Coltivazione di marijuana con tecnologia all’avanguardia, denunciato trentenne

Coltivava marijuana con un sofisticato impianto di illuminazione con lampade alogene, un sistema di deumidificazione con termometro digitale e diversi flaconi di fertilizzante per piante di canapa.

A scoprire la sua serra casalinga sono stati gli agenti del commissariato di Lentini, che hanno denunciato un trentenne. Le piante erano 15. Il giovane è stato denunciato anche per furto di energia elettrica, in quanto allacciato abusivamente alla rete di distribuzione.




Siracusa.L’incendio al Samà e all’HMora. Cna:”Vicini agli imprenditori per ripartire”

Dopo l’incendio che ha distrutto la veranda del Samà e danneggiato l’Hmora, oltre a parte del prospetto dell’edificio di viale Tisia in cui i due locali pubblici si trovano, la Cna entra nel concreto di quelli che dovranno essere i prossimi passi. La presidente, Rosanna Magnano assicura l’assoluta vicinanza agli imprenditori, perchè possano far ripartire al più presto le proprie attività. Molto avrà a che fare con la conclusione delle indagini in corso. Da questo dipenderanno anche gli strumenti a cui si potrà ricorrere per ottenere eventuali risarcimenti di danni davvero ingenti, sebbene ancora da quantificare con esattezza.




Incendio nella notte in viale Tisia, distrutta la veranda di un ristorante. Evacuate abitazioni

Un violento incendio ha distrutto nella notte la veranda esterna del Samà, un ristorante di viale Tisia, a Siracusa. Coinvolto parzialmente anche l’Hmora, pub adiacente. Ingenti i danni causati dalle fiamme al ristorante. L’origine del rogo sarebbe accidentale. Escluso il dolo, anche dopo la visione delle immagini di videosorveglianza. L’incendio avrebbe avuto origine da un cestino portarifiuti, forse una sigaretta non spenta avrebbe funto da “innesco”.

Mancavano pochi minuti alle 3 del mattino quando le prime chiamate sono arrivate al centralino dei Vigili del Fuoco. Le fiamme non si sono limitate ad attaccare la veranda del ristorante, con tutti gli arredi presenti. Hanno minacciato da vicino anche le abitazioni. Il calore sviluppato dall’incendio è infatti arrivato a deformare gli infissi degli appartamenti al secondo piano. Grazie all’attento lavoro degli agenti delle Volanti, è stato possibile organizzare in pochi minuti una evacuazione di sicurezza. Al piano ammezzato erano ospitate le ragazze di una casa famiglia. Quattro agenti delle Volanti sono rimasti lievemente intossicati e sono stati curati presso l’Ospedale Umberto I. Poche conseguenze, fortunatamente, per i residenti. “Le operazioni di evacuazione delle persone sono stare indispensabili e motivate, oltre che dalle dimensioni dell’incendio, anche dalla circostanza che nelle abitazione e nell’esercizio commerciale vi erano numerosi impianti di climatizzazione provvisti di gas facilmente infiammabile”, spiegano fonti della Questura di Siracusa.
Nei giorni scorsi, un altro incendio aveva causato danni all’interno del magazzino di un supermercato di largo Dicone. Anche in quel caso, si è trattato di un rogo accidentale, causato da un cortocircuito.




Viadotto di Targia, l’ipotesi: demolirlo e creare la circonvallazione di Belvedere

“Demolire il viadotto di Targia e poi valutare l’ipotesi di utilizzare eventuali risorse disponibili per realizzare la circonvallazione di Belvedere anzichè ricostruire il ponte”.

Il sindaco, Francesco Italia, ribadisce il parere favorevole del Comune rispetto all’ipotesi di abbattimento del viadotto, come prospettato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.

Il primo cittadino non sembra, tuttavia, così convinto che successivamente si debba ricostruire quel tipo di opera pubblica.

“Si valuterà- spiega il primo cittadino- con la Protezione Civile Regionale se rientra tra le opere ritenute utili. L’amministrazione comunale precedente -ricorda Italia-  ha realizzato una bretella che ha svolto perfettamente il proprio compito. Potrebbe essere utile realizzare un collegamento che possa finalmente risolvere un problema atavico di Belvedere, da cui passa ogni giorno una parte significativa di traffico veicolare, peraltro dalla via principale. Una questione che deve essere necessariamente affrontata. Laddove ci sia la possibilità  di intercettare risorse importanti sulla viabilità, dunque- conclude il sindaco Italia- va fatta una valutazione sulle priorità e Belvedere certamente lo è”.

Sul destino dei 5 milioni e mezzo di euro che sembrava potessero essere destinati al viadotto di Targia, Italia è chiaro: “Va chiesto alla Regione- taglia corto- visto che si trattava di fondi regionali”.




Riqualificazione viaria a Villasmundo, avviati i lavori di via Campidoglio e Vittorio Emanuele

Iniziati a Villasmundo i lavori di riqualificazione di via Campidoglio e via Vittorio Emanuele. Per la frazione di Melilli erano già stati stanziati 1,3 milioni di euro dalla giunta comunale per manutenzione viaria.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – che ho fortemente voluto e che mira a riqualificare e rendere Villasmundo più bella, più innovativa, funzionale e vivibile. Nello specifico stiamo operando il prolungamento di via Campidoglio e la messa in posa di nuovi marciapiedi su via Vittorio Emanuele”.




Qualità dell’abitare, niente finanziamenti per Siracusa per pochi punti di valutazione

Sono stati assegnati i 2,8 miliardi a valere sul Pnrr per il programma sulla qualità dell’abitare. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato l’elenco dei 159 progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica ammessi a finanziamento e presentati da Regioni, Comuni e Città Metropolitane.
Siracusa aveva presentato due progetti ma non sono stati valutati in posizione utile per il finanziamento. Il primo ha ricevuto un punteggio (sui criteri stabiliti) che lo ha portato ad essere 168.o nella graduatoria, poco distante dalle posizioni utili. Il secondo 177.o. L’eventuale scorrimento della graduatoria potrebbe magari favorire uno dei due progetti preparati dai tecnici di Palazzo Vermexio in collaborazione con la Facoltà di Architettura e professionisti esterni Rimane comunque più una speranza che una realtà.
Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) sui suoi canali social ha commentato con un eloquente “Peccato”, ripetuto tre volte. “Proveremo a rifinanziare il fondo nella prossima legge di bilancio così da poter avere risorse anche per i restanti progetti, tra cui quelli di Siracusa che si trovano comunque in buona posizione.
Questa esperienza serva da insegnamento per migliorare l’azione pianificatrice e strategica dell’amministrazione comunale. Il bando infatti, pubblicato nel novembre 2020, prevedeva punteggi ben precisi in base allo sviluppo ed elaborazione dei progetti”.




Con il coltello sotto casa della ex, arrestato stalker violento dai Carabinieri di Carlentini

Non è bastato il divieto di avvicinamento alla ex convivente disposto dall’Autorità Giudiziaria. In preda all’alcol, un pregiudicato 48enne si è presentato sotto casa della ex, minacciandola di morte con un coltello.
La donna, terrorizzata, ha chiesto aiuto al Numero Unico di Emergenza 112. Immediatamente sono giunti i Carabinieri che hanno sorpreso l’uomo, ancora sotto l’abitazione in possesso di un coltello di genere vietato.
Per lo stalker, risultato recidivo in quanto protagonista di analoga condotta un anno fa, si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna dove è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa.




Stagione turistica tra alti e bassi ma Siracusa ha retto: il bilancio di Cna

Mesi in cui “nonostante tutto, Siracusa ha retto in termini di presenze turistiche, seppur con inevitabili alti e bassi”. Così il presidente comunale di CNA Siracusa Santi Lo Tauro e il presidente di CNA Ristorazione Stefano Gentile sintetizzano la stagione ormai quasi al termine.

“La città veniva, come tutto il mondo del resto, da un 2020 complicatissimo e partiva comunque, è bene ricordarlo, da una situazione non certo idilliaca in termini di organizzazione e pianificazione dell’accoglienza turistica – dichiara Santi Lo Tauro – tuttavia le presenze del 2021, soprattutto italiane ma con un netto incremento di cittadini francesi, hanno superato le più rosee aspettative, anche se non sono mancati i problemi”.

“In particolare si è fatta notare con forza una certa difformità dei flussi per gli operatori economici, sopratutto quelli di Ortigia – spiega Lo Tauro – che anche con numeri totali confortanti, hanno comunque visto parecchie attività site in luoghi defilati soffrire a discapito di quelle più esposte, presenti lungo i tradizionali percorsi turistici”.

“Confermiamo poi il giudizio positivo sulla ZTL che, in tandem alla mobilità locale, va comunque ulteriormente potenziata e migliorata – prosegue Lo Tauro – argomento che insieme a tanti altri legati alla prossima pianificazione strategica affronteremo a breve in un incontro con la giunta comunale, partendo ovviamente proprio dalle luci e dalle ombre di questa stagione”.

“Gli operatori della ristorazione hanno dovuto affrontare la nuova sfida della sicurezza oltre a quella della gestione dei flussi – ribadisce Stefano Gentile, presidente del comparto ristorazione di CNA Siracusa – controllando e verificando il rispetto delle regole anticovid nei propri locali, cosa che purtroppo non è avvenuta negli spazi di aggregazione pubblici, dove i controlli sono stati insufficienti, come provato anche dagli atti vandalici accaduti spesso proprio nei luoghi della movida”.

“L’altra sfida che stiamo provando a vincere è quella della qualità media dell’offerta ristorativa – puntualizza Gentile – sappiamo bene infatti che la questione non è di facile soluzione, ma abbiamo anche la certezza che un pezzo non minoritario della ristorazione ha lavorato e continua a lavorare per garantire standard qualitativi elevati, con CNA che si sta impegnando da tempo per garantire in tal senso la crescita professionale degli operatori di tutta la città”.

“Auspichiamo dunque che l’esperienza accumulata in questo 2021 possa fare da stimolo ad ulteriori evoluzioni e miglioramenti nell’affrontare la prossima stagione – concludono Lo Tauro e Gentile – risolvendo al meglio la questione della fruibilità del centro storico e provando finalmente ad incentivare l’avvio di attività fuori da Ortigia, in modo da far conoscere ed apprezzare ai turisti anche il resto della nostra splendida città”.

 

 

 




Pachino. Contratti full time per 14 dipendenti del Comune: sentenza del Tribunale del Lavoro

Il  Comune di Pachino dovrà  riconoscere e stipulare i contratti di lavoro full time a quattordici dipendenti dell’ente. E’ quanto ha disposto la sentenza emessa mercoledì scorso dal Tribunale del Lavoro di Siracusa, retto dal giudice Filippo Favale, che ha pienamente accolto il ricorso voluto fortemente dalla Cisl Funzione Pubblica Ragusa Siracusa, e presentato dai legali Vincenzo Minnella e Giorgia Rinaldo. Il ricorso era rivolto ad ottenere il diritto alla trasformazione del contratto di lavoro da part-time a tempo pieno in favore dei quattordici dipendenti del Comune di Pachino. Il Tribunale del Lavoro ha riconosciuto il diritto dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato part-time che avevano prestato attività lavorativa integrativa di 12 e 18 ore, su richiesta dell’ente, per un periodo di tempo ininterrotto superiore a 12 mesi, ad avere consolidato il relativo orario di lavoro in misura pari a 36 ore settimanali, ed ottenere così la trasformazione del rapporto a tempo pieno.
“Giustizia è stata fatta. –il commento del segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – Nonostante le nostre reiterate richieste, inascoltate da parte del Comune di Pachino, è dovuta intervenire una Sentenza del Tribunale del Lavoro di Siracusa per dare ragione alla Cisl Fp, e garantire il rispetto dei diritti ai lavoratori. Auspichiamo adesso che, dopo un periodo caratterizzato da forti criticità e difficoltà nelle relazioni sindacali, si trovi una sintesi e si avvii, con la nuova amministrazione che si insedierà a seguito delle imminenti elezioni, il necessario confronto con il sindacato”.
Un obiettivo che è stato raggiunto grazie al certosino lavoro dei legali ed è stato fortemente voluto dalla Cisl Fp e che deve rappresentare, secondo Passanisi, un monito anche per le altre amministrazioni comunali della provincia. “Il risultato ottenuto – ha rilevato Passanisi – è un esempio della validità delle ragioni addotte dalla Cisl Fp, oltre che un fondamentale precedente, e sottolinea allo stesso tempo un segnale importante che deve essere colto anche dagli altri Enti locali, evitando così ulteriori ed inutili ricorsi”.

 




Covid, il bollettino: 50 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 469 in Sicilia

Sono 50 i nuovi positivi al covid rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Non è il dato più alto oggi in Sicilia, dove Catania fa registrare un preoccupante 298. Nel siracusano sono Francofonte, Floridia, Avola e Siracusa le città con l’incidenza più elevata su base settimanale.
I dati di oggi del capoluogo: gli attuali positivi sono 174, 4 in più rispetto ad ieri; 18 i siracusani ricoverati all’Umberto I per covid, 1 in terapia intensiva. La fascia d’età più soggetta al contagio è quella 40-49 con 32 positivi e 2 ricoverati; poi la fascia 70-79 con 20 positivi, 5 ricoverati ed 1 accesso in terapia intensiva.
In Sicilia sono 469 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 14.977 tamponi processati. L’incidenza sale al 3,1%. Gli attuali positivi sono 11.198 (-582). I guariti sono 4.234, 3 i decessi. Sul fronte ospedaliero sono 405 i ricoverati (-10), 40 (-5) in terapia intensiva.
Questa la situazione nelle singole province: Palermo con 42 casi, Catania 298, Messina 15, Siracusa 50, Ragusa 10, Trapani 13, Caltanissetta 18, Agrigento 15, Enna 8.
Intanto sui suoi canali social il ministro Speranza annuncia di avere appena firmato l’ordinanza che riporta la Sicilia in area bianca.