Il deputato Pasqua: “io sto con la Lucarelli, ci ha mostrato quanto siamo masochisti”

Sono svariate le reazioni alla denuncia social di Selvaggia Lucarelli. Politici, imprenditori, albergatori divisi tra chi condivide il racconto della nota giornalista e chi, invece, la condanna. Appartiene decisamente alla prima categoria di pensiero il deputato regionale, Giorgio Pasqua (M5s).
“E’ vero le Istituzioni hanno le loro colpe, ma i principali artefici di questo scempio sono, siamo, noi. Noi netini, siracusani, siciliani! Non nascondiamocelo, siamo la causa dei nostri mali”, scrive sui suoi canali social.
“Gettare la spazzatura per strada fa un danno enorme all’immagine di una regione che deve e può vivere di turismo, danneggia i ristoratori, gli albergatori, chi lavora nel mondo del turismo, e danneggia l’intera economia della Sicilia. Cosa ha fatto di così grave la Lucarelli? Ci ha mostrato ciò che ogni giorno noi stessi compiamo e lo ha mostrato a tutta Italia. Era meglio nascondere la spazzatura, cosa nella quale in Sicilia siamo maestri? Ci ha semplicemente mostrato quanto siamo fessi e masochisti”, continua Pasqua.
“La pulizia della nostra Sicilia dipende dagli stessi siciliani, punto. La giornalista ci ha mostrato che il re è nudo, e così facendo lo ha mostrato a tutta Italia, svergognandoci. Ce lo siamo meritato! Ora, però, spero che questo ‘sputtanamento’ possa servire da sprone a tutti nell’evitare di comportarci da ‘ngrasciati, che possa servire agli amministratori delle Città e della Regione a mettere in atto ciò che già da una decina di anni avrebbero dovuto fare, cioè arrivare ad almeno il 65% di raccolta differenziata, così come imposto da accordi europei. In ogni caso – conclude l’esponente pentastellato – tutto parte dai nostri comportamenti: da come e quanto ci impegnamo a differenziare i rifiuti nelle nostre case, da come votiamo alle elezioni, magari non votando chi poco o nulla ha fatto per risolvere i problemi.
Sono tantissimi i siciliani che si comportano correttamente, che non sporcano, che differenziano tutto.
Anche a loro il mio appello. Cambiamo, tutti, i nostri comportamenti, educhiamo gli altri a non sporcare, facciamolo soprattutto con i giovani. Voglio vivere in una regione pulita, e tu?”.
Il problema, chiaramente, non è solo Noto. “La constatazione che tutta la Sicilia è nelle stesse condizioni non può e non deve essere l’alibi per non impegnarci tutti nel risolvere il problema”.




Panchina arcobaleno vandalizzata in piazza San Giovanni. “Atto fascista”

La panchina arcobaleno di piazza San Giovanni, realizzata dall’Associazione InOltre insieme ad altre organizzazioni del territorio, è stata vandalizzata nei giorno scorsi. È la stessa associazione a denunciare l’accaduto. “Parte della vernice è stata scartavetrata e la targa letteralmente divelta. Non ci faremo intimidire, la segnalazione è stata già inviata alla Digos di Siracusa e nel più breve tempo possibile la targa sarà riapposta”, fanno sapre da InOltre. “Un gesto simile in pieno agosto nel comune più caldo d’Europa, appare evidentemente non soltanto meramente vandalico ma politico. Rimuovere una targa fissata da un fabbro richiede del tempo che sotto il sole d’agosto solo qualche rigurgito fascista può essersi prodigato. La targa verrà sempre rimessa e non ci sarà nessun atto vandalico che avrà effetto. Lo stesso è accaduto a Messina dove con il comitato pride abbiamo assistito ad un atto simile. Per dare un segnale ancora più forte chiediamo anche a tutto il Pride di Siracusa di provvedere insieme a noi alla riaffissione della targa”, scrive in una nota il presidente dell’associazione InOltre, Giordano Bozzanca. 

Foto archivio




Contrasto allo spaccio, 22enne denunciato in via don Sturzo

Agenti delle Volanti di Siracusa, intervenuti in Via Don Luigi Sturzo, hanno denunciato un giovane di 22 anni, per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane spacciatore è stato sorpreso dai poliziotti mentre consegnava 4 dosi di marijuana, che occultava negli slip.
Dopo una perquisizione personale operata sul posto, sono stati sequestrati, anche 26,50 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Inoltre, nelle immediate vicinanze, sempre nei pressi di Via Don luigi Sturzo, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato altre 3 dosi di marijuana.




Ferragosto sicuro con i controlli dei Carabinieri: dal covid alla strada, verifiche e multe

Weekend Ferragostano in sicurezza con i controlli operati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, in coordinato con le altre forze di Polizia.
I militari dell’Arma hanno vigilato soprattutto lungo le arterie che conducono nelle località balneari e montane, al fine di svolgere un’incisiva azione preventiva per incentivare il rispetto delle norme stradali. Intensificati i controlli in tutte le zone a maggiore interesse turistico dove insistono luoghi di intrattenimento ed interessati da un importante flusso di persone.
Verificato anche il rispetto delle norme anticovid e l’utilizzo del green pass.
Nel solo giorno di Ferragosto, i Carabinieri hanno pattugliato senza soluzione di continuità tutto il territorio per garantire la prevenzione e la repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio, oltre ai consueti controlli al codice della strada con diverse sanzioni che sono state elevate prevalentemente per guida senza patente, senza casco e senza assicurazione obbligatoria, per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida di veicolo senza revisione e con patente scaduta di validità.
Le violazioni contestate hanno superato oltre 1.000 euro e hanno visto ben 20 punti sottratti dalle patenti di guida nonché il ritiro di documenti di circolazione dell’autovettura di un automobilista.
Inoltre sono stati effettuati diversi controlli a esercizi commerciali e varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. Nel contesto non sono mancate denunce all’autorità giudiziaria nonchè segnalazioni all’autorità amministrativa.
Un 21enne originario di Torino, in vacanza nella località megarese di Brucoli, è stato segnalato alla Prefettura di Siracusa poiché a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Un pensionato siracusano è stato invece denunciato in stato di libertà poiché sorpreso ad un posto di controllo in possesso di un coltello con lama a scatto del quale non ha saputo giustificare il porto.




Incendi, il Codancos lancia azione risarcitoria: fino a 10mila euro per chi ha subito danni

Dopo i gravi incendi che in questi giorni hanno devastato alcune aree della Sicilia, il Codacons scende in campo con una azione risarcitoria in favore di tutti i residenti delle zone interessate dai roghi.
Da oggi è infatti disponibile sul sito dell’associazione il modulo attraverso il quale i siciliani possono presentare la propria nomina di parte offesa alle Procure di riferimento e chiedere fino a 10mila euro ciascuno di indennizzo in relazione ai danni materiali e morali subiti a causa degli incendi e alla distruzione dell’ambiente e del territorio di residenza.
“Abbiamo presentato una istanza alla Regione Siciliana per conoscere quali interventi l’amministrazione abbia messo in atto per prevenire e impedire gli incendi che anche questa estate stanno devastando il territorio – spiega il presidente Regionale, Giovanni Petrone – Con questa nuova iniziativa vogliamo tutelare i cittadini ingiustamente danneggiati, i quali potranno chiedere il giusto indennizzo in sede penale nei confronti dei responsabili dei roghi, siano essi soggetti privati che hanno appiccato gli incendi o enti pubblici colpevoli di omissioni e negligenze sul fronte degli obblighi di legge”.
Tutti i cittadini che intendano partecipare all’azione risarcitoria collettiva possono scaricare l’apposito modulo cliccando qui. 

 




Siracusa. Ferragosto, niente falò e assembramenti, musica fino alle due: l’ordinanza del sindaco

Il Covid-19 galoppa e nel territorio, consapevoli di quanto può accadere questa notte, si corre ai ripari. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha firmato oggi un’ordinanza con cui vieta questa sera e questa notte i falò- e fin qui nessuna novità rispetto al consueto, in realtà- e gli assembramenti. Niente schitarrate intorno al fuoco in tutti gli arenili che ricadono nel Comune di Siracusa. Niente assembramenti e, nei luoghi turistici- reale novità- obbligo di mascherina e di ogni misura atta ad arginare la possibile diffusione di un virus che nel capoluogo torna a diffondersi con numeri importanti. Musica consentita fino alle 2:00.

I locali, per la notte di Ferragosto 2021, tra il 14 e il 15 agosto, potranno diffondere musica e fino alle 2 di notte e non più fino alle 4 come prevedeva la precedente ordinanza.

Per chi non rispetta le regole sono prevista sanzioni fino a mille euro. Oggi il numero di contagiati ha toccato i 200. Un incremento senza tregua, ben lontano dai numeri dell’estate scorsa, quando il Covid-19 “regalò” settimane di “Covid free”, complice, in quel caso, la temperatura estiva. In questi giorni, nonostante le altissime temperature, invece, i contagi aumentano.




Addio a Piera degli Esposti, memorabile al Teatro Greco di Siracusa: il ricordo della Fondazione Inda

Il presidente, il consigliere delegato, il sovrintendente, i membri del Consiglio di amministrazione e tutto il personale della Fondazione Inda esprimono profondo cordoglio e si uniscono alla famiglia e al mondo culturale piangendo la perdita di una delle grandi protagoniste della scena teatrale e cinematografica italiana.
Artista eclettica, irriducibile, curiosa, coraggiosa, sorprendente e spiritosa: Piera Degli Esposti è stata una personalità fuori dal comune ed eccentrica, nel senso migliore del termine, della scena culturale italiana ed europea.
E’ stata protagonista della felice stagione dei teatri indipendenti romani, a partire dal “Centouno”, fondato con Antonio Calenda e Gigi Proietti. Ha interpretato autori poco ortodossi e testi originali: da Achille Campanile, con il quale si è divertita per decenni, ad Antonio Tarantino, della cui lingua è stata una magistrale promotrice. Oltre che con Antonio Calenda e Giancarlo Covelli, ha avuto un felice sodalizio anche con Massimo Castri e l’attore Tino Schirinzi. Grazie all’amicizia con Dacia Maraini si è fatta apprezzare dal grande pubblico con Storia di Piera, autobiografia senza veli e censure, da cui Marco Ferreri trasse un film interpretato da Hanna Schygulla e Isabelle Huppert.
Ammaliata dal mito, dalle interpretazioni dei testi originali alle riscritture del ‘900, ha dato vita a Molly cara, tratto dall’Ulisse di Joyce. Al Teatro Greco di Siracusa, la sua presenza scenica, forte e allo stesso tempo lieve, ha dato vita a icone rimaste nella memoria: Elettra nelle Coefore di Eschilo diretta da Giuseppe Di Martino, Io nel Prometeo di Eschilo, Clitennestra in Agamennone di Eschilo, la Regina Atossa nei Persiani di Eschilo e l’Ombra di Clitennestra in Eumenidi di Eschilo, tutti diretti da Antonio Calenda. La sua ultima interpretazione a Siracusa è stata Atena nell’Orestea del Centenario, 2014, messa in scena da Daniele Salvo. Nel 2003 ha ricevuto il premio Eschilo d’Oro; a raccontare questa immensa attrice è stato anche Manuel Giliberti nel volume Bravo lo stesso! Il teatro di Piera degli Esposti.

 




Buccheri, boschi in fiamme: fermati due pastori. Progettavano anche un grande incendio a Ferragosto

2A conclusione di rapide indagini avviate a seguito di una serie di incendi boschivi che, a partire dal mese di luglio, hanno interessato vaste aree della provincia di Siracusa, in particolare la zona dei monti Iblei, segnatamente in agro di Buccheri (Sr), militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto (Sr) hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa a carico di due allevatori operanti in quel centro, un borgo medievale di circa 1.800 abitanti che, in alcuni casi è risultato anche lambito dalle fiamme, con serio rischio per l’incolumità della popolazione.
Le modalità di propagazione delle fiamme, il concentramento del fuoco in alcuni specifici punti e la quasi sistematica ripresa dei roghi, dopo che a fatica erano stati estinti dalle squadre di Vigili del Fuoco, Carabinieri, personale forestale della Regione Siciliana e volontari, spesso supportati da mezzi aerei, hanno fatto maturare un profondo convincimento investigativo circa la matrice dolosa degli eventi.
Tracciata una mappa dei percorsi degli ultimi incendi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto (SR), sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siracusa, in poche settimane hanno quindi ristretto il campo delle ricerche, accreditando che la pista investigativa più credibile era quella della cosiddetta “criminalità dei pascoli abusivi”, che vede alcuni allevatori senza scrupoli commettere ogni tipo di abuso al fine di ampliare le terre di pascolo per il proprio bestiame, in particolare per risparmiare sulle spese di acquisto del foraggio.
In dettaglio, i militari hanno incentrato le loro attenzioni investigative su due soggetti, padre e figlio, rispettivamente di 60 e 27 anni, entrambi allevatori originari della limitrofa provincia di Catania, ma stanziali nella conduzione del bestiame in agro di Buccheri, ove dispongono di un’azienda, la cui autovettura era stata notata in località ed orari ritenuti sospetti in relazione al propagarsi degli incendi.
I militari netini hanno così avviato servizi di osservazione, controllo e pedinamento, peraltro assai difficili in aree campestri, al fine di comprendere se la ricorrente presenza dei soggetti fosse da ricondurre al loro coinvolgimento negli incendi, peraltro negli ultimi giorni favoriti dal vento e dalle elevate temperature, che stavano devastando estese aree di macchia mediterranea, frutteti ed oliveti di proprietà privata e demaniale, alcune delle quali aree protette, arrecando grave danno al patrimonio naturalistico del distretto.
Gli accertamenti a carico dei soggetti si sono fatti poi più penetranti, giovandosi dell’utilizzo di attività tecniche. Dalle conversazioni tra i due, captate dai militari, è così emerso uno spaccato inquietante circa il loro attivo coinvolgimento in almeno due incendi dolosi che hanno devastato alcune aree boschive del Comune di Buccheri, nel mese di luglio, ma soprattutto circa il modus operandi nell’appiccare le fiamme, che teneva conto anche delle condizioni del vento e della temperatura, con la dichiarata intenzione di allargare le zone di pascolo dei propri animali nell’asserito proposito di realizzare economie sul foraggio.
L’arrivo dell’ondata di caldo che negli ultimi giorni ha visto la provincia aretusea registrare temperature record oltre i 48 C°, così assurgendo al territorio più caldo di Europa, aveva addirittura indotto i due a pianificare un unico grande incendio che per il giorno di Ferragosto, in maniera tale da “ pulire” il terreno dall’erba secca e dai rovi.
Alla luce di tali risultanze investigative, la Procura della Repubblica di Siracusa, al fine di scongiurare che il disegno delittuoso dei due indagati fosse portato a termine con inimmaginabili conseguenze per l’ambiente e per l’ordine e sicurezza pubblica, ha emesso il decreto di fermo di eseguito dai Carabinieri di Noto a carico dei due, che sono stati prontamente localizzati e tradotti presso la Casa Circondariale di Siracusa.
Nell’ambito delle perquisizioni esperite in alcune zone rurali ritenute di interesse dai fermati, i Carabinieri, che nell’autovettura in uso ai soggetti avevano già rinvenuto una tanica di gasolio, hanno individuato, occultati tra i massi, due fucili in perfetto stato di conservazione, risultati provento di furto alcuni anni addietro nel catanese, nonché circa 200 cartucce di vario calibro, in merito ai quali sono in corso accertamenti finalizzati a verificare se si tratti di armi nella disponibilità dei soggetti.
Nella mattinata odierna, il Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare in carcere per i due pastori.

 




Siracusa. Negli uffici pubblici solo con il Green Pass: ingresso vietato a chi non ce l’ha

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha firmato ieri sera un’ordinanza che, tra l’altro, vieta l’ingresso negli uffici pubblici alle persone prive del Gren pass. Nell’Isola, per in secondo giorno consecutivo, il numero dei positivi supera i mille, come non accadeva dal 6 maggio, e la Sicilia è in testa per numero giornalieri di contagi.

L’ordinanza del governatore siciliano stabilisce che chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica per relazionarsi con gli uffici pubblici.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto se in luoghi affollati, obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale e tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Usa.
“Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva – sottolinea Musumeci – riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente”. (ANSA).




Disordini nel carcere di Caltanissetta: “Detenuti facinorosi trasferiti ad Augusta”

Dopo i disordini di ieri nel carcere di Caltanissetta, dove una  un gruppo di detenuti ha sequestrato degli agenti penitenziari, in segno di protesta contro l’impossibilità di abbracciare i parenti in visita per via delle disposizioni anti-Covid, per alcuni di loro è stato deciso il trasferimento ad Augusta. Motivo di fortissima preoccupazione per il dirigente nazionale Sippe, il sindacato della polizia penitenziaria Sebastiano Bongiovanni , che fa presente come la situazione nel carcere di Brucoli sia già particolarmente difficile. La richiesta che parte adesso è rivolta al Provveditorato ed al Dap affinchè prestino la massima attenzione alle gravi carenze del carcere di Augusta, più volte denunciate dal sindacato. Siamo stanchi – aggiunge Bongiovanni – di lavorare sempre in emergenza, la salute dei poliziotti Penitenziari rischia di essere compromessa a causa del totale fallimento del sistema penitenziario. Faccio un appello al Ministro della Giustizia – conclude il sindacalista – affinché possa riprendere in mano il sistema carcerario italiano, a quanto pare allo sbando per scelte politiche sulla sicurezza fallimentari”.