Siracusa. Addio a Pippo Rabbito, “il consigliere gentiluomo”: morto a 75 anni

Aveva compiuto 75 anni il mese scorso Pippo Rabbito. Per l’ex consigliere comunale di Siracusa che si è spento ieri, decine le manifestazioni di cordoglio, in ambito politico e non solo.

Rabbito è stato consigliere comunale per due volte: nel 2008 con l’amministrazione Visentin e nel 2013 con Giancarlo Garozzo sindaco. La sua storia politica affonda, tuttavia, le radici diversi decenni addietro.

Il sindaco, Francesco Italia lo ricorda attraverso la sua pagina Facebook. Parole d’affetto nei confronti dell’ex consigliere. “Non scorderò -le parole di Italia- il tuo sorriso sornione e la tua grande simpatia.
La tua caparbietà e la tua capacità di trattare anche con una dose di leggerezza argomenti delicati”.




Siracusa. Via alla campagna di donazione Avis con Matteo Melluzzo testimonial

L’idea è nuova e il messaggio è rivolto soprattutto ai giovani: la donazione di sangue rappresenta un gesto che fa bene a se stessi oltre che a chi può averne bisogno, per patologia o per emergenza. Il campione Matteo Melluzzo, che tra pochi giorni sarà in Kenya con la Nazionale under 20 per i campionati mondiali assoluti di Atletica, ha preso parte questa mattina ad una conferenza stampa nella sede provinciale dell’Avis di Siracusa. Con lui, il presidente ed il vice presidente dell’associazione dei donatori, rispettivamente Roberto Fortuna e Michele Bianca, il direttore di Medicina Trasfusionale, Dario Genovese, alcuni tra i più attivi soci e pertanto donatori.

L’estate rappresenta la stagione peggiore quanto a riserve di sangue disponibili. Le ferie non aiutano e se i donatori abituali in molti casi sanno come organizzarsi, l’esigenza è quella di estendere la platea, coinvolgendo quanto più possibile i giovani.

Da Matteo Melluzzo parte un messaggio positivo. Lo rivolge ai suoi coetanei prima di tutto. Melluzzo riesce ad essere, in questo modo, campione nello sport ma anche nella vita, con l’esempio. Un’abitudine, la sua, che è nata in maniera naturale. La sua è una famiglia di donatori e al compimento dei 18 anni (adesso ne ha 19) non ha avuto alcun dubbio.




Il Partito Democratico rompe con la giunta Italia e chiede le dimissioni dei “suoi” assessori

Anche il Pd marca la distanza con l’amministrazione comunale di Siracusa e si chiama fuori dalla giunta. Lo ha deciso la direzione cittadina del Partito Democratico che ha votato la relazione del segretario Santino Romano. Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario provinciale, Salvo Adrono.
“Chiedo che questa direzione confermi la linea tracciata da me e Adorno sul distacco formale del nostro partito dalla giunta Italia, ponendoci in un’ottica critica e insieme costruttiva per il bene della città, che ci permetta già da settembre di iniziare a costruire un futuro che guardi alle prossime amministrative senza vincoli e strade precostituite. Identificare dei compagni di viaggio, aprire un tavolo programmatico che ci permetta di poter usare il nostro strumento democratico che ci contraddistingue da sempre ovvero le primarie”, ha detto Romano alle varie anime del Pd riunite per l’atteso appuntamento.
Cosa faranno i due assessori Pd in giunta, Andrea Buccheri e Pierpaolo Coppa? Il loro partito chiede le dimissioni. “Devono rimettere le loro deleghe e rassegnare le dimissioni da assessori perché non è logico che essi rimangano nei ruoli in contrapposizione alle idee del partito. Naturalmente un loro diniego passerebbe agli organi appropriati del partito”, dice a proposito il segretario cittadino. O dimissioni o fuori dal Pd, insomma. Buccheri, apprezzato responsabile dell’igiene urbana, potrebbe allinearsi alle disposizioni del partito. Un fine settimana di riflessione e poi potrebbero arrivare le dimissioni. E, al di là della logica politica, sarebbe una perdita pesante per la giunta e per il cammino intrapreso dalla città con la differenziata. Pierpaolo Coppa, vicesindaco e fedelissimo di Francesco Italia, in questo momento fuori Siracusa, parrebbe intenzionato ad andare al muro contro muro con il Pd. No dimissioni, quindi.
Ma la rottura tra Pd e sindaco potrebbe non essere così definitiva, in fondo. La politica è l’arte del possibile e lo stesso Romano dice che “se ci fosse la volontà di tutti, sindaco in primis, considerando l’attuale situazione e la mancanza di Consiglio comunale, si potrebbero sfruttare i due anni di sindacatura rimasti per far del bene alla nostra amata Siracusa”. Porta chiusa e sbattuta, ma non troppo.




Eurovision Song Festival, continua il sogno di Palazzolo: è nella short list per la finale

Il sogno di Palazzolo Acreide continua. Dopo le ironie sollevate alla notizia della presenza della candidatura della cittadina siracusana per ospitare la finale 2022 dell’Eurovision Song Festival, arriva adesso la notizia: la candidatura di Palazzolo ha superato la prima valutazione della Rai e rientra tra le 11 città italiane ancora in corsa per ospitare un evento da milioni di spettatori in tutta Europa.
Si badi bene: il dato non è da poco, perchè per rientrare nella short list bisognava superare un primo esame da parte della commissione Rai. Valutati, quindi, i piani ed i progetti presentati da Palazzolo, comprese le idee “creative” per ovviare ad esempio alla mancanza di una struttura al chiuso da seimila posti e climatizzata, eppure richiesta per poter concorrere all’assegnazione della finale.
Con Palazzolo Acreide rimangono in gara Acireale, Alessandria, Bologna, Genova, Milano, Pesaro, Rimini, Roma, Sanremo e Torino. Fuori, invece, Bertinoro di Romagna, Firenze, Jesolo, Matera, Trieste e Viterbo.




Emergenza incendi, è stato di crisi e di emergenza per sei mesi: provvedimento regionale

Sei mesi di stato di crisi e di emergenza a causa dei gravi incendi che si sono verificati tra luglio ed agosto in Sicilia. Questa la decisione della Regione, con un provvedimento predisposto dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, in applicazione della legge regionale n. 13 del 2020.
Nelle ultime settimane, l’intera Isola è stata infatti interessata da un’eccezionale ondata di incendi, centinaia di roghi nei boschi, nelle campagne incolte e in aree urbane che hanno prodotto gravi danni al patrimonio boschivo, all’agricoltura, all’allevamento e a edifici civili, rurali e industriali. Le alte temperature, previste anche nei prossimi 10, 15 giorni, possono produrre condizioni estremamente favorevoli per l’innesco e la propagazione di altri incendi. Da qui il provvedimento deliberato con urgenza dalla Giunta regionale.
Una stima completa di tutti i costi relativi agli interventi improcrastinabili per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il ritorno alla normalità e la riduzione del rischio è ancora in corso e si attendono da parte delle varie amministrazioni interessate valutazioni più complete sui costi dei primi interventi e sui danni alle infrastrutture.
«La successione e l’intensità delle fiamme – sottolinea Musumeci – stanno mettendo a dura prova le strutture istituzionalmente preposte allo spegnimento degli incendi e all’assistenza alla popolazione. Si sono verificati pure casi in cui le condizioni di sicurezza della viabilità comunale, provinciale e statale sono state fortemente pregiudicate a causa del fuoco».
Anche diverse estensioni di beni forestali sono state distrutte dalle fiamme. La Regione, i vigili del fuoco, i Comuni, le organizzazioni di volontariato stanno impiegando tutte le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili sul territorio regionale per la lotta attiva agli incendi e di interfaccia per evitare prima di tutto danni alla popolazione e ai beni esposti.




Siracusa. “Parcheggi vuoti, non chiederemo Green Pass” : la protesta degli Acquapark

“L’Aretusa Park di Siracusa non chiederà il Green Pass, così come numerosi altri parchi acquatici italiani hanno deciso di fare”. Una posizione determinata, una protesta chiara da parte dei gestori degli acquaparrk. Decisione che arriva “dopo approfondita valutazione delle ultime normative anti-Covid ufficializzate dal Governo”. L’associazione nazionale  Parchi Permanenti Italiani, con tutte le strutture aderenti, non ci sta e annuncia ufficialmente, con un documento diffuso in queste ore che “Non si chiederà il Green Pass all’ingresso”.

Il motivo è presto spiegato, come conferma l’amministratore unico dell’Aretusa Park, Manuela Gennaro. “Così come chiarito anche per Federterme, il legislatore ha escluso espressamente le piscine all’aperto, alle quali per altro la Conferenza Stato-Regioni ha assimilato anche i parchi acquatici, prevedendo quell’obbligo solo per i luoghi chiusi. Come è noto, nelle nostre strutture -questa la spiegazione- non abbiamo luoghi al chiuso ed anche l’accesso alle attrazioni avviene sempre all’aperto. Per queste ragioni, continueremo ad accogliere i nostri visitatori, nel rispetto di tutte le altre norme di prevenzione e controllo anti-Covid disposte per i luoghi all’aperto”.

Con l’entrata in vigore delle disposizioni relative all’utilizzo del Green Pass, il riscontro sarebbe stato pressochè uguale: parcheggi vuoti, pochissime presenze all’interno dei parchi. Un dato che, dopo avere saltato la stagione della scorsa estate, per le questioni legate alla pandemia e ai limiti imposti all’epoca, rappresenterebbe, secondo le spiegazioni degli operatori, un colpo che rischierebbe di mettere in ginocchio le aziende interessate, con tutti i risvolti anche dal punto di vista occupazionale per gli stagionali impiegati.




Pistola e munizioni nell’armadio: arrestato 36enne, dai domiciliari a Cavadonna

Ben occultate in un armadio della camera da letto custodiva una pistola e munizioni calibro 9. I carabinieri della stazione di Pachino hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare un uomo di 36 anni. Gli investigatori erano proprio alla ricerca di armi. L’uomo era ai domiciliari per  pregressi reati di detenzione abusiva di armi.
La misura cautelare in atto non aveva evidentemente sortito l’effetto di disincentivare l’uomo dal commettere questo tipo di reati e pertanto, tratto in arresto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




In casa della madre per chiederle denaro, aggressivo anche con la polizia: scatta l’arresto

Per l’ennesima volta aveva raggiunto l’abitazione della madre per chiederle denaro, forse per acquistare droga. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un avolese di 53 anni, con precedenti di polizia. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo avrebbe subito mostrato un atteggiamento particolarmente aggressivo, spintonante un agente che cercava di farlo allontanare dall’abitazione.
Dopo le incombenze di legge,  è stato posto ai domiciliari.




Ladri all’ex centro commerciale di contrada Spalla: tentato furto di ferro

Ancora un tentativo di furto di materiale ferroso nell’ex centro commerciale di contrada Spalla. Gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno denunciato due siracusani di 32 e 25 anni, anche per possesso ingiustificato di grimaldelli.
I due  sono stati sorpresi all’interno della struttura che ospitava un centro commerciale, ormai in stato di abbandono, mentre cercavano di impossessarsi del materiale ferroso ivi esistente.
Gli stessi sono stati trovati in possesso di chiavi esagonali, cacciaviti, uno scalpello e alcune chiavi inglesi, con le quali stavano smontando pezzi di ferro.




Covid, il bollettino: 57 nuovi contagiati nel siracusano. Nel capoluogo 105 attuali positivi

Sono 57 i nuovi casi di positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Continua la risalita della curva epidemica. Nel capoluogo gli attuali positivi diventano oggi 105 (ieri 101). Numeri in rialzo in tutti i centri aretusei, anche se al momento solo Siracusa e Rosolini hanno superato i cento attuali positivi. A Rosolini la situazione preoccupa: 173 attuali positivi, 11 nuovi casi ed un ricovero in terapia intensiva.
In Sicilia sono 789 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore, su 14.547 tamponi processati. Incidenza al 5,4%. I guariti sono 348, 9 i decessi. Gli attuali positivi sono 12.979 (+432). Continuano ad aumentare i ricoveri: +15 (417), 42 in terapia intensiva (+2).
Quanto alle altre province: Palermo 200, Catania 128, Agrigento 111, Trapani 98, Ragusa 70, Caltanissetta 54, Enna 33, Messina 38.