Troppe bocciature agli esami, sfoga la rabbia contro la vetrina dell’autoscuola: denunciato

Un 27enne è stato denunciato a Siracusa dalla Polizia per danneggiamento aggravato. Gli agenti lo hanno sorpreso nei pressi di via Filisto mentre, con un pesante martello, stava colpendo la vetrina dell’autoscuola che frequentava da tempo. Esasperato per le continue bocciature, e dopo qualche dissapore con il titolare per via delle spese sostenute, avrebbe deciso di sfogare la sua rabbia sulla vetrina dell’attività. Lo avrebbe candidamente confessato ai poliziotti che chiedevano spiegazioni circa il suo gesto.




Melilli, personale comunale a lezione di legalità e trasparenza

Su input del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, si è svolta presso l’aula consiliare del Comune ibleo una due giorni di formazione sugli elementi fondamentali ed i concetti base dell’anticorruzione. A seguire i lavori affidati all’esperto Andrea Antelmi sono stati gli impiegati comunali.
“L’importanza della formazione del personale degli Enti locali è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento di tutta la macchina amministrativa”, così il sindaco Carta. “Alle nuove opportunità offerte dall’e-governement, alla necessità di diffusione della capacità di utilizzazione delle tecnologie informatiche e telematiche, alla necessità di un costante aggiornamento sulle numerose novità legislative si aggiunge l’importanza delle norme di anticorruzione e trasparenza. In questa due giorni ricca di spunti interessanti, il personale del Comune di Melilli ha potuto acquisire nuove conoscenze legali, organizzative e tecnologiche relative alle tematiche in materia di anticorruzione e trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Un ringraziamento – ha concluso Carta – va dunque ad Antelmi ed a tutti i partecipanti per l’impegno e l’attenzione profusi. Un Comune che funziona si regge sui pilastri della legalità e della trasparenza”.




“Dammi il valium” ed al rifiuto schiaffeggia un infermiere: denunciato un 45enne

Dopo la necessaria attività investigativa, un 45enne è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di noto. E’ accusato di lesioni personali. Alcuni mesi fa, l’uomo si sarebbe presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale Trigona, pretendendo che gli fosse somministrata una dose di valium. Al rifiuto del personale sanitario, il denunciato avrebbe rovistato negli armadietti alla ricerca del medicinale e, non trovandolo, avrebbe colpito un infermiere con uno schiaffo.




Siracusa. Rifiuti, torna Puliamo il Mondo: “Economia circolare per superare l’emergenza”

Il fine è quello di recuperare aree degradate, promuovere la raccolta differenziata, una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti.
Anche quest’anno torna l’appuntamento con “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa di Legambiente, giunta alla sua 29esima edizione.
L’associazione ritiene che per l’emergenza rifiuti sia inutile inseguire “soluzioni improbabili, come la realizzazione di termoutilizzatori (a cui non crede più nessuno dato che la manifestazione di interesse promossa dalla Regione lo scorso giugno è andata deserta) o la riapertura di vecchie discariche esaurite (che andrebbero piuttosto bonificate), la strada maestra per affrontare alla radice i problemi legati alla gestione dei rifiuti rimane sempre quella della gestione del ciclo integrato dei rifiuti avendo come riferimento solo ed esclusivamente il modello di economia circolare; dunque, incremento della raccolta differenziata, semplificazione e accelerazione delle procedure per l’autorizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti differenziati, realizzazione dei centri comunali di raccolta, compostaggio di comunità e riduzione della produzione dei rifiuti”.
L’appuntamento di Siracusa è per sabato 25 settembre, a partire dalle 10.00, al Parco “Ernesto Cosenza” (adiacente all’area in cui si svolge il Mercato del Contadino, alla Pizzuta). Nel corso della giornata, con la collaborazione del Comitato per la raccolta differenziata e la qualità del servizio erogato dal soggetto gestore illustreremo le proposte per migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti in città e per aumentare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.
La manifestazione si svolgerà in collaborazione con L’Unione degli Studenti, Fridays For Future e altre associazioni di volontariato.




Ladri all’outlet: sorpresi dai carabinieri e arrestati

L’ex outlet di contrada Spalla resta uno dei luoghi più ambiti dai ladri di materiale ferroso.
Ancora una volta i carabinieri della stazione di Priolo Gargallo hanno interrotto un’attività di questo tipo, arrestando in flagranza di reato 2 siracusani: un 53enne ed un 31enne, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. I militari, impegnati in un servizio di pattugliamento hanno notato che i cancelli solitamente chiusi del dismesso parco commerciale “outlet” di contrada Spalla, erano stati forzati e hanno ispezionato l’interno, sorprendendo i due uomini mentre caricavano sul loro veicolo materiale ferroso e rame per un totale di circa 300 chili.
I Carabinieri, dopo l’arresto, hanno proceduto alla perquisizione rinvenendo e sequestrando vari attrezzi da scasso nella disponibilità dei due. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario mentre i due arrestati sono stati sottoposti ai arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Foto: repertorio




A passeggio per le vie della città violando i domiciliari: 28enne sorpreso dai carabinieri

Passeggiava per le vie cittadine nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta hanno per questo arrestato con l’accusa di evasione un giovane di 28 anni.
L’uomo, arrestato per delitti contro il patrimonio e per reati legati allo spaccio di stupefacenti, al momento del controllo di routine, non si trovava in casa.
I militari si sono, pertanto, messi alla ricerca del 28enne, trovandolo mentre, a piedi, camminava per strada, senza fornire un giustificato motivo.
Dopo essere stato nuovamente arrestato, il giovane è stato accompagnato presso la sua abitazione.




Covid, il bollettino: 77 nuovi positivi in provincia, a Siracusa 247 casi totali e 27 ricoveri

Sono 77 i nuovi positivi al covid rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Dato in lieve aumento rispetto a quello con cui si è aperta ieri la settimana. La situazione nel capoluogo: gli attuali positivi sono 247, 12 in meno rispetto alle scorse 24 ore. All’Umberto I ci sono oggi 27 persone ricoverate per covid, 3 in terapia intensiva. Una classe del liceo Gargallo è finita in quarantena per un caso positivo tra gli studenti. Sabato al via lo screening con tampone salivare per la popolazione scolastica: si comincia con i primi 385 test salivari.
A livello regionale sono 492 i nuovi casi, su 17.814 tamponi processati. Incidenza in Sicilia al 2,7%. Frenata quindi del contagio con un boom di guariti: sono oggi 1.072 in regione. Purtroppo da registrare anche 23 decessi. I ricoverati nell’Isola sono 736 (-20), 90 in terapia intensiva (-6).
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 51, Catania 147, Messina 86, Siracusa 77, Ragusa 13, Trapani 40, Caltanissetta 18, Agrigento 55, Enna 5.




Covid, ancora una vittima: non ce l’ha fatta una 68enne di Noto. Ricoverato anche il figlio

Ancora un’altra vittima del covid in provincia di Siracusa. Non ce l’ha fatta una donna di 68 anni originaria di Noto. Le sue condizioni si erano aggravate e per questo, nei giorni scorsi, era stato disposto il suo trasferimento in terapia intensiva all’Umberto I di Siracusa. In ospedale era arrivata a bordo di un’ambulanza del 118 ed il suo caso aveva spinto il medico della squadra di soccorso, Salvo Messina, ad un appello pubblico attraverso un video postato sui social e divenuto virale. Nonostante l’impegno dell’equipe del reparto covid, il suo cuore ha cessato di battere. La donna non era vaccinata, confermano fonti mediche. In ospedale anche il figlio, pure lui intubato. Le sue condizioni, spiegano i sanitari, fanno però segnare lievi miglioramenti.
Pochi giorni fa la notizia della morte per covid di un 32enne di Priolo. Anche lui era stato trasferito in terapia intensiva a Siracusa dopo alcuni giorni di ricovero al Trigona di Noto.
In ospedale a Siracusa sono oggi 27 le persone ricoverate per covid, 3 in terapia intensiva. Gli attuali positivi in città sono 247, 12 in meno rispetto ad ieri.




Terza dose di vaccino, quattro presidi per la somministrazione nel siracusano

Le linee guida impartite dalla direzione strategica dell’Asp di Siracusa per la terza dose del vaccino sono chiare. Bisogna agevolare le persone estremamente fragili, in via prioritaria immunocompromesse e trapiantate, predisponendo anzitutto corsie preferenziali. E poi punti vaccinali protetti dedicati e referenti aziendali che sovrintendano al buon funzionamento dell’organizzazione, con la collaborazione dei medici di famiglia e dei direttori delle Unità operative complesse ospedaliere dei reparti che hanno in carico tale target di pazienti.
Da ieri anche in provincia di Siracusa è stata avviata la vaccinazione addizionale, destinata al momento ai soggetti fragili secondo le priorità previste dalle disposizioni nazionali e regionali.
In questa prima fase possono sottoporsi alla terza dose persone immunocompromesse e trapiantate che abbiano ricevuto la seconda dose da almeno 28 giorni.
I punti vaccinali protetti individuati per tale target sono l’Hub Urban Center di Siracusa, nella fascia oraria 8-12/16-19 e i presidi ospedalieri di Augusta e Lentini dalle 9 alle 12 e Avola dalle 14 alle 19. I medici di famiglia e i direttori delle Unità operative complesse di Oncologia, Ematologia e Nefrologia e relative articolazioni periferiche contribuiranno ad individuare i pazienti in carico alle strutture sanitarie con i requisiti previsti da avviare alla vaccinazione addizionale.
E’ possibile accedere alla terza dose anche attraverso prenotazione nel portale di Poste italiane o direttamente presentandosi al centro vaccinale con la documentazione medica attestante la patologia. Sono attualmente dieci le categorie che possono ricevere una terza dose addizionale di vaccino anti covid la cui lista è contenuta nella recente circolare del Ministero della Salute che individua le condizioni che ne danno diritto.
Dopo la terza dose addizionale, in base alle indicazioni ministeriali e del Comitato Tecnico Scientifico, sarà la volta delle cosiddette dosi “booster”, cioè una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario somministrata dopo almeno sei mesi dall’ultima dose al fine di mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale.
Dall’Asp di Siracusa spiegano che tra le persone immunocompromesse e trapiantate sono incluse le seguenti condizioni che potranno essere aggiornate sulla base di evidenze disponibili: trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); attesa di trapianto d’organo; terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.




Covid e scuola, inizia lo screening con tampone salivare: al via sabato con i primi 385

Riparte lo screening su base volontaria della popolazione scolastica siracusana. Si inizia dal capoluogo, con la novità dei tamponi salivari, come da recente circolare regionale. In collaborazione tra il Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa e l’Ufficio Scolastico Provinciale, le prime scuole sono state convocate per sabato mattina all’ex Onp di contrada Pizzuta.
Verrà utilizzato il collaudato sistema del drive-in, con corsia riservata per non sovrapporsi ai tamponi molecolari tradizionali ancora in esecuzione nella stessa area. La Protezione Civile di Siracusa fornirà i gazebo ed assistenza logistica.
Saranno così eseguiti i primi 385 test salivari su studenti. Dalla prossima settimana, squadre composte da personale sanitario specializzato effettueranno i tamponi direttamente all’interno delle scuole. Dalla Regione è stata assegnata alla provincia di Siracusa un target da 385 tamponi salivari per settimana.
Oggi, intanto, una prima classe di un istituto del capoluogo è finita in quarantena per un caso covid tra gli studenti. Si tratta di una classe del liceo Gargallo. Non è la prima in provincia dalla fresca partenza dell’anno scolastico: il primato tocca a Francofonte. Proprio per monitorare la situazione delle scuole, dove è già obbligatorio il green pass per docenti e personale scolastico, la Regione ha accelerato sul fronte tamponi salivari, meno invasi dei precedenti molecolari e – forse – meno indigesti per le famiglie sempre cariche di preoccupazioni.