È morto Gino Foti: fu sindaco di Siracusa, parlamentare e sottosegretario

All’età di 87 anni, si è spento Gino Foti. Siracusano nato in Ortigia nel dicembre del 1934, fu uno dei principali esponenti dell’età d’oro della Democrazia Cristiana.
Bancario di professione, ben presto scoprì il fascino della politica. Gli esordi nel Movimento Sociale poi la scelta di campo della Dc, fino alla fine della balena bianca. Negli ultimo anni è stato accostato al Pd di cui, però, non è mai stato un tesserato.
Fu sindaco di Siracusa per poco più di un anno, dal marzo del 1972 al dicembre del 1973. In precedenza aveva assunto la guida dell’Asi, l’associazione sviluppo industriale. Da sindaco, fu tra i primi ad immaginarenla riqualificazione di Ortigia attraverso il turismo in particolare quello diportistico.
Fu deputato nazionale per ben 4 legislature ma soprattutto sottosegretario nei governi Goria e Andreotti VI e VII.
A cavallo degli anni 70 e 80 è stato anche presidente del Siracusa calcio, squadra a cui è spesso stato vicino ricoprendo incarichi dirigenziale.
Considerato come il “grande vecchio” della politica siracusana, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano pur avendo da tempo abbandonato le scene e la grande ribalta.
Unanime il cordoglio del mondo politico e sociale, non solo siracusano.

Foto dal web




Medici non vaccinati, sospesi in 49 in provincia di Siracusa. Madeddu: “loro pessimo esempio”

L’Ordine dei Medici di Siracusa ha sospeso 49 medici non ancora vaccinati, iscritti all’Albo della Provincia di Siracusa. La decisione è arrivata dopo l’analisi degli elenchi inviati dall’Asp e gli opportuni accertamenti.
Il presidente Anselmo Madeddu è durissimo: “Il medico che può e non si vaccina è un pessimo esempio per la società. Le regole si rispettano, così come le indicazioni della comunità scientifica accreditata, altrimenti è meglio cambiar mestiere. Vaccinarsi non è solo un atto di attenzione per la propria salute, ma anche un dovere civico e una necessaria tutela che ogni medico deve garantire ai propri pazienti e assistiti”.
L’iniziativa ha preso origine dal decreto legge 44, convertito nella legge 28 maggio 2021 n. 76, che ha affidato alle Asp il compito di accertare le inosservanze e di comunicarle all’Ordine. Nel caso della provincia di Siracusa l, l’Asp ha trasmesso all’Ordine un elenco iniziale di 153 medici non vaccinati. A seguito di diversi accertamenti, poi, è stato possibile escludere dall’elenco tutti coloro che si erano vaccinati dopo il primo accertamento o avevano ottenuto le esenzioni previste dalla legge.
Molti medici siracusani che lavorano fuori Sicilia, inoltre, avevano già fatto il vaccino nelle regioni dove operano, e pertanto sono stati esclusi. Alla fine, dunque, sono rimasti solo 49 i medici aretusei non ancora vaccinati e non esentati, ed il Consiglio dell’Ordine non si è fatto pregare e ne ha deliberato la immediata sospensione, con annotazione nell’Albo.
La sospensione durerà fino al 31 dicembre, eccetto che per coloro i quali nel frattempo si dovessero vaccinare. Comporta il divieto di lavorare a qualsiasi titolo, sia come medico dipendente che come libero professionista.
“Invito ancora una volta tutti – aggiunge Anselmo Madeddu – a dare l’esempio, e a informare correttamente i cittadini non ancora vaccinati e disorientati dalle dicerie dell’untore alimentate da cialtroni e falsi profeti. Non faremo alcuno sconto ai colleghi che dovessero fare propaganda no vax. Dobbiamo assolutamente evitare di precipitare nuovamente in una drammatica nuova ondata epidemica che rischierebbe di collassare il sistema sanitario. E il vaccino è l’unica arma che possediamo. Questa è una battaglia di civiltà e di corrette conoscenze scientifiche, che possiamo vincere solo tutti insieme”.




I vaccini e il covid: a Siracusa su 208 contagiati, solo 27 i vaccinati (una dose)

Quale impatto ha avuto la campagna vaccinale su alcuni aspetti dall’andamento pandemico a Siracusa? Secondo gli ultimi dati relativi al capoluogo, sono pochi i vaccinati poi risultati positivi al covid con media infezione, dall’inizio della campagna di immunizzazione. Anche gli attuali positivi a Siracusa ci sono casi che riguardano vaccinati, ma solo tra persone che avevano ancora ricevuto solo una dose. E quasi nessuno dei vaccinati poi risultati infetti è finito ricoverato in ospedale (9 in totale dall’inizio della campagna).
I numeri rendono meglio le proporzioni. Dall’avvio della campagna vaccinale, sono stati rilevati nel solo capoluogo 2676 casi di contagio. Di questi, solo 106 riguardano persone vaccinate: appena il 3,96%.
Ancora più nel dettaglio. Se gli attuali positivi a Siracusa sono 208, solo 27 sono i vaccinati (12,98%) ma – attenzione – con una dose di siero anti-covid e quindi non avevano ancora concluso il ciclo di immunizzazione.
Capitolo ricoveri. In ospedale per covid, a Siracusa, si trovano 10 persone. Solo una di loro è vaccinata: anche in questo caso aveva ricevuto solo una dose di vaccino.
I dati sono stati elaborati da fonti Asp Siracusa.




Marito violento in carcere: è accusato anche di corruzione di minorenne, la figlia di 2 anni

E’ accusato di maltrattamento in famiglia, lesioni personali aggravate, atti sessuali e corruzione di minorenne aggravata il 43enne di Noto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
E’ stato arrestato a seguito delle indagini svolte dai poliziotti e coordinate dalla Procura di Siracusa, avviate grazie alla denuncia presentata dalla vittima, lo scorso novembre, dopo l’ennesima lite. La donna era stata aggredita fisicamente in modo estremamente violento, tanto da indurre i vicini di casa a richiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare precedenti casi di aggressione mai denunciati, durante i quali l’uomo avrebbe lanciato contro la donna persino ogni tipo di oggetto che trovava a portata di mano (tra cui anche un’aspirapolvere), non risparmiandole – secondo l’accusa – calci e pugni.
Circostanze “inquietanti”, spiegano gli investigatori. La donna sarebbe sempre stata etichettata con parole oltremodo offensive della sua dignità: “p**tana, te la fai coi vecchi, non pensi a cucinare, ti devo dire tutto io…”, una delle tante frasi raccolte dalla Polizia.
La vittima, inoltre, avrebbe riferito di anomali comportamenti tenuti dall’uomo anche nei confronti della figlia che, al momento della denuncia, aveva solo 2 anni.
Secondo quanto denunciato, l’uomo avrebbe preteso di stare da solo con la bambina a letto e, quando la moglie si rifiutava di avere rapporti sessuali, compiva atti di autoerotismo, alcuni in presenza della minore. L’attività investigativa ha dato riscontro alle dichiarazioni della vittima, sia in merito ai maltrattamenti perpetrati per mesi nel silenzio delle mura domestiche che alla corruzione della minorenne.
L’uomo è stato portato nel carcere di Cavadonna.
“Tutte le donne vittime di abusi e violenze non rimangano segregate nel loro silenzio. Rivolgetevi con fiducia alle Forze dell’ordine, denunciando tutto ed avviare così un nuovo e concreto percorso di rinascita”, l’invito che parte dalla Questura di Siracusa.

foto archivio




Immigrazione clandestina, arrestato a Siracusa un tunisino rientrato illegalmente in Italia

Gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato un tunisino di 22 anni. L’uomo era rientrato illegalmente nel territorio nazionale nonostante fosse stato espulso con provvedimento di respingimento emesso dal Questore di Bari nell’ottobre del 2020.
Il tunisino è rientrato in Italia a bordo di un’imbarcazione sbarcata a Lampedusa lo scorso luglio. Sono in atto le procedure per il suo trasferimento presso il Cara di Messina.

foto archivio, controlli nave quarantena in porto ad Augusta




Aggredisce i poliziotti, arrestato sorvegliato speciale di 29 anni. Spaccio: denunciato 26enne

Agenti delle Volanti hanno arrestato a Siracusa un 29enne, sorvegliato speciale. E’ ritenuto responsabile di violenza, minacce, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. I poliziotti, intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo armato di coltello che minacciava i familiari, giunti sul posto, sono stati aggrediti dal giovane.
Inoltre, durante i quotidiani controlli per frenare lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno denunciato un giovane di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Era in possesso di circa 10 grammi di cocaina e di un altro involucro contenete hashish.




Barca contro gli scogli, la Guardia Costiera di Siracusa soccorre 13 persone al Plemmirio

Tredici persone a bordo di una imbarcazione arenatasi in zona Plemmirio, ieri sera, sono state soccorse da due motovedette della Guardia Costiera di Siracusa, con l’ausilio di due natanti di circoli nautici privati, in particolare il Lakkios. A causa di una avaria al motore, la barca di 5 metri si era arenata sugli scogli nei pressi di “Cala delle rive bianche”, tra punta della Mola e Pillirina. A bordo anche 5 minorenni, in lacrime all’arrivo dei soccorsi.
A seguito della richiesta di aiuto di uno degli occupanti dell’imbarcazione in difficoltà, gli equipaggi delle motovedette si sono diretti a tutta velocità sul luogo di intervento. Due gommoni dei circoli privati coinvolti nelle operazioni di soccorso hanno agevolato l’intervento, reso complesso dai bassi fondali e dal buio notturno. Sono arrivati fin sotto la scogliera per trasbordare le persone che erano stipate sulla 5 metri. “Un dovere per chi va in mare e per i bimbi che piangevano”, spiegano Ivan e Christian Scimonelli, a bordo del gommone del Lakkios che si è occupato del trasbordo sotto la guida della Guardia Costiera.
Proprio la Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Siracusa ricorda che per qualunque emergenza in mare è possibile contattare il numero blu 1530 ed il numero unico di emergenza (NUE) 112.




Premio Claudio Nobis per attori under 35, venerdì la consegna al teatro greco di Siracusa

Si terrà domani sera, venerdì 20 agosto, prima dell’ultima replica di Baccanti di Euripide, la cerimonia di consegna del Premio Fondazione Claudio Nobis/Fondazione Inda. Il riconoscimento nasce per promuovere e sostenere le nuove generazioni di interpreti della scena italiana e consiste in 3 mila euro donati dalla Fondazione Claudio Nobis, fondata dall’attrice Elena Croce in memoria del marito, Claudio Nobis, uomo di cultura e appassionato di teatro.
Una giuria di 30 spettatori di età e professioni diverse ha votato il miglior attore o la migliore attrice under 35 di una delle tre produzioni della stagione 2021 di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa: Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore, Baccanti di Euripide per la regia di Carlus Padrissa e Nuvole di Aristofane per la regia di Antonio Calenda.
A consegnare il riconoscimento saranno Elena Croce, presidente onorario della Fondazione Claudio Nobis, Antonio Calbi, Sovrintendente della Fondazione Inda, e Marina Valensise, Consigliere Delegato della Fondazione Inda.




Augusta, controlli dei Carabinieri su strada e nei luoghi della movida: sanzioni per 6.000 euro

Controlli dei Carabinieri intensificati ad Augusta: pattugliamento lungo le arterie che conducono alle località balneari, luogo di movida e turismo. Si sono anche occupati di far rispettare le misure anti-covid, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, piazze e luoghi di intrattenimento.
Durante i servizi, hanno controllato diversi esercizi commerciali, 318 persone e 133 veicoli. Contestate oltre 20 violazioni al Codice della Strada: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida con telefono cellulare o senza l’uso del casco protettivo.
Circa 6.000 euro l’ammontare delle multe con 100 punti sottratti dalle patenti e 5 documenti di circolazione ritirati. Sottoposti a fermo amministrativo 2 veicoli, altrettanti sequestrati.
Segnalato infine alla Prefettura un 27enne sortinese, poiché a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 1 grammo di cocaina.




Covid, aumentano i ricoveri. Razza: “Occupazione posti letto effetto della mancata vaccinazione”

«Ho letto con sorpresa le polemiche di queste ore. Con una epidemia che cresce nei contagi, ritornare alle disponibilità ospedaliere del mese di marzo significa solo rispondere al criterio della precauzione. Abbiamo un sistema di monitoraggio, previsto dal decreto legge varato dal governo, che individua parametri per l’adozione di misure di contenimento. Chi è stato in giro in Sicilia in queste settimane non penso sia meravigliato dalla crescita dei contagi. E se in tanti, troppi, non hanno aderito alla campagna di vaccinazione i risultati sono riversati nella occupazione dei posti letto da parte dei soggetti non vaccinati. A loro occorre fare appello, perché non bisogna mai temere una restrizione, né allontanarla. Le decisioni sono lo specchio della condizione obiettiva che si vive in un territorio e fare finta di nulla sarebbe inutile. Bisogna invece convincere chi non è ancora convinto, perché vaccinarsi e rispettare le regole di comportamento è la scelta più saggia che si possa compiere». Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza.