Covid, morta una donna di Floridia: aveva partecipato ad un ricevimento nuziale-cluster

Una nuova vittima del covid in provincia di Siracusa. Si tratta di una donna di Floridia, 59 anni, madre di due figli. Il decesso nel capoluogo, nel reparto covid dell’Umberto I dove era stata ricoverata alcuni giorni dopo la scoperta della positività, a causa dell’aggravamento delle sue condizioni.
La notizia ha profondamente scosso la comunità floridiana. “E’ assurdo morire così…”, si sfogano sui social i familiari. “Un giorno di festa si è trasformato in una tragedia”, scrivono altri amici. Ed il riferimento è a quel ricevimento nuziale che a metà luglio, secondo diverse fonti, avrebbe dato origine ad un cluster di contagio facendo lievitare i contagi. In effetti, la donna era finita in quarantena poco dopo aver partecipamento ad un matrimonio, come confermano diverse fonti istituzionali.
I primi giorni di quarantena in casa, la terapia domiciliare che non dà i risultati sperati sino al trasferimento in ospedale, a Siracusa, e questa mattina il decesso.




Multe in Ztl, la media è di 100 sanzioni a sera. “Troppa resistenza al rispetto delle norme”

Una settimana di nuova Ztl in Ortigia ma l’adattamento alle nuove regole procede lentamente. E tra errori più o meno involontari e “furberie”, è incredibile la media giornaliera di multe elevate: 100 a sera. Le sanzioni fanno arrabbiare gli automobilisti siracusani, che accusano Palazzo Vermexio di voler fare cassa. “Non abbiamo alcuna pretesta sanzionatoria nei confronti della cittadinanza, anzi si ambisce a quel ‘Multe zero’ che si potrebbe facilmente raggiungere solo che si rispettassero le norme; e soprattutto si usassero i servizi messi a disposizione per raggiungere Ortigia”, replica l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana. “Le multe- aggiunge- hanno anche lo scopo di differenziare il modo di approccio della pubblica amministrazione tra coloro che non rispettano le regole e coloro che invece ne mantengono il rispetto”, puntualizza spostando il dibattito sui temi della legalità e del rispetto di regole comuni.
Ma come leggere questo numero monstre di 100 multe a sera per la Ztl? “Questi dati sono un chiaro sintomo della resistenza di molti automobilisti al rispetto delle nuove disposizioni. A maggior ragione adesso che l’amministrazione comunale ha predisposto servizi di bus navetta e nuovi parcheggi. L’invasione di auto in Ortigia o la sosta selvaggia non è più tollerabile. Il mio invito agli automobilisti è quindi quello di adeguarsi alle nuove prescrizioni, atteso che il periodo di tolleranza, deciso per permettere l’avvio del servizio, è stato superato”.




Ma davvero la Rosolini-Ispica vale un trionfo? Troppo entusiasmo dopo decenni di ritardi

Con un tocco di enfasi forse eccessivo, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, scrive sui suoi canali social che “c’è una nuova autostrada in Sicilia”. Lo fa a pochi minuti dal taglio del nastro del nuovo tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada che ora si chiama del SudEst per evitare quell’indicazione (Siracusa-Gela) che ricorda a tutti una storia di oltre 40 anni di ritardi ed incompiute. Ma perchè cancellare l’indicazione Siracusa? A chi da fastidio?
Sia chiaro, l’essere riusciti a completare nei tempi e ad aprire al traffico il nuovo tracciato (lungo meno di 10 km) è un buon risultato a fronte di cantieri inaugurati fermi e bloccati, tra mille difficoltà e contenziosi. Ma l’eccesso di retorica ed entusiasmo ha rischia di svilire la realizzazione, salutata quasi come fosse davvero il completamento di una autostrada che, invece, si spinge ancora avanti a fatica e per i suoi primi chilometri nel ragusano, mentre doveva già arrivare almeno a Modica. L’opera doveva infatti essere pronta nel 2019. I lavori erano iniziati 5 anni fa.

“Consegniamo ai siciliani una straordinaria opera infrastrutturale, è l’autostrada del SudEst, ovvero la Rosolini-Ispica”. Lo ripete l’assessore regionale Marco Falcone anche in un video emozionale di presentazione del nuovo tratto. Quello precedente, intanto, è ancora da riasfaltare: i primi due chilometri da Rosolini verso Cassibile sono stati in verità già oggetto di riqualificazione. C’è poi la barriera di Cassibile abbattuta (ma ancora illuminata) e da ricostruire. Racconti diversi, approcci diversi ma relativi alla stessa “infrastruttura straordinaria”.
“Oggi tagliamo il nastro della nuova tratta Rosolini-Ispica-Pozzallo, ma lavoriamo già all’autostrada fino a Modica. Siamo in campo, come mai si era visto finora, per fare le infrastrutture che attendiamo da decenni. Proprio come l’Autostrada del SudEst”, aggiunge ancora Falcone ad un anno dalle nuove elezioni regionali.




Vaccini in piazza, al centro commerciale, al teatro: debutto ieri sera a Siracusa. I numeri

Sono state poco meno di 50 le inoculazioni effettuate al debutto della nuova iniziativa della campagna vaccinale di prossimità in notturna, in largo XXV Luglio, a Siracusa. In collaborazione con la Protezione Civile comunale, è stata allestita la postazione, con gazebo e mezzo mobile climatizzato dove avvengono le somministrazioni di Pfizer e Moderna.
Fino al 14 agosto, dalle 21 alla mezzanotte, siracusani e turisti dai 12 anni in su, su base volontaria, potranno vaccinarsi anche in orari serali approfittando della presenza del punto mobile in Ortigia. E’ una iniziativa voluta dall’Azienda Sanitaria per tentare il rally nelle vaccinazioni: la provincia aretusea purtroppo ha fatto registrare dati ancora bassi quanto ad adesioni. “E’ una iniziativa importante, con il giusto supporto produrrà risultati che tutti auspichiamo”, commenta l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò.
Il primo giorno ha certamente risentito dello scarso preavviso fornito alla popolazione sull’iniziativa. Solo nel primo pomeriggio è arrivata la nota ufficiale dell’Asp che annunciava l’avvio di una interessante nuova fase della campagna di prossimità a partire dalla sera stessa. Incoraggiante il primo dato relativo alle inoculazioni ma è giusto attendersi numeri ancora più elevati, almeno cento vaccini per sera.
Oggi intanto, a Noto, apre alle vaccinazioni di prossimità il punto allestito all’interno del teatro comunale Tina di Lorenzo, con la collaborazione della Croce Rossa italiana. Sarà attivo dalle ore 21 alle ore 24, tutte le sere sino al 14 agosto.
A Rosolini, epicentro della quarta ondata di covid nel siracusano, attivo da questa sera il punto mobile di piazza Garibaldi, cuore della movida. Anche in questo caso, inoculazioni dalle ore 21 alle ore 24.
Punti vaccinali anche nei centri commerciali del siracusano. Già attivo quello di Avola, dalle 16 alle 21 fino al 14 agosto. Da domani operativo il punto mobile al parco commerciale di contrada Spalla, in collaborazione con il Comune di Melilli e la Misericordia. Dopo ferragosto, il punto mobile torna al centro commerciale di Necropoli del Fusco, a Siracusa.




Rosolini-Ispica, inaugurato nuovo tratto autostradale: il commento dei sindacati

“Ci saremmo aspettati un po’ più di sobrietà ma, come al solito, questi signori non ce la fanno. È più forte di loro, invece di dire ‘Scusate per il ritardo, perdonateci a nome della politica siciliana’, festeggiano, banchettano e passeggiano per una attesa infinita su qualche chilometro di autostrada in più”. E’ il duro giudizio della Fillea Cgil, il sindacato degli edili, a conclusione della cerimonia con cui è stato inaugurato il nuovo tratto della Siracusa-Gela, da Rosolini a Ispica.
Il sindacato, per voce del segretario provinciale Salvo Carnevale, lamenta “cronoprogrammi fantasiosi” per le infrastrutture siciliane “che non rispetteranno mai”. Ed alla Regione, presente con Musumeci e Falcone, chiede “che ne sarà del Viadotto Targia, una porta strategica per l’ingresso nella città capoluogo. Non sappiamo più nulla neanche della S.P. 95 Villasmundo-Carlentini: il promettitore seriale Falcone aveva preso il solenne impegno di inaugurare l’opera a gennaio 2021. E del raddoppio della Ragusana qualcuno ha notizie? Forse ci è sfuggito qualcosa! Notizie della Tonnara? O ci accontentiamo di 4 telecamere che vigilano sulle recinzioni? E dell’Autodromo di Siracusa, della rete fognaria della Borgata, del Parcheggio Mazzanti? Potremmo continuare all’infinito ma ci siamo limitati alle opere oggetto di roboanti promesse del promettitore seriale di cui sopra e degli altri assessori. E mentre loro passeggiano e banchettano, questa provincia sprofonda (e brucia) per qualità della vita e delle infrastrutture. Senza il mix di interventi normativi straordinari per ristrutturazioni ed efficientamenti, saremmo ancora al palo nel settore delle costruzioni anche perché il PNRR sembra essersi dimenticato completamente di questa terra… ma loro banchettano”, dice in un mix di rabbia e amarezza Salvo Carnevale.
Accoglienza tiepida anche da parte della Cisl, che con la segretaria provinciale Vera Carasi mantiene comunque una linea morbida: “Preferirei partecipare ad una sola e definitiva inaugurazione. Una infrastruttura dovuta ad una provincia importante come quella di Ragusa non può essere attesa per 50 anni. Spero vivamente che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera”.




L’omicidio di Luigi Montagno: morì per strangolamento, si indaga nella sfera familiare

L’autopsia non lascia spazio ai dubbi. Luigi Montagno, trovato senza vita la mattina del 4 dicembre 2018 a Francofonte, non è morto per cause naturali ma per strangolamento. Un omicidio, esattamente come ipotizzato dagli inquirenti. Gli esiti dell’esame autoptico hanno, quindi, confermato le ipotesi. Il decesso dell’uomo fu causato da un’asfissia per strangolamento e non, come emerso in un primo momento,solo per l’arresto cardio-circolatorio riscontrato dal personale del 118 intervenuto sul posto all’epoca.

I familiari del settantenne non hanno mai creduto che potesse trattarsi di una morte per cause naturali. Si trattava di una persona che godeva di ottima salute.

A destare subito sospetti fu un prelievo di denaro effettuato in momenti immediatamente successivi alla morte dell’anziano, che non aveva eredi diretti, oltre ad un testamento olografo poco credibile e poi risultato in effetti falso, che destinava il patrimonio della vittima, stimato in 700 mila euro, ad un unico erede. Subito dopo il decesso erano stati, inoltre, incassati due assegni per 41 mila euro.

Le indagini compiute dai Carabinieri del Reparto Operativo di Siracusa e del Nucleo Operativo di Augusta e dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, dirette dai P.M. Gaetano Bono e Francesca Eva e coordinate dal Procuratore della Repubblica  Sabrina Gambino consentiranno a breve di fare piena luce sull’efferato omicidio di Luigi Montagno. Secondo le prime indiscrezioni l’omicida potrebbe essere individuato nella sfera familiare della vittima.




Ripresa dell’anno scolastico, circolare regionale: distanziamento, mascherine e vaccini

Una circolare dell’assessorato regionale all’Istruzione, dopo una riunione della task force siciliana, ha indicato le linee guida per la riapertura delle scuole: ripresa in presenza per tutti gli ordini, distanziamento e mascherine in classe, ma anche completamento dell’immunizzazione del personale scolastico e massima estensione dei vaccini tra gli studenti.
In vista della ripresa del nuovo anno scolastico, gli attuali dati dell’epidemia impongono il mantenimento di un’adeguata strategia di contenimento del rischio infettivo, tenendo conto di quanto previsto dal “Piano Scuola 2021-22” del Ministero dell’Istruzione. “Gli studenti potranno finalmente tornare in classe svolgendo attività in presenza, ma rimane fondamentale il mantenimento delle obbligatorie misure di sicurezza sanitaria negli ambienti scolastici anche per i prossimi mesi – spiega l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla – prevedendo l’uso di mascherine in classe, laddove non fosse possibile garantire le previste misure di distanziamento interpersonale. È altrettanto chiaro che il contrasto alla pandemia passa solo attraverso il processo di immunizzazione e, ad oggi, si registra che l’81,4% del personale docente e non docente ha già ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid-19, così come oltre il 40% degli studenti tra i 12 e i 19 anni di età. Pertanto, dati i soddisfacenti risultati raggiunti anche rispetto alle altre regioni del Paese, il governo Musumeci intende proseguire con la campagna vaccinale in atto e procedere continuando a garantire, nei vari siti vaccinali, un accesso riservato a personale scolastico e studenti, non trascurando il monitoraggio sanitario”.
Nel dettaglio la circolare, sostanzialmente conforme a quanto stabilito dal governo nazionale, stabilisce che, fino all’adozione di eventuali e diverse disposizioni operative da parte del governo nazionale, devono intendersi confermati, per le scuole di ogni ordine e grado e per le attività formative in obbligo scolastico, nonché per gli Its operanti in Sicilia, gli indirizzi formulati nel “Piano Scuola 2021-2022” in materia di classificazione delle aree territoriali di rischio, modalità di fruizione dei locali didattici (incluse le procedure di accesso e deflusso), impiego dei dispositivi di protezione individuale, distanziamento interpersonale, igiene e sanificazione degli ambienti scolastici, refezione, uso palestre e laboratori. Riguardo all’utilizzo delle mascherine, il Cts ne raccomanda l’uso (di tipologia chirurgica) laddove non possano essere garantite le obbligatorie misure di distanziamento interpersonale (un metro tra i banchi e due metri dalla cattedra). Al fine, poi, di poter garantire il massimale svolgimento delle attività didattiche in presenza, è opportuno che le amministrazioni territoriali verifichino, d’intesa con Anci e con i dirigenti scolastici interessati, l’eventuale fabbisogno di spazi aggiuntivi.
Riguardo all’ottimizzazione della rete dei trasporti urbani ed extra-urbani, l’attuale accessibilità ai mezzi pubblici è, ad oggi, consentita fino all’80% della capienza massima, salvo ulteriori esigenze rilevate dai tavoli tecnici istituiti presso le Prefetture dell’Isola.
L’incremento del tasso di immunizzazione della popolazione scolastica mediante vaccinazione rimane poi obiettivo primario del governo regionale. Nell’immediato, continuerà ad essere assicurato, in tutti i siti vaccinali predisposti sul territorio regionale, un accesso riservato a personale scolastico e studenti, avendo cura di fornire preventivamente agli istituti scolastici, da parte delle Asp territorialmente competenti, le date e gli orari di apertura al pubblico dei predetti siti vaccinali, soprattutto di quelli attivati episodicamente (vaccinazione di prossimità). In una fase successiva, a partire da settembre, potranno essere previsti, su richiesta del dirigente scolastico o per iniziativa concordata con le Asp, accessi sanitari all’interno dei plessi scolastici per completare la vaccinazione della popolazione scolastica.




Donazione di sangue, Matteo Melluzzo testimonial Avis a Siracusa. “Donare mi fa stare bene”

Testimonial Avis per la donazione del sangue è Matteo Melluzzo, sprinter siracusano di bronzo agli europei Under 20 di Tallin sui 100 metri e secondo agli italiani, alle spalle del talento Jacobs. L’atleta siracusano, allenato dal padre Gianni Melluzzo, che gareggia per le Fiamme Gialle, a soli 18 anni, si è guadagnato l’appellativo di “sprinter del futuro” per la sua giovane età e la crescita continua che dovrebbe proiettarlo tra i protagonisti annunciati delle Olimpiadi 2023. Inoltre Matteo, giovane promessa dell’atletica italiana, è stato convocato proprio in questi giorni da parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera per i Mondiali under 20 che si svolgeranno a Nairobi in Kenia dal 17 al 22 agosto per i 100 metri come individuale e per la staffetta 4X100.
Sabato 7 agosto, alle 9.30, raggiungerà la sede dell’Avis, in via Von Platen, dove ad attenderlo troverà il neo presidente dell’Avis Comunale di Siracusa, Robert Fortuna, il vicepresidente vicario Michele Bianca, il dottore Dario Genovese, direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale e diversi membri del consiglio direttivo e tanti donatori invitati per l’occasione.
“Campioni nello sport, campioni nella vita. Diventa donatore di sangue!”, è lo slogan di questo evento per rilanciare il valore della donazione di sangue, piccolo ma straordinario gesto di solidarietà e di cittadinanza attiva.
“Donare il sangue mi fa sentire bene”, afferma Matteo Melluzzo che non è solo un campione italiano di atletica ma anche donatore di sangue presso la sede dell’Avis Comunale di Siracusa. Tutto il direttivo Avis, proprio per questo motivo, ha voluto coinvolgere il giovane campione come testimonial per la nuova campagna estiva. “Donare il sangue è un piccolo gesto che però può davvero fare la differenza e aiutare chi ha bisogno”, continua Melluzzo. “Sono felice di essere stato coinvolto in questa iniziativa che vuole ricordare a tutti come donare il sangue significhi donare speranza”.
Lo stesso presidente dell’Avis Comunale di Siracusa Robert Fortuna, ha sottolineato che “il dono del sangue è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto che permette di salvare tante vite umane. Donare il sangue è un gesto concreto di fratellanza: significa donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo; significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita. Come nello sport anche per la donazione tanti donatori contribuiscono alla vittoria del sistema sangue. L’appello alla donazione di sangue è valido tutto l’anno, ancor più nel periodo estivo quando, per i motivi più disparati, registriamo un forte calo nella raccolta di sacche di sangue ed emocomponenti. Le esigenze dei pazienti e gli interventi chirurgici non vanno in ferie”.




Droga, arrestato 48enne siracusano: aveva con sè marijuana per 25.000 euro

Il 48enne Alan Modica è stato arrestato a Priolo dalla Polizia. Era in possesso di un grosso quantitativo di marijuana, circa 1 kg. Lo stupefacente, se immesso nel mercato illecito, avrebbe fruttato qualcosa come 25.000 euro.
L’uomo, di Siracusa, è accusato di trasporto di sostanza stupefacente. I poliziotti lo hanno notato a Priolo mentre, a bordo della sua autovettura, si fermava, scendeva dal veicolo ed apriva il cofano posteriore, prelevando una grossa busta.
Insospettiti, hanno deciso i di intervenire. Alla vista delle divise, ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato dopo qualche centinaio di metri. Recuperata la busta, gli agenti hanno scoperto il suo contenuto: ovvero oltre 1 Kg di marijuana. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato e pertanto è stato denunciato anche per tale reato.
Alan Modica è stato ristretto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga è stata sequestrata.




Olimpiadi di Tokyo, risultato dolceamaro per Burgo in K1: ma è tra i top 10 del mondo

“Che soddisfazione Samuele Burgo! Il siracusano vince con una rimonta spettacolare la Finale B del K1 1000 metri a Tokyo 2020. A 23 anni è nella “Top 10” mondiale!”. Così la Federazione Italia Canoa e Kaya festeggia l’impresa di Samuele Burgo che ha sfiorato l’accesso alla finale A, mancato per pochi decimi.
“Ma appena 2 ore dopo ho vinto con grande cuore la finale B che mi ha fatto chiudere il K1 ai miei primi giochi olimpici al 9.o posto. Ho veramente superato me stesso. Ci credo e ci ho creduto dall’inizio. Non mi stancherò mai di ringraziare chi fa le nottate per seguirmi. Oggi spero ne sia valsa la pena! Adesso però tutte le energie passano al nostro K2 che sarà pronto a tutto”, commenta Samuele Burgo sulla sua pagina Facebook.
Agli amici che lo sostengo da Siracusa lascia trapelare un pizzico di amarezza. “Fossi stato nell’altra semifinale, sarei andato in finale…”. Tutta benzina per il K2, sua vera specialità. Si torna infatti a gareggiare e competere. Samuele Burgo ancora protagonista alle Olimpiadi di Tokyo.