Siracusa. Trent’anni fa la morte di Concetto Lo Bello: “Uomo di rigore morale e politico”

Era il 9 settembre 1991. Sono passati trent’anni dalla morte di  Concetto Lo Bello,  arbitro internazionale, parlamentare, sindaco.

Questa mattina, il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia lo ricorda attraverso la sua pagina Facebook e lo descrive come un “siracusano follemente innamorato della sua città . A lui – continua il sindaco- si debbono numerose iniziative, su tutte la realizzazione della Cittadella dello Sport ed il fiorire delle società sportive giovanili, di pallamano e pallanuoto, che hanno portato in alto il nome della nostra città.Il suo rigore morale e politico, come la sua umanità e la sua concretezza, costituiscono valori irrinunciabili per ogni amministratore e per ogni siracusano”.

Gianni Brera lo definì “il Minosse degli Stadi”.

“Entra in campo – scrive Indro Montanelli, che non lo ama – col passo del padrone che ispeziona il proprio podere”. E’ l’arbitro più famoso del mondo ma è anche l’uomo che, prima del fischio d’inizio, si fa sempre il segno della croce.

 




Siracusa. Cambio al vertice del Comando dei Carabinieri: Tamborrino lascia il posto a Barecchia

Dopo tre anni,  il colonnello Giovanni Tamborrino lascia il comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa.
Questa mattina, l’ultimo incontro con la stampa. Da lunedì, infatti, il colonnello Tamborrino prenderà servizio a Roma, dove rivestirà il ruolo di capo ufficio del personale del Comando delle scuole dei Carabinieri.
“Siracusa è una città e provincia avvolgente”  ha detto prima dei saluti. Ha poi ricordato l’impegno durante le fasi più calde della pandemia e la presenza sul territorio con il contrasto allo spaccio di droga e la pronta risposta in occasione di delitti risolti in poche ore dai carabinieri. “A Siracusa -ha concluso Taborrino- lascio un pezzo di cuore”.

Al suo posto, alla guida del Comando Provinciale dei Carabinieri, arriverà il Colonnello Gabriele Barecchia.




Siracusa. Di notte con un coltello e arnesi per lo scasso: 30 enne denunciato

Girava di notte con un coltello a serramanico e strumenti atti allo scasso. Per questo un siracusano di 30 anni è stato denunciato dagli uomini delle Volanti che intorno alle 2.30 erano impegnati nel controllo del territorio. Il giovane è stato intercettato in via Immordini e sottoposto a perquisizione personale. Trovato in possesso dell’arma da taglio e degli arnesi, ha anche tentato di fornire false generalità.




Siracusa. Arrestato per violenza era fuori casa nonostante i domiciliari: 29enne arrestato di nuovo

E’ noto per essersi resto protagonista di numerosi episodi violenti. Arrestato lo scorso agosto per violenze nei confronti dei familiari e dei poliziotti intervenuti, ieri pomeriggio passeggiava in via dell’Olimpiade nonostante fosse sottoposto al regime dei domiciliari.

Gli uomini delle Volanti l’hanno riconosciuto e nuovamente arrestato. Si tratta di un giovane di 29 anni. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato nuovamente condotto agli arresti domiciliari.




Cassibile. Cerimonia per i caduti di guerra nel 78° anniversario dell’Armistizio

Si è svolta ieri la  cerimonia in Onore ai caduti di guerra del 78° anniversario della Firma dell’Armistizio di Cassibile.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Siracusa ed organizzata dall’associazione Kakiparis e Lamba Doria, ha visto la partecipazione di autorità civili, religiose, militari e combattentistiche e si è svolta presso il monumento ai caduti in Piazza Della Parrocchia.

Sono intervenuti per l’amministrazione comunale l’Assessore Andrea Buccheri, per l’assemblea Regionale Siciliana, la deputata regionale Rossana Cannata ; l’intervento storico è stato affidato ad Alberto Moscuzza, Presidente dell’Associazione Lamba Doria; la corona è stata benedetta da Don Salvatore Arnone parroco di Cassibile. Inoltre erano presenti una delegazione delle forze armate statunitensi di stanza a Sigonella con a seguito un giornalista americano e guidati dall’addetto stampa  Alberto Lunetta. La maestra Pinuccia Sirena ha recitato una poesia, da Lei composta. Poi il Silenzio, eseguito dal trombettista della Banda Musicale Città di Siracusa Tinè. Infine, l’Inno di Mameli.




Femminicidio a Bronte, la vittima è una 46enne di Noto: sgozzata in strada

Ancora un femminicidio in Sicilia. E’ accaduto a Bronte ma la vittima è originaria della provincia di Siracusa Si chiama Ada Rotini, 46 anni, di Noto. Lavorava come badante. Ad aggredirla è stato l’uomo da cui si era separata. Subito dopo il delitto, avrebbe tentato di togliersi la vita, senza riuscirci. Oggi avrebbero dovuto formalizzare la loro separazione.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri. Teatro della tragedia, via Boscia, nel centro di Bronte. La donna sarebbe stata letteralmente sgozzata mentre era in strada insieme all’uomo che accudiva come badante, anche lui rimasto ferito.




Covid, il bollettino: 111 nuovi positivi nel siracusano, calano i contagi nel capoluogo

Tornano a tre cifre i numeri del contagio in provincia di Siracusa: sono oggi 111 i nuovi positivi al covid, rilevati nelle ultime 24 ore. L’aumento non tocca il capoluogo, dove anzi per il terzo giorno consecutivo diminuisce il numero dei casi covid totali: oggi sono 425 (432 ieri) con 24 ricoverati (+1) ed 1 persona in terapia intensiva (-1). Continuano a diminuire i contagiati anche ad Augusta. Oggi sono 173 (ieri 192) con 16 ricoverati ed 1 persona in terapia intensiva. A Noto i casi totali sono 177, con 8 persone ricoverate in ospedale e 37 soggetti in quarantena. A Priolo sono 47 i positivi totali, 7 i contatti in isolamento fiduciario.
In Sicilia sono 877 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore, su 19.357 tamponi processati. Incidenza al 4,5%.
Gli attuali positivi sono 28.016 (-531 casi). I guariti sono 1.379, 29 i decessi. Si tratta di decessi avvenuti anche nei giorni scorsi e comunicati con la dovuta specifica temporale ma solo nella giornata odierna.
Negli ospedali sono 939 i ricoverati (-27), 116 in terapia intensiva.
Quanto alle altre province, questi i numeri del contagio: Palermo 138 nuovi casi, Catania 171 Messina 243, Ragusa 38, Trapani 48, Caltanissetta 47, Agrigento 79, Enna 2.




Cocaina tagliata male, aumentano i decessi: gli esperti dell’Asp lanciano l’allarme

“Quest’estate abbiamo purtroppo riscontrato un inatteso aumento della mortalità in consumatori di cocaina nella Sicilia centro-orientale e, in particolare, nella provincia di Siracusa”. L’allarme viene lanciato dal direttore del Sert di Augusta, Ernesto De Bernardis, e trova il sostegno della professoressa Nunziata Barbera, del laboratorio di Tossicologia Forense dell’Università di Catania. Proprio quel laboratorio ha riscontrato, nelle dosi sequestrate, un “taglio” imprevedibile “e a volte palesemente errato dello stupefacente”. Come spiegano il responsabile del Sert, “ulteriori analisi sono in corso per determinare l’eventuale presenza di altre sostanze pericolose”.
In una simile situazione, spiegano gli esperti, “con il consumo di cocaina si moltiplica il rischio di problemi all’apparato cardiovascolare, come infarto del miocardio, aritmie, ictus cerebrale, che possono portare a morte; e perdita del controllo del proprio comportamento con conseguenze imprevedibili”.
E’ chiaro che il modo migliore per evitare conseguenze funeste di questo tipo è il non assumere droghe, magari rivolgendosi anche ai servizi specialistici offerti dal Sert. Ma non si può certo ignorare la realtà di un mercato degli stupefacenti purtroppo sempre florido nel siracusano, proprio per la presenza di un elevato numero di assuntori.
E proprio a chi fa uso di cocaina, l’Asp di Siracusa rivolge un appello insolito: “prestate grandissima attenzione nel fare uso delle sostanze in vostro possesso, evitando di assumerle in modo veloce, tutte in una volta. Meglio provarle in piccola quantità, con cautela, rendendosi conto dell’effetto e verificando se è troppo forte, troppo duraturo, o strano. Se così fosse, il consiglio è di evitare di consumare la sostanza”.
Perchè un simile avviso, peraltro rilanciato sui social? Lo spiega De Bernardis con accanto il direttore del Dipartimento, Roberto Cafiso. “Vogliamo prevenire la perdita di vite umane e danni alla salute e al benessere dei consumatori e dei loro familiari. I servizi pubblici per le dipendenze patologiche della regione rimangono disponibili ad accogliere chi abbia bisogno di aiuto, gratis e rispettando la riservatezza degli utenti”.




Controlli notturni contro sacchetto selvaggio, i multati si giustificano: “non lo sapevamo…”

“Non lo sapevo”. E’ la giustificazione più frequente che finisce nei verbali di sanzione per abbandono di spazzatura in strada. “Non sapevo che c’era la differenziata”, “non sapevo che dovevo ritirare il mastello”, “non sapevo dove buttarla” e l’elenco potrebbe continuare. Anche nella notte scorsa, gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale si sono sentiti fornire le solite spiegazioni: “non lo sapevo”.
In 5 sono stati multati per aver lasciato il loro sacchetto di spazzatura sui marciapiedi della Borgata, a Siracusa. Per ognuno di loro, sanzione da 100 euro. Sono tutti e 5 siracusani, nessuno straniero. Hanno spiegato di non essere in possesso dei mastelli. L’Ambientale verificherà adesso se si tratta di persone iscritte al registro Tari e che quindi pagano la spazzatura, ma non hanno ritirato i mastelli; oppure se si tratta di utenti “sconosciuti”. Anche pagando regolarmente la tassa, è bene ricordare che il mancato ritiro dei mastelli o dei carrellati comporta una sanzione, come da ordinanza comunale.
A tal proposito, i controlli proseguiranno per almeno tutta la settimana ed in più zone della città. Sempre nottetempo. Gli agenti della Municipale, in borghese e con auto civetta, presidieranno zone “calde” dell’abbandono dei rifiuti.
Sui taccuini degli agenti sono finite anche situazioni “curiose” che verranno approfondite in queste ore. Come il caso di quei condomini dove vengono esposti appena due mastelli a fronte di un numero decisamente più elevato di famiglie residenti. Anche in questo caso, si dovrà capire se si tratta di elusione o “solo” di mancato ritiro dei kit previsti per differenziare nelle utenze domestiche.

foto archivio




Balli e assembramenti in barba al covid, multati locali in Ortigia: oltre 20mila euro di sanzioni

I controlli di Polizia scattati per il ferragosto e proseguiti negli ultimi due fine settimana di agosto hanno portato la Questura ad elevare multe a quei locali che hanno violato le norme anti-covid. Sono state 35 le attività commerciali controllate, concentrate nel centro storico di Ortigia. Gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura si sono concentranti sui luoghi di ritrovo abituale di numerosi giovani e di turisti.
Dopo la prima fase di accertamento, al termine delle fasi istruttorie, notificate multe per oltre 20.000 euro ad alcuni gestori che sono stati sorpresi a violare le normative anti covid ed delle norme del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza.
In specie, tra le tante sanzioni elevate, è stato multato un locale nei pressi del Castello Maniace, per aver svolto in via prioritaria l’attività di “trattenimento danzante in deroga alla licenza posseduta di somministrazione di alimenti e bevande”; un altro locale, nel lungomare di Ortigia, è stato sanzionato per aver organizzato una “serata danzante senza le necessarie autorizzazioni e per aver consentito un assembramento in deroga alle vigenti norme anti covid”.