Nuove attrezzature per il camposcuola Di Natale, donazione del Movimento 5 Stelle

Nuove attrezzature per il camposcuola Pippo Di Natale sono state donate dal Movimento 5 Stelle. A finanziare il progetto sociale sono stati il parlamentare nazionale Paolo Ficara, i deputati regionali Giorgio Pasqua e Stefano Zito oltre che l’intero gruppo del M5s all’Ars, con le decurtazioni alle loro indennità di carica.
“Vogliamo contribuire alla pratica sportiva, puntando all’attività di base. Sono davvero tanti i siracusani che utilizzano e frequentano il camposcuola. Abbiamo allora pensato di dare il nostro contributo per migliorare e completare la dotazione, mettendo le attrezzature a disposizione di tutte le associazioni sportive. Inutile sottolineare il valore dello sport, dall’aspetto salute a quello sociale. Siamo lieti che il Comune di Siracusa abbia accettato la nostra donazione”, dicono Ficara, Pasqua e Zito.
Sono 10 le nuove attrezzature acquistate dai deputati siracusani del M5s per il camposcuola Di Natale. Nel dettaglio, si tratta di una panca lombari, una piana Panatta, una regolabile Panatta, una leg extension Technogym; una leg Curl sdraiato Technogym; una lat machine Technogym; una squatt rack Technogym; leg press orizzontale Technogym; combinata parallele; pulley Technogym.
A settembre la cerimonia di consegna e relativa inaugurazione. All’ombra dei cinque cerchi che sono stati fatti dipingere nella rigenerazione degli ambienti del camposcuola utilizzati per allenamenti. “Speriamo possa essere di buon auspicio per le prossime Olimpiadi, per gli atleti di casa nostra”.




Guardia Medica di Pachino chiusa, alta tensione tra la Cgil e l’Asp di Siracusa

Continua la battaglia della Cgil per la riapertura della Guardia Medica di Pachino. “Non ci bastano le rassicurazioni a mezzo stampa fatte dalla direzione generale rispetto ad un impegno a trovare soluzioni che ad oggi non hanno prodotto alcun risultato”, ribadisce oggi il segretario della Funzione Pubblica, Jose Sudano.
La carenza di personale sanitario, a causa dell’impegno nel contrasto alla pandemia, non ha consentito di reperire sino ad oggi quei medici che servirebbero per garantire la rotazione nei turni e la regolare apertura della postazione di Pachino.
Per il sindacato, non esattamente tenero con l’Asp di Siracusa, ci sarebbe però anche dell’altro: “l’Azienda Sanitaria ha dimostrato di non avere una visione strategica adeguata della medicina territoriale. Manca una minima
organizzazione di prospettiva e di prevenzione dei problemi facilmente prevedibili. Non si può dire a buoi ormai fuggiti che non si trovano medici per coprire i turni di guardia. E’ ancora vivo in noi il ricordo della disorganizzazione dei mesi di marzo e aprile 2020, quando in piena pandemia, che ha travolto e si è scaricata sugli utenti e sugli operatori sanitari molti dei quali si sono contagiati e ricoverati, è stato necessario l’intervento di un team di esperti esterni all’Asp di Siracusa, per porre un argine al dilagare del Covid-19 negli ospedali del territorio siracusano”, rincara la dose anche il segretario generale Roberto Alosi.
“Non ci vogliamo sostituire alla direzione generale dell’Asp ma siamo convinti che le soluzioni esistono a cominciare dalla razionalizzazione delle enormi risorse umane ed economiche che sono dedicate ad altro”, aggiunge la Cgil. Ad onor del vero, nelle settimane scorse, l’Asp ha invitato medici neolaureati e/o in pensione a fornire la loro disponibilità per la Guardia Medica di Pachino. Solo una adesione, da parte di un neolaureato.
Nonostante la forte critica rivolta all’Asp di Siracusa e dopo una manifestazione, giorni addietro, proprio a Pachino, la Cgil tende la mano: ” noi sta a cuore la risoluzione del problema e quindi se può servire siamo pronti e disponibili al confronto. Una cosa è certa: non potremo tollerare che a un territorio venga negato il diritto
fondamentale alla salute”. Da questo punto di vista, è utile ricordare che a Pachino è comunque attivo per gran parte della giornata il Presidio Territoriale di Emergenza.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra,  replica duro. “la Cgil dovrebbe prima dire se corrisponde al vero che ha chiamato davanti al giudice la direzione dell’Asp e che il suo tentativo di screditare l’Asp l’ha vista per l’ennesima volta perdente, ennesima visto che già in altre province, anche in sede penale, è stata soccombente. Del resto, l’unico argomento che sembra  portare avanti nell’interesse collettivo è la mancata attribuzione delle mansioni superiori al dirigente sindacale che si occupa proprio di questa materia. Chissà se le due cose coincidono e chissà se per il suddetto dirigente si rivendica un diritto o un privilegio. Magari poi vorrà chiarire se e quando l’interesse del singolo corrisponde con quello generale”, punge il dg Ficara.
Il manager insiste: “vorrà anche chiarire (la Cgil, ndr) se la Guardia medica di Pachino è l’unico presidio di continuità assistenziale non ancora attivato nel panorama nazionale e regionale così, magari, chi legge capirà lo spessore culturale sanitario di chi punta l’indice mentendo sapendo di mentire. E per la gestione dell’emergenza covid, ad oggi Siracusa, malgrado la Cgil, non ha nessun commissario”.




Siracusa. Pesce putrefatto e alimenti scaduti in un ristorante: scatta la denuncia

Quattro ristoranti sanzionati ed una denuncia. I carabinieri della stazione di Ortigia, con la Polizia Municipale e il Servizio Igiene Alimeni e Nutrizione dell’Asp hanno eseguito specifici e mirati servizi finalizzati al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare, dell’applicazione dei regolamenti comunitari sanitari e della corretta applicazione della normativa anti-covid nei confronti degli esercizi di ristorazione del centro storico.
I titolari di due ristoranti, tutti di Ortigia, sono stati sanzionati per carenze igienico-sanitarie sulla conservazione degli alimenti, per un totale di 2 mila euro. In uno di questi locali pubblici sono stati rinvenuti prodotti ittici in putrefazione e con muffe, oltre ad alcuni alimenti scaduti di validità. Il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa.

Irregolarità nei due locali ed in un terzo anche  per  l’istallazione abusiva di cartelli e mezzi pubblicitari e l’occupazione abusiva di suolo pubblico.




Furto in abitazione e fuga attraverso i tetti: le telecamere inchiodano due ladri

Non è andata bene a due giovani di 22 e 19 anni, Salvatore Barravecchia e Giuseppe Bandiera, entrambi di augusta, arrestati ieri dagli agenti del locale commissariato. I giovani, noti alle forze dell’ordine, dovranno rispondere di furto di abitazione.
Alle 18.45 gli investigatori , avendo avuto contezza che sul tetto di un’abitazione, sita tra via Megara e via Principe Umberto, vi erano due soggetti intenti a forzare una porta/finestra, hanno avviato indagini di polizia giudiziaria, avvalendosi anche di immagini raccolte da telecamere di videosorveglianza della zona. I malviventi venivano immortalati mentre lasciavano l’appartamento e fuggivano attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti. 
Una scena che ha consentito agli inquirenti di riconoscere entrambi i giovani, raggiungendoli, agli ordini del dirigente La Magna, nell’abitazione di uno di loro. All’interno si trovavano entrambi, intercettati mentre uscivano dallo stabile. Uno dei due giovani indossava ancora gli indumenti utilizzati per il furto. E’ stato trovato anche in possesso di uno zaino contenente parte della refurtiva, oltre a guanti e attrezzi atti allo scasso.
Sottoposti a perquisizione personale, uno di loro è stato trovato in possesso di banconote di vario taglio per un totale di 440 euro. Il secondo possedeva, invece, contante per 400 euro.
Intanto il proprietario di una delle case di quella zona aveva presentato denuncia per il furto subito. Al termine delle indagini, i due sono stati arrestati per i reati di furto aggravato in abitazione e per possesso ingiustificato di grimaldelli e posti ai domiciliari.




Olimpiadi: l’avolese Luigi Busà è la stella del karate, a Tokyo insegue l’oro

I favori del pronostico sono tutti dalla sua parte: Luigi Busà, “Il gorilla di Avola”, si prepara al debutto in una Olimpiade dopo aver già dimostrato al mondo il suo valore. Il due volte campione del mondo e tre volte campione europeo inizierà la sua avventura sul tatami di Tokyo sabato 6 agosto, quando in Italia saranno le 3 del mattino. E nella patria delle arti marziali, vorrà regalarsi l’unico titolo che manca nella sua ricca collezione. “Sono molto contento che il karate sia alle Olimpiadi perché lo aspettiamo da troppi anni. È uno sport fantastico”, ha ripetuto a più riprese durante l’attesa olimpica, dal 2020 al 2021. Karateka tra i più popolari al mondo, non nasconde il sogno: “vincere una medaglia a Tokyo”. La sua specialità è il kumite (-75kg).
Luigi Busà compirà 34 anni ad ottobre. Ma il regalo potrebbe arrivare con qualche mese d’anticipo. Tutta Avola fa il tifo per lui.




Siracusa. Indifferenziata, in alcune zone anticipata la raccolta: ecco dove

Sarà anticipata di alcune ore la raccolta della frazione indifferenziata in alcune zone di Siracusa. Lo comunica il Servizio Igiene. Il cambiamento riguarda  Belvedere, Cassibile, Villaggio Miano, Ortigia e Santa Lucia.
I rifiuti dovranno, quindi, essere esposti entro e non oltre le 22 di oggi, mercoledì 4 agosto. Tale provvedimento è giustificato dalla limitata disponibilità della discarica di Lentini e consentirà lo svuotamento dei mezzi per non compromettere la raccolta nella restante parte della città.




Nuvole di Aristofane, gran debutto ieri sera al Teatro Greco di Siracusa

Debutto ieri sera al Teatro Greco per la commedia Nuvole di Aristofane. Per la regia di Antonio Calenda, la terza produzione del 2021 della Fondazione Inda resterà in scena fino al 21 agosto alternandosi con Baccanti di Euripide, la tragedia diretta da Carlus Padrissa, tra i fondatori della compagnia catalana La Fura dels Baus.

Lungo applauso al termine della prima. Calenda, alla sua ottava regia a Siracusa, la prima commedia dopo sette tragedie, ha messo in scena un’edizione delle Nuvole “brechtiana, surreale, inquieta e crudelmente comica” che ha la traduzione dal greco di Nicola Cadoni.

Aristofane, intellettuale, diremmo oggi, perfettamente immerso nel vortice politico e filosofico del suo tempo, protagonista del dibattito che egli stesso alimenta con la sua arte – sono le parole del regista -, propone un sovvertimento comico, e allo stesso tempo tragico. Un’opera dell’esistere, contaminata, oltre ogni percezione superficiale, sin nel midollo linguistico, dalle contraddizioni di un momento storico di conflitto, la guerra del Peloponneso, con la conseguente fine o trasformazione del modello della polis ateniese”.

Nel cast di Nuvole ci sono Stefano Santospago (Aristofane), Nando Paone (Strepsiade), Massimo Nicolini (Fidippide), Antonello Fassari (Socrate), Daniela Giovanetti e Galatea Ranzi (corifee), Stefano Galante (discorso migliore), Jacopo Cinque (discorso peggiore), Alessio Esposito (primo creditore di Strepsiade), Matteo Baronchelli (secondo creditore di Strepsiade), Antonio Bandiera, Matteo Baronchelli, Jacopo Cinque, Alessio Esposito, Stefano Galante, Giancarlo Latina, Alessandro Mannini, Damiano Venuto (discepoli di Socrate), Rosario D’Aniello (Xantia), Noemi Apuzzo, Rosy Bonfiglio, Luisa Borini, Verdiana Costanzo e Laura Pannia (coro di Nuvole). Il coro è formato dalle allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico: Giulia Acquasana, Valentina Brancale, Victoria Blondeau, Virginia Bianco, Irasema Carpinteri, Federica Cinque, Valentina Corrao, Carolina Eusebietti, Caterina Fontana, Giorgia Greco, Rosaria Salvatico, Francesca Trianni e Gaia Viscuso. Le scene e i costumi sono di Bruno Buonincontri, le musiche di Germano Mazzocchetti, la coreografia di Jacqueline Bulnes, Luigi Biondi è il light designer, Alessandro Di Murro l’assistente alla regia, Francesca Forcella l’assistente alla scenografia, Laura Giannisi l’assistente ai costumi mentre Giovanni Ragusa è il direttore di scena.

La 56° Stagione 2021 della Fondazione Inda ha ricevuto il sostegno da Camera di Commercio del Sud Est, Erg, Unicredit, Fondazione Sicilia e Fondazione Nobis.




Furto in appartamento, donna di 40 anni condannata a un anno e 9 mesi

Furto in abitazione commesso il 9 luglio dello scorso anno. Deve risponderne Santa Nabelli Gaby, avolese di 40 anni, raggiunta da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. La donna deve scontare un anno, nove mesi e 13 giorni di reclusione. L’ordine di carcerazione è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Avola. L’episodio risale all’estate del 2020, quando un utente ha sporto formale denuncia per il furto nella sua abitazione perpetrato da ignoti che, dopo aver rovistato, si erano impossessati di 700 euro in contanti.
Le immediate indagini avviate dagli investigatori avolesi, coadiuvate dalla visione delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, hanno consentito di risalire alla donna.




Olimpiadi di Tokyo, Burgo ci riprova: è semifinale nel K2 in coppia con Beccaro

Sono ancora i giorni di Samuele Burgo alle Olimpiadi di Tokyo. Il siracusano, già protagonista nel K1 1.000 metri, ha conquistato oggi la semifinale nel K2 1.000 insieme a Luca Beccaro.
E’ la specialità su cui i due hanno curato tutta la preparazione pre-olimpica. C’è però voluto il passaggio dal quarto di finale per ottenere la qualificazione in semifinale, dopo una batteria di qualificazione chiusa al quarto posto con un sorprendente ritardo di oltre 16 secondi dagli ungheresi. Brugo e Beccaro si sono ampiamente ripresi nel quarto di finale, chiudendo al terzo posto con il tempo di 3:12.667. E così domani sarà semifinale a Tokyo.




Covid, il bollettino: 40 nuovi positivi nel siracusano, 23 nella sola Rosolini. Prorogati Open Days

Sono 40 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime ore. Ancora una volta è Rosolini a spingere in avanti i numeri del contagio con 23 nuovi casi tra ieri ed oggi ed un totale di 162 attuali positivi. Nessuna altra città del siracusano vanta un dato così numericamente “pesante”. Nel capoluogo scendono ad 88 gli attuali positivi, erano 92 ieri. Purtroppo c’è stato anche un nuovo decesso legato al covid: una donna di Floridia di 59 anni.
In Sicilia sono 809 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore, su 14.296 tamponi processati. Incidenza al 5,7%. I guariti sono 395, 6 i decessi. Gli attuali positivi sono 11.757 (+408). Aumentano di 16 unità i ricoveri (370), 32 in terapia intensiva (-1).
Quanto alle altre province, questi i numeri relativi ai nuovi casi nelle ultime 24 ore: Palermo 196, Ragusa 151, Agrigento 119, Catania 102, Trapani 71, Caltanissetta 63, Messina 38, Enna 29.
Intanto, proseguiranno fino a martedì 24 agosto gli “open days”, l’iniziativa voluta dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata presa dall’assessorato alla Salute, in considerazione dell’aumento di positivi al virus.
Le somministrazioni, che avverranno prevalentemente con i sieri Pfizer e Moderna, verranno effettuate in tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale, compatibilmente con l’attività programmata dalle stesse per il mese in corso.