“Buco” sul muraglione di Levante in Ortigia: in un video le immagini dell’ingrottamento

Il video è stato girato nei giorni scorsi è rivela quella che potrebbe essere una certa “fragilità” dei bastioni di Ortigia, lato lungomare di Levante. Poco distante dal solarium di Forte Vigliena, si è aperto un buco. Verosimilmente, l’azione delle mareggiate ha “mangiato” il rivestimento esterno del muraglione, scavando all’interno una piccola galleria.
L’autore del video, Eliseo Lupo, racconta a SiracusaOggi.it di aver notato come le vibrazioni dovute alle auto di passaggio sulla sovrastante strada producano movimenti di assestamento tra le pietre. Una condizione da verificare, onde evitare che i prevedibili marosi dei prossimi mesi possano aggravare il problema.
Ufficio Tecnico e Protezione Civile del Comune di Siracusa sono stati informati. Ed assicurano verifiche a breve per una corretta valutazione del caso.




Melilli. Fondi per 1,3 milioni di euro per le imprese e i cittadini: agevolazioni decise dal Comune

Contributi alle imprese e agevolazioni sulla tassa dei rifiuti per 1,3 milioni di euro.

Il Comune di Melilli ha stanziato nuovi fondi per garantire i contributi straordinari e definire ulteriori agevolazioni per i cittadini e le imprese del territorio.

Su proposta del Sindaco e Assessore al Bilancio ed ai Tributi, Giuseppe Carta, e dopo il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, sono stati stanziati cinquecentomila euro per la riduzione della Tari ad imprese ed aziende del territorio e ottocentomila euro come contributo per le attività produttive, le imprese e le famiglie che sono state danneggiate dalla pandemia Covid-19.

“Si tratta – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Carta – di un sostegno concreto alle attività produttive ed a tutte le famiglie del nostro Comune che si sono trovate in difficoltà in questi mesi di pandemia”. “Per far ciò abbiamo operato una modifica al bilancio corrente e stanziato le somme per assicurarci che il tessuto produttivo di Melilli, la linfa della nostra vitale della nostra comunità, si rimetta presto in carreggiata”. “Il compito della buona politica – ha concluso il sindaco Carta – è quello di porre rimedio, di trovare soluzioni soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo passando”.




Green Pass a mensa? La Fiom Cgil rilancia: “Le aziende paghino i tamponi”

“Il Green Pass può rappresentare uno strumento discriminatorio nei luoghi di lavoro. Le imprese potrebbero utilizzarlo in maniera sbagliato, come se si trattasse di zone free Covid quando si sa che non è così”.

Antonio Recano, segretario provinciale Fiom Cgil si mostra critico su diversi aspetti della gestione delle vaccinazioni per accedere ai luoghi di lavoro. Il riferimento, in questo caso, è agli stabilimenti dell’area industriale, dove l’accesso è consentito ma non in mensa, dove vaccinati e non vaccinati vengono separati, per poi tornare insieme finita la pausa.

“Se ci fosse l’obbligo vaccinale- puntualizza- la discussione si sposterebbe su un livello diverso. Il concetto è che il Green Pass non salva dal contagio. L’esempio dell’Erg Power, in fermata, secondo noi è ottimo: è stata allestita una postazione in cui ogni giorno è possibile per i lavoratori sottoporsi gratuitamente al tampone. Sono costi di sicurezza sui posti di lavoro del resto”.

Recano crede che “con i protocolli che abbiamo siglato, le condizioni di sicurezza siano garantite. Occorre attendere anche le decisioni del Governo su obblighi o meno e per quali categorie. Parlo da persona vaccinata e convinta che si debba adeguatamente sensibilizzare. Penso che il vaccino ti aiuti a superare un eventuale contagio in maniera adeguata ma è chiaro che in questo momento di caos e discussione anche politica in corso”. Parola d’ordine, per il sindacato dei metalmeccanici: “Attendere senza imporre per il momento nulla”.

 




Pericolosi ordigni bellici nel porto Grande di Siracusa, ci pensano i palombari dello Sdai

Ben 845 ordigni bellici, definiti “pericolosissimi”, sono stati individuati e bonificati nel porto Grande di Siracusa. Sono intervenuti i palombari dello Sdai di Augusta (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi). Hanno condotto delicate operazioni subacquee durate 13 giorni e concluso lo scorso 3 settembre.
L’intervento d’urgenza, disposto dalla Prefettura di Siracusa a seguito della segnalazione da parte di un bagnante, ha permesso di distruggere 33 bombe da mortaio, 782 proiettili di piccolo calibro, 22 proiettili di medio calibro e 8 proiettili di grosso calibro, risalenti al secondo conflitto mondiale. La segnalazione riguardava un oggetto cilindrico, lungo più di 50 cm, adagiato su un fondale di circa 5 metri a pochissima distanza dalle mura del castello Maniace, all’interno del porto Grande di Siracusa.
Durante le operazioni di ricerca, gli operatori subacquei si sono imbattuti in diversi ordigni disseminati sul fondale, fino alla quota di quasi 30 metri. Lo sguardo attento dei professionisti ha inoltre individuato la presenza di due preziosi reperti archeologici, riconosciuti, presumibilmente quali anfora tipo Mana C e anfora tipo Late Roman 3. Tali preziosi reperti sono stati segnalati alla Soprintendenza del mare che, vista la consolidata collaborazione con i Palombari della Marina Militare, ha autorizzato il recupero e la custodia delle stesse.
I Militari del Nucleo SDAI di Augusta hanno rimosso gli ordigni dal fondale e successivamente li hanno trasportati nella zona di sicurezza, individuata dalla competente Autorità Marittima, dove hanno neutralizzato le minacce attraverso le consolidate procedure in uso.
“E’ bene ricordare a chiunque dovesse trovare oggetti che per forme e dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, denunciando immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari della Marina al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare, laghi e fiumi”, ricordano dalla Marina Militare.




Caccia, ancora uno stop: il Tar sospende anche il secondo calendario venatorio regionale

Con una seconda sospensiva del Tar in 10 giorni, arriva il nuovo stop alla caccia in Sicilia. Bocciato dai giudici amministrativi anche il secondo calendario venatorio presentato dalla Regione. “Dopo il primo decreto cautelare emesso lo scorso 1 settembre, all’avvio della pre-apertura della stagione venatoria in Sicilia, ieri il presidente del Tar Catania, con decreto n. 503/2021, ha nuovamente sospeso il decreto assessoriale che, in violazione del precedente pronunciamento del medesimo Tribunale amministrativo, aveva riaperto la caccia. Con questo nuovo pronunciamento del Tar, quindi, dal 13 settembre la stagione venatoria in Sicilia si ferma nuovamente”. Così le associazione ambientaliste che si erano opposte anche al secondo calendario venatorio comunicano la decisione del Tar di Catania.
I cacciatori siciliani potranno sparare solo nelle prossime due giornate di pre-apertura della caccia (11-12 settembre) dopodichè bisognerà attendere il 2 ottobre, data di apertura generale della caccia indicata da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) “ma ostinatamente ignorata dalla Regione siciliana”, scrivono in una nota gli ambientalisti.
Il nuovo ricorso era stato presentato da WWF Italia, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia, LNDC Animal Protection ed Enpa. “Un grande risultato per la tutela degli animali selvatici”, il commento dopo il pronunciamento del Tar a cui si erano rivolte impugnando il secondo calendario venatorio predisposto dall’assessore regionale all’agricoltura, Toni Scilla.




Siracusa nuova “casa” di Lucia Azzolina: visita alla Giaracà, la scuola di cui è nuova preside

L’ex ministro della pubblica istruzione, Lucia Azzolina, è tornata a Siracusa. Per la parlamentare del Movimento 5 Stelle, nata a Floridia ma poi trapianta in Piemonte, il capoluogo aretuseo pare stia diventando sempre più “casa” e forse – prossimamente – anche collegio elettorale.
Nelle settimane scorse è stata ufficializzata la sua dirigenza scolastica, al comprensivo Giaracà di Siracusa, a seguito del relativo concorso. In aspettativa da parlamentare, verrà sostituita da Teresella Celesti, dirigente scolastica anche del liceo Einaudi. E proprio la Celesti ha accolto la Azzolina nella “sua” scuola. Un incontro privato, a cui ha partecipato anche la dirigente uscente, Carmela Accardo, insieme ad alcuni dei responsabili della Giaracà.
Le condizioni esterne della scuola di via Gela hanno subito impressionato Lucia Azzolina. Purtroppo l’edificio scolastico da anni avrebbe bisogno di un poderoso intervento di ripristino. “So che il Comune di Siracusa si è attivato per lavori di efficientamento energetico, però servirebbe uno sforzo maggiore. Spero si possano sfruttare fondi messi a disposizione degli enti pubblici prioritariamente per l’edilizia scolastica, magari attraverso il meccanismo dell’8xmille”, spiega Teresella Celesti. Una visione condivisa con Lucia Azzolina.
“E’ una persona della scuola. Parla e ragiona come chi conosce bene questo mondo. Sarà un valore aggiunto per noi”, dice ancora la Celesti. “Mi spiace che la politica l’abbia ferita, da dirigente scolastica non posso non notare gli effetti positivi prodotti dai suoi provvedimenti”.
Lucia Azzolina per il momento si limita ad un post social. “Ci siamo guardati negli occhi, abbiamo sorriso con gli occhi e ci siamo capiti al volo. A loro voglio dire grazie, per l’accoglienza ricevuta, per i consigli che mi hanno dato, per tutto quello che fanno ogni giorno, ingegnandosi anche in situazioni complesse. Grazie a tutto il personale scolastico dell’IC. Giaracà”, il suo pensiero diffuso attraverso i suoi canali istituzionali.




Siracusa. Prime attenzioni per la scuola che riparte: ripuliti marciapiedi e siepi

Si avvicina l’apertura dell’anno scolastico e partono le prime attività propedeutiche per garantire una ripresa tranquilla. In attesa delle dovute verifiche all’interno dei locali scolastici, il Comune di Siracusa ha intanto quasi concluso la potatura delle siepi e dei marciapiedi su cui si affacciano gli istituti comprensivi cittadini. Lo comune l’assessore al verde pubblico, Carlo Gradenigo che parla di una manutenzione ordinaria dovuta per “decoro e sicurezza vero i nostri bambini”.
E sui social pubblica l’elenco delle vie interessate dal diserbo “scolastico”:
Via Caduti di Nassirya
Via Madre Teresa di Calcutta
Via Algeri
Via Pordenone
Via Alcibiade
Via Augusta
Via Regia Corte
Via Mazzanti
Via Gela
Via Basilicata
Via Tucidide
Via Asbesta
Via Archia
Via Ierone
Via della Madonna (Cassibile)
Via Nazionale (Cassibile)
Via degli Ulivi (Cassibile)
Via dei Gigli (Cassibile)
Viale Teocrito
Via dei Mergulenzi
C.da Isola
Via Luigi Spagna
Via Monsignor Caracciolo
Via Decio Furnò
Viale Santa Panagia
Via Monte Grande
Via Adrano
Piazza Eurialo (Belvedere)
Via Cav di Vittorio Veneto (Belvedere)
Via Sigmund Freud
Via Carlo Forlanini
Via Necropoli Grotticelle
Via Mosco
Via Svizzera
Via Temistocle
Via Tevere
Via Tintoretto
Via delle Gardenie.




Priolo. Verso l’apertura dell’anno scolastico, affidati servizi trasporto e mensa

L’anno scolastico sta per prendere il via e all’assessorato comunale alla Cultura di Priolo si susseguono le attività per garantire i servizi di competenza del Comune. Nei giorni scorsi sono state celebrate le gare di appalto dei servizi di trasporto scolastico a mezzo scuolabus e per il servizio di mensa scolastica. Effettuate le verifiche di rito, entrambi i servizi sono stati affidati e garantiti come negli anni precedenti.
Il servizio di trasporto scolastico per studenti pendolari avrà inizio il 16 settembre con la consueta messa a disposizione di bus dedicati. Non appena saranno consegnati gli abbonamenti mensili, sarà cura dell’ufficio recapitarli agli aventi diritto, a mezzo chat, direttamente sugli smartphone degli studenti.
Con l’auspicio che il prossimo anno scolastico possa svolgersi senza interruzioni o ulteriori disagi, il sindaco Gianni e l’assessore Arangio hanno inviato gli auguri di buon anno scolastico o a tutti gli studenti e al corpo insegnante e Ata dei due Istituti Comprensivi di Priolo.




Lavoro, via libera in Sicilia alla stagione dei concorsi per 1.500 giovani

Si apre la stagione dei concorsi alla Regione Siciliana. A disposizione ci sono circa 1.500 posti per laureati e diplomati. Il via libera è arrivato dal governo Musumeci che ha sbloccato varie procedure. Un migliaio di assunzioni saranno a tempo indeterminato nei Centri per l’impiego e la Regione ha scelto la Consip per assisterla nelle fasi concorsuali. Due i percorsi individuati: per i 537 laureati previste una preselezione sulla base di titoli di studio e una prova scritta; per i 487 diplomati, invece, prove scritte e orali. Quest’ultima procedura (senza preselezione, quindi) varrà anche per altri 52 laureati di vari profili.
La Giunta ha approvato anche la proposta di ripartizione del Fondo di sviluppo e coesione, che adesso verrà inviata a Roma per l’ok definitivo. Una manovra che consentirà di poter dare anche la copertura finanziaria alla selezione di 300 giovani laureati, per contratti a tempo determinato della durata di tre anni, così come previsto da una norma inserita nell’ultima Legge finanziaria della Regione. Queste assunzioni – per profili tecnici, amministrativi ed economici – serviranno a potenziare gli uffici regionali e locali per aiutarli nella progettazione delle opere e negli adempimenti per la programmazione dei fondi comunitari e nazionali. Negli ultimi giorni, insieme all’assessore alla Funzione pubblica Marco Zambuto, il presidente Musumeci ha definito alcuni dettagli, che ora sono stati ratificati da tutto il governo.
«È l’occasione per molti giovani – sottolinea Musumeci – di fare un’esperienza nella Pubblica amministrazione siciliana, che a seguito dei pensionamenti degli ultimi anni e del blocco ultradecennale delle assunzioni è sotto organico. Una nuova e motivata forza lavoro che può che sarà molto utile, quindi, negli uffici della Regione e dei Comuni».

foto dal web




Siracusa. Stagione delle piogge, disposta la pulizia delle caditoie stradali

Le prime piogge hanno evidenziato note problematiche nel deflusso delle acque piovane. Come primo intervento, è stata disposta la pulizia della caditoie stradali con l’amministrazione comunale che ha incaricato Tekra. Questa tranche di lavori riguarderà diverse zona della città e sarà effettuata solo nelle ore notturne, dalle 22 alle 4 del giorno dopo; inizieranno domenica prossima e si concluderanno il sabato successivo.
Il primo intervento sarà effettuato in via Siracusa, corso Giulio Cesare, via Edmondo De Amicis, piazza Bonanno, piazza Eurialo, via Alcide De Gasperi e in ronco Petrera. La sera del 13, la Tekra opererà nelle vie Bengasi, Rodi e Malta, per poi spostarsi il giorno dopo in viale Regina Margherita, viale Montedoro, via dell’Arsenale, viale Armando Diaz, dove le operazioni si concluderanno la mattina del 16 settembre. Per le due notti successive la pulizia delle caditoie riguarderà: riviera Dionisio il Grande, lo sbarcadero Santa Lucia, via allo Sbarcadero Santa Lucia e via dell’Unità d’Italia.
Per rendere più agevoli i lavori, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale autorizza il restringimento delle carreggiate per una lunghezza di 10 metri, 5 metri prima e 5 dopo le caditoie interessate. Negli stessi tratti di strada sarà in vigore il divieto di parcheggio con rimozione coatta dei mezzi.