Servizio idrico, avanti con Siam. L’assessore Gradenigo: “col nuovo contratto decise migliorie”

Aggiudicata con determina la gestione del servizio idrico integrato della città di Siracusa. In attesa della stipula del nuovo contratto con Siam, l’assessore Carlo Gradenigo si toglie alcuni sassolini dalle scarpe. E ricordando le mille polemiche “che hanno accompagnato il nuovo bando con interventi durissimi da parte di ogni schieramento politico, accusando l’amministrazione di incompetenza, superficialità, di voler fare macelleria sociale”, rivendica quello che sarebbe il successo dell’operazione. “Abbiamo sempre affermato che l’unico modo che avevano i partecipanti per migliorare il servizio, ottenere un punteggio alto sull’offerta tecnica richiesta dal bando e di conseguenza aggiudicarsi la gara, sarebbe stato quello di aumentare il personale e non certo diminuirlo. Ma soprattutto che la clausola sociale applicata avrebbe apportato solo vantaggi a lavoratori e cittadini, essendo possibile ‘alle stesse condizioni economiche’ suddividere ed impiegare i dipendenti in settori e mansioni differenti da quelle attuali”.
E la prova della bontà di quell’assunto si troverebbe negli stessi atti di gara oggi pubblici. Alcuni estratti vengono rilanciati dallo stesso Gradenigo che riporta le posizioni di Siam come riportate nell’offerta tecnica allegata alla proposta di gestione. “I nostri dati si basano su una esperienza maturata dal 2015 ad oggi e l’unico modo per migliorare le prestazioni rispetto alla qualità contrattuale del servizio, sarebbe quello di ‘aumentare’ il numero di impiegati necessari”. Non viene però illustrato da Gradenigo cosa una simile dichiarazione di principio comporterà nei fatti. Di sicuro sarà creato uno “sportello elettronico” grazie ad una riorganizzazione interna del personale. “Mentre attualmente gli operatori dedicati allo sportello (front office) sono in numero di 7 unità – si legge sempre nelle carte . con la nuova organizzazione si prevede l’utilizzo di 1 sola unita per lo sportello fisico. I restanti operatori avranno il compito di verificare le pratiche pervenute tramite lo sportello elettronico”.
Gradenigo racconta di “mille pressioni” a cui l’amministrazione ha saputo resistere (Sindacati? Politica? Altro?) e loda l’aggiudicazione avvenuta di un bando nel quale “ad essere prioritari sono la qualità del lavoro, la qualità del servizio, la qualità dell’ambiente, la qualità dell’acqua, il telecontrollo, il revamping degli impianti, il piano triennale degli interventi, la riquotatura dei tombini stradali, il recupero e la gestione di tutte le fontane cittadine e di 1,5 milioni di euro all’anno in più per manutenzioni straordinarie a reti e impianti”.
L’offerta economica dell’aggiudicataria Siam oggi prevede il 4,1% di ribasso sul proprio corrispettivo annuale; il 20,01% di ribasso sul preziario regionale per i lavori. Per migliorare l’offerta tecnica è stata proposta l’installazione e manutenzione delle n°11 nuove docce temporizzate previste dal bando (Fanusa sbocchi 2/3/4, Arenella, Costa del Sole, Forte Vigliena, Sbarcadero, Punta Carrozza, Ognina spiaggetta, Fontane Bianche Spiaggetta e Via Taormina) aggiungendo ad ognuna di esse un semaforo UV per la misurazione e segnalazione della forza e pericolosità della radiazione solare durante le ore del giorno; l’installazione, gestione e manutenzione di tutte le 7 casette dell’acqua richieste dal bando, offrendo un ribasso del 100% sul costo di erogazione massimo fissato a 0,7€/lt. “Ciò vuol dire – spiega Gredenigo -che i cittadini potranno rifornirsi di acqua potabile a gratis da tutte le 7 nuove casette dell’acqua installate da Belvedere a Cassibile”. Siam ha realizzato uno studio di fattibilità per l’installazione di altre 9 casette dell’acqua aggiuntive, che porterebbero il totale a 16.
E ancora nell’offerta si parla di: 9000 kit di efficientamento per la riduzione del consumo idrico (rubinetti temporizzati, regolatori di getto) dei quali 4.500 per tutti gli istituti scolastici; 4.500 per gli uffici comunali; sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria; organizzazione di incontri annuali con le scuole sul tema del risparmio idrico e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione con appositi spot che coinvolgano professionisti e attori da diffondere sui media locali e canali youtube; realizzazione di 5 nuovi sportelli distaccati Siam (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare) e impiego di alcune unità mobili per raggiungere particolari zone e utenti disagiati; revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo Essiccatore a Vite in sostituzione della vecchia centrifuga Jumbo 4 presso Depuratore Canalicchio, aumentando capacità disidratazione fanghi, riducendo costi manutenzione e interruzioni.
“A questo – dice sempre l’assessore Gredenigo – va aggiunto il progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto Grande; progetto esecutivo per il riuso condotta ex Cassa del Mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di diminuire la pressione sulla falda insalinata e migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa e di conseguenza anche del refluo depurato la cui bassa salinità ne permetterebbe il riuso a fini agricoli; realizzazione condotta idrica acqua potabile da Cassibile a via delle Muse (Fontane Bianche); realizzazione condotta fognaria Via Bulgaria; realizzazione estensione rete fognaria e smaltimento acque meteoriche Via Marco Costanzo/via F. Juvara con recapito condotta Viale Zecchino; realizzazione sistema fognario via capo Passero e traverse via del Piombo (Plemmirio); realizzazione sistema fognario via Capo Stilo e via Capo Palinuro (Plemmirio); adeguamento e gestione impianto sollevamento reflui campo Protezione
Civile/ Ostello migranti (Cassibile); sostituzione contatori; adeguamento e messa a norma impianto sollevamento reflui urbani C.da Fusco ed altro ancora che verrà realizzato utilizzando le economie del plafond previsto per le manutenzioni straordinarie”.




Zona arancione, rischiano 7 cittadine siracusane: pochi vaccinati, contagi ancora alti

Sono 7 le cittadine siracusane che corrono il serio rischio di ritrovarsi in zona arancione a fine settimana. I numeri bassi della vaccinazione e l’incidenza di nuovi contagi covid potrebbero indurre il presidente della Regione a firmare l’ordinanza con restrizioni alla mobilità nei comuni siracusani di Canicattini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Portopalo e Solarino. Francofonte è già zona arancione da inizio settembre e potrebbe restarci ancora per una ulteriore settimana. Il comune agrumicolo è un caso. Nonostante altri due decessi a causa del covid nelle ultime giornate, non decollano le vaccinazioni. Anzi, Francofonte è la capitale no vax siciliana. L’ultima rilevazione dell’Asp di Siracusa ha aggiornato la percentuale di prime dosi somministrate: 61,25% della popolazione target. Un dato lontano, lontanissimo dal 75% richiesto dalla Regione. Intanto, gli attuali positivi a Francofonte balzano a 249 e 16 sono i francofontesi ricoverati in ospedale per covid. La conferma dell’arancione – unica città in Sicilia al momento – appare quindi scontata.
Ma sorprendono le basse percentuali di Canicattini (68,76%), Ferla (68,11%), Floridia (69,07%), Lentini (68,32%), Noto (69,77%) e Solarino (67,31%). Proprio il sindaco di Solarino, Seby Scorpo, sconsolato allarga le braccia: “non so più cosa fare”, dice dopo decine di appelli, incontri e lettere inviate ai suoi concittadini. A Canicattini, il sindaco Marilena Miceli ha avviato una serie di appuntamenti nelle scuole e con i medici di famiglia nel tentativo di scongiurare la zona arancione. E non manca la polemica: “solo ora il centro vaccinale è aperto tutti i giorni, anche se solo per alcune ore nel pomeriggio. Fino ad ora, appena due pomeriggi a settimana. Certo che poi le percentuali sono basse…”, ha detto intervenendo su FMITALIA.
Sono più alte le percentuali di Melilli (70,52%), Carlentini (70,53%), Portopalo (71,85%) e Priolo (72,3%) ma non tali da mettere totalmente al riparo dal rischio di un provvedimento regionale come la zona arancione. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ne ha parlato senza mezzi termini nel corso di un video appello ai suoi concittadini.
Più tranquilla appare la situazione per il capoluogo. Siracusa è al 74,71% di popolazione vaccinata con una dose, il traguardo del 75% è quindi dietro l’angolo. La media provinciale è al 73,44%. Volano Palazzolo (83,32%) e Buscemi (82,56%).




Parcheggio Mazzanti, falsa partenza: incredibile, serve subito un progetto di variante

Falsa partenza per i lavori di completamento del piano a livello del terreno del parcheggio Mazzanti, a Siracusa. Dopo un ritardo iniziale dovuto alla necessaria rettifica di un errore nel decreto regionale di finanziamento, i lavori appena iniziati si sono dovuti subito arrestare. Cosa è successo? E’ emersa la necessità di una revisione del progetto. Una variante che, dopo una settimana di apertura del cantiere, è francamente difficile da comprendere o giustificare.
Qualcosa non era stata progettata nel modo corretto, si può ipotizzare. C’era, insomma, un errore. E questa variante deve essere sostanziale se si sono dovute bloccare le operazioni quando, alle volte, per lievi modifiche è consuetudine procedere con un assestamento nella perizia finale. La variante comporterà, inevitabilmente, nuovi ritardi. Per non incorrere in altri conteziosi con la Regione, sul modello del parcheggio Talete, la variante andrà comunicata all’ente finanziatore, ovvero appunto la Regione, che dovrà procedere con la necessaria presa d’atto.
Ad aggiudicarsi la gara d’appalto, sul finire dello scorso mese di maggio, era stata la Texe srl con un ribasso del 15,223% sull’importo a base d’asta (723mila euro). I lavori dovevano iniziare già a giugno poi è intervenuta la necessità do una rettifica per via di un errore contenuto nel decreto regionale. Sul finire di agosto l’apertura del cantiere ma dopo i primi giorni di lavoro, il nuovo stop. Incredibile ma vero, serve una variante. Senza voler fornire un facile alibi, potrebbe trattarsi dell’ennesimo segnale di un organico all’osso per il Comune di Siracusa, con i pochi progettisti superstiti sovraccarichi di impegni ed incarichi.
L’intervento di completamento era stato finanziato con 975mila euro nell’ambito del “Programma regionale destinato alle città con più di 30 mila abitanti che sono sede di porti, finalizzato a promuovere la realizzazione di parcheggi di interscambio per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con il sistema di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione dell’inquinamento ed il risparmio energetico”. Il progetto presentato, finalizzato alla realizzazione di un parcheggio a raso di interscambio, prevede la realizzazione di 150 posti auto, di 40 stalli per motociclette, di 38 stalli per biciclette, di 5 colonnine per caricare i mezzi elettrici e di bagni autopulenti. Il parcheggio lato sud, inoltre, sarà terminal di 10 bus per il trasporto urbano. Doveva essere pronto nei primi mesi del 2022. Una previsione tutta da rifare.




Corsa clandestina di cavalli sulla Maremonti, intervengono i Carabinieri: 4 denunciati

Domenica mattina, nel tratto della “Maremonti” tra Canicattini Bagni e Palazzolo Acreide, i Carabinieri hanno interrotto l’ennesima gara clandestina di cavalli. Per assistere alla gara, tanti giovani si erano dati appuntamento a bordo di scooter e auto.
Noncuranti del traffico veicolare e dei possibili pericoli per gli utenti della strada, due cavalli, lanciati a forte velocità dai fantini a bordo di calessi, si sono sfidati in una gara folle e pericolosa.
Tre pattuglie dei Carabinieri hanno interrotto la corsa clandestina, inducendo gli spettatori ad allontanarsi frettolosamente lungo le strade di campagna adiacenti la Statale.
Per maltrattamento di animali e competizione non autorizzata sono state denunciate 4 persone. Sequestrati un cavallo ed un calesse, utilizzati per l’evento. L’equino, risultato sprovvisto del microchip di identificazione, è stato affidato ai veterinari dell’Asp per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.
Il fenomeno delle gare clandestine di cavalli è spesso accompagnato dalle scommesse in denaro, in altre occasioni, anche di alcune migliaia di euro.




Siracusa. Furti nei negozi, è allarme? Nella notte scassinata tabaccheria di viale Teracati

Non erano trascorse nemmeno 24 ore dal furto con scasso ai danni del bar Renoir di viale Santa Panagia. Ieri, nella tarda serata, ennesimo episodio di questo tipo, questa volta ai danni della tabaccheria Eureka di viale Teracati .

Inizia ad assumere le caratteristiche di un fenomeno preoccupante quello dei continui furti ai danni di esercizi commerciali a Siracusa.

Dopo l’allarme lanciato dai negozianti della zona di viale Tisia, i casi di questo tipo si sono susseguiti e, uniti agli atti intimidatori perpetrati con l’utilizzo di ordigni rudimentali, stanno certamente creando un clima di forte preoccupazione tra i gestori delle attività.

Ieri, nella tarda serata, ignoti si sarebbero introdotti, dunque, nella tabaccheria di viale Teracati. Secondo alcune testimonianze raccolte, si sarebbe trattato di due individui a bordo di motocicli. Un’azione velocissima anche in questo caso, come nei precedenti. Arrivati davanti all’esercizio commerciale avrebbero fatto ingresso e sarebbero velocemente usciti con il registratore di cassa. Avrebbero anche danneggiato la tabaccheria e , una volta fuori, residenti della zona avrebbero notato del fumo fuoriuscire dal locale.

Sul posto, i carabinieri, a  cui sono affidate le indagini del caso. Si tratta dell’ottavo furto di questo tipo in otto giorni.

La Confcommercio si è detta pronta a scendere in campo con “ronde” per garantire una maggiore sicurezza del territorio, a tutela dei propri iscritti in primo luogo ed ha chiesto un incontro con il prefetto, Giusi Scaduto.

Per il furto ai danni del bar Renoir, un giovane di 21 anni è stato denunciato. Da comprendere se ci sia una “banda” dedita a questo tipo di reato o se si tratti – ipotesi ritenuta meno probabile- di episodi slegati gli uni dagli altri.




Siracusa. Manca il personale, il cancello del cimitero resta chiuso:”Problema più vasto”

“Il Comune ha incassato oltre due milioni di euro dalla gestione del cimitero, tra vendite, asta relativa alle cappelle e rinnovo delle concessioni, ma ad oggi mancano perfino i posti. Il rischio è ritrovarci un giorno come Palermo”.

Il presidente dell’associazione Gli Angeli, Giacinto Avola è preoccupato e chiede all’amministrazione comunale attenzione e la soluzione di problemi che definisce atavici. A suo dire, hanno a che fare con gli investimenti, come con la gestione.

Ieri mattina, il cancello del cimitero comunale è rimasto chiuso per mancanza di personale e il direttore, Fabio Morabito, sarebbe stato costretto a rientrare in anticipo dalle ferie per aprirlo, accompagnato da due pattuglie della polizia municipale.

Un episodio che ha fatto scalpore ma che secondo Avola è soltanto la conseguenza di una serie di lacune denunciate da tempo e di cui in questo momento risponde direttamente il sindaco, Francesco Italia.

Da quanto l’assessore Alessandro Schembari, infatti, si è dimesso, il primo cittadino ha avocato a sé la sua rubrica. “Di fatto-prosegue Avola-  manca chi possa dare un indirizzo politico e supervisionare quanto fanno gli uffici. Abbiamo più volte chiesto a Italia ed al direttore di cambiare rotta. La risposta è stata il silenzio o, nella migliore delle ipotesi, un riscontro senza azioni concrete”.

Entrando nel dettaglio dell’episodio di ieri, la questione sembra legata al servizio di guardiania.

“Sono solo tre i dipendenti comunali incaricati- aggiunge il presidente dell’associazione Gli Angeli- Si alternano, secondo turni settimanali. Possono svolgere servizio la domenica soltanto una volta al mese, per ragioni legate al pagamento degli straordinari e il risultato è questo. Ieri, l’incaricato, come nelle sue facoltà per una serie di ragioni, non si è presentato. Ecco che il cancello è rimasto chiuso fino alle nove, con un’ora e mezza di mancato servizio pubblico”. Tutto questo, fa notare Avola, “distogliendo da altre attività due pattuglie di vigili urbani”.




Siracusa. Tre 16enni rubavano benzina da un distributore di carburante: denunciati

La polizia li ha sorpresi mentre rubavano carburante da un distributore di carburanti di Largo Dicone. Denunciati tre minorenni, tutti di 16 anni.

Nell’ambito del contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane, inoltre, gli agenti hanno sequestrato, in Via Santi Amato, 49 dosi di hashish, rinvenute sul tetto di un box in alluminio.

Infine, denunciato un siracusano di 26 anni per non aver osservato gli obblighi dei domiciliari cui è sottoposto.




Sbarco del 18 settembre, individuati presunti scafisti: fermato un 31enne egiziano

Fermo di indiziato di delitto per un 31enne fi nazionalità tunisina, nato in Egitto. E’ stato notificato dalla Squadra Mobile.L’uomo  è ritenuto responsabile del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativamente allo sbarco di 58 migranti, originari del nord e del centro africa, partiti dalla Libia e diretti in Italia.
I migranti, partiti dalle coste libiche la notte del 18 Settembre scorso a bordo di una piccola imbarcazione, sono stati soccorsi nel pomeriggio del 19 settembre dalla nave Ocean Viking dell’O.N.G. S.O.S. Mediterranee e sono stati fatti sbarcare presso il Porto commerciale di Augusta. Nell’occasione sono stati escussi alcuni migranti, quattro dei quali hanno riconosciuto il tunisino come il conducente dell’imbarcazione a bordo della quale avevano viaggiato.
A seguito delle concordanti dichiarazioni rese dai migranti, opportunamente riscontrate dalla dinamica delle operazioni di salvataggio, si è proceduto all’emissione del fermo di indiziato di delitto nei confronti dello scafista che, pertanto, è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa.
Nel medesimo contesto, non essendovi sufficienti elementi idonei a sostenere il provvedimento di fermo, è stato deferito in stato di libertà, per il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un cittadino di 24 anni, indiziato di essere il secondo scafista dell’imbarcazione.

SIRACUSA – CONTROLLO DEL TERRITORIO – DENUNCIATE 4 PERSONE E RINVENUTA SOSTANZA STUPEFACENTE

Agenti delle Volanti, nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato tre minori siracusani di 16 anni, sorpresi a rubare benzina da un distributore di carburanti sito nei pressi di Largo Dicone.

Inoltre, nell’ambito del contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane, gli agenti hanno sequestrato, in Via Santi Amato, 49 dosi di hashish, rinvenute sul tetto di un box in alluminio.

Infine gli uomini delle Volanti, nell’ambito dei controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato un siracusano di 26 anni per non aver osservato gli obblighi cui è destinatario.




Siracusa. Furti in viale Tisia, allarme tra i commercianti: “Sei in una settimana, abbiamo paura”

Le modalità sembrano le stesse. In pochi giorni diversi episodi, più o meno analoghi, e tutti ai danni di esercizi commerciali di viale Tisia.

I commercianti della zona alta di Siracusa sono allarmati per i furti con scasso che sono stati perpetrati nel corso dell’ultima settimana. Ignoti si sono introdotti in diversi negozi e locali pubblici della via. Sarebbero arrivati a bordo di uno scooter, poi , secondo quello che sembrerebbe emergere dalle telecamere di videosorveglianza interne, avrebbero frantumato parte della vetrina per riuscire ad accedere . In pochissimi secondi, prima che i sistemi d’allarme possano scattare, hanno portato via i registratori di cassa. Quindi i malviventi, pare due, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.

Non si tratta di grosse perdite economiche, visto che non è prassi lasciare parecchio denaro liquido in cassa dopo la chiusura. Ma c’è sicuramente un problema di sicurezza, che i negozianti chiedono venga garantita.

Appello, dunque, al prefetto, Giusi Scaduto, affinchè con le forze dell’ordine organizzi un potenziamento dei servizi di pattugliamento del territorio o comunque perchè vengano individuate soluzioni immediate. Il clima non è di certo sereno e si aggiunge alle preoccupazioni che riguardano, invece, gli episodi di criminalità probabilmente, in quel caso, organizzata, che hanno riguardato altre attività del capoluogo. Ultimo in ordine di tempo, il bar Elite di viale Santa Panagia.

C’è anche chi avanza proposte concrete, come l’installazione di telecamere di videosorveglianza lungo tutta la strada, un po’ come avviene in alcuni comuni della provincia.




Siracusa. Funerale a San Metodio, c’è anche Laika a dire addio ad Alvaro: storia di amore e sensibilità

E’ una storia che spacca e riempie il cuore allo stesso tempo. Un grande dolore da una parte, un’enorme sensibilità, dall’altra.
I protagonisti sono tre: un uomo, il suo migliore amico a quattro zampe ed un parroco che si prende cura delle anime, sforzandosi di conoscerle una per una.
Pochi giorni prima di morire un uomo siracusano, Alvaro, ha contattato la presidente della Lai (lega antispecista italiana), Ilaria Fagotto.
Era ricoverato in ospedale e sapeva di non avere più tempo, sapeva che non sarebbe tornato a casa. Chiedeva che qualcuno si prendesse cura della sua cagnolina dopo la sua morte. “Non voglio che finisca in canile- il suo accorato appello.
Una richiesta subito accolta. Sono seguite alcune videochiamate, in cui l’uomo ha potuto vedere la sua Laika già in buone mani, con un futuro davanti a sè.
Ma il momento più toccante si è consumato forse ieri mattina, quando purtroppo, essendo precipitate le condizioni di Alvaro, si è spento senza poter salutare la sua amica a quattro zampe.
Ilaria Fagotto racconta dei funerali, celebrati nella chiesa di San Metodio, gremita, “c’era tutto il quartiere- scrive nella sua pagina Facebook- a dare l’ultimo saluto a un uomo a cui tutti volevano bene”. Lì la sorpresa.
“Ero arrivata giusto in tempo per regalargli un sorriso -spiega- cperche’ il futuro della sua Laika era un pensiero fisso per lui , che non gli dava pace . In chiesa era appena iniziata la funzione , e sapendo che normalmente i preti non fanno entrare i cani, io e la delegata Lai con cui ero arrivata, con Laika al guinzaglio, eravamo sulla soglia del portone di ingresso”.
Durante l’omelia, Padre Marco Tarascio, ad un certo punto, al microfono ha invitato le due volontarie ad entrare in chiesa con Laika. “Vedo che c’è anche la cagnolina del signor Alvaro , venga signora!”.
Laika si ferma davanti alla bara del suo amico umano, la conoscevano tutti e per tutti grande commozione.
Padre Tarascio ha spiegato quanto sia importante imparare che non esistono diversità nelle forme d’amore, che gli animali, creature di Dio, provano sentimenti e che non sarebbe stato giusto lasciare fuori Laika. Poi un invito a non “farsi mai rubare il sorriso nel culto errato della disperazione”.
Struggente il momento in cui Laika, così come tutti gli altri, porge l’ultimo saluto al suo “papà”.
“Tra un inaspettato applauso scrosciante di tutti i presenti -racconta Ilaria Fagotto- a quel punto vado via con Laika , salutando emozionata tutte quelle persone meravigliose che battevano le mani . Un mondo cosi lo avevo sempre sognato … Ora so che esiste”.