Anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle: hackerato il profilo del sindaco di Buccheri

Anche il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo tra gli utenti di Facebook il cui profilo è stato oggetto di attacco informatico legato all’anniversario, oggi, dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle.

Nessun dubbio sul collegamento, visto che è stata sostituita la foto del suo profilo con un logo in cui è scritto, in lingua araba, “Nessun Dio all’infuori di me, Allah è grande”.

Immediata la comunicazione alle forze dell’ordine. Il profilo Fb del primo cittadino di Buccheri è stato disabilitato e in questo momento non è visibile.

Caiazzo è adesso in attesa del ripristino. Molti altri utenti si sarebbero ritrovati nella stessa situazione.




Abbandonava rifiuti per strada: tre sanzioni a un 30enne sorpreso dalla polizia

Stava scaricando da un autocarro rifiuti ingombranti, sacchi di plastica con immondizia indifferenziata, cavi elettrici ed anche una pedana in pvc. L’intento dell’uomo era quello di abbandonare i rifiuti per strada. E’ stato, tuttavia, notato dagli agenti del commissariato di Avola e colto sul fatto.

Un uomo di 30 anni dovrà adesso pagare 650 euro per tre sanzioni amministrative che gli sono state comminate.

La mini discarica creata dal 30enne in pochi istanti è stata ripulita.




Siracusa. Arrivano le pensiline: destinate alle contrade marine e alla zona archeologica

Pensiline in buona parte della zona balneare e nell’area archeologica.

Sono state acquistate con gli introiti derivanti dalla Tassa di Soggiorno e, dopo un’attesa più lunga del previsto, sono state consegnate nei giorni al Comune di Siracusa e trasportate in uno dei magazzini della Protezione Civile in attesa di essere montate e posizionate.

A darne conferma è l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana. “Adesso- spiega- occorrerà predisporre la mini gara per la realizzazione delle piattaforme su cui le pensiline saranno posizionate. Si tratta di 16 pensiline di due tipologie: la prima- continua l’assessore della giunta Italia-  è quella a quattro pilastri con seduta; le altre  sono invece a sbalzo, da posizionare laddove gli spazi pubblici non consentano il ricorso alla prima tipologia”.

In previsione anche l’acquisto di nuove pensiline per il centro urbano.

I fondi erano stati trasferiti Governo, nell’ambito di quelle misure legate al Covid ed ai rimborsi post lockdown, quando i flussi turistici si erano per forza di cose arrestati.

 




Priolo. Contributi economici per l’acquisto di bici, “via libera” al regolamento

Approvato il regolamento per la concessione di contributi economici per l’acquisto di bici tradizionali, elettriche a pedalata assistita e per i ciclomotori elettrici. A darne notizia è il presidente del consiglio comunale di Priolo, Alessandro Biamonte. Il contributo ammonterà ad un massimo di 400 euro.
Non ci sono limiti di reddito per accedere alle agevolazioni. L’obiettivo è la riduzione delle emissioni inquinanti ed il risparmio economico per le famiglie, oltre al disincentivo dell’utilizzo dei mezzi pubblici così da contrastare la diffusione del Covid-19.

Le agevolazioni del Decreto Rilancio lasciavano fuori dall’opportunità il Comune di Priolo, in quanto con popolazione non superiore ai 50 mila abitanti. L’amministrazione comunale ha, pertanto, deciso di agire con le proprie risorse economiche.

Il Comune di Priolo si prepara, adesso,alla stipula di una convenzione di comodato d’uso gratuito con la polizia, la Guardia di Finanza ed i carabinieri.

Prevista anche la creazione di piste ciclabili, stazione bike lab, apposizione di rastrelliere.




Covid, i numeri di Siracusa: 423 positivi, 27 ricoverati, 2 accessi in terapia intensiva

Dimezzati rispetto a ieri i nuovi casi covid in provincia di Siracusa: sono 79 quelli rilevati nelle ultime 24 ore. Una flessione che si avverte anche nei numeri del capoluogo dove gli attuali positivi scendono a 423. Restano 27 le persone ricoverate all’Umberto I ma aumentano gli accessi in terapia intensiva che adesso sono 2 (+1).
La fascia di età più colpita dal covid a Siracusa è quella 50-59, con 73 attuali positivi, 6 persone ricoverate e 2 in terapia intensiva. Sono invece 67 i positivi nella fascia 20-29, con un ricovero. Segue la fascia 30-39 anni (57, 1 ricovero) e quella 40-49 (55 contagiati, 5 ricoverati).
Sono 973 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, su 20.810 tamponi processati. L’incidenza è al 4,7%. La regione rimane in zona gialla, unica in Italia. Gli attuali positivi sono 26.353 (-8836). I guariti sono 1.791, 18 le vittime (decessi relativi anche ai giorni scorsi). I ricoverati sono 901 (-25), 108 in terapia intensiva (-9).
Questi i numeri odierni delle altre province: Palermo 338 nuovi casi, Catania 174 Messina 129, Ragusa 80, Trapani 96, Caltanissetta 1, Agrigento 39, Enna 37.




Positività comunicata in ritardo, funerale rischia di divenire un focolaio: polemiche a Canicattini

“Chiediamo ai vertici dell’Asp di fare chiarezza su quello che è accaduto”. Così il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, interviene nella vicenda che ha tenuto la cittadina siracusana con il fiato sospeso. Ma cosa è successo? Il ritardo nella comunicazione di una positività ha rischiato di generare, in linea teorica, un cluster di contagio. Tutto è accaduto nel giro di pochi giorni. Al centro della storia, lo sfortunato decesso di una 68enne. La donna lo scorso 7 settembre è stata trasporta al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Sottoposta come prassi a tampone, dopo gli esami medici è stata riaffidata ai familiari: purtroppo non c’era nulla da fare. Poche ore dopo, il decesso nella sua abitazione di Canicattini. Peccato che nessuno avesse nel frattempo comunicato l’esito positivo del test molecolare. Solo nel tardo pomeriggio dell’8 settembre – secondo il racconto dei familiari e del sindaco – è arrivata la telefonata che ha comunicato la positività al covid della 68enne deceduta. Poche ore prima, era stato celebrato il funerale. E qualora anche altri familiari che erano stati a contatto con la donna avessero contratto il covid, la cerimonia avrebbe rischiato di trasformarsi in un focolaio.
La vicenda era stata raccontata da LiveSicilia. Le ultime notizie che arrivano da Canicattini sono oggi rassicuranti. Il sindaco Miceli ha invitato una decina di familiari a sottoporsi ad un tampone presso un laboratorio privato, messo a disposizione dal Comune. L’esito è stato negativo per tutti. Nel frattempo, i contatti della sfortunata 68enne sono stati presi “in carico” dal servizio di sorveglianza dell’Asp e dovranno sottoporsi a molecolare.
“Se avessimo saputo per tempo della positività della nostra concittadina purtroppo deceduto, avremmo preso delle misure di contenimento per la celebrazione dei funerali. Ho chiesto al direttore del Dipartimento di andare fino in fondo in questa vicenda che poteva originare un focolaio a Canicattini Bagni”, dice il sindaco Marilena Miceli.
A Canicattini gli attuali positivi sono 28 con 5 persone in isolamento.




Lutto nel mondo della cultura siracusana: si è spento Nello Amato

E’ morto il professore Sebastiano Amato, indimenticato docente per generazioni di studenti del liceo classico Gargallo di Siracusa. E’ stato soprattutto un illustre grecista e latinista, presidente della Società di Storia Patria e componente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico per il quale ha curato anche alcune traduzioni.
Tanti i messaggi di cordoglio. Tra i primi quello di Paolo Giansiracusa, storico dell’arte. “Devo purtroppo darvi la più brutta notizia di questi ultimi giorni d’estate: ci lascia il Professor Sebastiano Amato, Nello per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo (…). Uomo integerrimo, amico affettuoso, guida sicura nelle scelte difficili della nostra Siracusa. (…) Sarà triste sapere di non potere ascoltare più la tua voce autorevole, i tuoi consigli illuminanti”.
Cordoglio anche del sindaco Francesco Italia. “Siracusa perde uno dei suoi più appassionati studiosi”, ha scritto sui social.
Toccante il ricordo di Egidio Ortisi, altro nome importante della cultura classica a Siracusa. “Autorevole, dall’alto della sua preparazione, ha scritto di letteratura greca, antica e contemporanea. Formammo una squadra di amici, che si volevano bene. Mi affidò i suoi figli, da educare e, in occasione della tragedia che ha colpito la mia famiglia, già malato, ha voluto essere presente. Ciao, Maestro, ti sia lieve la terra”.
I funerali saranno celebrati lunedì alle 10,30 nella chiesa di San Paolo all’Apollonion.




Commercio a Siracusa: Piscitello, “Troppa Ortigia, così si desertifica il resto della città”

La sintesi è efficace: troppa Ortigia soffoca il commercio nel resto di Siracusa. Il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello, condivide l’analisi. Così come nei gironi scorsi anche altre associazioni di categoria del capoluogo. Il tema è ormai centrale: se non si vuol condannare a morte l’importante settore, bisogna iniziare oggi a regolamentare quello che è stato affidato solo alla libera impresa. La politica non deve avere paura di dire dei “no”: non generano consenso, ma aiutano a portare sviluppo.
L’eccessiva concentrazione di attività di ristorazione in Ortigia, la bolla del turismo che ha centuplicato servizi e attività turistiche ma con numeri che non ne garantiscono la sopravvivenza, l’abusivismo, la desertificazione commerciale di corso Gelone e viale Tisia, la necessità di sgravi e servizi per “spostare” le nuove aperture fuori dal centro storico.
Confcommercio Siracusa disegna un quadro complesso in cui è necessario che la politica e l’amministrazioni tornino ad incidere con paletti e controlli e non solo con aperture e concessioni.




Tragedia a Priolo: 47enne siracusano si lancia dal cavalcavia di San Focà

Un caso analogo si era verificato poche settimane fa. Il punto è lo stesso e purtroppo anche l’intento. Ennesima tragedia questa mattina a Priolo. Un uomo, siracusano, di 47 anni,ha raggiunto il cavalcavia e poi si è lasciato andare. Sul posto, i carabinieri, la polizia ed i soccorritori del 118, il cui intervento si è dovuto limitare alla constatazione del decesso. Tanti ancora i punti su cui fare chiarezza.

Notizia in aggiornamento




Scuola, si vaccinano i docenti ma il green pass tarda ad arrivare. Corsa al tampone

Nelle ultime giornate sono stati diversi i docenti siracusani che si sono sottoposti alla prima somministrazione del vaccino. L’obbligo del green pass ha probabilmente convinto gli indecisi o chi era rimasto attardato. Ma per alcuni di loro non è stato ancora sufficiente: il green pass (prima dose) non è arrivato e per accedere ai locali scolastici devono allora sottoporsi (a loro spese) ad un tampone, che dà diritto si alla certificazione ma valida solo 48 ore.
Ed a nulla è valso mostrare il certificato di avvenuta vaccinazione ai dirigenti scolastici o la prenotazione della seconda dose. A termini di decreto, fa fede solo il green pass. Ma quando lo riceveranno? Molto dipende dalla data in cui si sono sottoposti alla prima inoculazione. “In media – spiegano fonti vicine all’hub vaccinale di Siracusa – occorrono tra i 9 ed i 12 giorni per ricevere l’sms con il codice per il primo green pass”, pertanto quei docenti che hanno ricevuto la prima dose dalla fine di agosto ad oggi, dovranno pazientare ancora qualche giorno. Per loro, quindi, non pare esserci alternativa al ricorso al tampone per poter avere accesso ai locali scolastici.
E adesso tocca anche ai genitori, dopo l’ultimo decreto del governo. Fino al 31 dicembre 2021, oltre al personale scolastico, deve avere il green pass “chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative”. Esentati da questo obbligo “i bambini, gli alunni, gli studenti e i frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori” ma non i genitori. Per entrare negli istituti per accompagnare o riprendere i figli, per i colloqui con i docenti, per raggiungere la segreteria o per partecipare alle riunioni scuola-famiglie dovranno essere in possesso del green pass.