MedFest di Buccheri, si chiude la 28esima edizione con oltre 25mila visitatori

Si è conclusa la XXVIII edizione del MedFest di Buccheri, che anche quest’anno ha confermato la sua straordinaria forza attrattiva, richiamando oltre 25.000 visitatori e trasformando il borgo in un palcoscenico unico dove storia, tradizione e arte si sono fuse in una grande festa collettiva. “È stata un’edizione speciale e intensa – dichiara il sindaco Alessandro Caiazzo – che abbiamo voluto dedicare interamente ad Antonio Pappalardo, perché il suo ricordo e il suo amore per la nostra comunità continuano a vivere in ogni spettacolo, in ogni sorriso del pubblico, in ogni battito di tamburo. Il MedFest non è soltanto un evento, ma un patrimonio condiviso che ci rende orgogliosi e uniti.” Un ringraziamento particolare è stato rivolto al direttore artistico e vice sindaco Antonino Trigila per la visione, la dedizione e l’instancabile lavoro, oltre che alla Giunta Comunale, al presidente del Consiglio e ai consiglieri, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, all’Arma dei Carabinieri, al Comando di Polizia Locale, ai dipendenti comunali e a tutto lo staff tecnico e logistico che hanno reso possibile l’organizzazione. Il sindaco Caiazzo ha inoltre voluto ringraziare gli artisti che hanno animato i tre giorni di spettacoli di altissima qualità, i Tamburi di Buccheri, l’Associazione Le Tre Vie di Montelauro, l’Associazione Madrigale, e gli ospiti d’onore, i Tamburini della Nobilissima Parte de Sopra di Assisi, che hanno contribuito a rendere ancora più prestigiosa questa edizione. “Il MedFest 2025 – conclude il sindaco – resterà nel cuore di tutti noi: non solo per i numeri, ma per l’energia, la passione e la bellezza che insieme siamo riusciti a creare. Buccheri ha dimostrato ancora una volta di essere una comunità capace di sognare in grande e trasformare i sogni in memoria collettiva”.




Escursionisti siracusani dispersi sull’Etna salvati dal Soccorso Alpino

Si è conclusa con un lieto fine l’avventura per cinque escursionisti di età compresa tra 29 e 34 anni, provenienti dalle province di Siracusa e Torino, che si sono dispersi nell’area a monte del Rifugio Galvarina, sul versante sud-ovest dell’Etna, a circa 1850 metri di quota, quando sono stati sorpresi da un violento nubifragio che li ha disorientati. Una squadra del Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Stazione Etna Sud è infatti intervenuta nel primo pomeriggio di sabato 16 agosto, insieme ai militari della Guardia di Finanza. I dispersi sono stati ritrovati, infreddoliti e bagnati, dal personale di soccorso intervenuto, riportati sul sentiero e quindi fino all’ambulanza del 118 per i dovuti controlli sanitari. Gli escursionisti si presentavano privi di abbigliamento adeguato alla quota e alle condizioni meteorologiche dell’Etna, che in questa settimana è giornalmente interessata da imponenti grandinate e nubifragi, che facilmente possono portare anche a ipotermia.
Il Soccorso Alpino continua a raccomandare di accertarsi delle condizioni meteo previste nelle aree in cui ci si intende recare, prima di intraprendere un’escursione.
In caso di infortunio in ambiente montano, impervio o ostile, oppure in caso ci si fosse perduti nei medesimi ambienti, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è allertabile chiamando il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, richiedendo specificatamente all’operatore di centrale che la chiamata venga trasferita alla Centrale Operativa dell’Emergenza Sanitaria 118 per ricevere un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio oppure a rischio evolutivo sanitario. Il NUE 112 trasferirà la chiamata esclusivamente alla Centrale Operativa 118 che attiverà il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), quale proprio referente esclusivo per la risoluzione degli interventi di soccorso in montagna, in ambiente impervio ed in grotta.




Completati i lavori di relamping al Nicola De Simone, prossimo passo i seggiolini

Sono stati ultimati i lavori di relamping allo stadio Nicola De Simone. A scriverlo è il sindaco di Siracusa Francesco Italia sui canali social. Gli interventi, iniziati lo scorso lunedì 21 luglio, hanno riguardato lo smontaggio dei corpi illuminanti delle quattro torri faro e la successiva sostituzione con i nuovi fari a LED AEC da 1640 W ciascuno. Sulle due torri più vicine alla tribuna Siringo sono stati installati 13 fari per torre; su quelle lato gradinata 15 per torre. Inoltre, 9 proiettori saranno installati sulla punta della pensilina.
Da settembre partirà anche l’installazione di circa 2600 seggiolini tra tribuna e gradinata, nonostante la Lega consenta di completare l’intervento entro fine gennaio 2026.




Tragedia della strada in contrada Bondifè, Melilli piange il giovane Fabrizio

Un’altra giovane vita spezzata sulle strade del Siracusano. Poco dopo le 4 del mattino, in contrada Bondifè, ha perso la vita Fabrizio Monti, 18 anni da compiere, originario di Melilli.
La notizia della tragedia ha scosso profondamente l’intera comunità melillese. Il sindaco, Giuseppe Carta, ha espresso il cordoglio della cittadinanza con parole di vicinanza alla famiglia: “Con profondo sgomento e immensa tristezza, la nostra comunità apprende la notizia della tragica scomparsa di Fabrizio Monti. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia in queste ore di dolore, nella certezza che il ricordo di Fabrizio rimarrà vivo nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e amato”.

Attorno ai familiari – il papà, la mamma e la sorella – si sono stretti amici e parenti, increduli davanti alla tragica notizia. Sui social si moltiplicano i messaggi di affetto e ricordo: in tanti descrivono Fabrizio come un ragazzo solare, sempre sorridente, fino all’ultima sera trascorsa insieme agli amici.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era in sella alla sua moto quando avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo, finendo sbalzato sull’asfalto. L’impatto violento non gli ha lasciato scampo. Le indagini sono condotte dai Carabinieri.




Tragedia in strada, centauro 19enne perde la vita. Era originario di Melilli

Ancora una tragedia sulle strade del Siracusano. A perdere la vita, un ragazzo di 19 anni originario di Melilli.
Viaggiava in sella alla sua moto di grossa cilindrata quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte degli investigatori, avrebbe perso il controllo del mezzo lungo la Strada Provinciale 95, in direzione Melilli.
Sbalzato fuori strada, il ragazzo avrebbe battuto violentemente la testa sul terreno, perdendo la vita sul colpo. La moto, invece, ha proseguito la sua corsa per decine di metri, fermandosi sulla corsia opposta.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e i Carabinieri, ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.




Guasto alla condotta, Teocrito e zone limitrofe a corto di acqua

Mattinata con disagi per i residenti dell’area Teocrito e vie limitrofe, alle prese con problemi di erogazione idrica. A causare il problema è stata la rottura improvvisa di una condotta in via San Metodio, che ha determinato una riduzione della pressione di rete in un’ampia area della centrale zona.
Sul posto sono intervenuti i tecnici della Siam, società che gestisce il servizio idrico, per eseguire i lavori di riparazione e ripristinare quanto prima la regolare distribuzione dell’acqua.
Secondo le prime previsioni, la situazione dovrebbe gradualmente tornare alla normalità in tarda mattinata o, al più tardi, nel primo pomeriggio.




Fulmine colpisce un uomo a Marzamemi, rianimato e trasferito in ospedale

Attimi di paura nel pomeriggio di oggi a Marzamemi, dove un uomo è stato colpito da un fulmine mentre si trovava su di un pontile.
Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava sull’approdo probabilmente per verificare alcuni ormeggi delle imbarcazioni, quando una scarica improvvisa lo ha centrato in pieno.
Rovinato al suolo, è stato soccorso da alcune persone presenti, poi l’arrivo del personale del 118. I sanitari, giunti sul posto in pochi minuti, hanno avviato le manovre di rianimazione, riuscendo a stabilizzare l’uomo, come raccontano alcuni testimoni oculari.
Il malcapitato è stato quindi trasferito in ambulanza in ospedale a Siracusa, per gli accertamenti del caso.




Disavventura in mare per dei turisti, elicottero e motovedette per le ricerche

Disavventura in mare ieri per un gruppo di turisti, lungo la costa siracusana. Dopo ore di apprensione, fortunatamente il lieto fine.
I villeggianti avevano noleggiato l’imbarcazione ad Avola per il giorno di Ferragosto. Ma il repentino peggioramento delle condizioni meteomarine, nel tardo pomeriggio di ieri, ha trasformato l’escursione in un incubo. Il gommone, reso difficile da governare dalle onde sempre più alte, ha iniziato ad imbarcare acqua fino a rimanere in balia dei marosi.
Immediato l’allarme, anche grazie ai dati gps. La Guardia Costiera è intervenuta via mare, supportata anche da un elicottero che ha sorvolato il tratto compreso tra San Lorenzo e Marzamemi, dove si sono concentrate le ricerche. Prezioso anche l’aiuto dei diving locali, che hanno messo a disposizione uomini ed equipaggiamenti per accelerare le operazioni.
Fortunatamente, dopo ore di grande tensione, i turisti sono stati localizzati e recuperati. Provati ma in discrete condizioni di salute, sono stati trasferiti in porto e affidati alle cure del 118.
I pescatori della zona hanno sottolineato come il brusco cambiamento delle condizioni del mare, avvenuto nel giro di pochi minuti, avrebbe potuto mettere in difficoltà anche un conoscitore esperto di quelle acque.
L’episodio riaccende i riflettori sulla prudenza da adottare in mare, specialmente nei mesi estivi, quando le gite in barca sono frequenti ma i rischi, legati a imprevisti mutamenti del meteo, restano sempre elevati.




Ferragosto di maltempo: nuvoloni su Siracusa, grandine su Noto e Avola

Ferragosto con pioggia e grandine in provincia di Siracusa, in particolare nella zona sud dove l’arrivo dell’attesa perturbazione ha rovinato i piani di molti vacanzieri. Precipitazioni intense tra Avola e Noto, con veri e propri acquazzoni accompagnati da una violenta grandinata. Chicchi grossi come pietre hanno letteralmente imbiancato campagne e strade. Tecnicamente si è trattato di graupel, termine meteorologico che indica un tipo di precipitazione solida simile alla grandine, ma composta da piccoli granelli di neve rivestiti da uno strato sottile di ghiaccio. Si forma quando i fiocchi di neve attraversano nubi contenenti gocce d’acqua sopraffuse, che congelano immediatamente al contatto.
Sulla costa, le improvvise concentrazioni nuvolose e il forte vento hanno provocato il fuggi fuggi generale dalle spiagge.
Per la giornata di domani, 16 agosto, la Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino di allerta verde per la provincia di Siracusa. Nonostante l’assenza di particolari criticità, permane la possibilità di precipitazioni, da isolate a sparse. Le temperature massime sono previste in calo, a conferma del brusco cambiamento delle condizioni atmosferiche rispetto alla tipica estate siciliana.




Auto finisce fuori strada, intervengono i Vigili del Fuoco. Conducente illeso

Questo pomeriggio i Vigili del Fuoco di Palazzolo sono intervenuti sulla Strada Statale 287 per un incidente autonomo. Un’auto, per cause in corso di accertamento, è finita fuori dalla carreggiata. Il conducente, fortunatamente illeso, è stato assistito sul posto. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e dell’area.