“Se avessi creduto al Covid racconterei un’altra storia”, toccante necrologio di un uomo vittima del virus

Ancora una vittima per Covid a Siracusa.

Una storia che, in questo caso, è resa, se possibile, ancor più triste da una scelta compiuta poco prima della sua  morte dall’uomo, un 66enne di Belvedere, molto noto  nel quartiere a nord del capoluogo, deceduto a causa del virus.

L’uomo, infatti, ha voluto che nel suo necrologio fosse scritta una frase con cui, forse, ha sperato di poter essere d’aiuto a qualcuno ed in particolar modo a chi sottovaluta il Covid-19.

L’ha fatto anche lui prima prima del contagio, stando a quanto ha voluto scrivere come ultimo messaggio a chi gli ha voluto bene e a chi apprenderà quanto accaduto.

“Se avessi creduto alla pandemia- è scritto nel suo necrologio- e se avessi creduto al Covid, oggi racconterei una storia, ma non questa storia”.

Una frase piena di dolore ma anche l’appello accorato di chi ha ormai perso ogni speranza di farcela.

I funerali dell’uomo saranno celebrati domani nella chiesa di San Sebastiano.




Vendono un’auto sottoposta a sequestro con un escamotage: tre denunciati e un acquirente “fregato”

Con un escamotage aveva venduto la sua auto, sottoposta a sequestro, ad un ignaro acquirente. La magagna è emersa ieri, nel corso di un posto di controllo dei carabinieri lungo la Maremonti. I militari di Buscemi hanno intimato l’alt al veicolo. Una volta esaminati i documenti di circolazione, i carabinieri hanno appurato che si trattava di mezzo sottoposto a sequestro amministrativo e che, dunque, non poteva circolare.
Il conducente, inoltre, non aveva con sè il libretto di circolazione perché, a seguito del sequestro dell’autovettura, trattenuto dagli accertatori.
Il proprietario si è giustificato asserendo di avere acquistato il veicolo da poco e di essere in attesa della consegna del libretto. Ne è scaturito un riscontro a ritroso, a seguito del quale, i Carabinieri di Buscemi hanno appurato che il vecchio proprietario, con la complicità di due persone, aveva denunciato falsamente lo smarrimento del libretto richiedendone il duplicato, con cui aveva potuto rivendere, attraverso un’agenzia di disbrigo pratiche, il veicolo.
I tre  sono stati denunciati in concorso all’Autorità Giudiziaria per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, violazione dei doveri di custodia e falsità ideologica, mentre nessun provvedimento è stato adottato nei confronti dell’ acquirente che potrà rivalersi nei confronti dei venditori.




Droga in via Santi Amato, rinvenimento e sequestro nella notte in un box di lamiera

Un una fessura, posta in un box in lamiera in apparente stato di abbandono, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto crack, cocaina e hashish.

Intervento nella notte in via Santi Amato. La polizia è impegnata nel contrasto alle principali piazze di spaccio del capoluogo. La quantità rinvenuta durante l’ultima attività di controllo è pari a 8 dosi di “crack”, 5 dosi di “cocaina” e 12 dosi di “hashish”. Lo stupefacente è stato in questo modo sottratto ai pusher locali.




Siracusa. Parzialmente ripristinato il guasto al Santuario, riprendono le Messe pomeridiane

Parzialmente ripristinato il quadretto di comando delle luci interne alla Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. A darne notizia è il Rettore, Don Aurelio Russo. L’accensione manuale dei singoli settori può, dunque, adesso essere praticata in sicurezza.
Rimane inutilizzabile, invece,  il pannello computerizzato che necessita di maggior tempo per essere riattivato nella sua piena efficienza.
Le Sante Messe pomeridiane, dunque, saranno celebrate nuovamente in Basilica a partire da oggi pomeriggio.
Don Aurelio esprime gratitudine a quanti “ci hanno aiutati- dice- a risolvere il guasto. Confidiamo nella Divina Provvidenza che ci raggiunge nell’aiuto dei fratelli e dei devoti della Madonna delle Lacrime alla quale affidiamo le nostre preghiere e la protezione delle nostre famiglie”.




Tifosi violenti, Daspo per un giovane di Avola: sferrò un calcio ad un giocatore

Durante una partita era entrato illegittimamente in campo, raggiunto un calciatore della squadra avversaria, colpendolo con un calcio al torace.

La sua condotta violenta non è di certo passata inosservata. La questura di Siracusa, come comunicato all’inizio della stagione calcistica, presta particolare attenzione alla repressione e la prevenzione di episodi di violenza durante le manifestazioni sportive, da settembre con la presenza di pubblico.
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Avola ha notificato il provvedimento DASPO per un anno, emesso dal Questore della provincia di Siracusa, nei confronti di un giovane di 16 anni, di Avola.
Il tifoso della squadra locale, in occasione dell’incontro di calcio del 10 novembre scorso, tenutosi presso lo stadio Meno di Pasquale di Avola, si è reso protagonista di condotte violente consistenti nell’essere entrato in campo illegittimamente ed aver sferrato un calcio all’altezza del torace ad un calciatore della squadra avversaria.

 




Zona industriale e lo status di area di crisi complessa: “parlamentari siciliani seguano iter”

Approvato dal governo Musumeci il dossier definitivo – con incluse le aree di Lentini, Carlentini e Francofonte – per l’avvio dell’iter procedurale necessario per ottenere il riconoscimento di area di crisi industriale complessa per il polo industriale di Siracusa.
L’Area delimitata dal dossier comprende tre sistemi locali del lavoro (Siracusa, Augusta e Lentini) e 14 comuni e, con il suo fatturato di 7.1 miliardi di euro l’anno, è un insediamento produttivo che rappresenta l’8,16 % del Pil regionale e impiega circa 7.500 lavoratori.
«Si apre ora – sottolinea l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano – una partita delicata e tutta romana. Come Regione sappiamo di aver fatto un lavoro rigoroso e approfondito. Adesso, però, è indispensabile che la richiesta al ministero dello Sviluppo economico sia sostenuta da tutti i parlamentari nazionali siciliani, indipendentemente dal colore politico, ma anche dai vertici nazionali delle associazioni datoriali e sindacali».
A seguito dell’eventuale riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa da parte del Mise, sono attese importanti ricadute per il polo industriale siracusano, soprattutto relative a nuovi investimenti pubblici e privati. Questi ultimi sono stimati in circa 3 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di favorire la riconversione del sito, promuovere un sistema energetico integrato e stimolare lo sviluppo di nuovi investimenti per il miglioramento energetico e produttivo.




Staffetta in famiglia, la proposta: “Rossana Cannata sindaco di Avola dopo il fratello Luca”

Una staffetta tra fratelli, nel segno della continuità. Dopo Luca Cannata, il prossimo sindaco di Avola potrebbe essere la sorella Rossana, attualmente deputata regionale di Fratelli d’Italia. Più che una semplice supposizione, è adesso una vera e propria proposta. E’ stato l’assessore alle attività produttive del Comune di Avola, Paolo Guarino, a chiedere al sindaco Luca Cannata “un segnale inequivocabile di continuità, che può arrivare solo tramite la candidatura a sindaco dell’onorevole Rossana Cannata”.
Nessun commento ufficiale, al momento, da parte dei diretti interessati. Guarino spiega sui social il senso della sua richiesta. “E’ necessario dimostrare alla città che il modus operandi del fare, che tanto ha fatto innamorare di Avola gli avolesi stessi, le altre città siciliane e non solo, possa continuare con un nome vicino agli elettori di Luca Cannata, capace allo stesso tempo di continuare a far crescere la nostra bellissima città.
Avola non può permettersi avventori della politica, ma ha bisogno di essere amministrata con capacità e determinazione, la stessa che ha dimostrato l’onorevole Rossana Cannata in questi anni di deputazione regionale.
Spero che questa mia richiesta possa essere accolta e condivisa”, scrive Guarino.
Queste settimane saranno decisive per la scelta del candidato del centrodestra.




Siracusa. Voglia di Street Art, i muri pubblici diventano palestra per artisti e amatori

A Siracusa potrebbero presto essere utilizzati da chi fa street art i cosiddetti “muri palestra”.

La giunta comunale ha approvato una delibera, adesso al vaglio del commissario straordinario, con cui si propone la modifica del regolamento comunale che disciplina la realizzazione di murales e l’arte urbana su spazi pubblici e privati, definendo, appunto, i  “muri palestra”.

Un’idea che l’assessore Carlo Gradenigo spiega ripercorrendo le tappe che hanno condotto l’esecutivo ad ipotizzare questo passaggio.

“Dal 2015 ad oggi-ricorda-  Siracusa ha visto la realizzazione di numerosi progetti di Street Art, alcuni appena terminati (Muro del Genio), uno tuttora in corso (Mimesi Fest) ed altri già in cantiere (Murales dedicato al maestro Salvatore Accolla) che si aggiungono alle famose opere di via Algeri e Viale Teocrito. Un’arte capace di regalare bellezza e valore a un’intera comunità, oltre che riqualificare edifici o zone urbanisticamente fragili. Come amministrazione-aggiunge l’assessore-  abbiamo deciso di fare un po’ di più andando oltre le opere d’arte professionali e puntando a stimolare la creatività dei giovani artisti in una forma che risponda alle esigenze dei ragazzi. I “muri palestra”, inseriti nell’elenco dei muri mappati saranno spazi appositamente individuati e contrassegnati dal Comune destinati alla libera espressione dei writers”.

Potranno utilizzarli gli artisti ma anche i semplici amatori, “creando legami e interconnessioni-dice ancora l’assessore – costruendo così una sorta di laboratorio e galleria a cielo aperto in continua evoluzione, facendo altresì scattare un processo di contaminazione e una condizione di influenza e sfida tra stili differenti in una sorta di jam session artistica. Non più muri imbrattati e vandalismi ma vera street art e writing urbano che entrano di diritto, tra le forme d’arte e di aggregazione e socializzazione giovanile ammesse e, soprattutto, incentivate, dal Comune”.




Lieve scossa sismica alle 7.50: epicentro in mare, magnitudo 1,5. Avvertito ad Augusta

Alle 7.50 la rete di sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una lievissima scossa in mare, di fronte alle coste siracusane, tra il capoluogo ed Augusta. Ha avuto magnitudo pari a 1,5 ma nonostante la bassa intensità è stato avvertito dalla popolazione, soprattutto nella cittadina megarese e nei piani alti dei palazzi.
Erano le 7.50 di questa mattina quando è stata registrata questa flebile attività di una faglia sismica già nota e non nuova a movimenti di questo tipo, durante l’anno. Epicentro in mare, a 10km di profondità, a 29 km da Siracusa ed una decina circa da Augusta.




Una Beretta nascosta in casa di una coppia a Cassibile: ai domiciliari lui, denunciata lei

Arrestato un 30enne siracusano con l’accusa di detenzione di arma clandestina e di munizionamento. Durante appositi servizi volti al contrasto dello spaccio ed alla ricerca di armi, le attenzioni della Polizia si sono concentrate su Cassibile dove numerose segnalazioni indicavano uno strano movimento di persone, nei pressi di uno stabile.
I servizi di osservazione messi in campo dagli agenti hanno permesso di individuare esattamente l’abitazione all’interno della quale sarebbero state occultate ami e droga.
Con l’ausilio dei cani antidroga “Maui” e “App” e del cane anti esplosivo “Yocco”, la Mobile ha proceduto al controllo dell’appartamento. Ad aprire la porta alla Polizia è stata una giovane donna. In un terrazzino dell’abitazione, accuratamente occultata all’interno di un calzino riposto in un borsello in stoffa di colore beige, è stata rinvenuta una pistola marca Beretta, cal. 7,65 completa caricatore monofilare rifornito di 7 cartucce ed un altro caricatore privo di cartucce, appartenente alla stessa arma.
Mentre le operazioni di perquisizione erano ancora in corso, è sopraggiunto il compagno convivente della donna.
E’ stato tratto in arresto e collocato ai domiciliari anche per via dei suoi precedenti, mentre la compagna incensurata è stata deferita in stato di libertà in quanto ritenuta responsabile in concorso dei medesimi reati.