Siracusa. In concessione l’immobile di Porta Marina: sarà destinato alla vendita di prodotti tipici

La vendita di prodotti artigianali artistici ed enogastronomici senza alcuna forma di produzione o consumazione sul posto. A questo sarà destinato l’immobile comunale di Porta Marina, in via Ruggero Settimo.

Lo prevede un avviso pubblicato dal Comune di Siracusa.  Con una superficie di 23 mq ed un’area esterna di circa 150mq dalla quale si può accedere al muraglione della Porta Marina, l’immobile per la sua natura ed ubicazione è idoneo ad essere destinato ad uso commerciale. E la sua destinazione d’uso sarà proprio la vendita al dettaglio di prodotti artigianali tipici locali finiti, nelle loro diverse tipologie, artistiche ed enogastronomiche: l’avviso vieta esplicitamente ogni forma di produzione o di consumazione sul posto.
Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa all’ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12 del 14 Settembre. L’asta si terrà il giorno dopo, ad unico incanto, con il metodo dell’offerta segreta in aumento, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. In presenza di due o più offerte di identico valore si procederà mediante sorteggio da eseguirsi in sede di gara.
Il canone annuo a base d’asta è di 9.600 euro, corrispondente ad un canone mensile di 800 euro che sarà aggiornato annualmente su base Istat. Durata del contratto sei anni, eventualmente rinnovabili alla scadenza per uguale periodo.
La documentazione completa dell’avviso è disponibile sul sito istituzionale del
Comune, all’indirizzo alle sezioni “Bandi di Gara – News -Albo Pretorio – settore Beni Demaniali e Patrimoniali”. E’, altresì, visionabile presso il settore Beni Demaniali e Patrimoniali di via Gargallo 67, nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle 10 alle 12.
Per chiarimenti di ordine tecnico e documentale, gli interessati potranno contattare il responsabile del servizio Patrimonio, Antonella Pernich, tel. 0931.60670, o via mail patrimonio@comune.siracusa.it, o via pec patrimonio@comune.siracusa.legalmail.it.




Estate Melillese 2021, pronto il programma. Carta: “Condivisione e divertimento gratis”

Teatro, concerti, letture con prestigiosi autori, iniziative per i più piccoli.
Ricco il programma di iniziative studiato dall’amministrazione comunale per chi trascorrerà l’estate a Melilli.

“Estate Melillese 2021” è un format realizzato in collaborazione con le associazioni del territorio, nel  rispetto dei protocolli anti-contagio.
“Questa proposta riunisce le rassegne che già erano ospitate sul nostro territorio negli anni passati per creare un unico, grande, calendario che mette al centro la condivisione e il divertimento – spiega Giuseppe Carta, sindaco di Melilli – Abbiamo pensato ad un palinsesto volutamente variegato e gratuito, per venire incontro alle diverse preferenze e per vivere la città anche durante l’estate”.
“Le piazze ed i luoghi simbolo di Melilli, Città Giardino e Villasmundo – ha concluso il Sindaco – faranno da cornice e da palcoscenico naturale agli spettacoli in programma”.
Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti.
Il programma completo dell’ Estate Melillese 2021″ è disponibile sul sito del Comune.

 




Natante in avaria soccorso dalla Guardia Costiera. All’Arenella sequestrate trappole per polpi

La Guardia Costiera di Siracusa ha recuperato in mare, all’Arenella, circa 60 tra trappole in pvc o plastica e barattoli, utilizzati illecitamente per la cattura dei polpi. L’attrezzatura rudimentale è stata posta sotto sequestro. A segnalarne la presenza era stato un bagnante, impegnato in attività di snorkeling.
Poco dopo, una motovedetta della Guardia Costiera ha prestato assistenza ad una barca in vetroresina rimasta incagliata sugli scogli in prossimità di Punta Arenella. Messa in sicurezza l’imbarcazione ed i suoi occupanti, considerata l’avaria al motore e le condizioni meteomarine non ottimali, la motovedetta ha scortato l’unità presso il porto Piccolo di Siracusa.




Il covid corre a Siracusa: in una settimana da 40 a 92 attuali positivi. L’Asp: “vaccinatevi”

Siracusa viaggia ormai vicinissima alla soglia dei 100 attuali positivi. L’ultimo aggiornamento, quello di oggi, porta il totale dei contagi da covid attivi nel solo capoluogo a quota 92. In una settimana, contagi più che raddoppiati: i contagiati a Siracusa città erano 40 lunedì scorso. Numeri che parlano da soli e che se non mettono ancora sotto pressione i reparti ospedalieri, fanno temere però chiusure ed altri provvedimenti restrittivi a pochi giorni dal debutto del green pass.
In provincia, solo Rosolini fa peggio con 143 casi totali, dato però aggiornato ad ieri e non ancora riportante i, nuovi casi di contagio rilevati nelle ultime 24 ore. La tendenza è comunque al rialzo in tutta la provincia, mentre la percentuale di vaccinati rimane globalmente tra le più basse della regione.
“L’aumento dei casi di positività di questi giorni – spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – deve fare riflettere chiunque a non avere più alcuna esitazione a vaccinarsi subito. La Comunità scientifica in questo è chiara: avere avuto somministrato il vaccino significa preservare chi si contagia dagli effetti gravi del virus, dai ricoveri in ospedale e nelle Terapie intensive. E riducendo la circolazione del virus si riduce il contagio. Non è più tempo di esitare. Dal 6 agosto è obbligatorio presentare il green pass per muoversi in tutti i luoghi comuni in sicurezza. Chi effettua la prima vaccinazione potrà ottenere dopo 15 giorni dalla inoculazione il green pass che è valido sino al completamento del ciclo con la seconda dose. Ringrazio a nome dell’Azienda i sindaci, le associazioni di volontariato, il personale aziendale e quanti si stanno prodigando al nostro fianco per il raggiungimento di un obiettivo comune”.




Siracusa. Vaccini in piazza e nei luoghi di aggregazione: ecco dove in provincia

In tre fine settimana sono state inoculate 1612 dosi di vaccini, nelle zone balneari e nei luoghi della movida, nell’ambito delle campagne di prossimità promosse secondo l’ordinanza 75 del presidente della Regione Siciliana e sostenute dall’Assessorato regionale della Salute. Questi numeti hanno suggerito alla Direzione generale dell’Asp di Siracusa di adeguare la strategia vaccinale alle esigenze dei cittadini, scendendo nelle piazze, nei luoghi di maggiore aggregazione e tornando nei Centri commerciali dove chi vorrà potrà vaccinarsi senza prenotazione.

“L’aumento dei casi di positività di questi giorni – dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – deve fare riflettere chiunque a non avere più alcuna esitazione a vaccinarsi subito. La Comunità scientifica in questo è chiara: avere avuto somministrato il vaccino significa preservare chi si contagia dagli effetti gravi del virus, dai ricoveri in ospedale e nelle Terapie intensive. E riducendo la circolazione del virus si riduce il contagio. Non è più tempo di esitare. Dal 6 agosto è obbligatorio presentare il green pass per muoversi in tutti i luoghi comuni in sicurezza. Chi effettua la prima vaccinazione potrà ottenere dopo 15 giorni dalla inoculazione il green pass che è valido sino al completamento del ciclo con la seconda dose. Ringrazio a nome dell’Azienda i sindaci, le associazioni di volontariato, il personale aziendale e quanti si stanno prodigando al nostro fianco per il raggiungimento di un obiettivo comune”.
Alle attività vaccinali svolte nei centri e negli Hub di tutti i comuni della provincia, da oggi al 14 agosto, la Direzione sanitaria dell’Asp di Siracusa ha predisposto un corposo calendario di aperture straordinarie con la dislocazione di numerosi punti vaccinali di prossimità ovunque, dove sarà somministrato, senza prenotazione, il siero Pfizer o Moderna.
Squadre di medici vaccinatori, infermieri professionali, informatici, psicologici dell’Urp e volontari dell’Azienda e delle associazioni di volontariato, dalla Protezione civile, alla Croce Rossa italiana, alla Misericordia, sono pronti a scendere in piazza.
Si parte dal centro storico di Ortigia, nel capoluogo, da questa sera, dalle ore 21 a mezzanotte in piazza XXV Luglio, dove sarà allestito con la collaborazione dell’assessore Sergio Imbrò e i volontari della Protezione civile del Comune di Siracusa un punto vaccinale a disposizione dei siracusani, dei giovani, dei turisti e di tutti i cittadini che, a partire da 12 anni di età compiuti, decidono su base volontaria di vaccinarsi.
Da domani 3 agosto, a Noto, il sindaco Corrado Bonfanti apre alla vaccinazione il Teatro comunale Tina Di Lorenzo. Un punto vaccinale sarà allestito all’interno del Teatro con la collaborazione della Croce Rossa italiana del Comune di Noto dove i cittadini che si vaccineranno potranno godere delle bellezze del Teatro netino diventando essi stessi protagonisti. Il punto vaccinale sarà attivo dalle ore 21 alle ore 24 di tutte le sere sino al 14 agosto.
Si ripete l’iniziativa nei centri commerciali Parco Belvedere di contrada Spalla, a Melilli, in collaborazione con il Comune di Melilli e la Misericordia dove il punto vaccinale sarà riaperto da mercoledì 4 agosto al 14 agosto dalle ore 16 alle 21, e al Centro commerciale il Giardino di Avola che prosegue l’attività vaccinale sino al 14 agosto dalle ore 16 alle ore 21. Al Centro Commerciale Archimede di contrada Fusco l’iniziativa sarà programmata dopo ferragosto.
Punti vaccinali straordinari anche a Rosolini, all’interno del Centro Commerciale L’Eremo dei Fratelli Spadola, dove si parte venerdì 6 agosto dalle ore 16 alle ore 20,30 grazie alla disponibilità della Direzione del Centro e, all’aperto, di sera, negli ambienti della movida, in piazza Garibaldi a partire da domani 3 agosto dalle ore 21 alle ore 24. L’iniziativa ha incontrato la più ampia disponibilità del commissario straordinario del Comune di Rosolini Giovanni Cocco e la fattiva collaborazione del Comando dei Vigili Urbani e della Confraternita Misericordia.
L’Asp sarà presente anche nel comune di Francofonte dove, in collaborazione con il sindaco Daniele Nunzio Lentini, la Croce Rossa italiana, Protezione civile comunale ed associazioni di volontariato, allestirà una postazione in piazza Dante, nei pressi della Villa comunale, dalle ore 21 a mezzanotte a partire da domani 3 agosto a domenica 8 agosto.
Anche a Marzamemi l’Azienda sanitaria, grazie alla collaborazione dei commissari del Comune di Pachino e della Misericordia, ha predisposto un presidio vaccinale che sarà attivo in via Marzamemi, all’ingresso del borgo marinaro, da mercoledì 4 agosto sempre dalle ore 21 a mezzanotte.
Infine, a Floridia si inizierà con le vaccinazioni anti covid-19 in piazza del popolo domenica 8 agosto dalle ore 21 alle ore 24 e si proseguirà con altre serate per tutto il mese di agosto, grazie alla fattiva collaborazione del sindaco Marco Carianni e dell’assessore comunale alla Cultura Paola Gozzo con il supporto della Protezione civile e della Croce Rossa Italiana, in concomitanza con gli eventi estivi promossi dal Comune di Floridia.




Rilancio del Corpo Forestale: ecco come la Sicilia vuol venire fuori dall’incubo incendi

Una regia unitaria ancora più intensa tra Protezione civile, Corpo forestale e Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi e alla gestione dei volontari e dei mezzi facenti parte della colonna mobile inviata in Sicilia dalla Protezione civile nazionale, in seguito alla richiesta dello stato di mobilitazione avanzata dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Questi gli argomenti al centro della seconda parte del vertice che si è svolto oggi al PalaRegione di Catania.
Oltre al governatore Musumeci, erano presenti anche i prefetti di Catania e Palermo, Maria Carmela Librizzi e Giuseppe Forlani, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il sindaco della Città metropolitana di Catania Salvo Pogliese, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il dirigente generale del Comando Corpo forestale Giovanni Salerno, il dirigente del dipartimento regionale Sviluppo rurale, Mario Candore, il direttore dei Vigili del fuoco Sicilia, Ennio Aquilino, altri dirigenti e tecnici.
«Il governo nazionale – ha detto Musumeci – ci è venuto incontro consentendoci di avere a disposizione 33 squadre altamente addestrate contro gli incendi. Purtroppo le previsioni meteo dicono che tra qualche giorno la temperatura possa ancora alzarsi e quindi le misure di precauzione sono essenziali in questa fase. Ai Comuni rivolgiamo un appello ad obbligare i proprietari dei terreni abbandonati a metterli in sicurezza e ad aggiornare il catasto delle aree incendiate. La Regione è impegnata con ogni mezzo a sua disposizione sul fronte degli incendi in questa stagione dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Tutti gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione sono in campo».
Sono state infatti revocate le ferie e sospesi i riposi settimanali per il personale antincendio del Corpo forestale, la flotta elicotteri è operativa al completo, tutti i circa 90 droni in dotazione alla Regione saranno operativi nell’arco di dieci giorni nell’Isola, sono state firmate le convenzioni con Anci, associazioni dei coltivatori, Protezione civile per la prevenzione degli incendi, la convenzione con i Vigili del fuoco per le isole di Favignana e Ustica. Verrà firmata, inoltre, domani la convenzione generale tra Vigili del fuoco e Regione Siciliana per il potenziamento e un maggiore raccordo negli interventi operativi.
«Stiamo facendo tutto ciò che dovevamo sul fronte dello spegnimento – aggiunge l’assessore Cordaro – e continueremo a farlo. Agli uomini e alle donne del Corpo forestale va il mio plauso per l’impegno profuso quotidianamente, nella consapevolezza di lavorare per una situazione migliore sia sotto il profilo della organizzazione sia della presenza sul territorio».
È ancora da espletare, bloccato a causa del Covid, il concorso per reclutare 200 nuove unità di forestali in divisa; è stata avviata la mobilità interna per 100 regionali e 30 guardie del Parco dei Nebrodi (da destinare alle province di Catania, Messina ed Enna). Mentre necessita dell’approvazione del parlamento nazionale la legge-voto approvata dall’Assemblea regionale sul sequestro e sulla confisca dei beni agli incendiari.




Emergenza incendi, per gli stabilimenti balneari la Regione con i gestori per piani sicurezza

Dotare di strumenti di sicurezza gli stabilimenti balneari, effettuare la prevenzione antincendio nei terreni a ridosso delle spiagge, definire e attuare i piani di protezione civile delle zone balneari, alcune delle quali interessate dai roghi devastanti nei giorni scorsi.
Queste le indicazioni operative emerse dal vertice convocato questa mattina al PalaRegione di Catania dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Alla riunione hanno preso parte anche i prefetti di Catania e Palermo, Maria Carmela Librizzi e Giuseppe Forlani, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il sindaco della città metropolitana di Catania Salvo Pogliese, il direttore della Protezione civile regionale Salvo Cocina, il comandante del Corpo forestale Giovanni Salerno, il direttore dei Vigili del fuoco Sicilia, Ennio Aquilino, altri dirigenti e tecnici, il rappresentante del Sindacato balneari Ignazio Ragusa.
«Nel corso dell’incontro – ha detto il presidente Musumeci – abbiamo affrontato il problema della sicurezza negli stabilimenti balneari, partendo dall’esperienza vissuta alla Plaia pochi giorni fa. È necessario dotare di bocche d’acqua gli stabilimenti balneari per facilitare l’intervento dei vigili del fuoco e occorre che ognuno abbia un piano della sicurezza, bisogna verificare se l’area parcheggi di ogni lido sia essenziale o sia di intralcio in caso di emergenza. Eventuali spese potranno essere sostenute con largo concorso della Regione Siciliana, ma si tratta principalmente di misure a tutela dei clienti e degli stessi gestori». Nei prossimi giorni si riunirà il comitato tecnico ristretto,convocato dalla Protezione civile regionale per approfondire il Piano di protezione civile della zona della Playa. Per quanto riguarda il litorale etneo e altre località balneari con le stesse caratteristiche, al vaglio anche ipotesi per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, creando grandi parcheggi ai punti d’accesso alla strada litoranea e impedire la sosta di centinaia di veicoli che, in caso di emergenza, possono essere di ostacolo ai soccorsi.




Abbandono di rifiuti su strada, Paolo Ficara (M5s): “inaspriremo le sanzioni contro chi sporca”

Amplificato dall’emergenza incendi anche il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade. Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) ha presentato una proposta per modificare la legge ed aumentare le pene per i trasgressori, andando oltre la semplice multa. Il vicepresidente della Commissione Trasporti spiega che “proprio in commissione sto lavorando ad alcune modifiche normative per inasprire le pene a carico di chi abbandona spazzatura ed ingombranti sulla pubblica via, dalla piccola alla grande mobilità. Le modifiche riguarderanno il Codice della Strada e saranno sottoposte al vaglio della Commissione Trasporti prima e del Parlamento dopo”.
“Purtroppo assistiamo all’intensificarsi degli abbandoni, specie nella stagione estiva – prosegue Ficara – La provincia di Siracusa è pienamente investita dal problema. Le strade provinciali soprattutto sono invase dalla spazzatura, pessimo biglietto da visita per un territorio che si professa a vocazione turistica”, dice il parlamentare siracusano. “Di mezzo c’è anche la sicurezza stradale ed il rischio di incendi e combustioni non proprio salubri. Ecco perchè ho depositato una proposta di legge che prevede una serie di modifiche sull’aspetto sanzionatorio. Gli strumenti attuali non appaiono adeguati a contrastare questi sporcaccioni”, aggiunge.
Quanto all’aspetto siracusano del problema, “l’ex Provincia Regionale di Siracusa purtroppo non ha le risorse per rimuovere le tante discariche abusive che sorgono ai margini delle strade. Serve allora uno sforzo collettivo che veda i Comuni insieme al Libero Consorzio, con coinvolgimento della Prefettura di Siracusa come cabina di regia. La distribuzione delle spese per assicurare la pulizia puntuale eviterà che il turista fugga via dalla provincia di Siracusa, per non tornarvi mai più. Ma strade pulite e sicure sono dovute anche ai cittadini ed alla loro qualità della vita quotidiana”.
Nei prossimi giorni, Ficara verificherà quali potrebbero essere altri percorsi da seguire, anche con il supporto della Prefettura: “E’ prima di tutto una questione culturale e di educazione al rispetto del territorio in cui si vive. Ma è necessario anche lo strumento repressivo, come sospensione della patente e sequestro del mezzo, e un capillare controllo del territorio per assicurare decoro e sicurezza”.




Palazzolo Acreide. Il Tribunale reintegra in Consiglio comunale Giulia Licitra

Giulia Licitra è stata reintegrata nel Consiglio comunale di Palazzolo Acreide. Era stata estromessa dopo un voto dell’assise dello scorso novembre, non scevro da polemiche. Il Tribunale di Siracusa ha accolto l’istanza della Licitra. “Accogliamo con soddisfazione questa notizia “, commenta il deputato regionale Giovanni Cafeo.
“La battaglia contro la Licitra aveva assunto, inutile negarlo, più i contorni di una <> politica che di effettiva applicazione della legge”.
“Alla consigliera Licitra, tornata pienamente in attività in virtù di questa sentenza, vanno gli auguri di buon lavoro al servizio della splendida Palazzolo Acreide – conclude l’On. Cafeo – mentre auspico che il clima da caccia alle streghe che ha creato i presupposti per questo errore di fatto oltre che di diritto cessi al più presto, proprio nell’ottica di una sempre più necessaria pacificazione sociale con l’obiettivo di raggiungere al più presto gli obiettivi di miglioramento e di ripartenza per tutta la collettività”.




Incendio auto: “Giù le mani dai volontari, il sindaco di Solarino difende la Protezione Civile

E’ dovuto intervenire il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, per calmare gli animi dopo l’incendio di un’autovettura posteggiata in un garage. Erano da poco passate le 13 di domenica scorsa, quando i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme che, però, avevano generato una intensa fumosità che aveva finito per riempire un appartamento adiacente. I soccorritori, per precauzione, ha evacuato la famiglia che vi abitava.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i volontari di Protezione Civile che, però, non sono potuti intervenire trattandosi tecnicamente di una di quelle situazioni che richiedono la presenza dei Vigili del Fuoco. E solo in supporto, eventualmente, i volontari.
“Dopo una lucida valutazione del rischio, la squadra di Protezione Civile non è stata autorizzata ad intervenire in quanto le competenze, i mezzi e i dpi in dotazione al suddetto gruppo non sono adeguati allo scenario verificatosi”, ha spiegato una nota del Comune di Solarino dopo le tante critiche piovute via social. Il sindaco, Scorpo, non nasconde la sua amarezza. “Fino a pochi giorni fa i volontari venivano chiamati eroi ed osannati. Adesso, invece, è stata capovolta la situazione arrivando addirittura a minacciare denunce per il mancato intervento. È triste che si debba ricorrere ad un comunicato per chiarire la posizione di un gruppo di persone che volontariamente si spende anima e corpo al servizio della nostra comunità senza chiedere nulla in cambio.
Noi non possiamo fare altro che ringraziare e stare al fianco di chi mette a disposizione dei solarinesi in modo volontario e gratuito ogni secondo della propria vita che può donare. Augurando ai malcapitati ogni bene e di riprendersi da questa brutta avventura nel più breve tempo possibile – conclude il sindaco di Solarino – sottolineiamo e chiediamo a tutti di capire che i nostri ragazzi non sono eroi a giorni alterni, ma volontari”.