Daniela Ternullo.
“Credo che tutta la vicenda sia alquanto incresciosa specie perché non si tratta di eventi di ordinaria manutenzione. Si tratta appunto di interventi di somma urgenza, per i quali al Dipartimento alle Infrastrutture è consentito di agire per conto dell’Ente locale, in modo da rimuovere pericoli e consolidare il territorio. In Sicilia si è abbattuta una catastrofe naturale che ha piegato l’intera economia locale. Fare come Ponzio Pilato e lasciare soli i Comuni equivale a una sentenza di condanna senza appello. Invito dunque le istituzioni regionali a ritornare sui propri passi, incrementare i capitoli di bilancio e venire incontro alle esigenze del territorio, tra i più danneggiati dell’Isola”.