Escalation di intimidazioni e furti, Confcommercio: “Pronti a fare le ronde”

L’escalation di episodi di criminalità che colpiscono le attività commerciali della città assume un peso che appare via via maggiore e che preoccupa i negozianti, i gestori di locali pubblici, così come le associazioni di categoria. Confcommercio entra nel merito e si dice pronta a fare la propria parte, non solo attraverso le vie istituzionali, ma anche andando per le strade con servizi volontari di controllo.

“Abbiamo segnalato alcuni episodi e richiesto un incontro, al Prefetto di Siracusa – sottolinea il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello -, per discutere degli atti di criminalità che crescono nella nostra città. Soltanto negli ultimi giorni oltre sei furti con scasso, uno a notte, nella zona alta della città, per non parlare degli atti intimidatori a danno di tante attività commerciali che negli ultimi mesi hanno segnato, puntualmente, la propria presenza”.

 

Tra le vie della città comincia a diffondersi la paura, la sfiducia e l’incertezza del proprio futuro, perchè ancora qualcuno ricorda il brutto periodo degli anni ’80 e lo spauracchio di rigurgiti criminali che possono essere sempre in agguato. C’è un clima di instabilità generale, tra la gente, anche dettata dai tanti comportamenti “borderline” che si vivono in città. Fuochi d’artificio di dubbia provenienza con cadenza specifica, abusivismo dilagante in tutti i settori, solo per citare alcuni avvenimenti di per se non preoccupanti, ma che insieme rappresentano una cultura diffusa inaccettabile. Sembrerebbe che chi delinque, chi non osserva le regole, abbia sempre la meglio sugli altri.

 

“Siamo disposti a fare le ronde come già è avvenuto nel passato – continua il numero uno di Confcommercio – in collaborazione con le nostre associazioni antiracket e a sostegno del lavoro importante degli organi di controllo. Non vogliamo lasciare la nostra città nelle mani dei criminali, perché noi siamo di più e soprattutto siamo nel giusto. Vogliamo collaborare con tutte le Forze di Polizia, il cui lavoro prezioso, difficile ed estenuante è fondamentale per tutti noi, ma occorre diffondere un nuovo sentiment. Trasgredire le regole significa essere puniti e la cultura della legalità deve essere applicata su tutti i settori della civile convivenza. Dai rifiuti, agli abusivi per strada, alla sosta selvaggia non autorizzata. E’, purtroppo, il momento della tolleranza zero, altrimenti si avvierà una inarrestabile azione di desertificazione culturale prima ed economica dopo. Occorre – conclude Piscitello – che tutte le forze in campo sposino il medesimo progetto e che si respiri un’aria di serenità ma allo stesso tempo di fermo controllo del territorio, dove nessuno può pensare di vendere la frutta abusivamente, oppure mettere un bomba carta in un negozio, oppure mandare dei messaggi attraverso i fuochi d’artificio”.

 

La nostra è anche una terra di eroi, rinnoviamo la loro memoria per una comunità libera dalla schiavitù delle mafie, affinchè i loro sacrifici non siano stati inutili.

 




Siracusa. Ladri in un bar, la polizia ne denuncia uno: collegamenti con i casi di viale Tisia?

Resta da chiarire se l’episodio possa avere collegamenti con quelli che si sono consumati nei giorni scorsi ai danni di esercizi commerciali della zona di viale Tisia.
Ieri, poco prima della mezzanotte, agenti delle Volanti sono intervenuti in un bar di viale Santa Panagia per la segnalazione di un furto. Gli agenti, a seguito degli accertamenti avviati, sono riusciti ad individuare il presunto autore del reato che, sfondando la vetrina del bar con un sacchetto pieno di pietre, era riuscito ad introdursi all’interno dell’esercizio commerciale ed ad impossessarsi del denaro presente nella cassa.
Il ladro, un giovane siracusano di 21 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per danneggiamento e per furto aggravato.




Siracusa. Prove di dialogo tra Pd e Sinistra Italiana in vista delle prossime amministrative

Prove di alleanze nel Centrosinistra siracusano. Il Pd ha avviato un dialogo con Sinistra Italiana, a partire da un incontro che si è svolto venerdì nella sede del Partito Democratico, ormai in chiaro disaccordo con la maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Italia e con la sua amministrazione.
L’occhio è già puntato sulle prossime amministrative e i tentativi di accordi per arrivare a schieramenti in grado di incidere nell’ambito della prossima tornata elettorale sono in pieno svolgimento.

Per il Pd erano presenti il segretario cittadino,  Santino Romano e alcuni componenti della segreteria. Per Sinistra Italiana,Sebastiano Zappulla e Giuseppe La Sala.
Sinistra Italiana sta lavorando per costruire e strutturare il partito nel territorio. In previsione ci sono anche altri incontri con movimenti e partiti che si muovono nella realtà siracusana. “Riteniamo- commenta Zappulla-che la crisi politica in corso sia l’occasione da cui si può e si deve uscire con una proposta politica lungimirante e chiara nei contenuti, che sia alternativa al centro destra e al terzo polo, ma che sia anche innovativa rispetto al centro sinistra così come l’abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni. Contestualmente intendiamo impegnarci nella costruzione di una aggregazione di forze di sinistra unitaria, larga, plurale e progressista, connotata da elementi politici e valoriali chiari e netti, allo scopo di arricchire il dibattito di elementi programmatici nuovi.




Siracusa. Continua a minacciare la moglie nonostante sia ai domiciliari: 45enne in carcere

Non rinunciava a minacciare l’ex moglie, nonostante già ai domiciliari per questo motivo, accusato di atti persecutori.

Per un 45enne si sono, quindi, aperte le porte del carcere di Cavadonna.
La scorsa settimana, secondo quanto appurato dai carabinieri, l’uomo era evaso dai domiciliari e aveva raggiunto l’abitazione della vittima. Rintracciato dai carabinieri, era stato collocato nuovamente ai domiciliari in attesa dell’aggravamento della misura. La Procura della Repubblica di Siracusa ha poi disposto la custodia in carcere.

 




Siracusa. Plemmirio: “L’impianto fognario esiste ma c’è chi scarica come vuole”,la protesta

“Da 12 anni al Plemmirio esiste l’impianto fognario ma sono in tanti, purtroppo, a ritenerlo ancora un optional, nonostante l’allaccio sia obbligatorio per legge. Si ritengono furbi e creano, invece, una situazione invivibile”.
Lo sfogo è di un residente della contrada marina, il cui mare è area protetta.
“Il mio vicino di casa-racconta il lettore di SiracusaOggi.it- mi appesta l’aria da ben 15 anni tanto che in estate sono costretto a dormire con fe finestre chiuse per evitare l’odore nauseante degli scarichi. Ogni estate lo prego di decidersi ad allacciarsi alla fognatura, ma sono preghiere vane;
continua indisturbato a scaricare come se al mondo esistesse solo lui”. Le segnalazioni effettuate in passato agli enti preposti non avrebbero sortito alcun effetto.
Parte, dunque, una nuova sollecitazione, affinchè vengano effettuati i dovuti controlli in tutta la fascia costiera che si affaccia sull’area marina protetta.




Noto ritrova il suo Museo Civico Archeologico: allestito al Santissimo Salvatore

Dieci sale espositive, centinaia di reperti che vanno dall’Età Preistorica a quella Medievale, due piani da visitare e zero barriere architettoniche: da ieri pomeriggio Noto ha ritrovato il suo Museo Civico Archeologico, allestito nei bassi del Complesso Monumentale del Santissimo Salvatore – Ex Monastero delle Benedettine, in pieno corso Vittorio Emanuele. Ieri l’inaugurazione, alla presenza del Soprintendente di Siracusa Salvatore Martinez e del direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai Carlo Staffile. Da domani sarà aperto al pubblico.”Dopo tanta fatica e il coinvolgimento di tante persone e tanti Enti – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti – riapriamo un Museo che è espressione ritrovata delle nostre radici. Un Museo che aveva cominciato le sue attività nel 1965, per poi chiudere i battenti definitivamente nel 1986. Sono passati 35 anni, dunque. Ho la necessità e il desiderio di ringraziare tutte le persone che si sono impegnate in questo lungo lavoro collettivo: Sovrintendenza, Parco Archeologico, professionisti e tante altre strutture intermedie che hanno reso meno difficile il percorso, oltre alle maestranze e alle Ditte che hanno appaltato lavori e servizi. Non è stato facile, sia chiaro, perché c’è voluto un approccio delicatissimo a millenni di storia che solo figure competenti ci hanno permesso di ricostruire, con innesti legati anche alla nuova tecnologia che renderanno più avvincente la visita al Museo. E mi ritengo anche fortunato: se le elezioni amministrative non fossero state rinviate, non sarei arrivato ad inaugurare questa nostra creatura, il nostro Mucian”.

 

Noto ritrova dunque le sue origini, tra manufatti e oggetti risalenti a decine di campagne di scavi realizzate tra Monte Finocchitto e la Necropoli di Castelluccio, con l’epigrafe del Gymnasium recuperata a Noto Antica e i resti del santuario di Demetra e Kore dell’antica Eloro, la colonia Greca sul mare. E’ un viaggio tra le origini di Noto, arricchito dalle ricostruzioni al computer e, al momento, anche da un cratere prestato dal Museo Archeologico Regionale di Siracusa Paolo Orsi.

 

“Avete fatto un bellissimo lavoro – ha commentato il Sovrintendente di Siracusa Salvatore Martinez – all’interno di questo grandissimo contenitore, grazie anche alla sinergia dei vari Enti coinvolti. Noi dobbiamo condividere spazi, per condividere il nostro patrimonio artistico ed archeologico che spesso finisce in capannoni nascosti e difficili da visitare”.

 

Prima del taglio del nastro e della prima visita alle sale, il sindaco Bonfanti ha presentato il direttore del Museo, l’archeologo netino Paolo Marini, egittologo, curatore e coordinatore delle mostre itineranti del Museo Egizio di Torino, con cui partirà presto una collaborazione, ringraziando un’altra archeologa netina, Laura Falesi, curatrice dell’allestimento del Museo, finalmente riaperto dopo 35 anni di inattività.

 

“Un pensiero doveroso – ha concluso il sindaco Bonfanti – deve essere poi rivolto a Gioacchino Santocono Russo, studioso di archeologia e artefice del primo Museo Civico Archeologico di Noto inaugurato nel 1965. Di Paolo Orsi, Luigi Bernabò Brea e Giuseppe Voza, non finiremo mai di esserne riconoscenti per averci restituito le nostre radici”.




Ancora una bomba carta, preso di mira un chiosco di viale dei Comuni

Un ordigno rudimentale è stati fatti esplodere nei pressi di un chiosco, in viale dei Comuni. È accaduto poco dopo le 20. Il boato è stato avvertito dai residenti. Fortunatamente lievi i danni.
Sul posto la Polizia Scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siracusa. A loro è affidata la lettuta dell’inquietante episodio, quando in città si è tornato a parlare di allarme racket.
Lo scorso fine settimana, altro episodio simile, con una bomba carta esplosa davanti alla vetrina di un bar di viale Santa Panagia. Le associazioni di categoria, Cna in testa, parlano apertamente di una Siracusa sotto attacco da parte della criminalità e chiedono l’intervento del prefetto.




Siracusa. Tamponi salivari, screening per le scuole all’ex Onp: “Danno diritto al Green Pass”

Drive in tamponi, per la prima volta salivari, all’ex Onp questa mattina, ma soltanto in via eccezionale.

Lo screening destinato agli alunni degli istituti comprensivi è stato organizzato alla svelta. Il dirigente del Coordinamento Covid dell’Asp, Ugo Mazzilli ha seguito le operazioni. Per la prima volta esordio del tampone salivare molecolare. Non si tratta del test veloce ma di un tipo di tampone a matrice salivare che va processato nel giro di diverse ore. Per questo l’esito vale ai fini del rilascio della certificazione verde. Il Green Pass, come nel caso degli altri tamponi, ha validità temporanea.

Rispetto al numero di tamponi in programma, questa mattina, quasi 400, il numero di moduli relativi al consenso informato è stato di gran lunga inferiore. Diverse le ragioni alla base di questa reticenza.

Dai prossimi appuntamenti con gli screening, i tamponi saranno nuovamente effettuati all’interno delle scuole, come accadeva nel corso del passato anno scolastico.

Intanto, il 6 ottobre, il monitoraggio attraverso i tamponi salivari si sposterà nei comuni di Priolo e Francofonte, dove la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto le percentuali programmate e distanti dal 75%. Mazzilli, tuttavia, ipotizza che nel giro di due settimana i numeri possano subire, da quel punto di vista, un incremento esponenziale.

Il numero di classi in quarantena in provincia di Siracusa, invece, non sembra preoccupare particolarmente Mazzilli.




Crolla una parte del tetto dell’Antico Lavatoio di Belvedere: dal 2017 si parla di restauro

Una porzione del tetto dell’antico lavatoio di Belvedere è crollata nella notte. Questa mattina l’amara scoperta, in uno dei luoghi simbolo della fazione di Siracusa. Le travi in legno, ammalorate per via degli agenti atmosferici, non hanno retto causando il parziale cedimento e segnalando un pericoloso rischio di crollo per gran parte della struttura.
Negli ultimi anni, il monumento era stato “riscoperto” ed utilizzato anche per alcune iniziative come, ad esempio, il presepe vivente. Dal 2017 è acceso il dibattito sulla necessità di un restauro e non sono mancate le idee e le proposte, con il coinvolgimento della Soprintendenza e del Comune di Siracusa. L’antico lavatoio era stato affidato ad una associazione di Belvedere che aveva portato all’attenzione del consiglio comunale allora in carica una prima proposta di intervento, con la partecipazione di sponsor privati.
Per Enzo Vinciullo e Mauro Basile (Siracusa Protagonista-Lega) questo crollo “è l’ennesima vergogna per una amministrazione comunale che continua a distruggere la città”.




Anche Canicattini vuol evitare la zona arancione: “Vaccinati al 75% prima possibile”

Il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, ha scritto ai suoi concittadini invitandoli ad aderire alla campagna di vaccinazione anti Covid per raggiungere almeno l’obiettivo del 75% della popolazione vaccinata. Stando ai dati forniti dall’Asp di Siracusa, Canicattini è al momento al 68,76% di prime dosi e al 62,37% di ciclo completo.
Canicattini Bagni, come altre cittadine siracusane a “rischio”, vuole evitare che a fine mese possano arrivare provvedimenti restrittivi disposti dalla Regione, a causa della bassa percentuale di vaccinati. Per questo, oltre alla lettera aperta, martedì 28 settembre il sindaco incontrerà, insieme al coordinatore del locale Centro Vaccinale, Antonino Zocco, e i medici di famiglia, le varie realtà cittadine. Si comincia con gli alunni delle 2° e 3° classi della scuola media, in età vaccinabile.
Inoltre, a partire da oggi e sino a domenica 3 ottobre, sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione tutti i giorni (e non solo lunedì e venerdì), dalle 14 alle 19, al Centro Vaccinale di via Umberto (Guardia Medica).
Questa la lettera aperta diffusa dal Sindaco Miceli alla città.

“Vaccinarsi contro il Covid è una scelta di responsabilità per contrastare il virus e tutelare la propria salute e quella degli altri”

Carissimi Concittadini,

il permanere della situazione di emergenza obbliga ognuno di noi a comportamenti basati al massimo della cautela e della responsabilità. Per cui solo un atteggiamento rispettoso delle regole emanate per fermare il contagio Covid può sconfiggere questo virus che tanto dolore e disagi, anche economici, sta causando, appropriandosi altresì del nostro tempo e delle nostre abitudini.

Occorre pazienza, senso civico e senso di responsabilità in ognuno di noi. L’impegno di oggi è sicuramente garanzia di una immediata ripresa futura.

Oggi l’unico strumento per fermare il virus è la Vaccinazione.

È necessario che al più presto venga raggiunta l’immunità all’interno della comunità per fermare i contagi, superando almeno il 75% delle vaccinazioni delle persone vaccinabili dai 12 anni in su, salvaguardando così la salute di tutti ed evitare, nel contempo, le ulteriori restrizioni, pesanti per tutti, da parte della Regione per quei Comuni che non raggiungono tale risultato.

L’invito che rivolgo a chi non si è ancora vaccinato è di farlo al più presto o se dubbioso di consultarsi col proprio Medico di famiglia.

A Canicattini Bagni è possibile vaccinarsi senza bisogno di prenotazione presso il Centro Vaccinale ASP di via Umberto (Guardia Medica) aperto al pubblico il Lunedì e il Venerdì dalle ore 14 alle ore 19 e, in via eccezionale, nella settimana da Sabato 25 Settembre a Domenica 3 Ottobre 2021, tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 19, tranne la Domenica dalle ore 9 alle ore 13.

Proteggiamo la salute di tutti. Vi aspettiamo.