Siracusa. Psichiatria, la Cgil con il comitato Si può fare: “Subito il Budget di Salute”

Adesione della Cgil, con  Spi Cgil ed  Fp Cgil di Siracusa all’appello lanciato dal Comitato “Si può fare” di Siracusa.
Il sindacato sposa la causa e rilancia l’appello, che riguarda tre punti su cui vengono chieste attenzione e soluzioni.

Si parte dalla richiesta di attivazione del “Budget di Salute, assegnando per ogni paziente le risorse necessarie per la realizzazione di un progetto terapeutico individualizzato per realizzare anche il reinserimento sociale e lavorativo”.
Poi  l'”adeguamento delle dotazioni organiche con l’aumento delle figure specialistiche nei servizi territoriali soprattutto per corrispondere alle esigenze di aumento di figure multi professionali come ad esempio gli psicoterapeuti, psichiatri, terapisti della riabilitazione psichiatrica. Tutto al fine di ridurre il rischio di ricorrere a trattamenti psicofarmacologici non sempre indispensabili e che comportano un grave impatto sulla spesa farmaceutica”.
Infine: l’apertura immediata della SPDC di Siracusa chiuso ormai da circa 6 mesi. “Questo servizio -concludono le segreterie – ha le caratteristiche tipiche dell’erogazione del servizio di prima emergenza per le persone affette da tali disabilità, e la chiusura dell’SPDC potrebbe assumere un potenziale pregiudizio per la continuità di un servizio pubblico”.




Porto di Siracusa, emendamento alla Camera per inserirlo nel perimentro dell’ApdS

“I porti di Siracusa e di Pozzallo sono ancora fuori dalla circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia Orientale e questo è, a mio avviso, un evidente anacronismo. Sin qui è costato in termini di occasioni ed investimenti di sviluppo, con una crescita slegata e che ora ha bisogno di farsi organica per affrontare e tenere la prova del confronto internazionale. Nel Mediterraneo, i nostri porti non possono essere spettatori ma protagonisti a tutti i livelli: commerciale, passeggeri, cantieristica e logistica”. Così il parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Paolo Ficara, introduce l’emendamento presentato al decreto infrastrutture attualmente in discussione alla Camera, di cui è primo firmatario, con cui si chiede di inserire i porti di Siracusa e Pozzallo nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale.
“E’ una scelta epocale ed importante, di cui spesso negli anni si è parlato. Allargare la circoscrizione dell’AdSP significa dotare anche i porti di Siracusa e di Pozzallo di un’adeguata dotazione finanziaria che possa realmente spingere per un preciso modello di sviluppo strategico, al di là di localismi che oggi non trovano più nessuna giustificazione. Non può tutto ridursi ad una visione Catania versus Siracusa, quando invece Catania più Augusta, più Siracusa, più Pozzallo possono diventare una influente realtà portuale del Mediterraneo con benefici a cascata, in questo caso si, per i singoli territori in cui operano. Ma non si può pensare più che sia una guerra contro questo o quel vicino quando tutto attorno, dalla Calabria al resto del Mediterraneo, crescono realtà concorrenti che i nostri porti, da soli, non potrebbero affrontare. Se da un lato alcune paure possono essere comprese, dall’altro non è più tollerabile che si guardi all’economia portuale come l’orticello di casa. Abbiamo visto cosa ha prodotto questa visione negli anni, non certo il bene di Siracusa e della Sicilia sud orientale”, dice ancora Ficara.
“Non sottovalutiamo che Siracusa, quale capoluogo di provincia, avrebbe l’opportunità di nominare un proprio rappresentante all’interno del comitato di gestione dell’Adsp. Rappresentante che, sommato a quello di Augusta, aumenterebbe il peso della nostra provincia all’interno del Comitato stesso. Per cui sono le altre province, in caso, che dovrebbero temere le ingerenze siracusane. E invece, in quei territori, stanno già guardando alle nuove opportunità che un simile sistema integrato comporterebbe. Secondo recenti studi, ad esempio, realizzare un sistema portuale per le crociere tra Catania e Siracusa, permetterebbe di allargare l’offerta e l’opportunità, per gli armatori e le compagnie da crociera, di studiare percorsi ed escursioni che, da Siracusa porterebbe ad interessare territori più a sud della Sicilia Orientale, oggi non toccati per i tempi, troppo lunghi, per gli arrivi di Catania. Il mio invito, allora, è quello di non perpetuare errori del passato con posizioni di retroguardia che ancora oggi zavorrano Siracusa e la sua provincia. Semmai, i Comuni siano attenti e scrupolosi nel nominare persone davvero competenti come loro rappresentanti nell’Adsp. Non solo, con l’allargamento della circoscrizione ai porti di Siracusa (compreso anche quello industriale di Santa Panagia) e di Pozzallo, finalmente potremo pretendere che le risorse oggi prodotte da questi porti siano reinvestite sui territori che tale ricchezza hanno prodotto”, ribadisce il vicepresidente della commissione Trasporti.
Con l’allargamento proposto e l’inserimento nell’Autorità di Sistema, sarà possibile definire una strategia di sviluppo non solo a breve, ma anche a medio e lungo termine, con adeguati interventi infrastrutturali, un modello di marketing congiunto, snellimento delle relative procedure burocratiche ed amministrative. Senza tacere delle Zes, le Zone Economiche Speciali, concentrate in Sicilia per oltre il 65% proprio nell’area orientale




Amministrative Noto, il nuovo sindaco è Corrado Figura: “Sarò fedele alla città”

Il nuovo sindaco di Noto è Corrado Figura. Circa seimila preferenze per lui, sostenuto da una coalizione di liste civiche. “Giuro di essere fedele alla città, al territorio, ad ognuno dei suoi abitanti. Giuro di indirizzare la mia attività al benessere della collettività”, le sue prime parole affidate alla pagina facebook ufficiale. Poco meno di 2.500 voti per lo sfidante, Aldo Tiralongo sostenuto tra gli altri da Pd, Forza Italia e Udc.
A Corrado Figura sono arrivati anche gli auguri del sindaco uscente, Corrado Bonfanti. “Figura è il nostro nuovo sindaco. A lui auguro buon lavoro per il bene della nostra comunità e di realizzare il programma elettorale condiviso e apprezzato dai suoi elettori. A noi concittadini il compito di aiutarlo nel suo gravoso e impegnativo compito di amministratore”.




Amministrative Pachino, vittoria al primo turno per Carmela Petralito: “Ora ripartire”

Dopo poco più di due anni di commissariamento, Pachino ha un nuovo sindaco. Si tratta di Carmela Petralito che ha superato lo scoglio del primo turno con oltre il 40% dei voti validi, buoni per evitare il ricorso al ballottaggio. A poche sezioni dalla conclusione dello spoglio, nella serata, possono comunque partire i festeggiamenti: la Petralito è accredita del 42-43%.
I primi ringraziamenti della neo sindaco sono per il movimento Cambiamenti e per Salvo Sorbello, ex consigliere comunale di Siracusa. Poi un messaggio di apertura a tutte le forze politiche. “Pachino deve ripartire, lavoriamo insieme per il bene della città”. Il Comune di Pachino era stato sciolto per infiltrazioni mafiose. I conti dell’ente sono in rosso. Una fase storica complessa per la cittadina della zona sud che però adesso vuole percorrere la strada della normalizzazione. A sostenere Carmela Petralito i movimenti Uniamo Pachino, Progetto Pachino Spiraglia e Cambiamenti, insieme a FdI e #Diventerà Bellissima.




Amministrative Sortino, riconferma per Vincenzo Parlato: “La gente ha capito”

Conferma a Sortino per il sindaco uscente Vincenzo Parlato. Sostenuto dalla lista “SosteniAmo Sortino” ha superato il 55% delle preferenze, a poche sezioni dal completamento dello spoglio. Nel suo quartier generale già partiti i festeggiamenti. “Sono davvero soddisfatto”, ripete sorridente. “I sortinesi hanno capito e apprezzato le cose che abbiamo fatto, anche sotto la pandemia. La nostra attività amministrativa non si è mai fermata”, dice a SiracusaOggi.it il riconfermato Parlato. Poi un accenno alla campagna elettorale, divenuta aspra nella sue battute finali a Sortino. “Qualcuno ha deciso di usare toni squallidi. Ma la gente oramai sa comprender e distinguere. I processi non si fanno in piazza…”.




Amministrative Ferla, terzo mandato per Giansiracusa: ha sconfitto l’astensionismo

Terzo mandato a Ferla per Michelangelo Giansiracusa. Era l’unico candidato sindaco, ma se non si fosse raggiunto il quorum dei votanti non sarebbe stato valido l’esito della tornata elettorale. Ha sconfitto, quindi, il partito dell’astensionismo. La sicurezza dei numeri era arrivata già nella serata di ieri, grazie all’alta affluenza al voto registrata nella piccola Ferla. Poco prima della chiusura delle urne, Giansiracusa ha festeggiato con la tradizionale bottiglia di champagne. Questo il suo commento a caldo per SiracusaOggi.it:




Covid: dipendenti contagiati, chiusura temporanea per il centro senologico di Priolo

Il centro senologico “Rinaldo Frangi” di Priolo Gargallo è stato momentaneamente chiuso a causa del covid. Un piccolo cluster di contagio, con alcuni dipendenti risultati positivi. E’ il sindaco Pippo Gianni a comunicare l’avvenuta chiusura temporanea. “I locali saranno sanificati e tutto il personale verrà” sottoposto a tampone”, spiega. Per limitare il disagio, si sta già lavorando all’idea di sostituzioni a tempo determinato tra il personale, in modo da poter far ripartire in sicurezza l’attività del centro. “Aspettando la guarigione dei dipendenti contagiati, ci siamo attivati per riaprire prima possibile il Centro Senologico, richiedendo la presenza temporanea di nuovo personale”, conferma il sindaco Gianni.

foto archivio




Covid, il bollettino: 20 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 231 in Sicilia

Sono 20 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. A Priolo, a causa della diffusione del contagio tra alcuni dipendenti, chiuso temporaneamente il centro senologico. Nel capoluogo gli attuali positivi sono 172, 2 in meno rispetto al dato di ieri. I siracusano ricoverati per covid sono 17, 1 in terapia intensiva.
In Sicilia sono 231 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 12.558 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 10.653 (-95). I guariti sono 321, 5 i decessi. Negli ospedali sono 387 i ricoverati (+9), 42 in terapia intensiva.
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 30 casi, Catania 97, Messina 3, Siracusa 20, Ragusa 12, Trapani 35, Caltanissetta 23, Agrigento 5, Enna 6.




Nuovo Ospedale di Siracusa, affidati i servizi di supporto tecnico amministrativo e committenza

Si rafforza la squadra tecnico-amministrativa della struttura commissariale incaricata della realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Con decreto del prefetto Giusi Scaduto, commissario straordinario dell’opera, sono stati affidati alla Conteco Check di Milano i servizi di supporto tecnico-amministrativo e di committenza ausiliaria al Rup. L’importo contrattuale è di 908.255,58 a cui aggiungere 207.808 euro di iva al 22% e gli obblighi previdenziali (36.330,22 euro). La Conteco – si legge nel sito internet aziendale – “è leader nelle attività di supporto alla Stazione Appaltante (Assistenza e Supporto al RUP), nel controllo e nella certificazione della qualità della progettazione (Verifica del Progetto ai fini della Validazione) e della realizzazione di opere (Alta Sorveglianza, Controllo Tecnico in corso d’opera, Controllo Qualità di seconda e terza parte) nei settori edilizio, infrastrutturale e industriale”. La società milanese “è in grado di mettere a disposizione una struttura tecnica consolidata, multidisciplinare e interdisciplinare di Ispettori interni legati da anni in rapporto di esclusiva, senza pari tra gli Organismi di Ispezione di Tipo A, composta da ingegneri, architetti e tecnici specializzati oltre che da esperti in materie economiche e giuridiche di elevato profilo professionale e con esperienza ultradecennale maturata in contesti nazionali e internazionali”.
In attesa della definizione del contratto, si procede all’avvio del servizio in urgenza nel rispetto delle previsioni di legge relative a disposizioni acceleratorie e di semplificazione.
L’allargamento della struttura di lavoro si è resa necessaria per via della natura multidisciplinare dell’intervento di realizzazione del nuovo ospedale, con alto contenuto tecnologico. Considerata la ristrettezza della struttura commissariale, la Stazione Appaltante ha ritenuto imprescindibile “l’allargamento dell’ufficio del Rup con l’affidamento dell’attività di supporto tecnico-amministrativo e di committenza ausiliaria”.
“Entro 10 giorni dall’affidamento” la Conteco Check dovrebbe essere in grado di supportare il Rup in tutte le attività tecniche, amministrative, economiche e legali solitamente in carico al solo responsabile unico del Procedimento. Questi, secondo il codice dei contratti, ha “la diretta responsabilità e la vigilanza per le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento per la realizzazione di opere pubbliche”.
La struttura di affiancamento dovrà anche occuparsi – tra le altre cose – delle procedure autorizzative, di variante urbanistica, di esproprio e di rendicontazione che appaiono lo scoglio principale verso la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. E poi ancora di una serie di attività di verifica, analisi e controllo collegate alle diverse procedure di gara per l’affidamento dei lavori di costruzione della attesa struttura sanitaria.
L’affidatario, nei fatti, avrà il ruolo di “Responsabile del controllo dello stato di avanzamento del progetto e
supporto gestionale dall’avvio delle attività”, fino al collaudo definitivo delle opere realizzate. L’incarico – specifica l’avviso – “si intenderà concluso a seguito dell’ottenimento del Certificato di Agibilità e deposito con
rilascio da parte dei Vigili del Fuoco della Scia Antincendio/CPI, nonché dell’approvazione del Certificato di
Collaudo dei lavori”.




Sette milioni di euro per il porto di Noto, nel borgo marinaro di Calabernardo

Sette milioni e 600 mila euro per il nuovo porto della città di Noto, nel borgo marinaro di Calabernardo. Il governo regionale ha inserito il progetto fra quelli finanziati a valere sui Fondi di sviluppo e coesione 2021-2027. Sarà così potenziato e ristrutturato il piccolo approdo a circa sette chilometri dal comune del Barocco patrimonio Unesco. A presentare l’opera è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, stamani nel corso di una conferenza stampa al municipio di Noto. Presenti il direttore del dipartimento regionale Infrastrutture, Fulvio Bellomo, e il sindaco Corrado Bonfanti.
«Quello che oggi realizziamo – ha spiegato Falcone – è un sogno infrastrutturale che si avvera per Noto e il suo splendido territorio, a cui finalmente si potrà accedere anche dal mare. Dopo l’impegno del Comune sulla progettazione e il via libera della Commissione Via, abbiamo potuto inserire il progetto nella nuova programmazione, coronando un’ambizione di lunga data di questa capitale del turismo siciliano. Ora proseguiremo con la definizione degli ultimi dettagli procedurali, per poi bandire la gara d’appalto al più presto. Dopo anni, interveniamo con una visione complessiva e chiara della portualità in Sicilia, investendo sulle naturali e finora inespresse vocazioni dei territori».
Attualmente l’approdo di Calabernardo non è attrezzato per l’approdo di diportisti e pescatori, mancando anche idonei banchinamenti. Al termine della conferenza stampa, Falcone, Bellomo e Bonfanti hanno compiuto un sopralluogo sul posto. «Il finanziamento del porto di Calabernardo – ha sottolineato il sindaco uscente Corrado Bonfanti – rappresenta un risultato strategico, di grande importanza per tutto il golfo di Noto, in termini di sviluppo e di potenzialità per il borgo e anche in termini economici e occupazionali. Sarà elemento distintivo di un processo che porterà in zona anche quel turismo legato al diporto, grazie all’impegno del governo Musumeci e dell’assessore Marco Falcone».