Rifatta e riaperta a giugno, via lido Sacramento sta di nuovo scivolando a mare

Sono evidenti i segnali del nuovo scivolamento a mare del tratto di via Lido Sacramento già chiuso nei mesi scorsi per ragioni di sicurezza. Quel pezzo di strada che corre accanto al mare era stato interdetto al traffico da marzo ai primi giorni di giugno. Una serie di lavori tampone erano stati completati dopo un primo cedimento del piano stradale, dovuto ad un ingrottamento per erosione marina. La strada “poggia” sulla scogliera e si attendevano per ottobre/novembre un progetto per i lavori definitivi di messa in sicurezza con la previsione di rafforzare la falesia, per evitare un nuovo scivolamento della strada. Ma il maltempo e l’erosione non fanno sconti e già adesso sono evidenti fratture sul nuovo asfalto e chiari segni di uno smottamento in atto.




Intercity, il parlamentare siracusano incontra Ad di Trenitalia: “Migliorare il servizio”

Il vicepresidente della commissione Trasporti, il siracusano Paolo Ficara (M5s), insieme alla parlamentare Antonella Papiro e al sottosegretario Giancarlo Cancelleri, ha incontrato l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi. Al centro del cordiale momento di confronto, in particolare, l’asset degli Intercity, oggetto di attenzione in questi anni da parte del M5S, poiché, soprattutto al Sud Italia, rappresentano ancora oggi un servizio strategico ma da migliorare, poiché nell’ultimo decennio pochissimi sono stati gli investimenti.
“Trenitalia ci ha confermato la strategicità degli Intercity nella visione aziendale e di servizio”, dice al termine Paolo Ficara. “Insieme all’alta velocità ed al trasporto regionale è infatti il terzo pilastro portante del servizio. Alla luce di questa posizione, abbiamo chiesto una maggiore valorizzazione dell’offerta disponibile, puntando sulla qualità dei treni in servizio. Abbiamo ricevuto delle rassicurazioni non di facciata, con l’impegno preciso di migliorare la lunga percorrenza. Ricordo, a proposito, che nel Pnrr abbiamo inserito 200 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni destinati al Mezzogiorno. Ci sono tante buone intenzioni che adesso vanno tradotte in pratica. E proprio per questo continueremo, con il sottosegretario Cancelleri, a seguire da vicino queste vicende. D’altronde siamo in fase di revisione del contratto di servizio con Trenitalia – ricorda Ficara – e sappiamo che c’è tanto ancora da fare. In questi 3 anni abbiamo lavorato per invertire il trend che ha sempre visto attardato il servizio ferroviario del Sud Italia. E ora si intravedono i primi frutti, in termini di un lento ma graduale miglioramento del servizio. Ad esempio, dopo anni di nulla, abbiamo ottenuto nuovo materiale rotabile che arriverà anche in Sicilia: quindi carrozze, treni nuovi e non ricondizionati. La strada è quella giusta”.




Arenella: “scarico fognario a mare”, la denuncia di un residente arriva in Procura

“Una situazione assolutamente insostenibile. Ancora nel 2021 ci ritroviamo di fronte a scarichi a mare. Non un problema isolato ma che si ripropone da anni”.

Protesta Giorgio Nanì La Terra, residente dell’Arenella che torna a rivolgersi alle autorità competenti.

“Tempo addietro- ricorda- avevo sollevato la questione, ottenendo un riscontro importante da parte della Capitaneria di Porto di Siracusa, grazie al lavoro della quale sembrava che il problema fosse stato risolto con la rimozione di tombini del piazzale Arenella da cui fuoriusciva fogna che inevitabilmente andava a riversarsi in mare, complice la pendenza”.

Adesso, tuttavia, la situazione si starebbe riproponendo, come testimonia il video girato nelle scorse ore.

Nanì La Terra torna quindi a chiedere l’intervento della Capitaneria, ma anche della Polizia Ambientale della Municipale e perfino della Procura.

Tutto dipenderebbe da un unico tombino, “peraltro pericoloso- conclude il residente- in quanto sprofondato su se stesso, mentre una lastra di ferro posta obliquamente sporge pericolosamente oltre il manto stradale”.




Siracusa. Commemorazione dei Defunti: cambia la viabilità nella zona del cimitero

Cambia, dal 31 ottobre al 2 novembre, il sistema di circolazione veicolare a ridosso del cimitero comunale.

E’ quanto ha stabilito il Comune per garantire ordine lungo le strade in occasione della Commemorazione dei Defunti. Il settore Mobilità  e Trasporti ha emesso oggi la relativa ordinanza.
Nel dettaglio: domenica 31 ottobre, lunedì 1 e martedì 2 novembre, dalle 7 alle 19, sarà in vigore il senso unico di marcia sulla SS 124, nel tratto interposto tra l’area di intersezione di viale Paolo Orsi e via Ascari con direzione Floridia. Disposto inoltre il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro di marcia, con direzione Floridia, al fine di creare una corsia riservata al transito dei mezzi di soccorso, dei bus elettrici, di taxi e NCC (noleggio con conducente).
I veicoli provenienti da Floridia, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Ascari, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima o a sinistra per via Bandini. I veicoli provenienti dal Cimitero, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Bandini, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima, svoltare a sinistra per via Ascari, o di proseguire dritto. Nel piazzale del Cimitero, a ridosso del muro di recinzione, lato ovest dell’ingresso, stazionerà un mezzo per il pronto soccorso. Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, il 2 novembre, dalle 7 alle 13, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.

 

 

 




Esemplari di specie protette uccisi e imbalsamati. Denunciato cacciatore siracusano

Controlli anti-bracconaggio e traffico di specie protette: il Nucleo Carabinieri Cites di Catania ha puntato le sue attenzioni su di un siracusano. Attraverso il controllo operato sui siti web specializzati nella vendita di armi da caccia, hanno rilevato la pubblicazione di un annuncio relativo alla vendita di una collezione di uccelli imbalsamati, tutti catturati in Sicilia, la maggior parte appartenenti a specie tutelate dalla Convenzione di Washington, cosiddetta Convenzione Cites.
Effettuati gli accertamenti del caso, sono risaliti al cacciatore siracusano. Nella sua “collezione” numerosi rapaci tra cui un’aquila minore, un nibbio bruno, un rarissimo capovaccaio, un astore, un falco di palude, un falco pecchiaiolo, un falco cuculo, uno sparviere, albanelle, poiane e persino un fenicottero rosa e una spatola.
Il venditore, che non era in possesso documentazione necessaria per la vendita prevista dalla normativa Cites a tutela delle specie protette, è stato denunciato e gli esemplari sequestrati.
Sono in corso accertamenti per stabilire come e quando i preziosissimi esemplari, per la conservazione della biodiversità, siano stati uccisi ed impagliati.




Siracusa. Crolla una porzione del costone roccioso di Riviera Dionisio: inibito accesso al Monumento

Come a segnalare ulteriormente la fragilità di un territorio messo a dura prova dal maltempo che da quasi una settimana sferza Siracusa, è crollato un pezzo del costone roccioso di Riviera Dionisio il Grande. Il cedimento nel pomeriggio, con la roccia finita sulla scogliera sottostante e spaccatasi in più pezzi. Impressionante la scena che si è presentata davanti ad alcuni passanti che hanno subito allertato la Protezione Civile.
Poco prima delle 18 sono arrivati sul posto i tecnici comunali e il sindaco Francesco Italia, insieme all’assessore alla Protezione Civile Sergio Civile. “Sono molto preoccupato”, ha detto il primo cittadino in diretta su FMITALIA. Da verificare a questo punto la tenuta del costone. Non sarebbero a rischio le abitazioni, distanti dalla zona del crollo. In zona anche alcune attività commerciali. Inibito l’accesso all’area del Monumento ai Caduti.
A determinare il crollo, verosimilmente, due concause: la pioggia delle ultime giornate e le forti mareggiate che si sono abbattute in queste ore sulle coste siracusane. E’ anche vero che nella zona era già noto un fenomeno di erosione in atto. E’ un campanello d’allarme anche per quanto riguarda Ortigia, il centro storico, dove sul muraglione di Levante i marosi hanno “scavato” una piccola grotta ancora esposta all’azione delle mareggiate. Domani previsto un tavolo tecnico per decidere il da farsi, sperando di superare in fretta il problema delle competenze. La Protezione Civile comunale, con Sergio Imbrò, sta facendo da guida e pungolo con gli altri enti interessati: Demanio, Soprintendenza, Genio Civile e Capitaneria di Porto.




Prorogata la chiusura delle scuole in provincia di Siracusa. Sospese udienze in Tribunale per due giorni

Confermato anche per domani il provvedimento di chiusura delle scuole. Pressochè unanimi i sindaci della provincia di Siracusa nell’assumere la decisione, ognuno per il territorio di propria competenza. E questo nonostante il bollettino regionale di Protezione Civile abbia segnalato una allerta meteo arancione anche per la giornata di giovedì. Ma la possibilità che forti raffiche di vento possano abbattersi sui territori ha portato anche questa volta a sposare la linea della prudenza. Ancora vivide sono le immagini di quanto accaduto ieri a Catania, motivo per cui si è preferito adottare la linea del rischio zero.
Chiusi anche cimiteri, impianti sportivi all’aperto e vietati i mercati rionali. A Siracusa cancelli ancora chiusi per il parco della Neapolis e del Castello Maniace.
Anche il Tribunale di Siracusa ha deciso per la prudenza e così domani e dopodomani gli uffici saranno chiusi nel palazzo di Giustizia. Già questa mattina lo stop alle udienze.




Auto si ribalta e invade la carreggiata di marcia opposta, paura sulla Siracusa -Catania: nessun ferito

E’ un piccolo miracolo quello avvenuto questo pomeriggio sulla Siracusa-Catania, tra gli svincoli di Sortino ed Augusta. Per cause ancora da definire, un’auto che stava viaggiando in direzione Catania ha “saltato” la carreggiata finendo ribaltata nel tratto verso Siracusa. Nell’invadere la carreggiata la vettura ha dato vita ad almeno un paio di ribaltamenti, per poi finire la sua corsa su di un fianco. Per pura fortuna, nessun altro mezzo stava sopraggiungendo in quell’istante. Nel tratto, non c’è il guardrail a dividere i due sensi di marcia ma dei paletti simili a defleco.
Illeso il conducente. E’ stato lui stesso a telefonare alla Polizia Stradale per chiedere aiuto. Il traffico ha subito un lieve rallentamento.




La Regione proclama lo stato di emergenza per maltempo. Allerta meteo fino a domenica

Si è conclusa in tarda mattinata al Palaregione di Catania la riunione del governo regionale, convocata dal presidente Nello Musumeci in seduta straordinaria e urgente, per deliberare lo stato di emergenza regionale e chiedere al governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità nazionale. Alla riunione del governo ha partecipato anche il capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, che ha relazionato sull’ondata di maltempo che da alcuni giorni sta devastando la Sicilia orientale.
La ricognizione dei danni – per la quale sono già stati attivati gli uffici regionali della Protezione civile, del Genio civile e degli Ispettorati agrari – sarà possibile solo dopo il cessato stato di allerta, che purtroppo potrebbe protrarsi fino a domenica.
Il presidente della Regione ha anche avuto stamane un colloquio con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha partecipato a Catania a un vertice in prefettura. Musumeci ha evidenziato al dirigente dello Stato la necessità di seguire a Roma procedure assai celeri per dare le necessarie risposte al territorio e alle aziende così pesantemente colpite.




Rifiuti, stop alla raccolta dell’indifferenziato. Colpa del maltempo

“Invitiamo i cittadini a non conferire, stasera o domani mattina, il rifiuto indifferenziato previsto per la raccolta del giovedì”. È il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a comunicare il nuovo stop nella raccolta. Questa volta è tutta colpa delle avverse condiziono meteo di questi giorni.
“Purtroppo la maggior parte degli impianti, dove conferiamo, sono dislocati lungo la piana di Catania, e hanno subito gravi danni a causa della pioggia e del fango. Questo cha comportato la riduzione o l’impossibilità di conferire i rifiuti”. Cosa fare, allora? “Chiediamo collaborazione ai cittadini in queste circostanze di allerta che stiamo attraversando. Abbandonare i rifiuti – ricorda il sindaco del capoluogo – oltre ad essere un reato, crea ulteriori disagi in caso di piogge abbondanti nel territorio, perché i detriti intasano le caditoie e i canali di scolo delle acque piovane”.